La mia versione di Dbgt

[Gogeta_89]

grazie amico ^^

[Gogeta_89]

qualche altro commento?

[GoTeo]

hihi infatti per goten ho pensato che ti facesse piacere, Goteo ^^ e poi, mica è finita qui? Lui è giovane, ha ancora molte risorse.

Per Gogeta_92 hihi vedrai siamo quasi alla fine spero ti divertirai

Grazie, Thanks ,Gracias ....... mi ha fatto davvero piacere ,sono sempre + contento se c'era un sorriso + grande l'avrei messo
Bhe!! quasi la fine wow!!! Che altro devo dire CONTINUA COSI'

Ho cambiato Goge ,ma nn faccio spagnolo perciò nn sò

[Dante™]

quoto cn GoToe!!!!!
cmq si scrive Gracias (spero sia giusto sennò qualcuno mi salta addosso )

[Il Nicco]

come siamo quasi alla fine?? speravo di godere del tuo lavoro ancora un po'...
ma comunque incredibilmente un capitolo di esclusivo combattimento, non me l'aspettavo, fortissimo il re che ora è diventato scimmione...
e la fine come sarà? te lo chiedo via MP

[Gogeta_89]

hihi sapessi...
altri commenti?

[Gogeta_89]

quasi alla fine gente

Urbick aveva avvertito che qualcosa era andato storto. Qualcosa non stava andando come avevano previsto nei loro piani. Poco male, si sarebbe inventato qualcosa. Ora, aggrappato alla sua tigre lanciata in corsa non troppo veloce per non far cadere lo svenuto Gohan fra le braccia del rosso, la cosa importante era giungere sul luogo della battaglia, e far sì che tutto si compisse. Speriamo di far in fretta – pensava, mentre le prime gocce di sudore tornavano a farsi sentire.

Cosa diavolo vuole fare?
Sembrava che lo scimmione Giallo che aveva preso il posto di Vegeta avesse tutte le facoltà di ragionamento. Sembrava sorridesse, all'indirizzo dell'altro Orathzu. In un movimento rapido che nessuno ebbe il tempo di comprendere, Vegeta creò un'enorme lama rotante, pronto a scagliarla. Ub si sentiva disperato, quella lama era troppo grande sia da evitare che da respingere. Si bloccò, a pochi metri dal suo enorme volto, indeciso sul da farsi. Quello che accadde da lì a pochi secondi, lo sorprese. Sembrava impossibile, eppure quella lama rotante era diretta verso l'altro scimmione. Lo tagliò in diagonale, fino all'attaccatura del collo, in un onda di sangue putrido e puzzolente. L'enorme corpo peloso precipitò al suolo con un tonfo rumorosissimo, e preso tornò delle dimensioni di un uomo, tornò ad essere il cadavere del re Vegeta. Il suo sangue si mescolò alle gocce di pioggia che piangevano sul suo corpo. La lama rotante scomparse, sotto un ordine dello scimmione biondo.
Cosa devo fare adesso?
Un pugno enorme dritto allo stomaco gli fece passare la voglia di pensare. Venne scaraventato ad una velocità rapidissima verso il cielo, e l'enorme Vegeta lo seguiva come un fulmine. Ub si sentiva perduto, sapeva che non avrebbe potuto fare niente per impedire quello sfacelo. Nella velocità che aveva raggiunto, le gocce di pioggia sembravano tante piccole spade che penetravano nella sua pelle. Un supplizio, come a punirlo di essere stato così impotente. No, non mi arrenderò così! Una sfera rossa energetica lo raggiunse, aveva il diametro pari alla sua altezza. Si fece forza, bloccando il suo volo senza controllo, e pose le mani fra se e quella sfera nemica. Ma essa sembrava essere più forte di questo piccolo eroe. A mano a mano poteva sentire e avvertire sul suo corpo l'incedere inesorabile di quella forza, mentre Vegeta si godeva la scena con le zampe incrociate, sorridendo. Godeva a guardare Ub che urlava disperatamente, cercando di aumentare la propria aura nel bagliore bianco che contraddistingueva la sua forza. Così disperato che quasi sembrava in punto di lacrime. Nello sforzo anche la voce si stava deteriorando, sembrava che la sua stessa anima si stesse debilitando.
Onda energetica!
Un onda azzurra scacciò via la sfera rossa verso il corpo di Vegeta, che venne ricoperto da un enorme ammasso di fumo. Era Goten tornato allo stadio di ssj3, che era tornato a dare una mano a Ub. Si guardarono per un momento. Capirono che forse era tutto inutile, che non bisognava che attendere la fine. Ma almeno, farlo con onore. Senza pensarci ancora, si catapultarono verso lo scimmione dorato che a poco a poco faceva la sua comparsa da dietro l'enorme polverone.
Non erano gli unici ad essere presi da un combattimento. Le squadre dei nostri amici erano partite, a combattere verso il nuovo esercito di nemici con il pelo. Non era il problema dei singoli, il loro livello di combattimento forse non raggiungeva quello di Crilin, ma la nostra squadra aveva dei problemi contro un gruppo di sette. Così ben organizzati da sembrare che stessero seguendo un piano prestabilito. Tensing, Yamcha, Crilin erano partiti al combattimento, così che c-18 potesse difendere la piccola Bra, mentre Piccolo al palazzo del supremo cercava di lanciare colpi energetici contro i nemici sparsi per il pianeta. Il nostro trio di amici inseparabili fin dai tempi più lontani erano contenti di poter combattere ancora una volta insieme, come ai vecchi tempi. Soprattutto, erano contenti di essere utili all'umanità. Mentre loro combattevano, centinaia di persone avevano la possibilità di fuggire.
Bene allora. Tutti assieme!
Onda ENERGETICA! -Crilin e Yamcha in coro lanciarono i loro colpi verso uno dei sette avversari – COLPO DEL CANNONE! - urlò invece Tenshinian.
La loro battaglia non si sarebbe interrotta, finché sarebbe rimasto ancora qualcosa contro cui combattere. E sia.

Finalmente lo stratagemma poteva essere messo in atto, Urbick e Gohan erano pronti. Esattamente al punto opposto rispetto a quello di battaglia, dall'altra parte della terra, tutto era come Urbick se l'era aspettato. Due stregoni ricoperti di neri mantelli avevano posto al centro di un cerchio costituito di segni strani e incomprensibili un anfora, dove rinchiudere lo spirito di tutti i saiyan. Con le braccia verso l'alto, recitavano dei versi in una lingua conosciuta forse solo da loro. Era un rito di invocazione. Gohan alzò lo sguardo verso il cielo, e rimase stupito. Dietro alla fortissima pioggia che s'era scatenata v'era un aria densa ma allo stesso tempo irrespirabile quasi come non ce ne fosse. Una macchia colorata di viola si estendeva fin dove lo sguardo poteva giungere.
E' lo spirito – sussurrò a fior di labbra Urbick – ora, non ci resta che aspettare.
Nascosti dietro a degli alberi, aspettavano che tutto si compisse. Ecco, c'erano quasi. Il cielo dapprima si dipinse di un viola ancora più intenso, ma di colpo le nuvole si diradarono, e la pioggia scomparve. Il viola cominciò a rigirare su se stesso, come a creare una spirale. I nostri amici non avevano ancora deciso chi si sarebbe sacrificato, ma non avevano intenzione di discutere in quel momento così delicato. Ecco, era la spirale era diventata della forma di un tornado, e tutti avrebbero giurato che in quel tornado si riconoscesse in rilievo il volto di un uomo che urlava. Il tornado si dirigeva lentamente verso l'anfora al centro del cerchio. Gli sciamani iniziarono ad urlare. Ecco, era il momento di agire. Si mossero sia Urbick in sella alla tigre che Gohan. In pochi attimi, si avvicinarono al cetro dell'universo per importanza in quei momenti. Entrambi i corpi si protesero verso il raggio viola, ma solo uno venne pervaso in un'enorme esplosione di viola.
Subito dopo, le tenebre ricominciarono a comparire con la pioggia e le nuvole. E da quellìabbisso, solo un paio di occhi luminosissimi di un viola intenso si poterono osservare.


Ma guarda un pò..ho dimenticato di dire chi è stato pervaso dallo spirito di Selenio! Beh, costui è................oh, secondo voi?

[GoTeo]

Dannazione sempre domande!!
scherzo mi piace ,bellissimo capitolo anche se dovrebbe essere Ubrick, per qualche strano motivo penso sia stato impossessato Gohan
(penso volesse riscattarsi nei confronti del padre),ma chi sà........

[Dante™]

quoto cn Goteo e nn aggiungo altro.....ha detto tt lui...

[Il Nicco]

io dico Urbick, ma poi, chissà...
comunque veramente un bel capitolo

[Gogeta_89]

hihi vi vedo un pò spenti...mi spiace, forse non sono riuscito a rendere quello che vi aspettavate...

[GoTeo]

Perchè spenti........ è favolosa..., Goten tornato ssj3, i terrestri che ce la stanno mettendo tutta per far fuori più scimmioni possibile (scusate sayan per questo appellativo ) che altro si vuole di + dalla vita???!!
UN LUCANO No!! a parte gli scherzi, c'è tutto

[Gogeta_89]

^_^
mi sarebbe dispiaciuto troppo!! comunque, siamo quasi alla risoluzione finale per questa shot. POi penserò a un modo per allietare ancora i vostri occhi e i vostri animi...sicuramente, non credo una FF...altre one-shot? forse, ma voglio rivoluzioare il genere. Vedrò cosa posso inventarmi, nel frattempo, continuate a leggermi, che dovete sapere come va a finire questa storia

[Gogeta_89]

finale di questa one shot!!!!

Quanto segue rappresenta la cosa più tragica che la terra abbia mai conosciuto, quanto di più tragico ed imprevedibile la storia umana avesse mai potuto immaginare. La follia del potere, la lentezza del potere. Esso si insidia nella mente di un uomo, o di un saiyan, lentamente, in maniera sinuosa, elegante. Proprio come una modella fa la sua camminata lungo la passerella. Vuole farsi ammirare dal pubblico, apprezzare, finché non diventa un oggetto da imitare. Così il potere, che si trasforma, piano piano, in pazzia. Una mutazione sottile, leggera, impercettibile all'occhio umano ed al suo animo. Quando è stata oramai assimilata, si trasforma in una pioggia intensa, ma leggera ed impercettibile, seta che sfiora la pelle. Gli occhi mutano. L'animo cambia colore. La pelle diventa ispida. Ogni goccia di sangue diventa acido. E' un processo dal quale non si può tornare indietro, mai. Sarebbe come chiedere al tempo di cominciare a tornare indietro, per permettere a certi errori di non essere mai compiuti. Una follia, un'utopia. Così si dimostrò quello che accadde in quei tragici momenti, che solo gli esseri superiori dell'universo possono conoscere.
Gohan s'era accorto da molto tempo che qualcosa era andato ancora più storto di quello che doveva andare. Dapprima, aveva avvertito una fitta al cervello, come una lama che l'avesse trapassato d'un colpo secco. Ebbene, questa lama affilata era l'aura più potente che l'universo abbia mai potuto conoscere, quella di Vegeta, trasformato in super saiyan di livello perfetto. Per la potenza perfetta la distanza la lunghezza della terra non è che un misero istante. Gohan però sapeva che quell'istante sarebbe stato fatale, o per lui, o per Urbick...o per Vegeta. Certo, loro erano molto più vicini. Ma adesso che vedeva quel raggio di luce viola avvicinarsi, pensava che forse ce l'avrebbe fatta ad arrivare per primo, Urbick era giusto due millimetri dietro. Ecco, pensò, oramai è fatta, mi sacrificherò io per il pianeta.
Il tempo si sollevare gli occhi.
Il tempo di non poter realizzare quanto accade.
Il tempo di rendersi conto che il silenzio era diventato assordante.
Un attimo. Eppure, eterno. La tragicità delle cose spesso falsa le nostre percezioni. La pioggia precipitava come a sassi. Soprattutto quando una enorme solco nel terreno s'avvicinò fino alla luce. E ne venne colpito. Giusto il tempo di comprendere che Vegeta li aveva fregati sul tempo. Ed era riuscito nel suo intento. La luce viola si sprigionò in tutta la sua immensa potenza, accecando in un lampo tutto il pianeta. Gohan venne quasi sotterrato da quell'aura, e non lo consolò molto rendersi conto che Urbick era di fianco a lui con la tigre. A due km d'altezza, ecco il corpo perfetto, l'essere veramente perfetto ed invincibile, che la terra vide per la prima volta al suo stato completo. Il principe dei saiyan era diventato finalmente il vero re, il legittimo e superiore. Era andato così in alto per non danneggiare con la sua aura il pianeta, che comunque subiva le conseguenze. A chi gli era relativamente più vicino, tutto doveva sembrare assurdo. Cercare di fissarlo era come guardare il sole, all'inizio. Impercettibilmente, la sua aura creava delle onde nell'aria, che rendevano confusa addirittura l'immagine del cielo.
No! fermo, non farlo!
Urlò disperatamente il guerriero mistico, osservando Vegeta, o quello che sembrava essere Vegeta, nell'atto di sparare un ki blast in direzione del pianeta. Forse, nemmeno lo ascoltò, semplicemente Gohan aveva capito male. Quello era un colpo risanatore. D'un tratto, quando il raggio viola colpì la superficie terrestre, essa venne riparata, risanata di tutte le sue ferite. Ma l'oscura pioggia continuava ad aumentare. Ora la terra poteva sopportare l'aura di Vegeta senza venirne distrutta. Certo, essendo un Dio, Selenio avrebbe potuto fare anche questo. Si telestrasportò di fronte ai nostri difensori Urbick e Gohan, affiancati dal felino, e spiegò quanto detto sopra. La sua voce. Tremenda. Una era quella di Vegeta, l'altra aveva un suono in bilico fra l'orribile, e il straordinariamente bello. Un contrasto mortale. Vegeta aveva mutato il suo aspetto. Era molto alto, adesso, circa di due metri. Il fisico aveva delle proporzioni perfette, scultoree a dire poco. Non aveva un vero vestito, ma una sorta di nuvola nera che lo ricopriva, appunto, come una veste. Il suo fumo impenetrabile ed aderente rendeva la sua figura ancora più affascinante e mortale. Capelli ed occhi viola, con il taglio del saiyan. Il suo obiettivo, oramai è risaputo, non era quello di distruggere, ma di ricreare il pianeta Vegeta. Pochi attimi dopo, arrivarono Ub e Goten, sempre trasformato, che avevano perso di vista il loro avversario. A mezz'aria, sbigottirono di fronte a quella figura. Impotenza, questa era la loro sensazione. Con loro era giunto anche Trunks, che rapidamente divenne ssj. Improvvisamente, però, tutti crollarono. Anche la tigre. Tutti precipitarono svenuti al suolo, tranne Urbick.
E' noioso vincere così, sgorbio. Ti ho donato tutta l'energia di questi pidocchi, tutto il loro livello di combattimento. Non devi fare altro che combattere, e vedere a che punto tu sia arrivato con la potenza.
E' ovvio, non c'era speranza. Forse, tutta quell'energia non pareggiava quella del ssj4. Come avrebbe potuto? Certo, era davvero fuori da ogni immaginazione, ma non era affatto sufficiente, e questo Urbick lo sapeva. Avvertì il sudore cadergli dalla fronte copioso, come tante lame gelide. Sapeva che era inutile combattere. Forse, era il caso di arrendersi, e almeno salvare le vite di questi poveri innocenti. Tutti i terrestri, e tutti i suoi amici. Però, forse aveva un piano.
Va bene, come vuoi tu, bastardo!
E si lanciò in un attacco disperato, con tutte le forze che gli erano state date. Si sentiva un po' come i suoi amici, eroici. Lui non lo era per niente, e lo sapeva. Forse subdolo, ma sarebbe riuscito a fare qualcosa. In dubbio. Colpiva a tutta potenza ogni parte del corpo del suo avversario, immobile, a braccia allargate, come crocifisso, serio in volto. Nemmeno il suo tenebroso vestito sembrava subire colpi. Allora, caricò tutta la sua energia in una specie di final flash. Puntò le mani proprio in bocca a Vegeta, che non si mosse minimamente. Urlando come un forsennato, l'incredibile raggio di luce partì, facendo sparire per qualche attimo il corpo di Vegeta. Poi, diresse verso l'alto l'ergia, per non distruggere il pianeta. Tutta la sua immensa luce rischiarì per un attimo il giorno, nuovamente inghiottito dalla pioggia. Come era facile prevedere, non era stato quasi sfiorato da quel colpo.
T'ho reso molto potente, eh ragazzo?
Ecco l'occasione che stava aspettando da tanto tempo, da quando era iniziato il combattimento. L'inzuppato rosso (Vegeta non era colpito nemmeno dalla pioggia) affannando fece la sua proposta.
Non poté parlare, perché stava avvenendo qualcosa nel corpo di Vegeta. Le due voci parlavano separatamente, litigavano fra loro. Il problema era a chi far tenere il controllo del corpo. Nel frattempo, il corpo di dimenava privo di controllo, per il momento. Urbick non sapeva cosa fare. O forse sì. Solo che non era arrivato ancora il momento. Bene, non avrebbe dovuto prostrarsi ai piedi di quel mostro.
Gohan, Trunks, Goten, Ub, e tutti gli altri. Perdonatemi, non potrò fare altro.
Si lanciò come un forsennato, abbracciando con tutte le proprie forze quel corpo che si dimenava. Avvenne una cosa strana. L'enorme aura di cui era dotato dopo il colpo di prima, si trasformò in un corpo bianco, proprio. La sua anima, diventata così potente. S'immerse nel corpo di Vegeta, attraverso la bocca, per ritrovarvi l'altra anima. Non essendo visibile ne comprensibile all'occhio e all'orecchio umano, vi descrivo cosa avvene con mie parole : le due anime s'abbracciarono, si fusero. Una esplose in tutta la sua potenza, decisa a portare con se l'altra nel regno dei morti.Nulla di questo era percettibile a nessuno. Tranne che agli ultimi istanti di vita di Urbick. Essi poterono osservare l'invisibile esplosione di potenza, che non ebbe effetti sui viventi, ma sull'anima sì. Avendocela fatta, oramai Urbick poteva anche lasciarsi precipitare nell'abisso del nulla. Senza un'anima, non aveva futuro nell'aldilà, era destinato a scomparire per sempre, nel nulla. Andò via con un sorriso, aveva salvato la terra, uccidendo Vegeta e Selenio in un solo colpo. Il dolce abbraccio della fine l'avvolse, stringendolo fino a farlo precipitare nel baratro. Addio, Urbick.
Tutto era finito, la follia aveva raggiunto il suo stadio finale.










Nell'oblio del nulla, apparve una voce
Ci avevano già provato in due...e stavolta...NON HA FUNZIONATO...






FINE!!

commenti please:P

[GoTeo]

WoooooooW Magnifico, Magistrale, di un impatto sorprendente................
Credo di aver detto tutto ........................,molte domande hanno avuto risposta ,ma ne sono comparse altre la frase finale per esempio "NN HA FUNZIONATO" ...cosa???
E' un peccato che sia finita ,ma è stato davvero bellissimo seguirla dall'inizio mentre la scrivevi.
BRAVISSIMO GOGE!!!!!

quoto Goge_92 che verrà sicuramente dopo..... è arriavato