Ho preso questo mese il primo numero di Real. L'autore è Takehiko Inoue, famoso per Slam Dunk e autore dell'opera ancora in corso in Giappone Vagabond. Sono rimasto stupefatto. Per chi non fosse al corrente nel manga si parla ancora di basket. Stavolta però siamo ben lontani dal clima scanzonato e spensierato di Slam Dunk, ma anzi drammatico. Qui si parla di giocatori in carrozzella.
Il disegno è ovviamente stupendo e la sceneggiatura, punto debole del sensei (infatti Slam Dunk era partito un gran bene ma poi si era ridotto a partite e basta), sembra finalmente all'altezza della qualità grafica. Il manga è molto toccante e va letto in tranquillità per apprendere a fondo il dramma della paralisi o dell'amputazione. Se la storia continuerà ad essere di questo livello per me, fan di Slam Dunk, questo manga sarà un vero e proprio capolavoro. Ovviamente a chi piacciono altri generi di storie è sconsigliato, questo è un manga per certi palati, non per tutti. Comunque io consiglio a tutti di leggerlo. Potreste cambiare opinione.
Il disegno è ovviamente stupendo e la sceneggiatura, punto debole del sensei (infatti Slam Dunk era partito un gran bene ma poi si era ridotto a partite e basta), sembra finalmente all'altezza della qualità grafica. Il manga è molto toccante e va letto in tranquillità per apprendere a fondo il dramma della paralisi o dell'amputazione. Se la storia continuerà ad essere di questo livello per me, fan di Slam Dunk, questo manga sarà un vero e proprio capolavoro. Ovviamente a chi piacciono altri generi di storie è sconsigliato, questo è un manga per certi palati, non per tutti. Comunque io consiglio a tutti di leggerlo. Potreste cambiare opinione.
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