Ho realizzato questa one shoot perchè era come tema nel torneo fanfiction di Xea http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=50139 (un pò di publicità non guasta mai ) e visto che non ho mai fatto una one shoot sull'amore ho deciso di postarla dedicandogli un intero topik.
Credo di aver fatto un buon lavoro e la parte finale è abbastanza simpatica.
Aspetto i vostri commenti ditemi che ve ne pare.
Una moltitudine di navicelle monoposto sfrecciavano nello spazio stellato, al loro passaggio lasciavano una scia luminosa che poi spariva nel vuoto immenso, tra stelle e pianeti di vari dimensioni.
In una navicella un individuo robusto e abbastanza alto con dei folti capelli neri e era immerso in vari pensieri.Sul volto del ragazzo spiccava alla vista una brutta cicatrice che gli solcava la guancia. All’intero della sua mente immagini di guerra e conquista si facevano strada, lui e i suoi compagni sterminavano intere razze senza pietà alcuna, non risparmiavano nessuno ne donne ne anziani e ne bambini, tutti venivano sottomessi dalla loro forza distruttiva.
-Questa volta ho eliminato più esseri rispetto a Toma. La vittoria quest’oggi e mia -esclamò Bardack(era il nome del ragazzo)-quando atterreremo voglio vedere cosa mi dirà.Negli altri pianeti è stato sempre lui il vincitore ma oggi il grande Bardack si è dimostrato superiore!-esclamò ridendo sguaiatamente.
La navicelle più veloci che mai continuavano a percorrere lo spazio-finalmente ecco il pianeta Vegeta, siamo arrivati.Voglio vedere cosa dirà Toma-
Le monoposto cominciarono la loro procedura di atterraggio verso un pianeta molto grosso e maestoso il cui colorito era di un rosso acceso.Una volta entrate nell’atmosfera del pianeta le navette una per una atterrarono in dei punti precisi in cui era presente un rivestimento in gomma che permetteva loro di non rovinare la superficie del pianeta.
Il portellone della navicella che conteneva Bardack si aprì e da esso ne uscì il fiero sayan.
Quest’utlimo appena fuori si stiracchiò e si fece baciare dai raggi solari che lo accarezzarono in volto e misero in evidenza la sua cicatrice.
-Allora mio caro amico!-una voce interrupe lo stato di tranquillità di Bardack
-Hey Toma proprio te cercavo!-disse Bardack scambiando un cinque al compagno
-Anche oggi sono io il vincitore della sfida !-
-Non penso proprio sai!-affermò Bardack mettendo in evidenza un risolino di sfida
-Devo dedurre dal tuo sorriso che tu hai eliminato più esseri di me in questa spedizione giusto?-
-Esattamente caro il mio amico!-
-Non penso che tu possa battere la mia splendida performance, io ne ho eliminati duecentomilioni!!!!Aahahahahah- affermò Toma sicuro della sua vittoria
-E il mitico Bardack si aggiudica la vittoria perché ne elimina duecentocinquanta milioniiiiii!!!-gridò Bardack attirando l’attenzione dei sayan circostanti che si trovavano nelle vicinanze.
-Dannazione oggi ho perso!Ma ho perso per un motivo preciso….-
-Senti Toma non prenderti ridicole scuse e inchinati alla potenza del grande Bardack-
-Ora ti dirò il mot..- Toma si interruppe immediatamente
-La potenza di chi????-affermò in tono di scherno un altro sayan sopraggiunto in quel momento. Quest’ultimo aveva un fisico possente, e muscoloso sembra come se fosse stato scolpito,un lunga chioma di capelli neri gli scendeva lungo la schiena, ed inoltre i suoi occhi erano scuri come la pece incutevano quasi timore
-Sparisci Steak. Non cerchiamo guai!-rispose in modo secco Toma
-Non azzardarti a dirmi un’altra volta di sparire altrimenti dovresti cominciare a temere per la tua vita!-
-Senti lascia stare il mio compagno e alza i tacchi!-affermò Bardack con aria di sufficienza
-Dannato sayan di infimo livello come ti permetti!-esclamò a gran voce Steak mentre caricava un pugno da sferrare verso Bardack.
Il sayan si mise immediatamente in posizione di guardia, ma la sua attenzione venne spazzata via come delle foglie in preda al vento, dietro Steak c’era una sayan .
Questa sayan distrasse Bardack, colei non era molto alta, i suoi lineamenti erano aggraziati, i capelli scuri come l’ebano gli scendevano lungo la schiena fin quasi a toccare il fondo schiena, dello stesso colore dei capelli erano gli occhi scuri e profondi che penetrarono nel cuore di Bardack, mentre le labbra all’apparenza sembravano soffici e il sayan quasi pote sentire che in quel momento stessero parlando. Indossava solamente un reggiseno colore rosa, e un indumento molto attillato le copriva le gambe fino alle caviglie.
In quel momento tanto veloce Bardack dentro di se provò una sensazione che prima non aveva mai provato, lui un fiero sayan sterminatore di tante genti ora provava come un sentimento simile all’affetto per quella ragazza che prima ad ora non aveva mai visto.
Nella sua testa cominciarono a formularsi strane domande e pensieri, ancora non si capacitava del sentimento che provava nei confronti di quella sayan.
Il ragazzo e la ragazza si scrutarono profondamente, come se già si conoscessero da tanti anni, quel momento sembrava non avere mai fine anche se in realtà durava da pochissimi secondi.
Bardack era in completa balia di quello sguardo ammaliatore tanto bello ma allo stesso tempo tanto ipnotizzante, non si muoveva sembrava come paralizzato e lo stesso la ragazza. Ma ad un tratto e un pugno di grande potenza sferrato da Steak riportò Bardack alla realtà scagliandolo per terra.
-Steak perchè lo hai colpito???-gridò arrabbiata la ragazza strattonando per un braccio il prepotente sayan.
-Cosa te ne importa Tanippu, e lasciami !-rispose Steak scrollandosi di dosso la ragazza che rimase offesa da quel gesto.
-Bardack tutto a posto?-chiese Toma aiutando l’amico a rialzarsi
Bardack non rispose si massaggiò solamente la mascella che era stata colpita, mentre continuava a fissare la ragazza.
-Io me ne vado, mi vergogno di essere la ragazza di un sayan prepotente che non sa nemmeno rispettarmi.Addio!-affermò la ragazza mentre si allontanava dall’energumero .
-Ma Tanippu aspetta…E’ stato quel sayan di infimo livello a farmi perdere il controllo!-esclamò il sayan mentre cercava di discolparsi.Ma ormai la ragazza si era alzata in volo seguita disperatamente da un colpevole Steak.
-Povero Steak stasera va in bianco!-lo scherniva Toma
- Dannato!!!!!- Steak stava per attaccarlo quando ci ripensò e continuò a seguire la sua ex ragazza.
-Forza Bardack alzati.Ora ti spiego il motivo per cui oggi mi hai battuto!-disse Toma alludendo alla sfida dei due sayan -Bardack ti vedo strano, quel colpo ti ha fatto tanto male?-
-No tranquillo amico, ora andiamo in un pub a bere qualcosa mentre mi racconti la tua assurda storia!-affermò ridendo
-Se se poi vedremo se sarà assurda!-
Credo di aver fatto un buon lavoro e la parte finale è abbastanza simpatica.
Aspetto i vostri commenti ditemi che ve ne pare.
THE BARDACK’S LOVE
Una moltitudine di navicelle monoposto sfrecciavano nello spazio stellato, al loro passaggio lasciavano una scia luminosa che poi spariva nel vuoto immenso, tra stelle e pianeti di vari dimensioni.
In una navicella un individuo robusto e abbastanza alto con dei folti capelli neri e era immerso in vari pensieri.Sul volto del ragazzo spiccava alla vista una brutta cicatrice che gli solcava la guancia. All’intero della sua mente immagini di guerra e conquista si facevano strada, lui e i suoi compagni sterminavano intere razze senza pietà alcuna, non risparmiavano nessuno ne donne ne anziani e ne bambini, tutti venivano sottomessi dalla loro forza distruttiva.
-Questa volta ho eliminato più esseri rispetto a Toma. La vittoria quest’oggi e mia -esclamò Bardack(era il nome del ragazzo)-quando atterreremo voglio vedere cosa mi dirà.Negli altri pianeti è stato sempre lui il vincitore ma oggi il grande Bardack si è dimostrato superiore!-esclamò ridendo sguaiatamente.
La navicelle più veloci che mai continuavano a percorrere lo spazio-finalmente ecco il pianeta Vegeta, siamo arrivati.Voglio vedere cosa dirà Toma-
Le monoposto cominciarono la loro procedura di atterraggio verso un pianeta molto grosso e maestoso il cui colorito era di un rosso acceso.Una volta entrate nell’atmosfera del pianeta le navette una per una atterrarono in dei punti precisi in cui era presente un rivestimento in gomma che permetteva loro di non rovinare la superficie del pianeta.
Il portellone della navicella che conteneva Bardack si aprì e da esso ne uscì il fiero sayan.
Quest’utlimo appena fuori si stiracchiò e si fece baciare dai raggi solari che lo accarezzarono in volto e misero in evidenza la sua cicatrice.
-Allora mio caro amico!-una voce interrupe lo stato di tranquillità di Bardack
-Hey Toma proprio te cercavo!-disse Bardack scambiando un cinque al compagno
-Anche oggi sono io il vincitore della sfida !-
-Non penso proprio sai!-affermò Bardack mettendo in evidenza un risolino di sfida
-Devo dedurre dal tuo sorriso che tu hai eliminato più esseri di me in questa spedizione giusto?-
-Esattamente caro il mio amico!-
-Non penso che tu possa battere la mia splendida performance, io ne ho eliminati duecentomilioni!!!!Aahahahahah- affermò Toma sicuro della sua vittoria
-E il mitico Bardack si aggiudica la vittoria perché ne elimina duecentocinquanta milioniiiiii!!!-gridò Bardack attirando l’attenzione dei sayan circostanti che si trovavano nelle vicinanze.
-Dannazione oggi ho perso!Ma ho perso per un motivo preciso….-
-Senti Toma non prenderti ridicole scuse e inchinati alla potenza del grande Bardack-
-Ora ti dirò il mot..- Toma si interruppe immediatamente
-La potenza di chi????-affermò in tono di scherno un altro sayan sopraggiunto in quel momento. Quest’ultimo aveva un fisico possente, e muscoloso sembra come se fosse stato scolpito,un lunga chioma di capelli neri gli scendeva lungo la schiena, ed inoltre i suoi occhi erano scuri come la pece incutevano quasi timore
-Sparisci Steak. Non cerchiamo guai!-rispose in modo secco Toma
-Non azzardarti a dirmi un’altra volta di sparire altrimenti dovresti cominciare a temere per la tua vita!-
-Senti lascia stare il mio compagno e alza i tacchi!-affermò Bardack con aria di sufficienza
-Dannato sayan di infimo livello come ti permetti!-esclamò a gran voce Steak mentre caricava un pugno da sferrare verso Bardack.
Il sayan si mise immediatamente in posizione di guardia, ma la sua attenzione venne spazzata via come delle foglie in preda al vento, dietro Steak c’era una sayan .
Questa sayan distrasse Bardack, colei non era molto alta, i suoi lineamenti erano aggraziati, i capelli scuri come l’ebano gli scendevano lungo la schiena fin quasi a toccare il fondo schiena, dello stesso colore dei capelli erano gli occhi scuri e profondi che penetrarono nel cuore di Bardack, mentre le labbra all’apparenza sembravano soffici e il sayan quasi pote sentire che in quel momento stessero parlando. Indossava solamente un reggiseno colore rosa, e un indumento molto attillato le copriva le gambe fino alle caviglie.
In quel momento tanto veloce Bardack dentro di se provò una sensazione che prima non aveva mai provato, lui un fiero sayan sterminatore di tante genti ora provava come un sentimento simile all’affetto per quella ragazza che prima ad ora non aveva mai visto.
Nella sua testa cominciarono a formularsi strane domande e pensieri, ancora non si capacitava del sentimento che provava nei confronti di quella sayan.
Il ragazzo e la ragazza si scrutarono profondamente, come se già si conoscessero da tanti anni, quel momento sembrava non avere mai fine anche se in realtà durava da pochissimi secondi.
Bardack era in completa balia di quello sguardo ammaliatore tanto bello ma allo stesso tempo tanto ipnotizzante, non si muoveva sembrava come paralizzato e lo stesso la ragazza. Ma ad un tratto e un pugno di grande potenza sferrato da Steak riportò Bardack alla realtà scagliandolo per terra.
-Steak perchè lo hai colpito???-gridò arrabbiata la ragazza strattonando per un braccio il prepotente sayan.
-Cosa te ne importa Tanippu, e lasciami !-rispose Steak scrollandosi di dosso la ragazza che rimase offesa da quel gesto.
-Bardack tutto a posto?-chiese Toma aiutando l’amico a rialzarsi
Bardack non rispose si massaggiò solamente la mascella che era stata colpita, mentre continuava a fissare la ragazza.
-Io me ne vado, mi vergogno di essere la ragazza di un sayan prepotente che non sa nemmeno rispettarmi.Addio!-affermò la ragazza mentre si allontanava dall’energumero .
-Ma Tanippu aspetta…E’ stato quel sayan di infimo livello a farmi perdere il controllo!-esclamò il sayan mentre cercava di discolparsi.Ma ormai la ragazza si era alzata in volo seguita disperatamente da un colpevole Steak.
-Povero Steak stasera va in bianco!-lo scherniva Toma
- Dannato!!!!!- Steak stava per attaccarlo quando ci ripensò e continuò a seguire la sua ex ragazza.
-Forza Bardack alzati.Ora ti spiego il motivo per cui oggi mi hai battuto!-disse Toma alludendo alla sfida dei due sayan -Bardack ti vedo strano, quel colpo ti ha fatto tanto male?-
-No tranquillo amico, ora andiamo in un pub a bere qualcosa mentre mi racconti la tua assurda storia!-affermò ridendo
-Se se poi vedremo se sarà assurda!-
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