Originariamente Scritto da sentinel
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Spoiler:
Lo Cd-key se n’andava, e l'Ubisoft bruno
toglieva li gamer che sono in terra
da le fatiche loro; e io sol uno 3
m’apparecchiava a sostener la guerra
sì dello Starforce e sì de la DRM,
che ritrarrà la mente che non pirata. 6
O Bittorrent, o alto ingegno, or m’aiutate;
o mente che scaricasti ciò ch’io vidi,
qui si parrà la tua nobilitate. 9
Io cominciai: "P2P che mi guidi,
guarda la mia connessione s’ell’è possente,
prima ch’a l’alto lag tu mi fidi. 12
Tu dici che di Silvïo il parente,
corruttibile ancora, ad immortale
secolo andò, e fu sensibilmente. 15
Però, se l’avversario d’ogne male
cortese i fu, pensando l’alto effetto
ch’uscir dovea di lui, e ’l chi e ’l quale 18
non pare indegno ad omo d’intelletto;
ch’e’ fu de l’alma Ubi e di suo gioco
ne l’empireo ciel per DRM eletto: 21
la quale e ’l quale, a voler dir lo vero,
fu stabilita per lo pc pirato
u’ siede il successor del maggior Commodore. 24
Per quest’andata onde li dai tu vanto,
intese cose che furon cagione
di sua vittoria e del ludico ammanto. 27
Andovvi poi lo Gamer d’elezïone,
per recarne conforto a quella fede
ch’è principio a la via di scaricazione. 30
Ma io, perché venirvi? o chi ’l concede?
Io non Gates, io non Jobs sono;
me degno a ciò né io né altri ’l crede. 33
Per che, se del venire io m’abbandono,
temo che la venuta non sia folle.
Se’ savio; intendi me’ ch’i’ non ragiono". 36
E qual è quei che disvuol ciò che volle
e per novi pensier cangia proposta,
sì che dal cominciar tutto si tolle, 39
tal mi fec’ïo ’n quella oscura costa,
perché, pensando, consumai la ’mpresa
che fu nel cominciar cotanto tosta. 42
"S’i’ ho ben la emoticon tua intesa",
rispuose del magnanimo quell’ombra,
"l’hard disk tua è da viltade offesa; 45
la qual molte fïate l’omo ingombra
sì che d’onrata impresa lo rivolve,
come falso veder virus quand’ombra. 48
Da questa tema acciò che tu ti solve,
dirotti perch’io venni e quel ch’io ’ntesi
nel primo punto che di te mi dolve. 51
Io era tra color che son sospesi,
e provider mi chiamò beata e bella,
tal che di comandare io la richiesi. 54
Lucevan li occhi suoi più che la stella;
e cominciommi a dir soave e piana,
con angelica voce, in sua favella: 57
"O anima cortese piratiana,
di cui la fama ancor nel mondo dura,
e durerà quanto ’l mondo lontana, 60
l’amico mio, e non de la ventura,
ne la diserta piaggia è impedito
sì nel cammin, che vòlt’è per connessione; 63
e temo che non sia già sì smarrito,
ch’io mi sia tardi al soccorso levata,
per quel ch’i’ ho di lui nel forum udito. 66
Or movi, e con la tua parola ornata
e con ciò c’ ha mestieri al suo campare,
l’aiuta sì ch’i’ ne sia consolata. 69
I’ son Pisanu che ti faccio andare;
vegno del loco ove tornar disio;
amor mi mosse, che mi fa parlare. 72
Quando sarò dinanzi al segnor (inchino, cribbio) mio,
di te mi loderò sovente a lui".
Tacette allora, e poi comincia’ io: 75
"O creatura amorfa di virtù sola per cui
l’umana spezie eccede ogne contento
di quel chat c’ ha minor li cerchi sui, 78
tanto m’aggrada il tuo comandamento,
che l’ubidir, se già fosse, m’è tardi;
più non t’è uo’ ch’aprirmi il tuo talento. 81
Ma dimmi la cagion che non ti guardi
de lo scender qua giuso in questo centro
de l’ampio loco ove tornar tu ardi". 84
"Da che tu vuo’ saver cotanto a dentro,
dirotti brievemente", mi rispuose,
"perch’i’ non temo di venir qua entro. 87
Temer si dee di sole quelle virusate
c' hanno potenza di fare alla RAM male;
de l'altre no, ché non son paurose. 90
I’ son fatta da B., sua mercé, tale,
che la vostra miseria non mi tange,
né fiamma d’esto ’ncendio non m’assale. 93
Admin è gentil nel ciel che si compiange
di questo 'mpedimento ov'io ti mando,
sì che duro giudicio là sù frange. 96
Questa chiese PiccolaLuCiA95 in suo dimando
e disse: - Or ha bisogno il tuo fedele
di te, e io a te lo raccomando -. 99
PiccolaLuCiA95, nimica di ciascun crudele,
si mosse, e venne al loco dov’i’ era,
che mi sedea con l’antica Rachele. 102
Disse: - PIsanu, loda di Dio vera,
ché non soccorri quei che t’amò tanto,
ch’uscì per te de la pirata schiera? 105
Non odi tu la pieta del suo pianto,
non vedi tu la morte che ’l combatte
su la fiumana ove ’l mar non ha vanto? -. 108
Al mondo non fur mai persone ratte
a far lor pro o a fuggir lor danno,
com’io, dopo cotai parole fatte, 111
venni qua giù del mio beato scanno,
fidandomi del tuo parlare onesto,
ch’onora te e quei ch’udito l’ hanno". 114
Poscia che m’ebbe ragionato questo,
li occhi lucenti lagrimando volse,
per che mi fece del venir più presto. 117
E venni a te così com’ella volse:
d’inanzi a quella firewall ti levai
che del bel Kaspersky il corto andar ti tolse. 120
Dunque: che è perché, perché restai,
perché tanta virus nel core allette,
perché Proxy Switcher e Emule non hai, 123
poscia che tai tre cose benedette
curan di te ne la corte del cielo,
e ’l mio parlar tanto ben ti promette?". 126
Quali fioretti dal notturno gelo
chinati e chiusi, poi che ’l sol li ’mbianca,
si drizzan tutti aperti in loro stelo, 129
tal mi fec’io di mia virtude stanca,
e tanto buono ardire al cor mi corse,
ch’i’ cominciai come persona franca: 132
"Oh pietosa colei che mi soccorse!
e te cortese ch’ubidisti tosto
a le vere sms che ti porse! 135
Tu m’ hai con disiderio il cor disposto
sì al venir con le parole tue,
ch’i’ son tornato nel primo proposto. 138
Or va, ch’un sol volere è d’ambedue:
tu pr0, tu seeder e tu leecher".
Così li dissi; e poi che mosso fue, 141
intrai per lo cammino alto e laggoso.
toglieva li gamer che sono in terra
da le fatiche loro; e io sol uno 3
m’apparecchiava a sostener la guerra
sì dello Starforce e sì de la DRM,
che ritrarrà la mente che non pirata. 6
O Bittorrent, o alto ingegno, or m’aiutate;
o mente che scaricasti ciò ch’io vidi,
qui si parrà la tua nobilitate. 9
Io cominciai: "P2P che mi guidi,
guarda la mia connessione s’ell’è possente,
prima ch’a l’alto lag tu mi fidi. 12
Tu dici che di Silvïo il parente,
corruttibile ancora, ad immortale
secolo andò, e fu sensibilmente. 15
Però, se l’avversario d’ogne male
cortese i fu, pensando l’alto effetto
ch’uscir dovea di lui, e ’l chi e ’l quale 18
non pare indegno ad omo d’intelletto;
ch’e’ fu de l’alma Ubi e di suo gioco
ne l’empireo ciel per DRM eletto: 21
la quale e ’l quale, a voler dir lo vero,
fu stabilita per lo pc pirato
u’ siede il successor del maggior Commodore. 24
Per quest’andata onde li dai tu vanto,
intese cose che furon cagione
di sua vittoria e del ludico ammanto. 27
Andovvi poi lo Gamer d’elezïone,
per recarne conforto a quella fede
ch’è principio a la via di scaricazione. 30
Ma io, perché venirvi? o chi ’l concede?
Io non Gates, io non Jobs sono;
me degno a ciò né io né altri ’l crede. 33
Per che, se del venire io m’abbandono,
temo che la venuta non sia folle.
Se’ savio; intendi me’ ch’i’ non ragiono". 36
E qual è quei che disvuol ciò che volle
e per novi pensier cangia proposta,
sì che dal cominciar tutto si tolle, 39
tal mi fec’ïo ’n quella oscura costa,
perché, pensando, consumai la ’mpresa
che fu nel cominciar cotanto tosta. 42
"S’i’ ho ben la emoticon tua intesa",
rispuose del magnanimo quell’ombra,
"l’hard disk tua è da viltade offesa; 45
la qual molte fïate l’omo ingombra
sì che d’onrata impresa lo rivolve,
come falso veder virus quand’ombra. 48
Da questa tema acciò che tu ti solve,
dirotti perch’io venni e quel ch’io ’ntesi
nel primo punto che di te mi dolve. 51
Io era tra color che son sospesi,
e provider mi chiamò beata e bella,
tal che di comandare io la richiesi. 54
Lucevan li occhi suoi più che la stella;
e cominciommi a dir soave e piana,
con angelica voce, in sua favella: 57
"O anima cortese piratiana,
di cui la fama ancor nel mondo dura,
e durerà quanto ’l mondo lontana, 60
l’amico mio, e non de la ventura,
ne la diserta piaggia è impedito
sì nel cammin, che vòlt’è per connessione; 63
e temo che non sia già sì smarrito,
ch’io mi sia tardi al soccorso levata,
per quel ch’i’ ho di lui nel forum udito. 66
Or movi, e con la tua parola ornata
e con ciò c’ ha mestieri al suo campare,
l’aiuta sì ch’i’ ne sia consolata. 69
I’ son Pisanu che ti faccio andare;
vegno del loco ove tornar disio;
amor mi mosse, che mi fa parlare. 72
Quando sarò dinanzi al segnor (inchino, cribbio) mio,
di te mi loderò sovente a lui".
Tacette allora, e poi comincia’ io: 75
"O creatura amorfa di virtù sola per cui
l’umana spezie eccede ogne contento
di quel chat c’ ha minor li cerchi sui, 78
tanto m’aggrada il tuo comandamento,
che l’ubidir, se già fosse, m’è tardi;
più non t’è uo’ ch’aprirmi il tuo talento. 81
Ma dimmi la cagion che non ti guardi
de lo scender qua giuso in questo centro
de l’ampio loco ove tornar tu ardi". 84
"Da che tu vuo’ saver cotanto a dentro,
dirotti brievemente", mi rispuose,
"perch’i’ non temo di venir qua entro. 87
Temer si dee di sole quelle virusate
c' hanno potenza di fare alla RAM male;
de l'altre no, ché non son paurose. 90
I’ son fatta da B., sua mercé, tale,
che la vostra miseria non mi tange,
né fiamma d’esto ’ncendio non m’assale. 93
Admin è gentil nel ciel che si compiange
di questo 'mpedimento ov'io ti mando,
sì che duro giudicio là sù frange. 96
Questa chiese PiccolaLuCiA95 in suo dimando
e disse: - Or ha bisogno il tuo fedele
di te, e io a te lo raccomando -. 99
PiccolaLuCiA95, nimica di ciascun crudele,
si mosse, e venne al loco dov’i’ era,
che mi sedea con l’antica Rachele. 102
Disse: - PIsanu, loda di Dio vera,
ché non soccorri quei che t’amò tanto,
ch’uscì per te de la pirata schiera? 105
Non odi tu la pieta del suo pianto,
non vedi tu la morte che ’l combatte
su la fiumana ove ’l mar non ha vanto? -. 108
Al mondo non fur mai persone ratte
a far lor pro o a fuggir lor danno,
com’io, dopo cotai parole fatte, 111
venni qua giù del mio beato scanno,
fidandomi del tuo parlare onesto,
ch’onora te e quei ch’udito l’ hanno". 114
Poscia che m’ebbe ragionato questo,
li occhi lucenti lagrimando volse,
per che mi fece del venir più presto. 117
E venni a te così com’ella volse:
d’inanzi a quella firewall ti levai
che del bel Kaspersky il corto andar ti tolse. 120
Dunque: che è perché, perché restai,
perché tanta virus nel core allette,
perché Proxy Switcher e Emule non hai, 123
poscia che tai tre cose benedette
curan di te ne la corte del cielo,
e ’l mio parlar tanto ben ti promette?". 126
Quali fioretti dal notturno gelo
chinati e chiusi, poi che ’l sol li ’mbianca,
si drizzan tutti aperti in loro stelo, 129
tal mi fec’io di mia virtude stanca,
e tanto buono ardire al cor mi corse,
ch’i’ cominciai come persona franca: 132
"Oh pietosa colei che mi soccorse!
e te cortese ch’ubidisti tosto
a le vere sms che ti porse! 135
Tu m’ hai con disiderio il cor disposto
sì al venir con le parole tue,
ch’i’ son tornato nel primo proposto. 138
Or va, ch’un sol volere è d’ambedue:
tu pr0, tu seeder e tu leecher".
Così li dissi; e poi che mosso fue, 141
intrai per lo cammino alto e laggoso.
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