Pensieri...
Era una notte fredda, le folte coperte avvolgevano la donna ancora insonne.
Un tuono all'improvviso scosse la donna che si sedette sul letto.
Non si era mai sentita così, aveva un vuoto dentro di se, che una sola persona era in grado di colmare, ma quel vuoto era proprio dovuto a lui.
Ormai non lo vedeva più da diversi anni, la sua mancanza si sentiva eccome in casa, soprattutto nelle piccole cose, che lo facevano distinguere da tutte le altre persone.
Di fianco al letto c'era un piccolo comodino con un cassetto, lo aprì e tirò fuori un album fotografico.
In prima pagina c'era scritto "Goku e Chichi", passo alla successive pagine, mentre il magone dentro di se continuava a crescere.
A pagina dieci c'era una sola foto, che però la riempiva tutta, quella del loro matrimonio.
Ormai era un ricordo vecchio, che però nella mente della donna era rimasto nitido.
Passo dolcemente la mano sulla fotografia come per accarezzare il marito, o forse più semplicemente per ricordarlo e per rassicurarsi, in fondo Goku c'era sempre, in una fotografia, ma c'era... ma dove lo ricordava meglio era nel suo cuore, quello che ormai non veniva più scaldato dal suo Goku.
Lei lo sapeva, un giorno sarebbe tornato, o forse se lo ripeteva solamente per rassicurarsi e non perchè lo credesse veramente.
Voltò pagina, li c'era lei con Goku e in braccio a lui Gohan, che ormai era diventato anche lui grande.
Girò diverse pagine, mentre la commozione continuava a crescere.
Ad un tratto scoppiò a piangere, chiuse di fretta l'album e lo ripose nel cassetto, come se volesse riporre li tutti quei ricordi che ormai la facevano solamente stare male.
si coricò nuovamente e si coprì con il piumone che avevano il compito di farla addormentare e quindi di farle scordare i brutti ricordi.
Era mattina, una brutta mattina, fredda e piovosa e il piccolo Goten si era appena svegliato.
Si recò in bagno ancora addormentato.
Dopo essersi lavato si recò in camera della madre, la quale dormiva ancora.
Di fianco al letto il piccolo Goten vide un cassetto mezzo aperto, non riuscì a resistere e lo aprì.
All'interno c'era un libro, interamente bianco, e il bambino non resistette e lo aprì.
C'era la foto di un uomo con i capelli come i suoi, la faccia non era completamente differente dalla sua.
Girò frettolosamente le pagine fino a quando si fermò, come se ipnotizzato, sua mamma e quell'uomo, chiuse il libro e se ne andò.
Il fratello maggiore era in giardino, coricato sul prato che osservava il cielo, Goten arrivò e si sedette di fianco a lui.
"Fratellone, dimmi chi è un uomo come me?" chiese il piccolo.
"Un uomo come te?! Ah si, un amico!" disse Gohan accarezzando il fratello.
"Meglio non rovinargli la sorpresa, al torneo incontrerà papà!" pensò il ragazzo.
Goten passò quei mesi che lo dividevano dal tornei Tenkaichi, ignaro che quell'uomo che aveva visto nella foto era il suo papà...
Era una notte fredda, le folte coperte avvolgevano la donna ancora insonne.
Un tuono all'improvviso scosse la donna che si sedette sul letto.
Non si era mai sentita così, aveva un vuoto dentro di se, che una sola persona era in grado di colmare, ma quel vuoto era proprio dovuto a lui.
Ormai non lo vedeva più da diversi anni, la sua mancanza si sentiva eccome in casa, soprattutto nelle piccole cose, che lo facevano distinguere da tutte le altre persone.
Di fianco al letto c'era un piccolo comodino con un cassetto, lo aprì e tirò fuori un album fotografico.
In prima pagina c'era scritto "Goku e Chichi", passo alla successive pagine, mentre il magone dentro di se continuava a crescere.
A pagina dieci c'era una sola foto, che però la riempiva tutta, quella del loro matrimonio.
Ormai era un ricordo vecchio, che però nella mente della donna era rimasto nitido.
Passo dolcemente la mano sulla fotografia come per accarezzare il marito, o forse più semplicemente per ricordarlo e per rassicurarsi, in fondo Goku c'era sempre, in una fotografia, ma c'era... ma dove lo ricordava meglio era nel suo cuore, quello che ormai non veniva più scaldato dal suo Goku.
Lei lo sapeva, un giorno sarebbe tornato, o forse se lo ripeteva solamente per rassicurarsi e non perchè lo credesse veramente.
Voltò pagina, li c'era lei con Goku e in braccio a lui Gohan, che ormai era diventato anche lui grande.
Girò diverse pagine, mentre la commozione continuava a crescere.
Ad un tratto scoppiò a piangere, chiuse di fretta l'album e lo ripose nel cassetto, come se volesse riporre li tutti quei ricordi che ormai la facevano solamente stare male.
si coricò nuovamente e si coprì con il piumone che avevano il compito di farla addormentare e quindi di farle scordare i brutti ricordi.
Era mattina, una brutta mattina, fredda e piovosa e il piccolo Goten si era appena svegliato.
Si recò in bagno ancora addormentato.
Dopo essersi lavato si recò in camera della madre, la quale dormiva ancora.
Di fianco al letto il piccolo Goten vide un cassetto mezzo aperto, non riuscì a resistere e lo aprì.
All'interno c'era un libro, interamente bianco, e il bambino non resistette e lo aprì.
C'era la foto di un uomo con i capelli come i suoi, la faccia non era completamente differente dalla sua.
Girò frettolosamente le pagine fino a quando si fermò, come se ipnotizzato, sua mamma e quell'uomo, chiuse il libro e se ne andò.
Il fratello maggiore era in giardino, coricato sul prato che osservava il cielo, Goten arrivò e si sedette di fianco a lui.
"Fratellone, dimmi chi è un uomo come me?" chiese il piccolo.
"Un uomo come te?! Ah si, un amico!" disse Gohan accarezzando il fratello.
"Meglio non rovinargli la sorpresa, al torneo incontrerà papà!" pensò il ragazzo.
Goten passò quei mesi che lo dividevano dal tornei Tenkaichi, ignaro che quell'uomo che aveva visto nella foto era il suo papà...
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