Daikatana e Requiem

[Lord Axl]

Ogni tanto a parlare di questi giochi, che secondo me non hanno trovato (specie in Italia), il giusto riconoscimento. Li conoscete? Cosa ne pensate ?

[Anonymous]

Credo che sia d'obbligo una risposticina...ma questa è l'ultima chiaro LUKE????????

Requiem : un concentrato adrenalinico di fantateologia applicato all'FPS!

Daikatana: Successo potenziale minato da un motore grafico obsoleto e pesante per l'epoca e da molte ingenuità a livello di level design.

Ma cerchiamo di mettere ordine e dare un fondamento a queste mie due considerazioni D'altronde non bisogna sempre dare un sostrato convincente ed esauriente alle proprie convinzioni?

Accettiamo la sfida appena Lanciata dal Lord e tuffiamoci su questi due titoli che avevano le carte in regola per essere grandi successi.

Requiem:
Chi non ha mai visto il film la settima profezia? Ok raga....come nella pellicola siamo alle prese con angeli tutt'altro che arpa ed aureola! Armato di mitragliatore e fucile a pompa, cresta da punk ed abbigliamento metal, Malakia, il macellaio del Signore si aggira su una Terra del futuro, dominata da Lilith, l'eletta del signore delle tenebre Lucifero. Il suo compito? Massacrare a colpi di fucilazzo e poteri biblici, con la benedizione dell'Altissimo, le orde malefiche del demonio.

"Va bene", mi direte..."cosa c'era di nuovo"? Ci sono stati tanti giochi che hanno avuto trame simili... Il gioco, sebbene la grafica un pò vuota (anche per l'epoca) aveva dei modelli incredibilmente convincenti (ritengo addirittura superiori al blasonato half life), effetti sonori estremamente coinvolgenti, capture motion fra i migliori dell'epoca (il rantolare delle vittime era sicuramente convincente) Fucilazzi di sicuro effetto (non ho mai più trovato mitragliatore più appagante) ma soprattutto poteri divini davvero funzionali e d'effetto che che anticipavano molte "meraviglie" che sono state decantate in "titoloni" successivi.

Prima di tutto il "bullet Time"...Molto prima di Matrix e di Max Paine, il cosiddetto "tempo rallentato" era uno dei poteri dell'arcangelo Malakia. Un'esperienza quindi che Requiem anticipava con massacri al rallentatore.

I giochi di Team mossi dall'IA come Elite Force venivano anticipati con la "resurrezione dei corpi"...con questo potere si potevano organizzare team di 6 o 7 soldati pronti a divenire carne tritata per l'Altissimo.

Poteri che erano vari e sempre coinvolgenti come la trasmigrazione delle anime: Malakia poteva impossessarsi di qualsiasi corpo e fare massacri con questi...non vi dico quando ci si impossessava di qualche unità corazzata cosa potesse succedere.
E poi l'ebollizione del sangue (visto in Vampire the masquerade), la trasformazione in statua di sale...
Insomma un gioco vario e con tutte le carte in regola per essere "il Titolo"..Cause del suo scarso successo in Italia? Mah...questo dovreste solo chiederlo al Lord, essere mitologico molto vicino ai grandi distributori di videogames.

Daikatana:
Eccolo...era il "TITOLO" o almeno "DOVEVA ESSERLO". Diamine...si parlava di Romero...colui che divideva i corn flakes la mattina con John Carmack, quello che condivideva la paternità con il genio della ID del grande QUAKE II. LA ION SOFTWARE del ribelle Romero nasceva con tutti i crismi e si DOVEVA porre come alternativa alla ID...
Insomma, alla Eidos avevano annusato l'affarone ed avevano colmato di incenso gli studi della Ion Software, infatti da lì a qualche mese le poppe della loro Lara non sarebbero state ancora in aria così dritte e sode percui si DOVEVA credere in Romero ed a un nuovo filone, magari rubando qualcosa alla ID.
MA cosa succede?! Quel diavolo di Carmack caccia dal cilindro o meglio da quel suo pc a 12 cilindri un motore nuovo di zecca come QUAKE3 a pochi mesi dal lancio faraonico di DAIKATANA??
Alla EIDOS sono presi dall'isterismo e mentre la loro Lara crepa nell'ultima avventura nel deserto, DAIKATANA vende nel mondo il numero di copie paragonabili a quelle di Paolo Limiti Magazine di questo mese. Un insuccesso:

Motore Grafico anziano e ipersfruttato....Il motore di quake 2 era al limite di gestione dei poligoni.

Grafica discutibile, soprattutto con dei modelli umani orribili

Gamma di suoni limitatissima : o si diostruggeva un rospetto meccanico, o un roboto alto 5 piani il rumore di ferragglia era il medesimo.

Accostamenti cromatici orribili

Armi banali e limitate.

Livelli a volte frustranti.

Insomma...spero di non avervi tediato, ma questi due giochi, sebbene le loro pecche e virtù meritano perchè sono i testimoni di un'epoca videoludica ancora in grado di meravigliare in quanto non ancora inflazionata di tanti titoli discutibili e testate videoludiche che in questi anni hanno speculato (male) sui videogames.
Con la speranza di rivivere un'epoca di grandi e veri titoli.... vi saluto !
Ciao!

[Lord Axl]

Domanda: E se fosse stata tutta colpa della Eidos ? E se fosse stata la Eidos a premere per la pubblicazione quando la ION aveva chiesto altri 6 mesi (se non ricordo male) prima di pubblicare. Sta di fatto che che Daikatana secondo me non era assolutamente malaccio con alcune mappe multiplayer che toglievano letteralmente il fiato. Certo, c'erano anche alcune ingenuità, ma il gioco secondo me era meritevole, solo che troppo si sono "accodati" a quello che diceva il gregge senza approfondire troppo. Ma vabbè, capita. Requiem era stupendo, innovativo, evocativo e per certi versi opprimente....vedere quegli ambienti vuoti, sorvegliati da guardie armate era a dir poco terrorizzante. Ma lo sai che non mi ricordavo per niente il bullet time ?

[Anonymous]

Beh certo è Luke, che a pagarla è stata la ION la quale è stata sciolta dopo qualche mese, ed effettivamente, a prova delle tue affermazioni, DAIKATANA aveva tutte le caratteristiche del prodotto non testato ed ancora in gestione. Il terrore di non vendere alla EIDOS ha fatto morire una possibile concorrente della ID.

[Connacht]

Daikatana è stato un passo falso di Romero.

Le armi e i mostri poi sono poco, diciamo, "impressionevoli", se capite cosa intendo.... la grafica non era un granchè e il gameplay è piuttosto lento.

Come controparte ha delle belle architetture, ma non ne basta per salvarlo da un bel 5.

Su Requiem non mi pronuncio troppo, vi basti sapere che IMHO un 7 gli può andar bene.

[Connacht]

Domanda: E se fosse stata tutta colpa della Eidos ? E se fosse stata la Eidos a premere per la pubblicazione quando la ION aveva chiesto altri 6 mesi (se non ricordo male) prima di pubblicare. Sta di fatto che che Daikatana secondo me non era assolutamente malaccio con alcune mappe multiplayer che toglievano letteralmente il fiato. Certo, c'erano anche alcune ingenuità, ma il gioco secondo me era meritevole, solo che troppo si sono "accodati" a quello che diceva il gregge senza approfondire troppo. Ma vabbè, capita. Requiem era stupendo, innovativo, evocativo e per certi versi opprimente....vedere quegli ambienti vuoti, sorvegliati da guardie armate era a dir poco terrorizzante. Ma lo sai che non mi ricordavo per niente il bullet time ?

Cavolo, ma era da 4 anni che siamo stati pronti a ricevere Daikatana! la prima release era stata annunciata per il natale '97 e invece è uscito molto tempo dopo. Il demo multiplayer era uscito già dall'inizio 1999. Non penso che ci sia nulla di sbagliato nel fatto che le software house dedichino tutto il tempo necessario per rendere valido un gioco, ma Daikatana è stato spinto così a lungo che un prodotto finale così non ce lo saremmo mai aspettato.

[Lord Axl]

E' come se adesso Take 2 costringesse 3d realms a pubblicare Duke Forever.....non credo ne verrebbe fuori qualcosa di buono, eppure sono 5 anni che ci si lavora su.... purtroppo Daikatana.... così come tanti altri, è vittima delle "chiusura di bilancio" che vedono gli sviluppatori costretti a dare alle stampe giochi palesemente incompleti sulle pressioni dei produttori per non sballare bilanci economici e via dicendo. Stessa cosa capitata, per esempio, all'ultimo capitolo della serie Turok.....

[Connacht]

C'è da notare anche tutta quella defezione di massa avvenuta qualche anno fa.... però avevano detto che Daikatana non ne avrebbe risentito.