Video Xbox 360 - Illumiroom

[Redazione Gamesurf]

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[paola bazzotti]

Utile solo per confondere ancora di più la fantasia con la realtà e come ha già detto qualcun altro a ridurre le relazioni sociali. E poi ci meravigliamo se i ragazzini arrivano a togliere o a togliersi la vita facilmente...

[Rieper989]

Utile solo per confondere ancora di più la fantasia con la realtà e come ha già detto qualcun altro a ridurre le relazioni sociali. E poi ci meravigliamo se i ragazzini arrivano a togliere o a togliersi la vita facilmente...

Secondo me tu sei uno dei soliti moralisti che non hanno capito una beata minchia dei videogiochi. I giochi sono sempre più realistici e quindi invogliano alla violenza? Questo dipende dall'educazione che si è ricevuta dai genitori, non dai videogiochi. Io utilizzo videogiochi da quando avevo 4 anni e finora non m'è mai saltato in testa di prendere una carabina per massacrare i miei vicini, nè di prende la mia macchina per mettere sotto chiunque mi si parasse davanti. Se non si colgono queste caratteristiche allora il problema non è nei videogiochi ma nella mente di chi li utilizza, e soprattutto da molto prima che iniziasse a farne uso. In conclusione il tuo commento ha lo stesso valore di quello dei giornalisti che dicono che la colpa delle rapine e degli omicidi è colpa di GTA, ovvero non vale niente. Torna al tuo mondo di plasticosa e idealizzata moralità.

[dna9o]

Quello che dice Paola Bazzotti è assolutamente vero...e va aggiunta anche la violenza dei cartoni animati di quest'ultimi anni...io personalmente ho incominciato anche a far fare combattimenti clandestini tra cani al mio chihuahua a causa dei pokemon 

[edgar]

Secondo me tu sei uno dei soliti moralisti che non hanno capito una beata minchia dei videogiochi. I giochi sono sempre più realistici e quindi invogliano alla violenza? Questo dipende dall'educazione che si è ricevuta dai genitori, non dai videogiochi. Io utilizzo videogiochi da quando avevo 4 anni e finora non m'è mai saltato in testa di prendere una carabina per massacrare i miei vicini, nè di prende la mia macchina per mettere sotto chiunque mi si parasse davanti. Se non si colgono queste caratteristiche allora il problema non è nei videogiochi ma nella mente di chi li utilizza, e soprattutto da molto prima che iniziasse a farne uso. In conclusione il tuo commento ha lo stesso valore di quello dei giornalisti che dicono che la colpa delle rapine e degli omicidi è colpa di GTA, ovvero non vale niente. Torna al tuo mondo di plasticosa e idealizzata moralità.  Non essere troppo "cattivo" con chi non è "dentro" il mondo videoludico. Io condivido appieno quanto hai scritto, ma dobbiamo imparare a comunicare con chi è lontano da ciò che noi amiamo come forma di svago e allo stesso tempo aggregativa, con risvolti persino culturali. Per lo più, riferendomi a Paola Bazzotti, posso solo suggerire di pensare alla TV tradizionalmente intesa, come strumento massificatore che rende passivi gli spettatori, fermi, immobili, davanti a storie nella stragrande maggioranza dei casi di produzione hollywoodiana, tesa solo a smuovere qualche sentimentaluccio. Per non parlare dei vari talk show inguardabili e inascoltabili, ben vengano invece supporti vivaci al mondo videoludico che oggi, le garantisco sig.ra Paola, sono qualcosa di aggregativo meglio del blasonato Facebook, benchè ancora in via di perfezionamento e sviluppo. Le idee, l'arte e l'originalità nel mondo dei videogiochi, dell'interconnetività dei giocatori di tutto il mondo, è qualcosa che dovrebbe stupire, meravigliare con occhi da bambini, glielo garantisco personalmente con una stretta di mano virtuale Ciò nonostante anch'io ho fatto della morale su qualche videogioco. Ciò è normale, ovunque ci sono delle sfumature.

[edgar]

Secondo me tu sei uno dei soliti moralisti che non hanno capito una beata minchia dei videogiochi. I giochi sono sempre più realistici e quindi invogliano alla violenza? Questo dipende dall'educazione che si è ricevuta dai genitori, non dai videogiochi. Io utilizzo videogiochi da quando avevo 4 anni e finora non m'è mai saltato in testa di prendere una carabina per massacrare i miei vicini, nè di prende la mia macchina per mettere sotto chiunque mi si parasse davanti. Se non si colgono queste caratteristiche allora il problema non è nei videogiochi ma nella mente di chi li utilizza, e soprattutto da molto prima che iniziasse a farne uso. In conclusione il tuo commento ha lo stesso valore di quello dei giornalisti che dicono che la colpa delle rapine e degli omicidi è colpa di GTA, ovvero non vale niente. Torna al tuo mondo di plasticosa e idealizzata moralità.

Reaper, non essere troppo "cattivo" con chi non è "dentro" il mondo videoludico Io condivido appieno quanto hai scritto, ma dobbiamo imparare a comunicare con chi è lontano da ciò che noi amiamo come forma di svago e allo stesso tempo aggregativa, con risvolti persino culturali. Per lo più, riferendomi a Paola Bazzotti, posso solo suggerire di pensare alla TV tradizionalmente intesa, come strumento massificatore che rende passivi gli spettatori, fermi, immobili, davanti a storie nella stragrande maggioranza dei casi di produzione hollywoodiana, tesa solo a smuovere qualche sentimentaluccio. Per non parlare dei vari talk show inguardabili e inascoltabili, ben vengano invece supporti vivaci al mondo videoludico che oggi, le garantisco sig.ra Paola, sono qualcosa di aggregativo meglio del blasonato Facebook, benchè ancora in via di perfezionamento e sviluppo. Le idee, l'arte e l'originalità nel mondo dei videogiochi, dell'interconnetività dei giocatori di tutto il mondo, è qualcosa che dovrebbe stupire, meravigliare con occhi da bambini, glielo garantisco personalmente con una stretta di mano virtuale Ciò nonostante anch'io ho fatto della morale su qualche videogioco. Ciò è normale, ovunque ci sono delle sfumature.