LOAD "GTA III"
Grand Theft Auto 3 rappresenta senza dubbio uno dei videogiochi più belli che ho potuto assaporare nella mia lunga carriera di videogiocatore. Probabilmente il segreto del suo successo risiede nella struggente libertà che il titolo Rockstar riesce ad inculcare nel giocatore, e nel fatto di ricreare un mondo 'vivo' e pulsante con cui, parzialmente, interagire. In sostanza si tratta di un gioco unico nel suo genere (Driver è lontano anni luce), in cui la morale inaccettabile funge da richiamo inarrestabile nel proseguo di una storia sufficientemente lunga e ottimamente articolata in sotto-storie e sotto-giochi.
[ Sulla scia del grande successo ottenuto dal gioco, venne presto annunciato il sequel: Vice City ]
LOAD "VICE CITY FIRST LOOK"
La prima volta che ho avuto modo di provare Vice City è stata durante l'ultima pizzata redazionale, un paio di mesetti fa. Già allora, mentre con morbosa curiosità mi spostavo a bordo di uno scassatissimo motorino per le vie della nuova città disegnata da quei geniacci della Rockstar, annotavo mentalmente ogni possibile novità o variazione rispetto all'originale GTA3 ed ebbi un primo sussulto non propriamente positivo. In parole povere, a parte le nuove splendide musiche e i simpatici mezzi a due ruote, non vidi da un punto di vista strettamente dell'engine le novità che mi aspettavo, e mi alzai dalla sedia non totalmente soddistatto del lavoro dei coder.
LOAD "VICE CITY"
Oggi, dopo una nottata passata a girovagare per Vice City finalmente installato nel mio povero PC, confermo quella prima impressione e...mi spingo più avanti illustrando quello che, a mio parere, rappresenta il problema di fondo del gioco: la stessa città di Vice City, un pò troppo 'colorata' e allegra per riuscire ad inculcare nel giocatore le stesse emozioni del primo GTA3, dove veramente si aveva l'impressione di trovarsi soli e sperduti in una pericolosa, grigia e sterminata metropoli. Ancora: le strade di Vice City appaiono troppo strette, le curve troppo marcate, la mappa troppo incasinata e priva di grandi direttrici sopra e sottoterra come in GTA3, mancano i bus che raccolgono i pedoni e la metro non c'è più, ne sù ne giù, le abitazioni sono troppo basse, colorate e simili tra loro, manca una vera, marcata e tangibile differenziazione tra i quartieri della città (quando si arrivava in un ghetto in GTA3 quasi venivano i brividi... NdBoZ) e la gente appare ancora scazzatissima e con un IA pari a quella di un carciofo. Per il resto, nessuna novità di rilievo rispetto alla struttura del primo GTA3 per quanto riguarda la gestione dei veicoli e dei pedoni, i quali continuano a comparire dal nulla per sparire presto nel nulla, e spesso mi sono imbattuto in texture al limite della indecenza. Per il resto, per quanto riguarda il gioco vero e proprio (storia, trama, vicende del protagonista) Vice City è davvero una figata, forse meglio del suo predecessore.
END
Se alla Rockstar avessero preso GTA3 e lo avessero potenziato al 1000% sarei stato più contento: Vice City rappresenta invece niente più che un grande 'data disk' del gioco originale, probabilmente creato in fretta e furia dalla Rockstar per sfruttare il successo (e i dollari) del primo, indimenticabile, GTA3.
PS:
Alla Rockstar hanno promesso per il prossimo Grand Theft Auto (4 ?) un evoluzione pari a quella intercorsa tra il secondo ed il terzo episodio. Incrociamo le dita!
Grand Theft Auto 3 rappresenta senza dubbio uno dei videogiochi più belli che ho potuto assaporare nella mia lunga carriera di videogiocatore. Probabilmente il segreto del suo successo risiede nella struggente libertà che il titolo Rockstar riesce ad inculcare nel giocatore, e nel fatto di ricreare un mondo 'vivo' e pulsante con cui, parzialmente, interagire. In sostanza si tratta di un gioco unico nel suo genere (Driver è lontano anni luce), in cui la morale inaccettabile funge da richiamo inarrestabile nel proseguo di una storia sufficientemente lunga e ottimamente articolata in sotto-storie e sotto-giochi.
[ Sulla scia del grande successo ottenuto dal gioco, venne presto annunciato il sequel: Vice City ]
LOAD "VICE CITY FIRST LOOK"
La prima volta che ho avuto modo di provare Vice City è stata durante l'ultima pizzata redazionale, un paio di mesetti fa. Già allora, mentre con morbosa curiosità mi spostavo a bordo di uno scassatissimo motorino per le vie della nuova città disegnata da quei geniacci della Rockstar, annotavo mentalmente ogni possibile novità o variazione rispetto all'originale GTA3 ed ebbi un primo sussulto non propriamente positivo. In parole povere, a parte le nuove splendide musiche e i simpatici mezzi a due ruote, non vidi da un punto di vista strettamente dell'engine le novità che mi aspettavo, e mi alzai dalla sedia non totalmente soddistatto del lavoro dei coder.
LOAD "VICE CITY"
Oggi, dopo una nottata passata a girovagare per Vice City finalmente installato nel mio povero PC, confermo quella prima impressione e...mi spingo più avanti illustrando quello che, a mio parere, rappresenta il problema di fondo del gioco: la stessa città di Vice City, un pò troppo 'colorata' e allegra per riuscire ad inculcare nel giocatore le stesse emozioni del primo GTA3, dove veramente si aveva l'impressione di trovarsi soli e sperduti in una pericolosa, grigia e sterminata metropoli. Ancora: le strade di Vice City appaiono troppo strette, le curve troppo marcate, la mappa troppo incasinata e priva di grandi direttrici sopra e sottoterra come in GTA3, mancano i bus che raccolgono i pedoni e la metro non c'è più, ne sù ne giù, le abitazioni sono troppo basse, colorate e simili tra loro, manca una vera, marcata e tangibile differenziazione tra i quartieri della città (quando si arrivava in un ghetto in GTA3 quasi venivano i brividi... NdBoZ) e la gente appare ancora scazzatissima e con un IA pari a quella di un carciofo. Per il resto, nessuna novità di rilievo rispetto alla struttura del primo GTA3 per quanto riguarda la gestione dei veicoli e dei pedoni, i quali continuano a comparire dal nulla per sparire presto nel nulla, e spesso mi sono imbattuto in texture al limite della indecenza. Per il resto, per quanto riguarda il gioco vero e proprio (storia, trama, vicende del protagonista) Vice City è davvero una figata, forse meglio del suo predecessore.
END
Se alla Rockstar avessero preso GTA3 e lo avessero potenziato al 1000% sarei stato più contento: Vice City rappresenta invece niente più che un grande 'data disk' del gioco originale, probabilmente creato in fretta e furia dalla Rockstar per sfruttare il successo (e i dollari) del primo, indimenticabile, GTA3.
PS:
Alla Rockstar hanno promesso per il prossimo Grand Theft Auto (4 ?) un evoluzione pari a quella intercorsa tra il secondo ed il terzo episodio. Incrociamo le dita!
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