Ottima puntata che lascia una miriade di situazioni in sospeso...vediamo come andrà...
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Dragon Ball T by Vegge_Davv
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sono dinuovo operativo ragazzi, fortuna che avete convinto vegge a continuare a postare davvero bella puntata.
dimostra una straordinaria potenza Piccolo chi sa come finirà lo scontro..........continua a postaresigpic
Il mio primo video adesso rimodernato.... "braccio destro di Dante™"
Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
Mia LongShot con Gogeta_89
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beh sn tornato e come al solito devo dire ke l a tua fanfic è stupenda!!!geniale l'idea della battaglia psicologica tra il sommo kaioshini e mylon.potresti darmi qualke delucidazione su come s svolgerà la battaglia?sn molto curioso...
p.s.vviamente impressionante anke la nuova potenza di junior...finalmente s rivaluta un personaggio fantastico come il namecciano.
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evvai!!!!!! ci sono anche io posta Veggesigpic
Il mio primo video adesso rimodernato.... "braccio destro di Dante™"
Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
Mia LongShot con Gogeta_89
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Vabbè ormai lo sapete, che quando dico "stasera posto", intendo "domani mattina"... buona lettura!
Episodio 51: Battaglia nella mente di Gogeta
Un paesaggio triste e desolato faceva da sfondo ai recenti avvenimenti di Namecc. La razza dei namecciani era praticamente estinta dai devastanti attacchi degli invasori, e i loro villaggi giacevano ora come silenziosi e tetri cimiteri. Pochi e smunti sopravvissuti si davano alla fuga solitaria, verso i posti più riparati. Il cielo era cupo di nuvole, per tutte le polveri sollevate nei numerosi scontri che si erano succeduti. L’intero pianeta si apprestava a diventare l’ultimo sepolcro della resistenza strenua e coraggiosa al ritorno del Demone.
Kupile attendeva di affrontare il proprio destino, al fianco di Muri; entrambi immobili.
I pensieri di Kupile erano attraversati solamente dal pensiero dello scontro che avrebbe dovuto affrontare.
“Devo concentrarmi, e tornare ai livelli di forza di un tempo, altrimenti non potrò mai sconfiggere Besh e Keut... mio fratello, avrà senz’altro ucciso quei terrestri... avranno quelle sfere”
Era stato costretto, nell’ultimo gesto di disperazione, a sotterrare le quattro sfere e a fuggire, ma non credeva veramente che Keut non sarebbe riuscito a raggiungerle ugualmente.
“Che sfortuna, proprio ora che sembrava tutto così vicino...”
Kupile riaprì gli occhi di scatto: <<Qualcuno si avvicina rapidamente!>>. Si alzò in piedi, e Muri gli chiese che intenzioni avesse.
Kupile non gli rispose e uscì allo scoperto da quel tetro santuario, che era tutto ciò che rimaneva di quello che era stato il villaggio più prospero del pianeta.
“Vieni avanti chiunque tu sia...”
Era Gogeta, che sfrecciava tutta velocità verso di lui. Il Sommo lo poteva vedere attraverso la sua sfera, mentre volava circondato dalla sua aura brillante di ssj3, e già cominciava a percepire il suo spirito aleggiare attorno a sè.
“Questo ragazzo è davvero portentoso, non sarà facile vincere la barriera di Mylon...”
All’improvviso avvertì come un sussulto, e perse coscienza della propria corporeità: era entrato nella mente di Gogeta. Vedeva lo spazio proiettato della sua mente di saiyan, un luogo grigio solcato da strisce luminosissime. Brillamenti di energia, scossoni violenti, scariche elettriche che gli attraversavano il corpo, il Sommo riusciva a malapena a mantenersi cosciente all’interno della mente di Gogeta. All’improvviso l’oscurità diventò tranquilla, e poggiò i piedi su qualcosa di solido: il Sommo camminò, fino a giungere in prossimità di un’altissima barriera di cristallo: al di là di essa, poteva percepire lo spirito puro di Gogeta. Anzi, più attentamente poteva udire Vegeta e Goku distintamente. Era solo la volontà di Mylon a tenerli uniti ormai.
“Il tempo della fusion è finito da un pezzo”
La parete di cristallo era la barriera mentale di Mylon. Il Sommo caricò una ki blast tre le sue mani raggrinzite e la scagliò, infrangendo la barriera.
Sulla Terra, Mylon avvertì una fitta alla testa, perse per un attimo il controllo e il salone ove si trovava insieme a Boran fu investito da scariche elettriche. Poi avvertì che la barriera di Gogeta era rotta.
<<No! Qualcuno ha infranto la mia barriera! Devo fermarlo prima che liberi Gogeta dal marchio!>>
Boran: <<Cosa? Dici sul serio?>>, tossì, <<Allora fermalo subito!>>.
Mylon chiuse gli occhi e penetrò la mente di Gogeta, prendendo forma nello spazio parallelo in cui si trovava il Sommo. Vide la barriera infranta, e si gettò sulle tracce di Kaioshin, attraverso il labirinto mentale di Gogeta, fatto di fiammate di energia e lampi fortissimi.
Il saiyan interrupe il suo viaggio. Si sentiva strano, osservato. Ebbe la sensazione di non sapere più chi essere, o da dove veniva, o cosa stava facendo. Lasciò che le sfere precipitassero al suolo, mentre nella sua mente stava per consumarsi la battaglia decisiva per la sua liberazione...
Il sommo trovò Vegeta e Goku: i loro spiriti, nella forma dei loro corpi, erano lì, immobili, sospesi in due vortici distinti di energia. Ma non riusciva ad avvicinarvisi, a causa della forza dei turbini, che li tevano intrappolati.
<<Che sorpresa, Kaioshin il Sommo!>>, disse la voce sibilante e stridula di Mylon.
Il Sommo si voltò lentamente: <<Da quale inferno sei tornato? Tu e la tua stirpe non eravate soltanto un brutto ricordo di terribile incubo?>>
<<Evidentemente no! Ho cercato a lungo, nel corso dei milleni, caro Kaioshin, ma ogni traccia del Daemon era sparita... e le sfere erano così elusive che non riuscivo a distinguerle dallo sfondo confuso dell’energia cosmica. Qualche decennio fa approdai con la mia nave su un pianeta del dominio di Boran; fu un caso fortunatissimo. Essendo gran sacerdote di Talgot, l’ultimo ancora in vita, Boran ha bisogno di me per risvegliare il Divino. Eravamo quasi riusciti ad avere le sfere, grazie a Freezer... e dopo l’esplosione di Namecc diedi tutto per disperso. Ma alla fine, non molto tempo fa, abbiamo trovato il Daemon, che ci fu sottratto. Dalla sua ricerca in questa galassia abbiamo fatto la sconvolgente scoperta dell’esistenza di un altro Namecc, e del fatto che le sfere esistono ancora. Questo è il momento della nostra vittoria, e non permetto di portarcelo via!>>
Mylon scagliò un raggio verso il Sommo, che lo schivò. Il raggio colpì Vegeta nel vortice.
Gogeta avvertì una fitta terribile alla testa, come se una parte di sè stesse bruciando ardentemente. Urlò al cielo tutto il suo dolore.
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<<Oh no!>>, esclamò Mylon vedendo ciò che aveva fatto.
Il Sommo scagliò un impetuoso vento energetico verso Mylon. Lo stregone avvertì le proprie forze esaurirsi, mentre il Sommo guadagnava terreno. Ancora pochi istanti e sarebbe riuscito a scacciarlo.
<<Vegeta! Kakaroth!>>, gridò Mylon, <<Dentro con me!>>.
Alzò le mani ed emise una luce brillante. In quell’istante gli occhi di Vegeta e Goku si aprirono, ed erano occhi rosso fuoco. La barriera attorno a loro li avvolse e li rafforzò, mentre prendevano vita all’interno della loro stessa mente.
Il Sommo si bloccò. Non era preparato a questo.
Vegeta e Goku camminarono verso di lui minacciosamente, sotto il comando di Mylon.
<<Uccidetelo! Avanti!>>.
Il Sommo indietreggio. “No, non potrò mai combattere con loro... devo concentrarmi su Mylon... ci deve essere un trucco...”
Mylon rideva a crepapelle, mentre Vegeta e Goku caricavano ki blast. I loro attacchi partirono all’unisono e il Sommo si riparò con una barriera. Vegeta scattò, trapassando la barriera a pugno teso, e colpì Kaioshin, che stramazzò al suolo lontano.
Mylon: <<Bravissimi!!>>
Vegeta e Goku camminavano ancora, come automi privi di volontà, verso il Sommo. Pareva non esserci speranza.
“Sono in uno spazio mentale... ho infranto la barriera... Mylon protegge il suo marchio con la barriera... quindi...”
Il Sommo si alzò in piedi trionfante: <<Ci sono!!>>.
Goku partì all’attacco con un calcio, ma colpì solo l’aria.
Mylon: <<Cosa? Dov’è andato?>>.
Vegeta e Goku si guardarono attorno. Il Sommo era sparito.
Sul pianeta dei Kaioshin, il Sommo tornò in sè, davanti al Superiore preoccupato.
<<Cos’è successo? È riuscito a infrangere il blocco??>>
Sommo: <<Taci dilettante! Non ho tempo da perdere!>>.
Allungò le mani nodose sulla sfera, dove vedeva Gogeta ancora immobile sullo sfondo di Namecc.
“Ora devo creare una mia barriera che rinchiuderà Mylon. All’interno della mia barriera, posso eliminare facilmente il marchio, mi basta solo volerlo...”
Attorno al suo corpo si crearono scariche elettriche, e lampi di energia, mentre il Superiore si allontanò spaventato da tanta energia.
Nella mente di Gogeta, Mylon neanche sospettava quello che stava per succedere. Tutt’attorno a loro comparve una barriera di cristallo verde.
Lo stregone: <<NO! Una barriera... vuol dire che...>>.
<<Esatto stregone da quattro soldi... vuol dire che in questo spazio mentale valgono le mie regole...>>.
La voce del Sommo, trionfante, si sparse attraverso tutta la mente di Gogeta, e assordò Mylon.
<<Per prima cosa>>, disse, <<Togliamo questo marchio, vuoi?>>.
Mylon: <<Cosa? No, no, aspetta!>>
Mylon agitò le mani terrorizzato, mentre davanti a lui si consumava la tragedia. Gli occhi di Vegeta e Goku persero il loro colore rosso fuoco, e si guardarono attorno incuriositi. L’aura che li circondava sparì, così come l’energia di Mylon che li piegava alla sua volontà. Mylon tremò di terrore e delusione.
<<Ragazzi, che piacere rivedervi in voi!>>.
Goku: <<Sommo? Cosa succede? Dove ci troviamo?>>.
<<Capirete tutto più tardi... per ora guardate chi vi sta di fronte...>>.
Goku e Vegeta videro Mylon, e lo guardarono con occhi cupi. Lo stregone venne avvolto da un’aura verdastra, che preannunciava la sua scomparsa.
<<Non finisce qui, saiyan! Non finisce qui!>>.
Sparì nel nulla, senza lasciare traccia, lasciando uno sguardo sbalordito sui volti dei due saiyan.
Goku: <<Ma... è sparito? Sommo, ci dica cosa ci è successo...>>.
<<Nulla, siete liberi...>>.
Vegeta e Goku avvertirono una strana sensazione di straniamento, come uno sdoppiamento, e videro una luce intensa. Il Sommo infranse la barriera dopo averli liberati dal marchio, e la fusione si sciolse all’istante.
Sul pianeta degli shin, tutto tacque; l’energia che aveva avvolto il Sommo era sparita, e ora il vecchio saggio ritirava le mani dalla sfera, compiacendosi del suo sforzo.
<<Ecco fatto, sono salvi!>>.
Fece un cenno di assenso verso il Superiore, il cui volto di spavento si tramutò in espressione di pura esultanza. Ma i tempi per i festeggiamenti non erano destinati a durare.
<<Non è ancora tempo per festeggiare>>, disse il Sommo, <<Ora che sono separati e liberi, abbiamo più speranze di vincere, ma non dimenticarti che restano ancora Keut e Besh... a proposito di quest’ultimo, non riesco a trovarlo...>>.
<<Non pensi a lui adesso, vediamo come sta andando tra Piccolo e Keut>>.
<<Giusto>>. La sfera mostrò il combattimento tra Piccolo e Keut, rapidissimo e violento, nel quale i due avversari parevano affrontarsi alla pari.
Si paravano a vicenda con grande abilità, e sfrecciavano in ogni direzione come saette appena visibili, incandescenti e distruttive. Ad ogni colpo terribili urti si propagavano in ogni direzione, provocando disastri.
<<Cosa credi di fare namecciano!>>
Piccolo gli sferrò un violentissimo montante, e poi lo colpì ancora all’addome. Keut precipitò nel mare sottostante, e Piccolo vi si gettò a sua volta.
Nella semioscurità marina, Piccolo vedeva Keut affondare nell’acqua sempre di più, e nuotò verso di lui. Strinse le sue mani attorno al suo collo, e Keut strinse le sue attorno ai polsi del namecciano. Si dimenarono così per qualche secondo, mentre Piccolo stringeva sempre di più.
Alla fine Keut diede libero sfogo alla sua energia e con la sua aura creò una bolla che sollevò l’oceano ed esplose verso l’alto. Colpì al volto Piccolo con un calcio e scattò in alto, attraverso le colonne d’acqua che intanto ricadevano verso il fondo marino. Piccolo lo inseguì, e immersi in una pioggia torrenziale ricominciarono a combattere, sfruttando ogni loro risorsa.
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Scusami se per ora non ho commentato Vegge, ma non ho molto tempo. Sono rimasto indietro di qualche capitolo, ma recupererò al più presto, sai quanto mi piace questa fanfiction."Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'azione cattolica"
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