Da wikipedia:
Lucky Star è un'opera che, al pari di altre serie come Azumanga Daioh, non ha una vera e propria trama di fondo, ma si limita a raccontare la vita scolastica di un gruppo di studentesse, presentando per ogni episodio molteplici sketch piuttosto brevi, la maggior parte delle volte senza alcun collegamento tra loro. Si parte ad esempio con una lunga discussione sul cibo tra le quattro protagoniste Konata Izumi, Kagami Hiiragi, Tsukasa Hiiragi e Miyuki Takara, per poi passare ad una scena ambientata a casa di Konata, intenta a giocare con un MMORPG al suo computer.
Ciò che lega la narrazione sono più che altro i personaggi della storia, inizialmente soltanto quattro, e i loro problemi quotidiani con la scuola e nella vita privata. Ad esempio Konata sarà la versione femminile dello stereotipo giapponese dell'otaku e si comporterà di conseguenza, infarcendo le conversazioni di rimandi ad anime e videogiochi, costituendo il personaggio cardine della serie (quasi tutte le gag comiche vengono scatenate da questa).
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Ho vistro solo tre puntate di questo anime ma già mi piace parecchio: lo trovo molto divertente e originale (poi i disegni sono buffissimi). Adoro tantissisimo Konata Izumi perché mi assomiglia parecchio: e poi é un otaku come potrei non adorarla? X3
A voi la parola!
Lucky Star è un'opera che, al pari di altre serie come Azumanga Daioh, non ha una vera e propria trama di fondo, ma si limita a raccontare la vita scolastica di un gruppo di studentesse, presentando per ogni episodio molteplici sketch piuttosto brevi, la maggior parte delle volte senza alcun collegamento tra loro. Si parte ad esempio con una lunga discussione sul cibo tra le quattro protagoniste Konata Izumi, Kagami Hiiragi, Tsukasa Hiiragi e Miyuki Takara, per poi passare ad una scena ambientata a casa di Konata, intenta a giocare con un MMORPG al suo computer.
Ciò che lega la narrazione sono più che altro i personaggi della storia, inizialmente soltanto quattro, e i loro problemi quotidiani con la scuola e nella vita privata. Ad esempio Konata sarà la versione femminile dello stereotipo giapponese dell'otaku e si comporterà di conseguenza, infarcendo le conversazioni di rimandi ad anime e videogiochi, costituendo il personaggio cardine della serie (quasi tutte le gag comiche vengono scatenate da questa).
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Ho vistro solo tre puntate di questo anime ma già mi piace parecchio: lo trovo molto divertente e originale (poi i disegni sono buffissimi). Adoro tantissisimo Konata Izumi perché mi assomiglia parecchio: e poi é un otaku come potrei non adorarla? X3
A voi la parola!
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