bravissima complimenti! non riesco a capire se gli colori a mano o a computer!!! sei bravissima a colorare!e molto brava anche a disegnare!!...
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un paio di Fanarts...
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ho usato lui per presentare la mia tecnica di colorazione...dai, faccio 'sto tutoral se no me lo tiro avanti per sempre...
Allora, innanzi tutto il materiale che uso (pubblicità occulta!), è inteso come esempio:
-Matita a portamina (Stabilo; durezza B o 2B, 0,5mm)
-Gomma da cancellare bianca
-Pennarello nero aquarestistente (Stabilo OHPen, universal, S)
-Pennarello normale (Pilot Hi-Techpoint V5)
-Tipp-Ex a pennarello (Pritt Pocket Pen)
-Acquarelli in forma solida (Pelikan universal)
-Carta normale x gli schizzi, come da stampante (spessore 80 g/cm2)
-Carta da disegno bianco o grigio chiaro, liscio/ruvido (Favoni, blocco disegno a 128 g/cm2) io uso spesso il formato 5 (A3 che poi divido in due x il formato A4), oppure formato 3.
-Pennarelli a capelli a varie grandezze, bastano 3: uno fine, uno medio e uno più grosso (formato 2, 5, 8), un pennarello a setola, grandezza 3
Passo 1:
Ecco, dopo aver fatto gli schizzi sulla carta normale, per prima cosa ricopio la versione definitiva sulla carta da disegno con la matita. Nel mio esempio uso una carta grigia chiara, che alla fine da una luce più intensa al bianco (anche Toriyama ama questa tecnica, perciò ci ho provato anch’io), ma la procedura è pressoché uguale.
Ecco il nostro soggetto in forma matita, lo riconoscete? Cercate di non fare troppe linee, sennò dopo non si sa più quale fosse quella giusta…
Passo 2:
Se siamo soddisfatti del nostro risultato, ripassiamo tutte le linee necessarie con la penna resistente all’acqua (eh, vogliamo colorare con acquarelli!). Cercate di essere puliti e di evitare doppie linee, a meno ché non siano desiderati. Se tutto va bene, il disegno dovrebbe essere come uno Cel senza colori.
Cancellare bene le linee di matita.
Passo 3:
ora comincia il vero lavoro: osservando bene i lavori di Toriyama, specie nella saga Cell, ho notato che usa la tecnica a strati, cioè mette le ombre sopra la base.
Mi spiego: dopo aver colorato una superficie con il colore più chiaro (il cosiddetto primo strato, © BK81), si aspetta che si asciughi. Dopodichè si mette il secondo strato, la prima ombra meno scura. Cosi le linee tra i due colori sono nette e l’ombra diventa più credibile, dato che sotto di essa si nota ancora il colore base. Per quello dovete colorare sempre TUTTA la superficie, anche se sapete che dopo ci mettete sopra un altro colore. Vi ricordo che il nero copre tutto e per ciò va messo come ultimo, cosi come il bianchetto.
Il principio è dunque “dal più chiaro al più scuro”, e “dal più lontano al vicino”. In un ritratto come il nostro la cosa più “lontana” è la pelle, stando sotto a tutto. Perciò si colora sempre prima la pelle.
Se si vuol fare uno sfondo particolare, come un paesaggio, fare prima quello.
Per Toteppo uso come 1° strato un color pelle (numero 41) molto diluito, e cerco di stenderlo più uniformemente non il pennarello grande… (non è facile con tutta quell’ acqua) Unica eccezione: l’occhio sotto lo scouter.
Ricordate: un pennarello spesso può portare una quantità maggiore di colore, perciò è utile per grandi superfici, dove è importante aver un colore uniforme.
Passo 4 e 5:
il primo strato di ombre della pelle viene messo quando lo strato si è ben asciugato. In questo caso uso il colore pelle con alta densità, lievemente mischiato al color marrone scuro (Siena bruciata). In questo passo si decide anche da quale parte arriva la luce, decisione molto importante, dato che dev’essere seguita sempre nella colorazione successiva. Nel mio caso ho deciso che la luce arriva dall’alto da destra.
Quando anche questo strato è asciutto, si metto il terzo strato, un marrone scuro netto. Normalmente tre strati bastano per una bella tridimensionalità, ma se ci si vuole potete anche aggiungere un quarto strato quasi nero. Usate pennarelli sempre più piccoli per linee fine e nette.
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......... AZZ!
Davvero un bel tutorial e carino anke l'outcome.
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Passo 6:
Ecco, la pelle è finita. Ora passiamo al resto del corpo. Se il Saiyan fosse un SSj, il prossimo passo potrebbero essere i capelli SSJ, ma lui è vestito abbastanza di scuro, perciò ho scelto l’armatura. La procedura è sempre la stessa, ovvero dal più chiaro al più scuro. Per primo le parti chiare, ovvero la striscia sopra le spalle, un bianco scuro, e il grigio d’ombra dei introni bianchi. Dato che la carta è già grigia per se, basta poco.
Il primo strato alla coda e ai capelli (grigio-blu chiaro), ma dato che i capelli con lui non toccano niente, non è necessaria farlo ora. Il primo strato allo scouter (verde chiaro). Attenzione alla luce!
Quando tutto è asciutto si va avanti: nel nostro caso un blu-viola molto diluito per il pettorale, un blu cobalto per i bracciali. Ho fatto uno strappo alle regola non colorando tutta la superficie, dato che lo strato successivo è dello stesso colore, ma più denso.
Passo 7:
Mettete lo secondo strato all’armatura, lasciando una piccola parte del colore dello strato 1, cosi che si vede il riflesso. Stavolta si deve coprire tutta la superficie! Idem per i bracciali dando l’effetto pelle usando linee ondeggianti.
Secondo strato anche allo scouter con un verde chiaro denso, cercando di dare l’effetto vetro con riflessi e linee verticali. Non importa se coprite l’occhio sotto!
Secondo strato anche ai pantaloni, dando occhio alle piaghe della stoffa. Per questo avevo copiato tantissimi immagini originali dei Toriyama…
Passo 8:
Ora mettiamo il terzo strato a tutto, un marrone scuro per la striscia sopra le spalle, un verde scuro per lo scouter e un altro marrone scuro per la coda. Per il pettorale ho usato un blu-viola denso e un blu netto e denso per i bracciali. L’effetto pelle viene meglio se si tinge di scuro anche una piccola parte sopra la parte in luce.
Anche i capelli diventano più scuri, con un grigio-blu denso, lasciando aperte le parti in luce, per lo stile Tori è importante che le linee siano dritte e angolati.
Passo 9:
Ora il disegno potrebbe essere quasi finito, ma manca un colore importante, ovvero il nero. Può essere considerato come uno strato per se, dato che tante volte Toriyama lo usa per le ombre. In questo caso è importante per l’armatura e i bracciali, il vestito e i capelli saiyan. Cercate di usarlo alla massima densità, sennò non copre bene. Ma è anche questo il punto: se si sbava, il danno è fatto!
Passo 10:
ora pensiamo allo sfondo. Per questo esempio ero pigra e ho fatto uno sfondo veloce che ci si può fare dopo, ma con effetti impressionanti. (Somiglia all’aura dei CDZ!)
Normalmente è consigliato di fare lo sfondo prima!
Non il pennarello a setola tinto di un colore molto scuro (nero mischiato al blu o viola)si copre tutta lo sfondo ad eccezione di uno strato di circa 2-3 cm dal personaggio. La tecnica è particolare, lo ho imparato da un certo Bob Ross: il “Tipping”. Tenendo il pennarello verticalmente sulla carta lo si tocca la carta brevemente, cosi che le singole setole danno un segno di colore denso e secco sulla carta. (Questa tecnica è anche utile x alberi o boschi lontani). Aspettare che si asciughi.
Passo 11:
Potremmo lasciarlo cosi, ma volevo dare un colore all’aura di Toteppo. Con la stessa tecnica di prima stendo un colore giallo-arancione all’interno del “aura”, e poi, senza aspettare che si asciughi (!) un colore più rosso verso l’esterno (cioè lontano dal corpo.) finche si mischia, considerando che l’aura diventi più scuro quando si allontana dal copro emittente. In questo caso ho anche aggiunto del rosso scuro al nero, solo che non si nota molto.
Passo 12.
L’ultimo tocco per le luci. Usando una carta grigia avevo tralasciato apposta le parti bianche in massima luce, dato che le aggiungo ora. Il grigio, anche se poco, si nota sotto i colori dandogli una tonalità più scura, ora il bianco splende ancora di più. Normalmente, con carta bianca, bastava lasciare bianco quelle parti.
Cercate di non esagerare con il bianco, e attenti alla vostra scelta di luci! Non importa se coprire qualche linea nera. Solo le parti poste direttamente nella direzione della luce danno un riflesso del genere, sennò si esagera come quelli del GT…
Passo finale:
Ora tutto è finito, questo è il passo che mi piace di più: ripassare tutto con il pennarello normale. L’effetto è spesso grande, tutt’un tratto l’opera diventa ordinata (a volte si più correggere persino delle piccole imperfezioni).
Cercate di mettere linee più grosse all’esterno del corpo, al mento e alle clavicole, e linee più fini per i tratti del viso, ecc. Un ultimo tocco di nero sotto il mento e delle linee parallele nei ciuffi dei capelli, ed è fatto.
http://fc01.deviantart.com/fs17/f/20...o_by_BK_81.jpg
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no, niente scuola, solo lezioni alle superiori (beh... ogni tanto quando non facevamo "storia dell'arte"... ) e tantissimo esercizio. Poi non mi reputo 'sto granche... ce ne sono tantissimi più bravi di me (é più giovani)
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Azz! Bello il tuo tutorial BK! Un giorno proverò anche io ad usare gli acquerelli! ^_^
Ma cara cosa dici mai! Va che sei bravissima a colorare e a disegnare, sai cogliere al massimo le emozioni e le espressioni del personaggio! Cosa che io non riesco minimamente! D'altro canto ognuno ha la sua tecnica, chi usa Photoshop, chi usa le matite colorate e così via. Credimi che i tuoi lavori ma soprattutto le tue scraps sono indescrivibili! Infine come dici tu per migliorare bisogna fare sempre esercizio, perché non si nasce subito bravi... =P
Poi se una persona possiede questo dono, bisogna sfruttarlo nei migliori dei modi e mai abbandonarlo! Detto questo rinnovo i miei complimenti alle tue fan art e al tuo tutorial! *_*sigpic
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Danke!!! (Grazie) vedo di fare il mio meglio...
posto un'immagine di Saint Seiya, il mio primo tentativo per un Cavaliere nero. Non so, l'armatura di Pegasus mi riesce sempre meglio, sono abbastanza soddisfatta dell'effetto metallico.... stavola nero... x i capelli, gli volevo chiari x differenziarlo da Seiya (come nel manga)
Last edited by BK-81; 27 June 2007, 21:27.
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vorrei aggiungere un immagine di Punkin, dalla mia serie "Ritratti Saiyan"
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