Sono passati diversi anni da quando nel lontano 97 caricai la mia prima copia di “Tomb Raider 2 il pugnale di Xian” sul mio storico pentium 166 mhz.
I ricordi sono ancora vivi, ed ancora la soddisfazione ed il divertimento tornano ad allietare le mie memorie di vecchio ed ormai “canuto” giocatore. Notti intere a cercare indizi, risolvere intricati puzzle. Interi weekend, quei pochi momenti liberi che riuscivo a “racimolare” durante i miei PFR del servizio militare, spesi ad ammirarla.
Tutte ore sottratte al sonno pur di tornare il lunedì in caserma soddisfatto.
Venezia , Tibet, la nave sommersa…..Immensi ambienti per smarrirmi, cercare, saltare:
Lara mi conquistò e divenni suo “amante”.
Dieci anni dopo, mi imbatto nuovamente nella ormai matura signora Croft; ha perso qualche taglia di petto, un buon lifting e un corpicino asciutto e palestrato. Il suo corredo si è arricchito ulteriormente di binocoli “multiprocessati”, console ed un aiutante muscoloso e sexy stile C.S.I. che la aiuta online,( in omaggio alle nuove tecnologie dell’ IT) cavi e rampini magnetizzati.
Stento a riconoscerla. Anche lei è sorpresa : un suo vecchio ammiratore torna nella sua villa, a 10 anni di distanza. Una sorpresa più che giustificata….tornare a “Giocare” con lei significava cancellare l’esperienza di ben 4 seguiti mediocri, darle quindi una “Chace” che difficilmente un amante deluso concede.
Lara fà del suo meglio per non deludermi…Innanzitutto un Gameplay ed una gestione delle telecamere che……….meraviglia….. è quello di 10 anni fà, merito anche dei vecchi autori che tornano ad incoraggiarla cancellando con un clic tutte quelle aberrazioni che l’avevano screditata.
Atletica, “figa”, Lara salta fra i ghiacci del suo amato Tibet con un look ed una grafica accattivante, un doppiaggio cinematografico di ottima fattura, ed un gameplay datato ma arricchito delle molte esperienze che il genere platform ha accumulto in 10 anni: c’è un po’ di Prince of Persia nelle sue arrampicate, un po’ di GTA nelle corse sfrenate in motocicletta……
Lara cerca di stupire mostrando le sue procaci curve non più “pecorecce” , ma eleganti come la sua controparte cinematografica. Indossa Tailleur che si strappano scoprendo ricamati e sexy reggicalze.
Sembra tutto ok…..ma…..alla fine trovo Lara cambiata nel profondo: è diventata troppo “facile” malgrado il suo fare snob da ricca ereditiera, sarà per quell’armamentario troppo tecnologico che scova ogni ingranaggio e mistero in meno di 5 minuti, quel suo aiutante troppo invadente che non ci lascia mai soli nel ragionare di fronte ad un passaggio o ad un enigma…..
Certo, Lara deve accontentare tutti, ma così facendo ha perso ciò che la distingueva…..è diventata quasi un arcade. Mi lascia quasi subito, ha troppa fretta, come un’amante che dà il meglio di se in meno di un’ora e lascia, al mio risveglio , solo un letto disfatto.
I ricordi sono ancora vivi, ed ancora la soddisfazione ed il divertimento tornano ad allietare le mie memorie di vecchio ed ormai “canuto” giocatore. Notti intere a cercare indizi, risolvere intricati puzzle. Interi weekend, quei pochi momenti liberi che riuscivo a “racimolare” durante i miei PFR del servizio militare, spesi ad ammirarla.
Tutte ore sottratte al sonno pur di tornare il lunedì in caserma soddisfatto.
Venezia , Tibet, la nave sommersa…..Immensi ambienti per smarrirmi, cercare, saltare:
Lara mi conquistò e divenni suo “amante”.
Dieci anni dopo, mi imbatto nuovamente nella ormai matura signora Croft; ha perso qualche taglia di petto, un buon lifting e un corpicino asciutto e palestrato. Il suo corredo si è arricchito ulteriormente di binocoli “multiprocessati”, console ed un aiutante muscoloso e sexy stile C.S.I. che la aiuta online,( in omaggio alle nuove tecnologie dell’ IT) cavi e rampini magnetizzati.
Stento a riconoscerla. Anche lei è sorpresa : un suo vecchio ammiratore torna nella sua villa, a 10 anni di distanza. Una sorpresa più che giustificata….tornare a “Giocare” con lei significava cancellare l’esperienza di ben 4 seguiti mediocri, darle quindi una “Chace” che difficilmente un amante deluso concede.
Lara fà del suo meglio per non deludermi…Innanzitutto un Gameplay ed una gestione delle telecamere che……….meraviglia….. è quello di 10 anni fà, merito anche dei vecchi autori che tornano ad incoraggiarla cancellando con un clic tutte quelle aberrazioni che l’avevano screditata.
Atletica, “figa”, Lara salta fra i ghiacci del suo amato Tibet con un look ed una grafica accattivante, un doppiaggio cinematografico di ottima fattura, ed un gameplay datato ma arricchito delle molte esperienze che il genere platform ha accumulto in 10 anni: c’è un po’ di Prince of Persia nelle sue arrampicate, un po’ di GTA nelle corse sfrenate in motocicletta……
Lara cerca di stupire mostrando le sue procaci curve non più “pecorecce” , ma eleganti come la sua controparte cinematografica. Indossa Tailleur che si strappano scoprendo ricamati e sexy reggicalze.
Sembra tutto ok…..ma…..alla fine trovo Lara cambiata nel profondo: è diventata troppo “facile” malgrado il suo fare snob da ricca ereditiera, sarà per quell’armamentario troppo tecnologico che scova ogni ingranaggio e mistero in meno di 5 minuti, quel suo aiutante troppo invadente che non ci lascia mai soli nel ragionare di fronte ad un passaggio o ad un enigma…..
Certo, Lara deve accontentare tutti, ma così facendo ha perso ciò che la distingueva…..è diventata quasi un arcade. Mi lascia quasi subito, ha troppa fretta, come un’amante che dà il meglio di se in meno di un’ora e lascia, al mio risveglio , solo un letto disfatto.
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