Scuola Superiore (mia nuova ff)

[Black Ghost]

I fan si starebbero rompendo i c***ioni di aspettare...

Scherzo! Potrei aspettare anche la vecchiaia pur di leggere la continuazione di questa ff! [spero tu faccia prima]

[sofy-94]

C18-Crilin 4ever 6 bravissima!!!!!posta t prego!!

[Goku $$3™]

I fan si starebbero rompendo i c***ioni di aspettare...

Scherzo! Potrei aspettare anche la vecchiaia pur di leggere la continuazione di questa ff! [spero tu faccia prima]

Preparati...tra una settimana passo a casa tua con la falce e il mantello nero e poi
P.S. mi vengono spontane ste frasi
Posta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[GoTeo]

Forza Postaaaaa!!!!!!
aspettiamo tutti il continuo..........

[dj_92]

posta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!! sono in crisi di finfactionite

[sofy-94]

poostaa..!!!!!!!!!!

[Shira]

Ecco qua!

Capitolo Diciannove: Tutto per il meglio

“…Un incidente mortale sulla statale dodici, in piena notte, morto un uomo su una Panda bianca e una donna con il figlio su una Punto rossa…”
C18 aveva puntato la radiosveglia per svegliarsi, ma non avrebbe pensato di doversi alzare con una notizia del genere.
“Cose che capitano…” farfugliò, in quel momento non gliene importava né degli incidenti né dei morti.
Afferrò una tazza, vi versò il latte e accompagnò il tutto con una dose abbondante di cereali, quindi si lavò, si vestì e decise di camminare fino all’Ospedale.
Sulla via incontrò Vegeta.
“Hey, Veggy!”
“Oh, 18, ciao…hai letto?”
Il moro aveva il giornale in mano e un borsone in spalla.
“Vai agli allenamenti? Comunque se ti riferisci all’incidente ne ho sentito parlare alla radio”
Vegeta non rispose alla domanda e ribattè “Già, già, tutto perché non si sta attenti…più che altro mi dispiace per il bambino…”
C18 passò oltre, quando, lanciato uno sguardo al giornale, si accorse di un dettaglio.
“Scusa, Vegeta, dammi un secondo il giornale!”
Il ragazzo glielo porse e lei osservò con attenzione la foto di un uomo.
“Ma…questo chi è?”
“Simon Lewis. L’uomo che ha fatto l’incidente ed è morto”
C18 sbiancò…non vi erano dubbi, quell’uomo era quello che le si era avvicinato la sera prima all’ospedale, quello che diceva di essere loro padre…lo era veramente? Adesso non avrebbero più potuto saperlo…

“Allora, mammoletta, sei pronto?”
“Non sono una mammoletta!”
Paragas fece spallucce “Hai capito quello che devi fare? E’ semplice! Vai da quell’uomo, gli consegni questo sacchetto e prendi i soldi. Se vedi che lui apre il sacchetto e da più di un occhiata, vattene via, senza dare nell’occhio, Nazos lo distrarrà in qualche modo, tutto chiaro?”
“Sì, ma il sacchetto cosa contiene?”
“Talco. Ma lui penserà ci sia della roba, almeno è quello che spero”
“E se non sarà come speri io potrei rimetterci le penne”
“Non volevi dimostrarmi di non essere una mammoletta?”
“Bene. Vado!”

Goku e Chichi erano ancora sdraiati, ma il primo a svegliarsi fu Goku.
“Urka! Com’è tardi! Meglio se vado all’ospedale, così se a C18 dicono qualcosa potrò sapere come sta Crilin! Amore, svegliati…”
Chichi si era già svegliata quando aveva udito quell’Urka ben urlato.
“Sì? Andiamo all’Ospedale?”
“Esatto!”
I due si vestirono tra baci e abbracci e montarono sullo scooter di lui.

C18 arrivò all’ospedale ed entrò nella stanza di Crilin. Quando vide che lui non c’era sbiancò e si preparò al peggio “Ma…ma…dov’è Crilin?”. Udì un rumore alle sue spalle e si girò verso la porta.
“Sono qui, amore!” Crilin indossava una canottiera e i pantaloncini, come quando era arrivato all’ospedale, era molto pallido, ma nel complesso sembrava stesse bene, un dottore l’accompagnava.
“Crilin!!”, la ragazza gli saltò al collo stringendolo forte a se e soffocandolo di baci, il dottore, con riluttanza, fu costretto a dividerli.
“Ehm, mi dispiace, ma il signorino Crilin si è appena ripreso e deve riposare”.
La bionda si staccò “Quando potrà tornare a casa?” “Bè, dobbiamo essere sicuri si sia ripreso del tutto, direi che tra tre giorni potrà tornare a casa in tutta tranquillità”.
C18 diede un altro bacio a Crilin e lui la trattenne vicinissimo alla sua bocca “Guarda che ho sentito tutto quello che mi hai detto…ogni singola parola…non ti vorrà mica rimangiare la promessa?”. Lei sorrise “Non mi rimangio niente…” e lo baciò ancora, prima di staccarsi definitivamente ed uscire.

Goku e Chichi arano fuori, seduti sulle scale ad aspettare-
Appena vide C18, Goku si alzò di scatto “Novità?” “Crilin sta bene, è uscito dal coma…tra tre giorni lo manderanno a casa” “Perfetto!!”.
C18 si incamminò verso casa a piedi, mentre Goku e Chichi risalivano sullo scooter.

C17 sudava freddo, aveva paura, ma davanti a Paragas non l’avrebbe mai ammesso.
L’uomo al quale doveva consegnare il sacchetto era un uomo alto, magro e con un risvolto nella giacca che faceva pensare ad una pistola.
Il ragazzo si avvicinò, e l’uomo gli sorrise.
“Ragazzo, niente per me?” “S-sì, signore…ecco”.
L’uomo prese il sacchetto e diede i soldi al ragazzo, quindi lo aprì e prese una manciata del contenuto.
C17 farfugliò qualcosa per andarsene “Ehm…i miei ordini sono di consegnarvi i sacchetto e prendere i soldi, quindi vado…”, ma l’uomo lo trattenne “Aspetta, ragazzo”.
Il ragazzo si mise a correre, mentre l’uomo gettava a terra il sacchetto ed estraeva la pistola, Nazos però fu più veloce ed in un secondo gli diede una testata che lo fece vacillare e gli fece cadere di mano la pistola.
C17 intanto era arrivato in un vicolo e si nascose dietro il muro, per osservare la scena, ma non essere visto, grazie al muro e all’oscurità.
L’uomo recuperò la pistola di terra prima che ci riuscisse Nazos e la puntò contro la ragazzina “Volevi fregarmi, eh? Nessuno può fregarmi e rimanere vivo per raccontarlo”
Paragas si gettò sulla figlia prima che il colpo andasse a segno, così venne colpito lui. L’uomo era comunque soddisfatto, così se ne andò.
“Papà!!” “Nazos, piccola mia…stai bene?” “S-sì, ma tu no, papà…”. Paragas sorrise prima di spirare tra le braccia di sua figlia.
C17 corse da Nazos e la tirò su, abbracciandola e baciandola sulla nuca, finchè non avesse smesso di piangere.

Goku e Chichi arrivarono a casa di lei, e ad attenderli trovarono Vegeta e Bulma.
“Wela, ragazzi, che ci fate qui?”
“Ciao, Goku, bè…se tu leggessi i giornali sapresti che la nostra scuola è stata chiusa per un gusto ai circuiti che ha provocato un incendio, per fortuna è stato spento e la struttura non è distrutta, anzi, dall’esterno quasi non si vede che c’è stato un incendio, però per un po’ di tempo è chiusa…ed io e Bulma stavamo pensando che potremmo andare tutti e sei a fare una vacanza da qualche parte”
“Uh? Sei?” chiese Chichi, fu Bulma a risponderle “Bè, io, Vegeta, tu, Goku, C18 e Crilin…l’ho chiamata e ha detto che Crilin si è ripreso”
“Sìsì, ma non dovremo essere in sette? Il fratello di C18 dove lo metti?” Vegeta intervenì tempestivamente “Lui non viene! Allora, voi venite o no?”
“Urka! Che bella idea! Ok, ma devo chiedere ai miei genitori!”
“Bene, chiedete e fateci sapere!”. Vegeta e Bulma salirono sul loro scooter e se ne andarono.

Goku aspettò che Chichi chiedesse a suo padre, che era appena tornato da un lungo viaggio e quindi salì sullo scooter per andare a casa sua a chiedere.
Salutò Chichi con un bacio e partì.

Arrivato a casa, il moro scorse suo fratello uscire.
“Radish! Hey, fratellone!”
L’interpellato si voltò “Kaharot!” Goku sbuffò, suo fratello ed alcuni suo amici lo chiamavano così dal giorno in cui, per sbaglio, si era spalmato addosso un patè di carote invece della crema protettiva, così la sua pelle era diventata color carota.
“Piantala, chiamami Goku!”
“E va bene, fratellino Goku”
“Mamma e papà sono in casa?”
“Perché, a volte si muovono?” Radish rise e fece uscire di casa una ragazza con i lunghi capelli neri legati in una coda che gli arrivava fino ai glutei.
Goku la squadrò, e, quando il fratello gli passò vicino, gli disse “E questa? Pensavo fossi fidanzato con Antea…” “Sì, ma era già una settimana che stavamo insieme, così ieri l’ho mollata ed ho conosciuto Vanessa” rispose dando un bacio sulla guancia alla ragazza.
Goku fece una smorfia ed entrò in casa “Mamma, papà?” “Sono qui, Goku”.
Il moro seguì la voce e trovò suo padre intento ad attaccare quadri alla parete, mentre sua madre leggeva un libro.
“Papà, siccome la mia scuola ha dovuto chiudere per un certo periodo, posso fare una piccola vacanza con la mia fidanzata ed alcuni amici?” “Quali amici, tesoro?” intervenì sua madre “Bè, Vegeta, che penso voi non conosciate, la sua fidanzata Bulma, poi Crilin, che conoscete per forza, perché è sempre stato il mio migliore amico, e la sua fidanzata C18”
Bardack rispose “Va bene, vai pure, e divertiti, ma telefona spesso a casa, sennò tua madre è in pensiero”. Goku annuì ed andò in camera sua.

[Shira]

Ianko andò a bere qualcosa ad un pub, ed incontrò Kirano e Buster, intenti a fare lo stesso.
“Hey, ciao, non ci conosciamo, ma andiamo tutti alla stessa scuola” disse
“Piacere, mi chiamo Kirano, sono in prima A, tu?” “Io sono Ianko, e sono in seconda B” Buster sorrise “Direi che sono il più vecchio, qui! Mi chiamo Buster e sono in terza F”
Ianko sorrise a Kirano “Se sei in prima A, sei in classe con la mia ex, Bulma” “E anche con la mia, C18” riprese Buster, Kirano scoppiò a ridere “E se è per questo, anche con la mia, Chichi! Wow, tre sfigati in amore, siamo!”. Gli altri due scoppiarono a ridere.
“Bè, possiamo sempre riprendercele approfittando di crisi, no?” propose Ianko, fu Kirano il primo a rispondere “Già provato, ma niente, Goku non è scemo ed adesso sta attento a tenersela stretta…” Ianko si girò verso Buster, che rispose “Idem. Anzi, l’ho creata io, la crisi, ma non ha avuto effetto, o meglio, C18 e Crilin si sono lasciati, ma lei non vuole rimettersi comunque con me”.
Ianko sospirò “Io ancora devo provare, ed intendo farlo! Appena vedrò che tra Vegeta e Bulma c’è attrito ne approfitterò per riprendermela!”. Kirano sospirò, dura strappare Bulma da Vegeta, molto dura, ma si guardò bene dal dire a Ianko che ci aveva provato anche lui, suo padre era stato chiaro, ancora una rissa e l’avrebbe buttato fuori di casa, e per quanto disprezzasse suo padre, non poteva fare a meno di ubbidirgli, il vecchio era un uomo di parola, se diceva che l’avrebbe buttato fuori di casa, si poteva star sicuri che l’avrebbe fatto.

Goku sentì la porta aprirsi e qualcuno salire le scale fino in camera sua, quindi la porta si aprì ed entrò Radish.
“Che vuoi, Radish?”
“Goku!! Credo di essermi innamorato!!”
Goku si tirò a sedere, in quella frase c’erano due fatti incredibili, intanto che suo fratello si fosse innamorato, e poi che l’avesse chiamato per nome!
“Quindi con Vanessa è seria?”
“Uh? No! Ma che Vanessa e Vanessa! Lei la lascerò domani, dopodomani, massimo”
“E allora di chi ti sei innamorato??”
“Di una ragazza che ho conosciuto oggi!! Capelli blu, bella…tremendamente bella…”
“Non ti riferirai mica a Marion???” Goku non la conosceva personalmente, ma non aveva sentito dire belle cose sul suo conto.
“No, non so chi sia questa Marion…la ragazza di cui mi sono innamorato si chiama Lunch, mi sono innamorato di Lunch!!”
Goku sorrise “Ok, sono contento per te! Ci sei andato?”
“Macchè! Ci ho parlato un po’, ero in imbarazzo…”
Goku non credeva alle sue orecchie, se Radish era in imbarazzo a parlare con una ragazza, si era innamorato sul serio!





Spero ke questo cap vi sia piaciuto^^

[vegeta4ever]

bellissima come il solito^^

[Riccardo]

bellissimooooooooooo!!! ^______________________^

[Layla]

bellissimo capitolo... continua!

[GoTeo]

Fantastico capitolo

Ecco qua!

Arrivato a casa, il moro scorse suo fratello uscire.
“Radish! Hey, fratellone!”
L’interpellato si voltò “Kaharot!” Goku sbuffò, suo fratello ed alcuni suo amici lo chiamavano così dal giorno in cui, per sbaglio, si era spalmato addosso un patè di carote invece della crema protettiva, così la sua pelle era diventata color carota.
“Piantala, chiamami Goku!”

Grazie a te ho finalmente risolto un dubbio che mi assillava

[C18lux-lucis]

Bellissima come sempre!!!!!!!! Grande!! XD XD

[Shira]

sn contenta vi piaccia anke questo capitolo ^^

[GoTeo]

Aspettiamo il prossimo!!!!!!