Caro Mauro, chi ti scrive ha 50 anni, è pensionato, e ha un figlio di 17 anni appassionato, come il padre, di videogiochi.
Il problema dei prezzi è senz'altro grave, anche perchè non è detto che un gioco una volta provato si riveli davvero interessante. A volte poi si rischia di prendere dei veri e propri bidoni, quando il gioco ha delle caratteristiche che non ci piacciono, ma da nessuna parte stava scritto ciò. Per esempio io odio i giochi nei quali non si possa salvare quando si vuole, ma si guardano bene da scrivere sulla confezione che non si può salvare in ogni momento; fregatura che ho preso, per esempio, con "POP Sand of Time" e "Indiana Jones e la tomba dell'Imperatore". Quindi col tempo ho maturato una naturale diffidenza per gli acquisti di giochi a prezzo pieno, orientandomi su quelli che, usciti già da qualche tempo, vengono venduti a prezzo ribassato. Oltretutto siccome sono usciti da tempo, c'è stato il tempo di informarsi a fondo su di essi.
Altro sistema per procurarmi giochi senza salassarmi è quello (come hanno già detto altri) di scambiarne con amici e parenti.
Poi negli ultimi anni ho trovato la così detta Pietra filosofale per risolevere il problema: mi son buttato su due giochi che mi appassionano molto, Tombraider e Thief, e che consentono di scaricare da Internet centinaia di livelli supplementari gratuitamente, e così si può andare avanti all'infinito a giocare "aggratise".
Per concludere ti auguro buona fortuna nel crescere i tuoi figli, visto che, e noi due lo sappiamo bene, il mestiere più difficile del mondo è quello del genitore!
Il problema dei prezzi è senz'altro grave, anche perchè non è detto che un gioco una volta provato si riveli davvero interessante. A volte poi si rischia di prendere dei veri e propri bidoni, quando il gioco ha delle caratteristiche che non ci piacciono, ma da nessuna parte stava scritto ciò. Per esempio io odio i giochi nei quali non si possa salvare quando si vuole, ma si guardano bene da scrivere sulla confezione che non si può salvare in ogni momento; fregatura che ho preso, per esempio, con "POP Sand of Time" e "Indiana Jones e la tomba dell'Imperatore". Quindi col tempo ho maturato una naturale diffidenza per gli acquisti di giochi a prezzo pieno, orientandomi su quelli che, usciti già da qualche tempo, vengono venduti a prezzo ribassato. Oltretutto siccome sono usciti da tempo, c'è stato il tempo di informarsi a fondo su di essi.
Altro sistema per procurarmi giochi senza salassarmi è quello (come hanno già detto altri) di scambiarne con amici e parenti.
Poi negli ultimi anni ho trovato la così detta Pietra filosofale per risolevere il problema: mi son buttato su due giochi che mi appassionano molto, Tombraider e Thief, e che consentono di scaricare da Internet centinaia di livelli supplementari gratuitamente, e così si può andare avanti all'infinito a giocare "aggratise".
Per concludere ti auguro buona fortuna nel crescere i tuoi figli, visto che, e noi due lo sappiamo bene, il mestiere più difficile del mondo è quello del genitore!
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