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FACCIAMOCI LA NOSTRA AVVENTURA
In cosa consiste questo thread? E' molto semplice, a dire il vero. Dopo aver deciso le caratteristiche del nostro personaggio, ad ogni possibile bivio della storia vi fornirò le due alternative, e sarete voi a decidere cosa fare, e vediamo dove arriverà il nostro Dovahkiin.
Quindi, e' tempo di compiere le prime 3 importanti decisioni.
MASCHIO
V
V
FEMMINA
RAZZA
Argoniana
Argoniana
NOME
Brian
Brian
La triste istoria di Brian l'Argoniano
Spesso i bimbi Argoniani vengono istruiti sulla sessualità della propria specie attraverso teneri e toccanti eufemismi e metafore: l'ape e il fiore, la cicogna, il cavolo, il troll delle caverne voglioso col viandante sfortunato, ecc ecc... Ma per Brian non fu così, perché era ORFANO. Abbandonato appena nato dai suoi genitori, fu trovato e allevato da un vecchio oste di High Rock, Bondor The Everdrunk, che gli inculcò idee rivoluzionarie e sovversive, sulla libertà e l'indipendenza che la "Bretonia", come la chiamava lui, avrebbe dovuto avere rispetto all'Impero. E così, appena maggiorenne, Brian si unì al Fronte Popolare di Liberazione di Bretonia, sperando di far contento lo scorbutico padre adottivo. Non andò come sperava: furono catturati mentre cercavano di tappezzare Daggerfall di volantini scritti in un pessimo Bretoniano, che recitavano "Elves goes do home". Bondor, sebbene indurito da anni di Skooma, decise di sacrificarsi per far fuggire il figlio adottivo. E siccome Brian scemo non era (a differenza del suo migliore amico, un orco di nome Bobunga) decise che il posto migliore dove fuggire era la località più fredda e quindi più inospitale per una lucertola oversize: Skyrim. Ma mentre cercava di attraversare il confine, si scontrò con la famosa ritrosia, xenofobia borderline, che i Nords provavano per tutto ciò che non possedeva un tremendo accento svedese e non fosse biondo con gli occhi azzurri. E un "Argoniani di merda, dovremmo prenderli per i loro bargigli e rispedirli nelle loro paludi", fu piazzato su un carro diretto a una città di nome Helgen. E qui, comincia la storia.
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