Dragon Ball T by Vegge_Davv

[Vegge_Davv88]

Ohi ragazzi, buonasera a tutti!
Caro ludo, posto domani la prossima puntata, stasera non ho le forze per mettermi a rileggere...
Caro lele, londra è una città meravigliosa: a chi non c'è stato consiglio di visitarla!

[ludo22]

ok bene.spero ke t sei divertito:una settimana a londra,ke culo!!

[lele_ct]

Caro lele, londra è una città meravigliosa: a chi non c'è stato consiglio di visitarla!

uff, c'ho tantissima voglia di andarci!! beato te U_U

[GoTeo]

ben tornato Vegge

[Vegge_Davv88]

Episodio 41: Arrivo su Karajin
Il grande Daemon giunse su Karajin, il pianeta rifugio dei ribelli di Navion, proprio in coincidenza dell’arrivo dei sei guerrieri di Boran su Namecc. Aveva percorso un tragitto immensamente più lungo nello stesso tempo, viaggiando da Namecc fino alla lontanissima galasia dell’est. Il suo arrivo fu salutato con gioia, ma tutti sapevano che il vero scopo del viaggio era stato fallimentare: le sfere non erano state radunate.
Si appoggiò delicatamente su una maestosa pianura, brulla e pascolata da animali giganteschi. Ad accogliere Kiraji ci fu un piccolo drappello di ssj3 full power, gaal’karajin. Un dai’karajin li guidava, un saiyan dai capelli argentati e fulgenti di una luce candida, ma non era Navion.
<<E’ vero che Kiraji ci ha portato l’ultimo erede del trono, Dornek?>>, chiese un gaal’karajin.
Il dai’kar Dornek annuì, mentre i portelli si aprirono. Sulla soglia oscura si stagliò l’immagine di Kiraji, dietro di lui Maseri e Geers. I tre volarono verso Dornek e gli altri saiyan, e li salutarono, dopodichè chiamarono fuori anche Goten e Trunks. Il loro aspetto era cambiato: il fisico molto irrobustito, lo sguardo provato dalla fatica di un anno di combattimenti. I loro capelli erano lunghi, biondi, ma nessuno sforzo si leggeva sui loro volti, solo una serenità perenne, uno stato di quiete scattante e felina, come di predatore che aspetta la preda.
<<Sono gaal’karajin!>>, esclamò Dornek, <<Come ci sono riusciti in un solo anno di allenamento?>>.
<<Nascondono potenzialità che nemmeno sospettiamo>>, disse Kiraji.
Goten e Trunks si avvicinarono agli altri saiyan.
<<Voi siete gli ultimi sopravvissuti, non è così?>>, disse loro Dornek.
<<Io sono Trunks, figlio di Vegeta>>, disse Trunks, <<Nipote dell’ultimo sovrano del trono saiyan, fiero che nel mio sangue scorra anche sangue terrestre!>>
<<Io sono Goten>>, disse l’altro, <<Figlio di Goku, per voi noto come Kakaroth, il saiyan che sconfisse Freezer nella battaglia di Namecc, decenni fa. Entrambi i nostri padri sono caduti nella difesa della terra e onoreremo la loro memoria, combattendo a fianco dei nostri fratelli>>.
Dornek fu impressionato, e i cuori di tutti i saiyan presenti sussultarono di fronte a queste rivelazioni e a una simile dichiarazione di fratellanza e onore.
<<Sarà un onore accogliervi tra i nostri ribelli>>, disse Dornek, <<Venite con me. Navion vorrà vedervi>>.
Tutti si alzarono in volo in direzione della base centrale. In volo, Goten e Trunks si affiancarono a Kiraji.
<<E’ così potente Navion?>>, chiese Trunks al maestro.
<<Sembra che tutti lo temiate>>, ribadì Goten.
<<Noi lo rispettiamo come capo>>, disse Kiraji, <<Perchè gli dobbiamo tutto. Ma forse voi non potete capire questo stato d’animo... quando arrivammo qua, ci fu da guida, come vi ho raccontato. E fu anche mio maestro. Lo spirito saiyan è incarnato in lui>>.
Con queste parole, il loro viaggio si concluse, poichè erano arrivati all’accampamento di Navion. Una gigantesca tendopoli in mezzo a una vallata rocciosa, posta in mezzo a un gigantesco deserto. Pochissimi saiyan in giro per la base, molti nascosti nelle montagne. Anche donne e bambini, dai capelli neri, nerissimi e gli occhi tristi. La polvere copriva ogni cosa ogni tenda, giagiglio, tutto; chi non stava nelle grotte era costretto a convivere con questa perenne tempesta di polvere che si abbatteva sulla regione, mentre il sole schiacciante riscaldava l’ambiente come un forno crematorio. I frutti delle loro razzie si contavano sulle punte delle dita; un po’ di cibo, dei rifornimenti, dei vestiti. Trunks non potè fare a meno di chiedersi com’era possibile che un popolo così potente, che seminava il terrore nella galassia di Boran, non se ne servisse per la propria sopravvivenza. Perchè distruggono i pianeti e non li conquistano?
Molti dei giovani non riuscivano a raggiungere lo stadio di gaal’karajin, e Goten li vedeva, sul bordo delle stradine impolverate, sdraiati sulla nuda roccia, magri e affamati.
Erano giunti davanti a un grande portone di pietra: la sala degli spiriti antenati, consacrata alla memoria degli eroi saiyan. Dornek bussò, e fece entrare Goten e Trunks.
<<Dovete essere voi due soli>>.
Kiraji lanciò loro un’occhiata che ispirava fiducia, e si sentirono meglio. Quando la porta si chiuse alle loro spalle, respirarono aria pulita e asciutta, intrisa di sentori speziali. Erano illuinati dalla fioca luce di una candela, e la sala era scarna. In un angolo, su un giaciglio in ombra si intuiva qualcuno sdraiato, coperto da diversi strati di indumenti. Goten e Trunks si posero a una certa distanza, e fu Navion a parlare.
<<Siete figli di grandi saiyan, mi dicono>>.
Le notizie viaggiavano in fretta.
<<Si, signore>>, disse Goten. Navion si mise seduto, ma sempre rimanendo in ombra.
<<Non sono “signore”, sono Navion, e sono saiyan come voi>>, disse con estrema calma e una voce calma, <<Sono io che devo chiamare signori... voi>>.
<<Perchè?>>; chiese Trunks.
<<Nelle tue vene scorre il sangue di tuo nonno, lo sai? L’ultimo re saiyan... tradito... assassinato da quel Freezer che tuo padre>>; disse indicando Goten, <<...si, proprio il tuo, quel Freezer che tuo padre ha eliminato vendicandolo>>.
Si alzò in piedi, e si avvicinò ai due giovani. In piena luce, il suo volto appariva segnato da profonde cicatrici, ma incuteva un certo reverenziale timore.
<<Io cosa sono al confronto? Non sono di degna discendenza, sono solo un sopravvissuto, come tanti. Ho solo scelto di prendere una via... la via del sangue e della vendetta, che non porta a premi e ricompense, ma solo a sofferenza... siete disposti a seguire questa via? Kiraji vi ha raccontato dello sterminio dei saiyan?>>.
<<Sì>>, risposero in coro i due.
Navion diede loro le spalle. <<Vedo che siete gaal’karajin... lo sapete che karajin significa “angelo”?>>.
Scossero la testa.
<<Così ci chiamano le povere popolazioni imperiali, terrorizzate! Karajin! Tanto bello che ho voluto chiamare così questo pianeta ignoto... “gaal” significa dorato, e “dai” significa argentato... ci chiamano così, e così ci chiamiamo anche noi>>.
Fece una lunga pausa.
<<Kiraji è stato e sarà per voi un ottimo maestro, non ho altro da dirvi>>.
Tornò a sdraiarsi, e Goten e Trunks uscirono dalla sala.
Kiraji si fece loro incontro.
<<Non ditemi nulla di quanto vi ha detto>>, disse Kiraji, <<Io non devo intervenire nei vostri pensieri e nelle vostre scelte. Se decidete di percorrere questa strada, io vi sarà maestro fedele>>.
<<Noi lo vogliamo!>>, esclamò Trunks. Pensò alla Terra lontana, e al suo passato, e a quello di Goten. Ora quello che avevano era solo la loro forza, un mucchio di sabbia e l’orgoglio.

<<Come sta andando?>>, chiese Boran.
Lui e Mylon si trovavano in un’ampia sala di marmo, all’ultimo piano di un grattacielo terrestre. Il palazzo governativo della città più grande del pianeta, ora diventato capitale del dominio imperiale sulla Terra.
<<I suoi pensieri sono confusi, dubbiosi...>>, rispose Mylon, <<Ma sento che il Daemon è vicino a lui... sì, Trunks ci sarà molto utile, in fin dei conti hai fatto bene a lasciarlo andare>>.
Boran palpitò.
<<Dove si trova la loro base?>>.
<<Non sono un navigatore spaziale!>>, rispose Mylon stizzito con la vocetta stridula, <<Quando glielo ordinerò, piazzerà un tracciante, e quando troveremo le sfere namecciane, riberà il Daemon per fare ritorno in questa galassia!! La vittoria è vicina!>>.
Mylon e Boran si profusero in una sonora risata.

Su Namecc, Codre aveva appena raggiunto il suo primo villaggio di namecciani, e già si preparava e far strage dei valorosi guerrieri che, in prima fila, erano disposti a sacrificarsi per la difesa delle sfere e dell’universo intero...

[Vegge_Davv88]

Qualcosa in contrario? Non &#232; la prima volta che nomino questo nome

[gogeta 95]

scusa

[Vegge_Davv88]

Tranquillo non mordo! Ma perch&#232; hai scritto quella roba?? Per curiosit&#224;...

[gogeta 95]

perk&#232; un mio amico &#232; riuscito ad entrare e,visto che avevamo litigato(ma adesso non pi&#249ha scritto queste cose

[Vegge_Davv88]

Aaaahhhhhh infatti ho letto adesso il tuo topic pi&#249; in basso...

[ludo22]

scusa vegge se ho letto solo ora.beh finalmente la leggo d nuovo:fantastica a dir poco!!!!!!!!!!!come al solito riesci a far interessare sempre d + il lettore.nn vedo l'ora d sapere come finir&#224; questa fanfic.ormai nn dovrebbe mancare cos&#236; tanto massimo 20 puntate giusto?

[Vegge_Davv88]

scusa vegge se ho letto solo ora.beh finalmente la leggo d nuovo:fantastica a dir poco!!!!!!!!!!!come al solito riesci a far interessare sempre d + il lettore.nn vedo l'ora d sapere come finirà questa fanfic.ormai nn dovrebbe mancare così tanto massimo 20 puntate giusto?

Grazie ludo!!
Dunque adesso ci saranno episodi su namecc alternati a episodi con protagonisti Goten e Trunks. Dopodichè... eheheheheheh!
Comunque allunga le prospettive... fai una trentina di episodi, quindi ancora un mesetto abbondante

[ludo22]

bene + sn meglio &#232;!!!

[GoTeo]

GRANDE Vegge, ho letto adesso il nuovo capitolo sempre + avvincente

[Gianluca]

Ti segnalo questo piccolo errore:

<<Non sono “signore”, sono Navion, e sono saiyan come voi>>, disse con estrema calma e una voce calma,

"calma" ripetuto 2 volte.

Per il resto, davvero eccezionale come sempre!!