Gundam, nota serie di Mecha, la più famosa in quanto a Real Robot, vide gli albori nel 79', dalla mente del grande Yoshiyuki Tomino.
Dal primo Mobile Suit Gundam, ovviamente del 1979, abbiamo assistito, assistiamo e assisteremo a numerosissime altre serie, tra cui i vecchi Turn A Gundam, G Gundam e Z Gundam, fino ad arrivare ai giorni nostri, in cui abbiamo la possibilità di trovarci davanti Mobile Suit Gundam Wing (visto in Italia), Mobile Suit Gundam Seed e Mobile Suit Gundam Seed Destiny e il recentissimo Mobile Suit Gundam 00, la cui seconda serie verrà trasmessa ad Ottobre del 2008 (la prima conclusasi a Marzo dello stesso anno).
I Gundam mi hanno sempre affascinato, dal punto di vista del design e caratterizzazione dei Mecha (non solo i Gundam) e soprattutto il modo con cui viene trattato l'argomento "guerra", affrontandone caratteri tipici anche dei giorni nostri, e per finire la caratterizzazione psicologica dei personaggi e la loro varietà. Insomma, un capolavoro da seguire, almeno quelli recenti che, essendo ogni serie ambientata in tempi diversi (tranne pochi casi) e con storie proprie, possono essere seguite senza aver visto anche le serie passate.
Proseguendo con la discussione aggiungerò qualcosa, per ora mi limito a sentire i commenti più generali e magari qualcuno più approfondito, si gradisce tutto
Dal primo Mobile Suit Gundam, ovviamente del 1979, abbiamo assistito, assistiamo e assisteremo a numerosissime altre serie, tra cui i vecchi Turn A Gundam, G Gundam e Z Gundam, fino ad arrivare ai giorni nostri, in cui abbiamo la possibilità di trovarci davanti Mobile Suit Gundam Wing (visto in Italia), Mobile Suit Gundam Seed e Mobile Suit Gundam Seed Destiny e il recentissimo Mobile Suit Gundam 00, la cui seconda serie verrà trasmessa ad Ottobre del 2008 (la prima conclusasi a Marzo dello stesso anno).
I Gundam mi hanno sempre affascinato, dal punto di vista del design e caratterizzazione dei Mecha (non solo i Gundam) e soprattutto il modo con cui viene trattato l'argomento "guerra", affrontandone caratteri tipici anche dei giorni nostri, e per finire la caratterizzazione psicologica dei personaggi e la loro varietà. Insomma, un capolavoro da seguire, almeno quelli recenti che, essendo ogni serie ambientata in tempi diversi (tranne pochi casi) e con storie proprie, possono essere seguite senza aver visto anche le serie passate.
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