stavate parlando di me.........
Annuncio
Collapse
No announcement yet.
Dragon Ball T by Vegge_Davv
Collapse
X
-
sigpic
Il mio primo video adesso rimodernato.... "braccio destro di Dante™"
Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
Mia LongShot con Gogeta_89
-
fantastica la mossa di gogeta, una combinazione letale tra le tecniche più forti di goku e vegeta spettacolaresigpic
Il mio primo video adesso rimodernato.... "braccio destro di Dante™"
Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
Mia LongShot con Gogeta_89
Comment
-
già ......quotosigpic
Il mio primo video adesso rimodernato.... "braccio destro di Dante™"
Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
Mia LongShot con Gogeta_89
Comment
-
posti oggi????sigpic
Il mio primo video adesso rimodernato.... "braccio destro di Dante™"
Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
Mia LongShot con Gogeta_89
Comment
-
vedo di no, ma oggi???sigpic
Il mio primo video adesso rimodernato.... "braccio destro di Dante™"
Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
Mia LongShot con Gogeta_89
Comment
-
Episodio 49: Fine della ricerca
Gohan e Ub, ancora combattevano contro Keut, che stava sprigionando tutta la sua forza. Anche attaccandolo contemporaneamente, non riuscivano a volgere la situazione a loro vantaggio: era troppo forte.
<<Credevate di potermi battere così facilmente?>>, gridò mentre colpì al volto Ub con un pugno. Il giovane precipitò al suolo. Gohan si avventò sul suo avversario, il cui corpo era circondato da una possente aura e attraversato da innumerevoli scariche elettriche. I loro pugni si scontrarono, e il braccio meccanico di Gohan assorbì tutta l’energia che Keut aveva messo nel colpo.
<<Come??>>, esclamò stupito il cacciatore. Gohan sorrise.
<<Sei stato tu a impiantarmi questo braccio ricordi?>>.
Keut non fece tempo a rispondere, che il pugno di Gohan, carico della sua stessa energia lo colpì durissimamente al mento, e poi nuovamente allo stomaco. Keut si piegò dal dolore, e Gohan ne approfittò per scaraventarlo nella laguna con una potentissima ki blast.
<<Adesso cosa mi dici? Hai abbassato la cresta?>>, gli gridò Gohan quando Keut precipitò nell’acqua sollevando una colonna di energia. Per completare l’opera, il saiyan sollevò le mani sulla sua fronte, con i palmi rivolti verso il basso.
<<Masenko!>>.
Il potentissimo raggio colpì direttamente Keut, nella profondità della laguna, a una gigantesca esplosione fece tremare il suolo nelr aggio di chilometri. Alla fine le acque, che si erano sollevate di centinaia di metri, tornarono al suolo con la forza di una pioggia dirompente. La laguna tornò a riempirsi, e tornò la calma.
<<Ce... ce l’ha fatta?>>, esclamò Kaioshin rialzandosi dopo l’esplosione. Si asciugò da tutta l’acqua che gli era piovuta addosso e volse uno sguardo grato a Gohan, che ancora si trovava in alto, ansimante.
<<Non riesco a crederci...>>, disse Piccolo, mentre Kami osservava con sguardo preoccupato la laguna.
<<Non percepisco più l’aura di quell’individuo...>>, disse infine, abbandonandosi a un sorriso.
<<Kaioshin...>>, disse Gohan ansimando, <<Ub ha bisogno di cure, Keut l’ha colpito molto duramente...>>.
<<Certo, me ne occupo subito!>>, esclamò il dio, correndo verso Ub, che non era conciato poi così male. Aveva il volto spaccato dall’ultimo colpo violentissimo di Keut, ma ancora era cosciente. Kaioshin tese le mani, e lo curò. In un istante l’aura di Ub tornò a livelli ottimali; il giovane si diresse verso Gohan, che era appena atterrato.
<<Come sei riuscito a batterlo? Era molto più potente di noi!>>, gli disse.
<<Merito di questo>>; disse Gohan massaggiandosi il braccio meccanico, <<Me l’ha impiantato lui stesso, ed è in grado di assorbire l’energia dell’avversario... buffo no? Battuto dalla sua stessa arma>>.
Intanto Piccolo e Kami, poco lontano, riflettevano sul da farsi.
<<Forse non è più necessario unirsi...>>, commentò Piccolo.
<<Sì, hai ragione!>>, disse Kami, <<Gohan è imbattibile grazie al suo potere speciale. Praticamente può sfruttare ogni colpo energetico dell’avversario a suo svantaggio!>>.
Le acque della laguna erano tornate a farsi calme, e tutti le osservavano, credendo di essere ormai al sicuro.
Codre era morto, e la sua furia distruttiva aveva cessato di scatenarsi du tutti i villaggi namecciani. I pochi rimasti ora erano preda del terrore che una minaccia potesse coinvolgerli. L’ultima delle sfere rimasta, era in possesso del capo dei saggi, Muri, che dimorava presso il villaggio di maggior importanza, il più popolato. I guerrieri del villaggio avrebbero sacrificato la loro vita per la difesa del saggio e dell’ultima, e per questo più preziosa, sfera. Continuavano a osservare nervosamente il cielo, aspettandosi un attacco da un momento all’altro. Ma mentre Besh convergeva sulla posizione di Gohan e dei suoi amici, portando così il teatro degli scontri lontano dal villaggio, e avendo deciso Gogeta di prendersi una pausa all’ombra di un albero e alla frascura di un ruscello, la situazione era delle più favorevoli per Kupile. Portando con sè le due sfere, non bramava altro che impadronirsi dell’ultima, e la decisione di convergere sul villaggio di più grandi dimensioni non si era rivelata errata. Piombò su di loro con la rapidità del fulmine, e nemmeno si accorsero del lieve spostamento d’aria che preannunciò il suo arrivo, quando Kupile già poggiava piede in mezzo a loro. Allora decinde e decine di sguardi spaventati e infuriati si rivolsero a lui, e tutti i più intrepidi guerrieri fecero cerchio attorno al nemico. In mezzo a una simile accoglienza, Kupile non si scompose, e gettò ai suoi piedi le sfere. I namecciani le guardarono con aria dubitativa.
<<Cosa vuoi?>>, disse uno dei namecciani più giovani e forti.
Kupile si guardò attorno, squadrando le decine di guerrieri che si affollavano attorno a lui.
“E’ inutile perdere tempo... meglio sbrigarsi...”
Comment
-
<<State per morire...>>, disse Kupile all’improvviso, col sorriso stampato sulle labbra, <<Ciao ciao...>>.
<<Come osi??>>, gridò il primo dei guerrieri scattando verso di lui. Kupile gli penetrò lo sterno con una mano tesa, e col minimo sforzo gli squartò il petto, dividendolo in due parti che caddero orribilmente al suolo, con grande spargimento di sangue. Gli altri allora attaccarono insieme, ma colpirono soltanto l’aria, poichè Kupile li scansava con estrema facilità. Con colpi netti e precisi, usando un braccio solo, il cacciatore di saiyan tegliava e squartava, usando solamente il suo fendente di braccio. Dopo pochi minuti di massacro, di oltre una ventina di valorosi namecciani non restarono che teste, bracce e gambe mozzate, corpi trafitti e cadaveri sparsi tutt’attorno a Kupile, che contemplò lo spettacolo con piacere. Allungò le mani ai suoi lati, e in quel momento tutti i vecchi e i giovani namecciani, nascosti nelle abitazioni, che avevano osservato per intero la scena, furono presi dal terrore. Con raggi distruttivi sparati a ripetizione tutt’attorno, Kupile rase al suolo tutto il grande villaggio, portando morte e devastazione. Lasciò in piedi solamente l’edificio che gli pareva più importante, e che stava esattamente di fronte a lui.
“Sono certo che la sfera si trova al suo interno”
Kupile placò l’attacco, ritrovandosi al centro di un deserto fatto di cadaveri e macerie, fatto salvo per l’edificio centrale, il santuario del capo dei saggi. Facendosi largo tra i corpi, e portando con sè le due sfere macchiate di sangue, Kupile sfondò il portone di pietra, e penetrò nel palazzo.
Al centro di un grande salone, seduto su un trono, Muri, l’anziano, lo attendeva e in mano teneva stretta l’ultima sfera.
Kupile lo squadrò per un attimo, decidendosi il da farsi, poi parlò.
<<Tu mi sembrì una persona importante qui, se ti hanno dato un trono...>>, disse mentre deponeva le sfere a terra. Pulendosi la corazza lacera, cominciò a camminare attorno al trono.
<<Io non so chi tu sia>>, disse Muri, <<Ma so soltanto che quelli che sono venuti su Namecc per le sfere vogliono risvegliare un potere antico come gli stessi dei... questo non può verificarsi...>>.
<<Qui ti sbagli di grosso. Io voglio le sfere solo per me, per rovesciare coloro che tu temi così tanto...>>.
<<Se è così... perchè hai massacrato i miei fratelli in maniera così brutale? Io non crederò a una parola di ciò che mi dirai>>.
<<Fa come credi!>>, disse Kupile seccato, <<Io ti terrò in vita, perchè immagino che tu sappia come far funzionare le sfere>>.
<<Ma tu non hai tutte le sfere, e poi cosa ti fa credere che ti aiuterei>>.
<<Questo è un problema>>; disse Kupile sporgendosi du Muri, <<Che risolveremo a tempo debito! Intanto aspetteremo qui, io e te... contento?>>.
Kupile gli si sedette di fronte, per terra a gambe incrociate, dandogli le spalle e chiudendo gli occhi per riposarsi.
<<Non credere che io non percepisca il tuo minimo respiro, anche se mi assopisco>>; disse Kupile, <<Ti terrò sempro d’occhio>>.
Così Kupile e Muri cominciarono ad attendere, soli nel grande santuario immerso nel deserto di morte e devastazione.
I cinque guerrieri erano ancora nei pressi della laguna, dopo la sconfitta di Keut.
<<Ora dobbiamo assolutamente riportare alla luce le nostre quattro sfere>>; disse Kaioshin, <<E purtroppo dobbiamo dividerci, per metterci sulle tracce di Kupile>>. Poi si rivolse a Piccolo e Kami: <<Perchè non avete effettuato l’unione dei corpi?>>.
<<Sa>>, disse Piccolo, <<L’unione non è mai questione da prendere alla leggera, perchè vuol dire rinunciare in parte alla propria intera identità>>.
Un alito di vento sferzò i loro volti, seguito da un vento più impetuoso, che cresceva sempre di più, sempre di più. Una colonna di acqua ed energia si sollevò dalla laguna, e tutti e cinque si voltarono di scatto, increduli.
<<Non può essere!>>, esclamò Gohan.
La colonna si alzava sempre di più, e una grande luce e una poderosa energia si scaturirono dal fulcro dell’esplosione.
Un raggio balenò nell’aria, appena percepito da Ub, un secondo prima dell’istante fatale.
<<Attento Kaioshin!>>, gridò spostandosi per coprire il superiore.
Il raggio gli trafisse l’addome e proseguì la sua corsa mortale, incontrando Kaioshin, e non ci fu scampo per il divino. Crollò a terra, col petto trapassato.
Il sangue si gelò nelle vene di Gohan, Kami e Piccolo, vedendo Kaioshin crollare al suolo. Ub si accovacciò premendosi la ferita all’addome, dal quale usciva copioso sangue, ma rivolse subito la sua attenzione a Kaioshin.
<<No, Kaioshin!>>.
Tutti e quattro si strinsero attorno al Superiore, morente.
<<E’... la fine... lo sento... terribile...>>, bisbigliò Kaioshin nei suoi ultimi aliti di vita, <<Vi prego... dovete impedire il ritorno... del Dominatore... il Demone terribile... il destino dell’universo... è... nelle... vostre... ma..n.>>.
Cessò di esistere, e il suo corpo svanì nel nulla in un unico rapido baleno, e a nulla valsero le grida di dolore di Ub.
<<Sarei dovuto morire io!!>>, gridò mentre Gohan tentava di calmarlo.
<<L’ho colpito, vero?>>; disse una voce distante e satanica: era Keut, che riemergeva dalle acque come Belzebù dagli inferi.
<<Non scoccerà più con i suoi magheggi... non potrà più curarvi adesso...>>, continuò.
La situazione divenne rapidamente critica. Keut si era dimostrato un avversario sopra ogni aspettativa, e la prospettiva dell’unione tra Piccolo e Kami tornava a essere assolutamente necessaria, e Gohan avrebbe dovuto tenerlo impegnato per il tempo occorrente al processo: sarebbe resistito abbastanza?
Comment
Comment