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D-gray man vs Bleach

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  • D-gray man vs Bleach

    Ok, so che é un sondaggio un po'inutile in quanto la popolarità di Bleach supera di parecchio quella di D-gray man ma ci tenevo a proporvelo lo stesso.
    Di punti in comunque queste due opere non ne hanno poi molti, ma essendo comunque due shonen penso che non sia troppo problematico cercare di stabilire quale sia la migliore.
    Dal mio punto di vista D-gray man con la sua atmosfera gotica, con i suoi personaggi così ben caratterizzati e con quell'alone di mistero che avvolge l'intera storia é senza dubbio un manga meraviglioso che nella mia classifica è superiore a Bleach di due gradini.
    Certo anche l'opera di Tite kubo é piuttosto bella ma ha alcuni piccoli/grandi difetti che certe volte mi lasciano l'amaro in bocca come ad esempio l'eccessivo numero di personaggi (la maggior parte dei quali non viene nemmeno approfondita) e il fatto che Ichigo sia un po'il factotum della situazione (per lo meno Allen e gli altri esorcisti fanno spesso del gioco di squadra).
    Per quanto riguarda i disegni devo ammettere che sono stupendi in entrambi i manga e sinceramente non saprei dire quale dei due presenta quelli più belli, anche se lo stile di Hoshino mi affascina maggiormente rispetto a quello di Kubo.
    Bene, ora la parola spetta a voi e mi raccomando: se non avete letto entrambi i manga (o eventualmente visto entrambi gli anime) astenetevi dal votare.
    Sto giocando a: Tales of Xillia (PS3), Assassin's Creed 3 (WiiU), Pokémon X (3DS - Solo online) Sto leggendo: A storm of swords (volumone completo in italiano) Sto guardando: Kill la Kill (ep 7)

    sigpic

  • #2
    Sicuramente D.Gray-Man, d'altro canto ho avuto voglia di seguire solo la prima 20ina di episodi di Bleach che non mi ha affatto attratto, cosa che D.Gray-Man ha fatto fin dal principio, sebbene abbia avuto alcuni filler noiosetti proprio in quel periodo dell'anime. I personaggi, così come in Bleach, sono un'infinità e in questo punto non trovo sostanziali differenze. La trama risulta essere anche in questo confronto molto simile, tant'è che mi viene spontaneo paragonare gli Akuma agli Hollow. La differenza sta soprattutto, come ha già precisato il nostro Metalotaku, nell'atmosfera, decisamente più "dark" e "gotica" quella di D.Gray-Man (un punto a favore).

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    • #3
      Per me Bleach è un anime molto bello ma purtroppo non avendo visto D-Gray man non posso esprimere un giudizio.
      Dovrei vedere questo D-Gray man

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      • #4
        Premetto che ho cominciato ora a vedere simultaneamente i due anime.
        Devo dire che D.Gray-Man mi ha colpito di più. Sarà per la già citata atmosfera "dark", per la trama più particolareggiata, per i nemici (gli Akuma) che apprezzo molto (soprattutto per il modo in cui nascono). Bleach mi spaventa soprattutto per il numero di puntate: troppe. In D.Gray-Man invece non trovo tutto sommato questa originalità dei personaggi: c'è sempre il protagonista bonaccione, l'amico/nemico (un certo Vegeta?) e poi la bella ragazza compagna dei due. Bleach mi sa di trama troppo sempliciotta. Però sono all'inizio per entrambi e potrei cambiare idea radicalmente per entrambi. Per ora queste sono le mie impressioni e do la palma a D.Gray-Man.

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        • #5
          Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio
          Premetto che ho cominciato ora a vedere simultaneamente i due anime.
          Devo dire che D.Gray-Man mi ha colpito di più. Sarà per la già citata atmosfera "dark", per la trama più particolareggiata, per i nemici (gli Akuma) che apprezzo molto (soprattutto per il modo in cui nascono). Bleach mi spaventa soprattutto per il numero di puntate: troppe. In D.Gray-Man invece non trovo tutto sommato questa originalità dei personaggi: c'è sempre il protagonista bonaccione, l'amico/nemico (un certo Vegeta?) e poi la bella ragazza compagna dei due. Bleach mi sa di trama troppo sempliciotta. Però sono all'inizio per entrambi e potrei cambiare idea radicalmente per entrambi. Per ora queste sono le mie impressioni e do la palma a D.Gray-Man.
          1) Tieni conto che dalla 62 alla 110 sono soltanto filler, quindi sono già 40 episodi in meno da saltare tranquillamente
          2) La trama di Bleach non è sempliciotta, anzi. Ma magari te parli della saga pre-Soul Society. Successivamente noterai una grande impennata rispetto ai primi 20-30 episodi.

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          • #6
            Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
            1) Tieni conto che dalla 62 alla 110 sono soltanto filler, quindi sono già 40 episodi in meno da saltare tranquillamente
            2) La trama di Bleach non è sempliciotta, anzi. Ma magari te parli della saga pre-Soul Society. Successivamente noterai una grande impennata rispetto ai primi 20-30 episodi.
            Quindi posso saltare quelle puntate senza perdermi nulla di decisivo?

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            • #7
              Io l'ho fatto, anche se ci sono delle cose che mi sfuggono...

              Comunque niente di importante.

              Ecco una recensione (nel caso possa essere di aiuto a qualcuno) che ho scritto per Everything World:

              "L’anime di Bleach, il cui manga è nato dalla matita del celebre mangaka Tite Kubo, è incentrato sulla storia del ragazzo quindicenne Ichigo Kurosaki (famoso per i suoi capelli rossi, a causa dei quali viene sovente preso per un teppista) che ha la straordinaria capacità di vedere le persone defunte. L’opera nasce come tributo verso l’omonimo album dei Nirvana (tradotto “candeggina”), e dopo un flop iniziale con l’opera Zombie Powder, che non piacque al pubblico, Kubo nel 2001 si risollevò con la progettazione del manga Bleach.

              In realtà, sull’idea di base di un ragazzo in grado di vedere gli spiriti, si sarebbe potuta costruire una storia coinvolgente e interessante, più di quanto non la sia quella progettata.
              Bisogna parlare, infatti, di un duplice carattere dell’opera, la quale si presenta talvolta indifferente, per niente appassionante ed estremamente pesante (soprattutto all’inizio, nei primi 20-25 episodi, e nei filler, ovvero degli sprazzi di storia che non fanno parte del progetto originale, e che hanno scopo puramente commerciale, che vanno dall’episodio 63 al 110, e dei quali si può tranquillamente fare a meno, sicuri di non aver perso niente di importante, ma di, anzi, essersi risparmiati uno strazio che potrebbe, invece, sembrare interminabile), e talvolta un lato molto più curato ed appassionante che riesce a catturare il lettore o lo spettatore e a trascinarlo nel mondo degli Shinigami, gli Dei della Morte, e per cui varrebbe la pena dare fiducia all’opera.
              Riguardo i punti a favore di Bleach, vi è da considerare, dopo un primo periodo stancante ed apparentemente inutile, la prima vera saga dell’opera, quella della Soul Society, nella quale la storia comincia a diramarsi ed articolarsi, aprendo la strada a nuovi personaggi, e dimostrando il vero carattere dell’opera di Kubo.
              In Bleach, Kubo riesce ad inserire una moltitudine di personaggi (così tanti che a volte sono anche di difficile memorizzazione), ognuno con la sua storia, con la sua personalità, con le sue motivazioni, i quali, però, dopo un breve periodo di centralità, finiscono per diventare marginali e poco utili allo svolgimento della trama stessa. Analizzando, ancora, i lati “negativi” di quest’opera non si può non menzionare l’estrema importanza che viene affidata al protagonista Ichigo, il quale, dopo aver intrapreso la via per diventare uno Shinigami quasi per caso, riesce a migliorare continuamente il proprio stile di combattimento e le proprie abilità, dimostrando - in modo alquanto surreale, in realtà -, di riuscire, con la sola forza di volontà, a sopraffare anche il più temibile dei nemici (come avviene per DragonBall, d’altronde, con la sola differenza che nel manga di Toriyama vi è una perfetta armonia tra i personaggi ed un fondamentale intrecciarsi delle loro azioni, senza le quali verrebbe a mancare l’evolversi dell’intera storia).
              Dal punto di vista dello stile, Bleach è uno dei migliori, anche se inizialmente si può notare una “piattezza” dei disegni, che verrà corretta con l’evolversi dello stile del mangaka. Considerando che sia un manga in cui l’azione è all’ordine del giorno, sarà una lieta sorpresa scoprire la ricchezza dei particolari, di ombreggiature e sfumature; particolari, che non appesantiscono il disegno, ma lo lasciano, comunque, molto pulito (come FullMetal Alchemist) e, curato nei particolari (come D.Gray-Man).
              Molto importante è anche la caratterizzazione estetica di ogni singolo personaggio: nonostante il gran numero di personaggi, infatti, si può ben notare come ognuno di essi abbia una particolarità che lo contraddistingue nettamente da un altro, e lo rende unico e mai banale, rendendo persino difficile la scelta di un personaggio preferito; (anche il sottoscritto, ad esempio, ha ben 3 personaggi preferiti), sia dal punto di vista "caratteriale/psicologico" che dal punto di vista "grafico", quindi."
              Last edited by Davyl; 13 April 2008, 11:55.

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              • #8
                Scusate la domanda idiota, ma D-Gray Man è percaso quell'Anime dove c'è il tizio con gli occhiali rossi allungati (come nell'avatar di The G)?

                Comment


                • #9
                  Originariamente Scritto da Creed Visualizza Messaggio
                  Scusate la domanda idiota, ma D-Gray Man è percaso quell'Anime dove c'è il tizio con gli occhiali rossi allungati (come nell'avatar di The G)?
                  No, quello è Tengen Toppa Gurren Lagann. Al primo posto nella mia personale classifica.

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                  • #10
                    Sincero?
                    Ribrezzo entrambi...
                    Per seguirli ho violentato la mia mente, ho trovato però la grafica nettamente superiore...
                    anzi, credo che come stile ed elaborazione grafica, bleach sia uno dei migliori nello Shonen Jump...
                    Diciamo che in entrambi la storia non è nulla di geniale...
                    Ho trovato comunue la storia di Bleach ''più godibile'' rispetto a D.Gray-man, nel quale avevo grandi speranze, avendo letto il genere prima di iniziarlo...

                    I corrispettivi anime non li calcolo nemmeno, in quanto li ho trovati penosi..
                    D.gray-man, con quelli effetti speciali, che non si adattano allo stile di disegno( i poteri verde neon ecc ecc) e bleach, che a livello grfico perde molto, visto che i disegni sono nettamente inferiori...

                    Diciamo che se devo decidere per uno, dico Bleach, anche se è un peccato per D.Gray-man, che aveva di base una buona storia...


                    Hoshino ha preso un pò di ispirazione da Harry potter per alcune cose...

                    Va beh, degusti bus.
                    sigpic

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