ecco la mia prima one shot, non è perfetta ma ce l'ho messa tutta!!! spero che vi piaccia!!!
Ero nata femmina, una vera delusione per mio padre, un secondo figlio maschio sarebbe stato migliore.
La mia infanzia è stata terribile, dovevo sopportare i comandamenti del mio fratello più grande Radish, non mi veniva mai fatta una carezza dai miei genitori perchè avevano ben altro da fare. Mio padre Bardack era sempre in missione in altri pianeti, e mia madre non mi degnava di uno sguardo. Tutto questo perchè ero una femmina...
Le cose non andarono male solo in famiglia, ma anche nella società, perchè i saiyan avevano una mentalità che io nn capivo.
A 5 anni dovetti tagliare i miei lunghi capelli neri, per poter essere scambiata per un maschio, solo così potei allenarmi nella stanza speciale insieme ai ragazzi. Quando iniziavo a combattere i miei pensieri e i miei problemi svanivano e non volevo più ritornare a casa.
Trascorsi 3 anni della mia vita a combattere continuamente.
Ma arrivò un giorno che cambiò la mia vità radicalmente. Ricordo che mi trovavo seduta in salotto che subivo gli insulti di Radish, ad un certo punto sentimmo arrivare mamma e papà, mano nella mano, felici come non l'avevo mai visti. Papà annunciò che mamma aspettava un bimbo, io iniziai ad immaginarlo e Radish esclamò: <<Speriamo che sia un maschio, non riuscirei a sopportare un'altra sorella incapace come lei!!!>>. Io abbassai la testa e con gli occhi pieni di lacrime volai fuori di casa, Stava piovendo e faceva freddo, ripensai a quelle parole che mi avevano ferito profondamente, il mio dolore si abbracciò con la rabbia, in quel momento distruggevo tutto quello che incontravo. Sentì una voce dietro di me, mi girai, era mio padre che mi esclamava <<Complimenti Ayame!!! sei molto abile e veloce!!!>>,
lo ingnorai, e non curante delle sue parole volai più veloce e lo seminai. Volai per ore senza una meta, ero tutta bagnata e stanca, trovai una roccia e mi sedetti. In quel momento sembrava cadermi il mondo addosso, i miei capelli a caschetto danzavano insieme al vento gelido, chiusi gli occhi mi lasciai dondolare ed una lacrima amara scese dal mio morbido viso. In quell'attimo arrivò mio padre che mi prese per il collo stringendolo sempre più forte, io con fatica alzai il braccio destro e gli scaricai un ki-blast, cadde a terra lasciando la presa. Si rialzò con fatica, mi guardò, si mise a ridere e mi disse: <<sei stata brava>> mi diete una mano e mi rialzò da terra, <<sù dai! Torniamo a casa>>.
In quel periodo Radish era sempre nervoso, ma per mia fortuna partì per la sua prima missione, lo invidiavo moltissimo, era sempre stato il mio sogno conquistare un pianeta, un sogno che purtroppo non si realizzerà mai.
La pancia della mamma cresceva sempre di più, come crescevano anche i pericoli per il pianeta Vegeta, una notte sentì mio padre parlare con mia madre di un certo Freezer che tutti i saiyan temevano e servivono. Era una giornata d'estate particolarmente calda, mamma era chiusa in un stanza con dei medici per portare alla luce il bambino che portava in grembo da nove mesi. Io mi trovavo fuori in attesa che nascesse. Dopo pochi minuti sentì piangere, la porta della stanza si aprì, entrai, e vidi mia madre che teneva in braccio un bel bambino, assomigliava molto a papà. Mamma mi diete la possibilità di prenderlo in braccio, Kakaroth, così si chiamava, era molto delicato ed aveva un visino dolcissimo. Il suo livello di combattimento però era basso, e fu destinato ad un pianeta debole come la Terra. Piansi molto, perchè lo volevo tutto per me, ma non fu possibile, Kakaroth fu messo in una navicella e andò via.
Era la distruzione su Vegeta tutti si ribbellarono da Freezer. Mio padre mi prese per un braccio e mi portò a combattere con lui. Di questo ne ero fiera, dimostrai di saper combattere con grande abilità. Poco dopo io e mio padre salimmo sopra il pianeta e ci trovammo davanti il tiranno Freezer, eravamo i primi della fila, gli altri saiyan si trovavano dietro. Il mostro creò una grande sfera di energia, papà tirò un Ki-blast, ma essendo troppo piccolo e poco efficace si unì alla sfera di Freezer. In quel momento iniziai a tremare.
Ecco, adesso mi trovo davanti questa enorme sfera, Freezer ride divertito, mio padre gridando mi ripete: <<mi dispiace Ayame , mi dispiace!!! dovevo mettere in salvo anche te!>>. Ho voluto ricordare in questi minuti tutta la mia infanzia, avrei preferito morire più vecchia, eppure sto morendo nel migliore dei modi, perchè ho fatto capire a mio padre quanto valgo. Sono stati questi i miei ultimi pensieri, ora la sfera mi sta schiacciando, ha separato le mani mie e di papà,Brucia,e fa male, ecco, ora mi sta trafiggendo, sento mio padre che grida: <<Kakaroth tu ci vendicherai!!!>>. Non sono riuscita a capire le sue parole,ma ci speravo anche io, era bello credere che il mio fratellino, l'unico che ho amato davvero, avrebbe distrutto colui che ora mi ha spazzato via e con me anche il mio pianeta.
In fondo avevo solo 8 anni...
che ne dite? aspetto commenti!!!
Ero nata femmina, una vera delusione per mio padre, un secondo figlio maschio sarebbe stato migliore.
La mia infanzia è stata terribile, dovevo sopportare i comandamenti del mio fratello più grande Radish, non mi veniva mai fatta una carezza dai miei genitori perchè avevano ben altro da fare. Mio padre Bardack era sempre in missione in altri pianeti, e mia madre non mi degnava di uno sguardo. Tutto questo perchè ero una femmina...
Le cose non andarono male solo in famiglia, ma anche nella società, perchè i saiyan avevano una mentalità che io nn capivo.
A 5 anni dovetti tagliare i miei lunghi capelli neri, per poter essere scambiata per un maschio, solo così potei allenarmi nella stanza speciale insieme ai ragazzi. Quando iniziavo a combattere i miei pensieri e i miei problemi svanivano e non volevo più ritornare a casa.
Trascorsi 3 anni della mia vita a combattere continuamente.
Ma arrivò un giorno che cambiò la mia vità radicalmente. Ricordo che mi trovavo seduta in salotto che subivo gli insulti di Radish, ad un certo punto sentimmo arrivare mamma e papà, mano nella mano, felici come non l'avevo mai visti. Papà annunciò che mamma aspettava un bimbo, io iniziai ad immaginarlo e Radish esclamò: <<Speriamo che sia un maschio, non riuscirei a sopportare un'altra sorella incapace come lei!!!>>. Io abbassai la testa e con gli occhi pieni di lacrime volai fuori di casa, Stava piovendo e faceva freddo, ripensai a quelle parole che mi avevano ferito profondamente, il mio dolore si abbracciò con la rabbia, in quel momento distruggevo tutto quello che incontravo. Sentì una voce dietro di me, mi girai, era mio padre che mi esclamava <<Complimenti Ayame!!! sei molto abile e veloce!!!>>,
lo ingnorai, e non curante delle sue parole volai più veloce e lo seminai. Volai per ore senza una meta, ero tutta bagnata e stanca, trovai una roccia e mi sedetti. In quel momento sembrava cadermi il mondo addosso, i miei capelli a caschetto danzavano insieme al vento gelido, chiusi gli occhi mi lasciai dondolare ed una lacrima amara scese dal mio morbido viso. In quell'attimo arrivò mio padre che mi prese per il collo stringendolo sempre più forte, io con fatica alzai il braccio destro e gli scaricai un ki-blast, cadde a terra lasciando la presa. Si rialzò con fatica, mi guardò, si mise a ridere e mi disse: <<sei stata brava>> mi diete una mano e mi rialzò da terra, <<sù dai! Torniamo a casa>>.
In quel periodo Radish era sempre nervoso, ma per mia fortuna partì per la sua prima missione, lo invidiavo moltissimo, era sempre stato il mio sogno conquistare un pianeta, un sogno che purtroppo non si realizzerà mai.
La pancia della mamma cresceva sempre di più, come crescevano anche i pericoli per il pianeta Vegeta, una notte sentì mio padre parlare con mia madre di un certo Freezer che tutti i saiyan temevano e servivono. Era una giornata d'estate particolarmente calda, mamma era chiusa in un stanza con dei medici per portare alla luce il bambino che portava in grembo da nove mesi. Io mi trovavo fuori in attesa che nascesse. Dopo pochi minuti sentì piangere, la porta della stanza si aprì, entrai, e vidi mia madre che teneva in braccio un bel bambino, assomigliava molto a papà. Mamma mi diete la possibilità di prenderlo in braccio, Kakaroth, così si chiamava, era molto delicato ed aveva un visino dolcissimo. Il suo livello di combattimento però era basso, e fu destinato ad un pianeta debole come la Terra. Piansi molto, perchè lo volevo tutto per me, ma non fu possibile, Kakaroth fu messo in una navicella e andò via.
Era la distruzione su Vegeta tutti si ribbellarono da Freezer. Mio padre mi prese per un braccio e mi portò a combattere con lui. Di questo ne ero fiera, dimostrai di saper combattere con grande abilità. Poco dopo io e mio padre salimmo sopra il pianeta e ci trovammo davanti il tiranno Freezer, eravamo i primi della fila, gli altri saiyan si trovavano dietro. Il mostro creò una grande sfera di energia, papà tirò un Ki-blast, ma essendo troppo piccolo e poco efficace si unì alla sfera di Freezer. In quel momento iniziai a tremare.
Ecco, adesso mi trovo davanti questa enorme sfera, Freezer ride divertito, mio padre gridando mi ripete: <<mi dispiace Ayame , mi dispiace!!! dovevo mettere in salvo anche te!>>. Ho voluto ricordare in questi minuti tutta la mia infanzia, avrei preferito morire più vecchia, eppure sto morendo nel migliore dei modi, perchè ho fatto capire a mio padre quanto valgo. Sono stati questi i miei ultimi pensieri, ora la sfera mi sta schiacciando, ha separato le mani mie e di papà,Brucia,e fa male, ecco, ora mi sta trafiggendo, sento mio padre che grida: <<Kakaroth tu ci vendicherai!!!>>. Non sono riuscita a capire le sue parole,ma ci speravo anche io, era bello credere che il mio fratellino, l'unico che ho amato davvero, avrebbe distrutto colui che ora mi ha spazzato via e con me anche il mio pianeta.
In fondo avevo solo 8 anni...
che ne dite? aspetto commenti!!!
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