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Linguaggio epico di Saint Seiya

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  • Linguaggio epico di Saint Seiya

    Dunque,io su questo punto di Saint Seiya la penso come Perseo&Andromeda.......Il linguaggio di Saint Seiya,troppo aulico e solenne,nn mi piace(premetto ke nn ho la versione originale,ma ho comprato qualke numero del manga)
    I)Come fanno ragazzi ke nn hanno fatto neanke le scuole superiori(ricordatevi ke hanno 13 anni, cosa impossibile,ma Kurumada fa un casino boia kon le età)a conoscere il greco antico e il latino così bene......
    II)A voi non pare un po' artificioso ke si mettano a parlare come poeti,usando figure retorike come se nulla fosse e citando gli stessi.....(da dove cavolo se ne escono a citare Dante,Foscolo,Omero et similia senza averli studiati?)
    Con questo,io nn voglio dire di usare un linguaggio scurrile(Hnk docet)ma di essere spontanei,senza rinunciare a qualke paragone carico di lirismo ke nasce dal cuore(faccio l'esempio di Versailles no Bara.....In quell'anime il linguaggio è fresco e scorrevole,ma nn rinuncia a espressioni carike di lirismo così autentike ke ti metti a piangere....Vedetevi le puntate Addio Andrè,Cuore di donna e Un innamorato respinto,ma anke le altre sono bellissime)insomma dovrebbero usare il codice linguistico di Versailles no Bara........
    Ke ne pensate?
    Un uomo può essere definito tale solo se è disposto a perdere la vita per le proprie idee (Henning von Trescow).

  • #2
    Ma non c'era già un topic sul doppiaggio di Saint Seiya?

    Allora.
    Io dividerei comunque la questione in due parti.
    Ci può essere un doppiaggio fedele (dynamic, shinvision a volte yamato) o uno poco fedele (merak e altre che fanno per la tv).
    Se c'è il doppiaggio fedele allora mi va bene e preferisco quello.
    Se c'è doppiaggio mezzo inventato a me non dispiacciono delle citazioni del genere, soprattutto perché essendo il santuario posto in grecia non ci stanno nemmeno poi tanto male
    Certo, a volte esagerano ma a me non dispiacciono

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    • #3
      Beh,si il contesto credo che sia più che adatto,ma rimane sempre il fatto che alle volte c'è bisogno dello zingarelli,per capire almeno il senso di una frase...
      Cosa sono diventato?
      Mio dolcissimo amico
      Tutti coloro che conosco
      Se ne vanno alla fine
      Puoi prenderlo tutto
      Il mio impero di sudiciume
      Io ti deluderò
      Io ti farò male.

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      • #4
        Van,a parte la questione della fruibilità(ke nn è da sottovalutare)a me pare ke in questo modo tutto sia artificioso.......Senza quella liricità spontanea ke è propria di altri anime.........E' un lirismo di maniera.....Mi sono spiegata?
        Un uomo può essere definito tale solo se è disposto a perdere la vita per le proprie idee (Henning von Trescow).

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        • #5
          Se intendi la spontaneatà nei dialoghi si,ma d'altro canto S.s si rifà in qualche modo alla mitologia,e in quanto tale un contesto più colloquiale non so sino a che punto potrebbe essere consono...
          Cosa sono diventato?
          Mio dolcissimo amico
          Tutti coloro che conosco
          Se ne vanno alla fine
          Puoi prenderlo tutto
          Il mio impero di sudiciume
          Io ti deluderò
          Io ti farò male.

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          • #6
            sinceramente senza quel linguaggio epico saint seiya non sarebbe lo stesso.

            1)kurumada ha fatto un casino con le età quindi non le conto
            2)è l'adattatore italiano carabelli ad essersi inventato quel linguaggio epico.è verò che alcune citazioni sono un pò assurde,ma i dialoghi "normali" sono grandi e sono più consoni alla serie

            ho trovato un articolo a proposito
            http://www.geocities.com/sirio01_it/Italy.htm

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            • #7
              in effetti a volte non e' che uno segue tanto il dialogo...gh...io certo non c'ho fatto molto caso....a guardare crystal,andromeda sirio e quando ci son stati i neri....gli facevo i raggi x mica sentivo quel che dicevano *__*
              ehm...son maniaca scusate :P

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              • #8
                Poi il buon Alman di Toole era fissato col mondo classico quindi può darsi che abbia insegnato ai suoi piccoli il latino ed il greco e gli abbia eruditi più del necessario.
                Lo stesso vale per tutti gli altri cavalieri nati e cresciuti in un ambiente molto aristocratico, e poi cosa sarebbe Saint Seiya senza le frasi mitiche come "ci oscureremo in un mondo di luce" o "Forse un giorno ci rivedremo nel paradiso dei cavalieri, Phoenix. Là, dove la musica è melodia, potremo finalmente essere amici. Padre, vengo da te, da te e da Folken di Asgard."
                sigpic

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                • #9
                  Ma scusatemi... vi riuscite a immagginare Saint Seiya senza le disfide verbali tra cavalieri?
                  E certo sarebbe molto più facile se i cavalieri dicessero tra di loro " m i n c h i o n e figlio di nà m i g n o t t a, vieni qui che ti spezzo le corna..."
                  Ma per piacere...

                  Ebbene Kurumada di sicuro si è incasinato ed ha esagerato con l'età dei suoi personaggi, ma i discorsi dei cavalieri sono densi di significato, onore e cavalleria... come si addice a dei servitori divini... e se i bambini non riescono a capirli subito, poco male, se sono interessari li riascolteranno, indagnheranno ed impareranno...

                  Perchè al mondo d'oggi c'è sto vizio di voler sempre fornire sempre tutto pronto per l'uso?



                  [/b]
                  Shura di Capricorn
                  - La Giustizia ti guidi sul tuo cammino -

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                  • #10
                    i dicorsi in stile epico dell'anime italiano li ha rifatti quasi tutti carabelli,quindi non confondiamolo coi dialoghi di kurumada.
                    inoltre vorrei sapere negli altri paesi come sono i dialoghi dell'anime(mi hanno detto che non hanno mai raggiunto il nostro livello)

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                    • #11
                      ho forse scritto da qualche parte che i dialoghi italiani sono stati curati da Kurumada? Non mi sembra... non so chi è il confuso qua...
                      Shura di Capricorn
                      - La Giustizia ti guidi sul tuo cammino -

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                      • #12
                        Ebbene Kurumada di sicuro si è incasinato ed ha esagerato con l'età dei suoi personaggi, ma i discorsi dei cavalieri sono densi di significato, onore e cavalleria... come si addice a dei servitori divini... e se i bambini non riescono a capirli subito, poco male, se sono interessari li riascolteranno, indagnheranno ed impareranno...
                        scusa l'equivoco,ma detto così sembrerebbe che i discorsi di cui si parla sopra siano di kurumada

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                        • #13
                          Shura,nn ho detto mica di usare 1 linguaggio scurrile....Ho detto solo di togliere le citazioni colte e di inserire +similitudini fresche.....Hai mai visto Versailles no Bara?Anke la v'è un linguaggio abbastanza alto,ma nn è solenne ed è+fresco...."L'amore può portare a due cose..o alla+completa felicità,o a una lenta e triste agonia"Oscar Cuore di donna....E' una frase poetica ed è comprensibile,naturale,fresca.....
                          Le citazioni colte in Saint Seiya a me nn sembrano naturali.....Mi sembra artificioso mettere in bocca a ragazzi frasi di Omero,Foscolo e Dante....
                          Un uomo può essere definito tale solo se è disposto a perdere la vita per le proprie idee (Henning von Trescow).

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                          • #14
                            ma se avranno fatto sì e no 2-3 citazioni di dante e foscolo.

                            io francamente non lo trovo così complicato il linguaggio di saint seiya,forse lo sarà per bambini di 5 anni abituati ad hamtaro e ziggie.
                            E non ha assolutamente niente da invidiare a quello di lady oscar come poeticità(e parlando di poeticità citiamo anche quello di Capitan Harlock non scherza);la solennità è giusto che ci sia in un anime come saint seiya sia per trama che per sceneggiatura

                            Vorrei citare ad esempio il discorso di hyoga/cristal quando entra nella casa di scorpio con in braccio shun/andromeda
                            "Le lacrime non si addicono al viso di un cavaliere di Atena, ma come posso non piangere per Andromeda, che ha versato nel mio gelido corpo il caldo soffio della vita. Lui non ha pensato al rischio che stava correndo, ha gettato la sua vita come una foglia abbandonata al vento !"

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                            • #15
                              Metal,x me nn è un problema di comprensione..Io xsonalmente seguo benissimo i dialoghi di Saint Seiya.....(anke xkè x studio sbatto il muso contro il latino e il greco)...Il punto è ke....nn mi sembra naturale....mi sembra artificioso......
                              Un uomo può essere definito tale solo se è disposto a perdere la vita per le proprie idee (Henning von Trescow).

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