Half life 2 per me non è un mistero, ho visto diversi filmati e devo dire che, in tutti quelli visionati, ne sono rimasto estremamente colpito.
Però il filmato di quest’oggi mi ha dato lo spunto per postare su questo forum e buttare giù un paio di osservazioni.
Il filmato si apre con un poveraccio con un face hunter (li chiamo così) appiccicato sul volto barcollante su delle assi di legno.
Notate:
1) la fisica del bidone dapprima scagliato dal poveraccio e poi colpito da un colpo di fucile.
2) I riflessi ed i movimenti dell’acqua in basso
3) Sebbene il paesaggio sembri un po’ ingenuamente fantasy è comunque di estrema suggestione e naturalezza.
L’uomo con il face hunter mostra però incertezze nell’attraversare le assi. Con dei brutti scatti passa da un’asse all’altra mostrando delle ovvie limitazioni dei movimenti; forse si poteva evitare una situazione così difficile per la gestione dei movimenti.
La clip continua con uno sfarzo grafico che ha dell’incredibile: un esterno estremamente dettagliato della città.
Notate:
1) Il groviglio di cavi tranviari ed elettrici meravigliosamente naturali. Questi sono particolari che costano molto in termini di gestione poligonale…..meditate gente, meditate…
2) La coerenza delle luci e delle ombre, la scena ha una precisa sorgente di luce ed un preciso tempo! Diciamo che la luce di un tardo pomeriggio invernale, con le sue ombre lunghe e nette, è splendidamente riprodotta
3) Texture formidabili, incluse quelle del cielo.
4) Le costruzioni post- industrial- gotiche dei rari ed inquietanti grattacieli.
Dopo questo shock da Source (il motore grafico) La Valve ha voluto screditare quanti erano rimasti un po’ perplessi dai modelli umani (me) del primo capitolo, ed eccoti la splendida ragazza coprotagonista del game che muove i suoi 42 muscoli facciali il un tenero sorriso. Mai visto un volto a base poligonale ridotto (????) talmente espressivo, ma non finisce qui….
Notate la reazione del materiale della sua giacca alla luce.
Non poteva mancare poi l’omaggio ai ragnoni meccanici che oramai appaiono in tutti i filmati del titolo Valve; sono sicuro che diventeranno da subito il simbolo di questo fantastico gioco!
Notate:
1) l’intelligenza che dimostra una simile bestia nel superare ostacoli alquanto difficili
2) il cielo infernale che regna sulla scena.
Il filmato si conclude con un’espressione di terrore magistralmente resa sul volto della cooprotagonista, e con un soldato che viene sballottato ed infine inghiottito da un’idra.
Notate
1) il repentino e naturale cambio di espressione della ragazza.
2) Il modello ed i movimenti del soldato che viene sballottato dal mostro
3) I riflessi sull’acqua.
Se tutto ciò può esser carpito da meno di un minuto di filmato…non oso pensare al resto del game!
Però il filmato di quest’oggi mi ha dato lo spunto per postare su questo forum e buttare giù un paio di osservazioni.
Il filmato si apre con un poveraccio con un face hunter (li chiamo così) appiccicato sul volto barcollante su delle assi di legno.
Notate:
1) la fisica del bidone dapprima scagliato dal poveraccio e poi colpito da un colpo di fucile.
2) I riflessi ed i movimenti dell’acqua in basso
3) Sebbene il paesaggio sembri un po’ ingenuamente fantasy è comunque di estrema suggestione e naturalezza.
L’uomo con il face hunter mostra però incertezze nell’attraversare le assi. Con dei brutti scatti passa da un’asse all’altra mostrando delle ovvie limitazioni dei movimenti; forse si poteva evitare una situazione così difficile per la gestione dei movimenti.
La clip continua con uno sfarzo grafico che ha dell’incredibile: un esterno estremamente dettagliato della città.
Notate:
1) Il groviglio di cavi tranviari ed elettrici meravigliosamente naturali. Questi sono particolari che costano molto in termini di gestione poligonale…..meditate gente, meditate…
2) La coerenza delle luci e delle ombre, la scena ha una precisa sorgente di luce ed un preciso tempo! Diciamo che la luce di un tardo pomeriggio invernale, con le sue ombre lunghe e nette, è splendidamente riprodotta
3) Texture formidabili, incluse quelle del cielo.
4) Le costruzioni post- industrial- gotiche dei rari ed inquietanti grattacieli.
Dopo questo shock da Source (il motore grafico) La Valve ha voluto screditare quanti erano rimasti un po’ perplessi dai modelli umani (me) del primo capitolo, ed eccoti la splendida ragazza coprotagonista del game che muove i suoi 42 muscoli facciali il un tenero sorriso. Mai visto un volto a base poligonale ridotto (????) talmente espressivo, ma non finisce qui….
Notate la reazione del materiale della sua giacca alla luce.
Non poteva mancare poi l’omaggio ai ragnoni meccanici che oramai appaiono in tutti i filmati del titolo Valve; sono sicuro che diventeranno da subito il simbolo di questo fantastico gioco!
Notate:
1) l’intelligenza che dimostra una simile bestia nel superare ostacoli alquanto difficili
2) il cielo infernale che regna sulla scena.
Il filmato si conclude con un’espressione di terrore magistralmente resa sul volto della cooprotagonista, e con un soldato che viene sballottato ed infine inghiottito da un’idra.
Notate
1) il repentino e naturale cambio di espressione della ragazza.
2) Il modello ed i movimenti del soldato che viene sballottato dal mostro
3) I riflessi sull’acqua.
Se tutto ciò può esser carpito da meno di un minuto di filmato…non oso pensare al resto del game!
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