non ci posso credere!!!! povero nooooooo mi spiace un casino!!!!!!
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Episodio 38: I tre Anziani
Dopo essersi qualificata Pan ritornò dai suoi amici, pronta a godersi le selezioni dei terrestri.
"Buona fortuna!" esclamò la ragazzina, eccitata.
-Fortuna...è proprio ciò di cui avrei bisogno per superare le selezioni- pensò Crilin, amareggiato.
Nel frattempo sul ring tre allievi si stavano avvicinando al maestro Black, ma non erano comuni allievi...erano li Anziani...i primi discepoli di Phoenix Black...i più potenti dell'intera scuola di arti marziali...
"Maestro, ci dispiace disturbarla ma vorremmo chiederle il permesso di poter combattere pure noi" disse un Anziano biondo e dagli occhi azzurri.
"Non lo so...forse siete troppo potenti...potreste fare veramente male a qualcuno..."
"Maestro si ricordi la promessa che ci aveva fatto: aveva detto che se almeno tre aspiranti partecipanti si fossero dimostrati capaci di di tenere testa agli altri allievi ci avrebbe dato il permesso di combattere" disse il più alto degli Anziani, un uomo nerboruto dai lunghi capelli azzurri e dagli occhi verdi.
"Sì, me la ricordo quella promessa...va bene...avete il permesso di combattere"
"Anch'io?"
Il maestro Black si voltò verso il terzo anziano, un ragazzo dai lunghi capelli color rosso sporco e dagli occhi neri. L'abito che indossava era diverso da quelli degli altri allievi: sul suo non c'era ricamata alcuna fenice...
"Non lo so, Jean...ho paura che quello che è successo l'ultima volta possa ripetersi..."
"La prego, maestro mi dia un'altra possibilità...le giuro che non commetterò più lo stesso errore...sono cambiato molto da quella volta..." mormorò Jean Hyke.
"Va bene...ma questa sarà la tua ultima occasione...se fallirai verrai espulso per sempre dalla mia scuola di arti marziali"
"Grazie, maestro"
Tutti gli allievi che ascoltarono quella conversazione scosserò la testa. Il maestro si sarebbe pentito di quella scelta, ne erano convinti...
"Ma quanto ci mettono?!" sbottò Yamco, irritato.
Phoenix Black lo udì.
"Se hai così fretta di combattere sbrigati a salire sul ring, se non lo farai in meno di cinque secondi verrai squalificato"
Yamco balzò immediatamente sul ring e sogghignando disse: "Credo che tu mi stia sottovalutando, vecchio!"
"Gli sciocchi farebbero meglio a tenere la bocca chiusa e passare per tali invece di parlare e dissipare ogni dubbio" disse l'Anziano biondo con arroganza. Quel moro aveva insultato il suo maestro...un simile atteggiamento era intollerabile...
"Che hai detto, biondino?!" esclamò Yamco, furioso.
"La verità!"
"Bene Manfred...visto che rispondi all'arroganza con l'arroganza sarai tu il suo avversario" disse Phoenix Black.
"Non potrei chiedere di meglio!" esclamò Manfred Hoeneim mettendosi in posizione di battaglia.
"Hey, nuovo arrivato, la conosci la storia di Manfred Hoeneim?" chiese Miles Red ad uno dei nuovi allievi.
"No, non la conosco"
"Devi sapere che prima di incontrare Phoenix Black Manfred Hoeneim era un giovane ragazzo di ricca famiglia convinto che col denaro si potesse avere tutto: donne, amici, ricchezze...Più il tempo passava e più il suo attaccamento al denaro cresceva diventando quasi una dipendenza. Passava ogni giorno all'insegna del divertimento più sfrenato scialaquando le ricchezze di famiglia e circondandosi di falsi amici. Poi un giorno tutto quel divertimento finì...suo padre perse tutto al gioco d'azzardo e Manfred e la sua famiglia si ritrovarono costretti ad elemosinare agli angoli delle strade...Nessuno dei loro "amici" fece nulla per aiutarli...Il ragazzo stava lentamente perdendo ogni ragione di vita...finchè un giorno successe un vero miracolo..."
"Cosa accadde?" chiese il nuovo allievo, incuriosito.
"Manfred incontrò Phoenix Black e vedendo un combattimento tra lui e Jean Hyke nacque in lui il desiderio di imparare a lottare, di trovare un'altra ragione di vita...Fu così che Manfred Hoeneim divenne allievo del maestro Black ben prima che lui aprisse la scuola di arti marziali... e questo spiega l'appellativo Anziano con cui spesso viene chiamato"
"Che storia interessante...non pensavo che il signor Manfred un tempo fosse ricco e viziato"
"Già vedendolo adesso non si direbbe proprio..."
Miles Red si accorse in quel momento che TUTTI, Yamco e Manfred Hoeneim inclusi, si erano avvicinati a lui per ascoltare la sua storia.
"Ehm...voi due non dovreste combattere?" chiese Miles Red, imbarazzato: non gli piaceva essere al centro dell'attenzione.
"Bè in effetti sì...ma la tua storia era così interessante e ben raccontata che non ho potuto fare a meno di ascoltarla..." spiegò Yamco grattandosi la testa.
"E io come potevo combattere senza avversario?" chiese Manfred Hoeneim.
"Comunque ora che la storia è finita credo che sia ora di inziare il nostro combattimento!"
Lo scontro tra l'Anziano biondo e il guerriero z stava per avere inizio...Last edited by Rowelence; 12 July 2007, 00:48.Sto giocando a: Tales of Xillia (PS3), Assassin's Creed 3 (WiiU), Pokémon X (3DS - Solo online) Sto leggendo: A storm of swords (volumone completo in italiano) Sto guardando: Kill la Kill (ep 7)
sigpic
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Ecco qua l'episodio che ieri nn ero riuscito a postare...a me non convince molto ....giudicate voiSto giocando a: Tales of Xillia (PS3), Assassin's Creed 3 (WiiU), Pokémon X (3DS - Solo online) Sto leggendo: A storm of swords (volumone completo in italiano) Sto guardando: Kill la Kill (ep 7)
sigpic
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Com'è ke ho la sensazione ke Yamcha nn verrà trattato con riguardo? X i terrestri si prospettano tempi duri mi sa........Cmq mi piace il tuo capitolo, mi è piaciuta la battuta di Manfred!!!
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Episodio 39: Yamco vs Manfred Hoeneim
Yamco e Manfred Hoeneim si fissarono per un po' cercando di studiare l'avversario. Poi Yamco partì all'attacco dell'anziano e cercò di colpirlo con una scarica di pugni, ma Manfred riuscì ad evitarli tutti senza fare nessuna fatica.
“Tutto qui quello che sai fare? Proprio come immaginavo....sei capace solo a parlare!”
“Chiudi quella dannata bocca, biondino!” urlò il terrestre prima di sferrare un calcio all'indirizzo dell'avversario che riuscì a bloccarlo senza problemi per poi scaraventare a terra il terrestre.
“Non sei minimamente alla mia altezza. E io che speravo di divertirmi dopo tanto tempo...”
“Ti ho detto di chiudere quella bocca!” esclamò il guerriero z rialzandosi da terra.
“Continui a ripetermi di stare zitto senza fare nulla per smentire quello che dico...”
Un pugno colpì in pieno la bocca di Manfred Hoeneim spaccandogli un labbro.
“Forse ora starai zitto...” disse Yamco con voce sprezzante.
L'Anziano si toccò il labbro con due dita che rimasero impregnate di sangue poi sorrise malignamente e se le leccò.
“Il sangue ha un sapore amaro...ma non sarà mai amaro quanto la tua sconfitta!”
Dopo aver pronunciato queste parole Manfred Hoeneim corse velocemente contro Yamco e iniziò a tempestarlo di pugni e calci, uno più potente dell'altro. Il terrestre non poteva far altro che restare fermo a subire i violentissimi colpi dell'avversario...
Dopo tre minuti l'Anziano si fermò e rimase ad osservare Yamco che aveva la faccia completamente coperta di sangue e si reggeva in piedi a fatica.
“Dolorosi i miei colpi, vero? E pensare che non erano nemmeno potenziati dal Giraku...”
“Sei molto forte...” disse il terrestre ansimando “ma c'è una tecnica che nemmeno tu potrai mai contrastare!”
Manfred Hoeneim rimase stupito dalle parole dell'avversario.
“Una tecnica che nemmeno io sono in grado di contrastare? Molto arrogante come dichiarazione...ma nonostante tutto mi incuriosisce...Facciamo così: io resto al centro del ring con gli occhi chiusi per quindici secondi e durante quel lasso di tempo tu mi colpirai con questa famigerata tecnica. Ti alletta l'idea?”
“Moltissimo!” disse Yamco sorridendo anche se in realtà era un po' preoccupato: sarebbero bastati quindici secondi per eseguire quella tecnica?
“Bene, adesso mi posiziono al centro del ring...appena tu mi dai il via io chiudo gli occhi e inizio a contare fino a quindici, d'accordo?”
“Nessun problema”
-Una tecnica che nemmeno un Anziano è in grado di contrastare...non si riferirà per caso a quella tecnica?- pensò Phoenix Black.
Yamco si concentrò al massimo preparandosi a sfruttare tutta la sua potenza pur di ottenere la vittoria. Quando si sentì pronto urlò: “VIA!”.
Manfred Hoeneim chiuse gli occhi e iniziò a contare: 1,2.3...
Nel frattempo Yamco si stava muovendo in un modo che agli allievi del maestro Black sembrava molto bizzarro...
“KAME...”
-Non posso crederci è davvero quella tecnica! Muten deve averla insegnata a tutti i suoi allievi...- pensò Phoenix Black.
7,8,9...
“...HAME...”
13,14...
“...HA!” urlò Yamco proprio mentre Manfred Hoeneim pensava: “15”
L'Anziano aprì gli occhi e vide un'onda blu molto potente viaggiare verso di lui ad altissima velocità. Prontamente puntò il braccio tenendo alzati solo il dito indice e il medio poi aprì la bocca e urlò: “MAJKER!”
Un raggio color azzurro ghiaccio di medie dimensioni partì dalle due dita dell'Anziano e andò a raggiungere la Kamehameha ingaggiando con lei una dura battaglia per la supremazia.
“Ma cosa...?!” esclamò Yamco,stupito.
“Pensavi di essere l'unico a poter contare su una tecnica imbattibile?” chiese sarcasticamente Manfred Hoeneim.
I due colpi energetici cercarono di prevalere l'uno sull'altro per parecchi secondi ma senza risultato...
Allora Yamco, con un urlo di fatica, aumentò la sua aura in modo che la Kamehameha passasse in vantaggio. Il suo piano funzionò.
-Non è possibile! Il raggio Majker, una delle tecniche supreme della scuola di arti marziali Black, non può essere neutralizzato in questo modo!- pensò Manfred Hoeneim che per la prima volta da diverso tempo si trovava veramente in difficoltà.
“Mi ero sbagliato sul suo conto...non sei niente male...” ammise l'Anziano.
“Finalmente te ne sei accorto!”
“Sì ed è per questo che mi dispiace farlo....ma non posso perdere questa sfida”
“Di cosa stai parlando?”
“GIRAKU!”
Un'aura rossa comparve attorno al corpo di Manfred Hoeneim e il raggio Majker passò in vantaggio sulla Kamehameha.
“Visto? È di questo che stavo parlando!”
L'aumento di potenza dell'Anziano mise Yamco in notevole difficoltà poiché si ritrovo il raggio Majker e la Kamehameha a pochi centimetri di distanza.
“Non penserai che questo sia sufficiente per sconfiggermi, vero?” disse il terrestre con falsa sicurezza.
-Sono quasi allo stremo delle forze...ma non posso arrendermi!-
Yamco aumentò un'ultima volta la sua aura raggiungendo la massima potenza. Questo gli permise di allontanare da se i due attacchi energetici e di riportare la situazione in parità.
“Non vuoi arrenderti, eh? Bé io volevo essere clemente e non colpirti con troppa violenza ma a quanto pare non mi lasci altra scelta....ARIAKU!”
Da rossa l'aura di Manfred Hoeneim divenne azzurra, ma la tecnica non aumentò la potenza dell'Anziano bensì conferì nuova potenza al raggio Majker che diventò gigantesco e devastante.
Yamco tentò di resistere con tutte le sue forze ma non ci fu niente da fare: l'attacco lo travolse in pieno mettendolo a ko.
Manfred Hoeneim osservò il suo avversario per qualche istante, poi alzò le braccia in segno di vittoria.
Incredibilmente uno dei guerrieri z non avrebbe partecipato al torneo...Last edited by Rowelence; 16 July 2007, 22:51.Sto giocando a: Tales of Xillia (PS3), Assassin's Creed 3 (WiiU), Pokémon X (3DS - Solo online) Sto leggendo: A storm of swords (volumone completo in italiano) Sto guardando: Kill la Kill (ep 7)
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Quasi quasi me lo aspettavo ke Yamcha nn avrebbe partecipato al torneo........ mi è piaciuto molto questo capitolo. Continuala presto!!!Last edited by Dyana; 15 July 2007, 16:12.
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