DBZ:Fight in another time and in another space

[ken-12]

Questa è la mia 2a FF seria ma è la prima in cui compaiono personaggi inventati da me.Il titolo è "DBZ:Fight in another time and in another space"
Il primo episodio penso di postarlo per domani.

Spoiler:

Ho visto che c'è una sorta di torneo per i personaggi inventati nelle FF.Sono ancora in tempo ad iscrivermi?

[junior92]

potendo seguire questa ff dalla prima puntata sarà un tuo lettore e commentatore!

[ken-12]

ah molto bene.Allora domani non mancare.Penso che posterò verso le 14:30.Credi di esserci?

[junior92]

si dovrei essere appena tornato da scuola

[ken-12]

DBZ:Fight in another time and in another space

1-Viaggio nel tempo.

???: - Sei pronto ad entrare in azione? -
????:- Che domanda stupida Alexander! Certo che sono pronto.Io sono sempre pronto all'azione
Alexander:- D'accordo,allora andiamo nella capsula temporale. -

Mentre i due si avviavano verso un marchingegno sofisticato che chiamavano "Capsula Temporale",nella mente di entrambi vi era solo il pensiero di non concludere la missione con un fallimento.

Alexander:- Allora Vergil.Ricordati il piano.Il soggetto dev'essere trasferito esclusivamente con la cronovela da polso.Tu invece dovrai raggiungere il punto favorevole allo sbalzo temporale dopo aver portato nel nostro tempo il soggetto.Tutto chiaro? -

Vergil:- Sarà la decima volta che voi generali me lo ripetete.Badate che ci sento benissimo -

Alexander:- D'accordo allora te lo chiedo per l'ultima volta... Sei pronto? -

Vergil:- Si -

???:- Ah Vergil! Devo dirti che.... -

Vergil:- Me lo dici al ritorno Idra. -

Disse il ragazzo dai capelli lunghi e color argento,mentre scompariva,con i suoi occhi verdi guardava i suoi amici,augurandosi di poterli rivedere.

[Qualche tempo dopo]

Goku:- E con questo sono 300 flessioni con un braccio solo!- esclamò soddisfatto il sayan - Accidenti questi allenamenti mi hanno sfinito più del solito.E non è altro che la prima parte.Incredibile sono talmente stanco che oggi nemmeno il mio stomaco riesce a brontolare - non appena il ragazzo finì di parlare si senti un rumore molto simile ad un boato.Goku sorrise e disse ironico - Il mio stomaco si riprende più velocemente di me dalla stanchezza -

[Dopo qualche minuto di volo Goku era già arrivato a casa impaziente come al solito di mettersi a tavola]

Goku:- Ciao Chichi sono a casa -
Goten:- Ah ciao papà.La mamma è dovuta uscire per sbrigare delle commissioni.Credo tornerà tra 2 ore -
Goku:- COOOSAA???? DUE ORE??? Non credo di riuscire a resistere così tanto senza mangiare -
Goten:- Tranquillo la mamma mi ha detto di dirti che il tuo pranzo è già sul tavolo.Lo devi solo scaldare -
Goku:- Ah meno male!Mi sento già più sollevato -

[Dopo il pranzo ed una veloce chiacchierata con il figlio Goku andò alla sua solita montagna per finire i suoi allenamenti]

Goku:- Bene è ora di ricominciare! -
???:- Ah!Non ci posso credere!Lei è Son Goku!! -

Il sayan non potè fare a meno di voltarsi in direzione della voce che aveva udito.Con sua grande sorpresa vide un ragazzo,non al di sopra di 18 anni,con dei capelli lunghi e argentati mossi dal vento.Tutto ciò però era strano.Com'era possibile che in un luogo tanto sperduto si aggirasse un ragazzo così giovane.

Goku:- Beh si - rispose,quasi imbarazzato
Vergil:- Incredibile dalle mie parti lei è un mito.Una leggenda!Non immagina quanto sia onorato di poterla conoscere.-
Goku:- E' un onore anche per me,parlare con un ragazzo che,così giovane,riesce a scalare una vetta ripida come questa -
Vergil:- Beh questa mia,chiamiamola "impresa",non è nemmeno paragonabile alla sua vittoria contro il malvagio Freezer o contro il tremendo Majin-Bu -

Goku:- Beh grazie ma...Ehi un momento!Come puoi sapere di Majin-Bu?! Quando io e Vegeta l'abbiamo sconfitto abbiamo chiesto al drago Shenron di cancellare il ricordo di Majin-Bu dalla mente degli esseri viventi del pianeta. -

Vergil sorrise furbescamente e disse:- Forse in quel momento io non ero presente sulla Terra -
Goku:- Cosa vuoi dire?Chi sei realmente? -
Vergil:- Se vuole sapere qualcosa di serio sul mio conto.Farebbe meglio a visitare la camera 144 dell'hotel di West City.Questa sera! -

Detto questo il giovane corse verso il dirupo e si lanciò nel vuoto.Goku gli corse dietro per afferrarlo e fermarlo ma l'unica cosa che prese in mano fu un foglietto svolazzante che il giovane aveva perso durante la sua corsa.Il sayan lo lesse e vide la scritta

"Il mio nome è Vergil"

D'un tratto nella mente di Goku cominciava a farsi strada il pensiero che forse,quel ragazzo,non aveva perso per caso quel pezzo di carta

Continua....(ep 2 Buio)

Qualche commento?

[ken-12]

2-Buio.

Dopo che il ragazzo del mistero se ne fu andato,Goku non faceva altro che pensare alla sua conversazione con quel giovane dagli occhi color smeraldo.La frase "Forse in quel momento io non ero presente sulla Terra" occupava la sua mente.E ciò che lo lasciava ancor più sgomento era la misteriosa sparizione di Vergil,o così aveva detto di chiamarsi.Non riusciva a capacitarsi del fatto che fosse sparito senza lasciare benchè la minima traccia.Solo con la tecnica del teletrasporto sarebbe stato in grado di compiere un impresa simile.Era deciso.Quella sera sarebbe andato a quell'incontro.

Una volta a casa la moglie fu sorpresa dal fatto che il marito aveva terminato in anticipo gli allenamenti.E lo fu ancora di più quando,taciturno come non mai,lo vide mangiare POCO.Quello non era di certo il Goku che tutti conoscevano.Per sapere da che cosa dipendeva quel suo,a dir poco strano,atteggiamento avrebbe pagato qualunque cosa.Era tentata di chiederglielo ma qualcosa,di molto simile al timore,glielo impediva.Quindi decise di rassegnarsi.
Forse col passare del tempo le cose sarebbero tornate come prima.

[Albergo di West City]

Goku:- Mi scusi?Dov'è la camera 144?-
Segretario:- Si trova al 12°piano signore -
Goku:- Grazie mille! -
Segretario:- Mi scusi signore? -
Goku:- Si? -
Segretario: - Lei vorrebbe incontrare il signor Vergil.Della camera 144? -
Goku:- Si proprio lui! Lo conosce? -
Segretario:- Beh non di persona.Ma così di primo acchitto sembra una persona un po'strana -
Goku:- In che senso? -
Segretario:- Non saprei.Dalle espressioni che usa ad esempio.Sembra quasi che non appartenga a questo mondo. -
Goku:- Ah grazie dell'informazione! -

In realtà Goku lo sapeva già.Era vero che quel ragazzo sembrava quasi di un altro pianeta.Eppure i lineamenti erano quelli di un umano o almeno così sembrava.Pareva quasi che venisse da un altra epoca o da un altra dimensione.Dopo questa riflessione,Goku salì le scale con passo svelto,percorse il corridoio cercando la camera 144.

Goku: 142....143....Eccola qui! Camera 144.

Il sayan deglutì.Busso alla porta e non ottenendo risposta,bussò una seconda volta,con forza maggiore.
Niente.Si guardò attorno.Nulla e nessuno.
Alla sua sinistra c'era solo il corridoio che aveva già percorso,e che,così desolato,trasmetteva uno strano senso di inquietudine.
Alla sua destra una parete con un'unica finestra,che si affacciava sul tetto di un edificio,ovviamente più basso rispetto all'hotel.Non percepiva nessun rumore provenire dalla porta che aveva di fronte.
Goku deglutì una seconda volta.Poi si fece coraggio,mise la mano sulla maniglia,la girò,spinse la porta e si introdusse in quella camera buia.
Davanti a lui trovò solo una sedia,una scrivania e,su di essa,un vecchio telefono.
Qualcuno,nelle tenebre,lo colpì violentemente alla nuca,lo privò dei sensi e lo fece cadere a terra con un rumore sordo.Tutto ciò che il sayan udì prima di svenire fu: "Il soggetto è arrivato"

Continua....(ep.3 Fuga spazio-temporale)

Commenti?

[ken-12]

3-Fuga spazio-temporale.

Vergil:- Il soggetto è arrivato -
Alexander:- Molto bene.Hai avuto dei problemi ? -
Vergil:- No signore! - aspettandosi la solita risposta
Alexander:- Bene perchè sarà ora che comincerai ad averne. -
Vergil:- Lo so bene signore -
Alexander:- Ricordati che per lo sbalzo temporale,devi trovarti in un luogo dove nessuno e intendo,NESSUNO,ti possa vedere.
Vergil:- Si signore! -
Alexander:- Molto bene.Comincia a trasmettere il soggetto -
Vergil:- Subito! -

Vergil slacciò dal suo polso un cinturino.Dopo averne regolato la larghezza,lo allacciò al polso di Goku.Quello strumento era molto simile ad un orologio,fuorchè per una cosa.La presenza di un tasto sotto il monitor.Vergil lo premette e dopo qualche secondo,il sayan,cominciò a brillare.Dopo un'altra manciata di secondi il corpo di Goku sparì,senza lasciare alcuna traccia.

Vergil:- Il soggetto è stato inviato - informò il ragazzo
Alexander:- L'hai trasferito con la cronovela da polso vero? -
Vergil:- Certamente signore! Non amo trasgredire gli ordini -
Alexander:- Molto bene allora. -
Vergil:- Signore quan....

La frase fu interrotta da un rumore proveniente dal piano terra.Assomigliava molto a quello di una porta sfondata con forza.

Alexander:- Sono già arrivati Vergil. -
Vergil:- Quanti Mekk? -
Alexander:- Uno soltanto -
Vergil:- Meno male.Chiudo la com... -
Alexander:- Ah Vergil! -
Vergil:- Si? -
Alexander:- Non morire. -
Vergil:- No Alexander.Non lo farò -

Il ragazzo dopo aver chiuso la comunicazione,si sedette sulla sedia,pensando non tanto alla missione,ma al fatto che per la prima volta,nel corso di una missione,gli aveva parlato non come capo,ma come amico.Qualche istante dopo,la polizia fece irruzzione nel suo appartamento.

Poliziotto:- Alzati lentamente e metti le mani sopra la testa - ordinò al giovane

Vergil obbedì all'uomo,che intanto,puntandogli una pistola addosso,lo stava per arrestare.Sebbene fosse girato di spalle,il ragazzo sapeva bene dove si trovava l'agente,e quando gli fu molto vicino,Vergil eseguì un salto mortale all'indietro.Una volta atterrato si abbassò velocemente,cosicchè,quando il poliziotto che gli si era avvicinato sparò,il suo proiettile ferì a morte il collega.Il giovane approfittò della situazione,per colpire,a piena potenza,l'uomo che,ancora sotto shock,morì sul colpo.Il superstite dei 3 agenti,col suo mitragliatore,cominciò ad aprire il fuoco su Vergil,che se la cavò ancora,eseguendo delle evluzioni in aria,che gli permisero di raggiungere e abbattere l'uomo,rimanendo indenne.

Il ragazzo prese un po'di fiato,dopodichè uscì dalla porta,o di quel che ne rimaneva,e si avviò verso le scale.Si fermò non appena vide,sui gradini,una squadra di sei uomini armati guidati da una specie di cyborg dalle sembianze umane,che,non appena lo vide,cominciò a correre verso di lui,seguito a ruota dai poliziotti.Senza pensarci due volte,Vergil fece dietro-front, e si mise a correre verso una finestra che gli stava davanti,e che,nell'attuale situazione,costituiva l'unica via di scampo.Il ragazzo saltò rompendo la vetrata e feredosi in modo poco serio,ad un avambraccio.Una volta sul tetto,ricominciò a correre a perdifiato,voltandosi ogni tanto,sperando che i suoi inseguitori avessero rinunciato alla caccia;invece erano sempre lì,in attesa di una sua eventuale mossa falsa.Il ragazzo continuava a correre,e ogni tanto,saltava dal tetto di un edificio all'altro,e malgrado la sua rapidità,il cyborg e la sua squadra non cessavano di inseguirlo.Ormai Vergil stava cominciando,così come gli altri uomini,stava iniziando ad accusare la fatica,il che era un vantaggio del suo nemico bionico,che a differenza di lui,poteva correre in eterno senza fermarsi.Ad un certo punto c'era un tetto che distava molto di più da un altro,rispetto ai precedenti;Vergil saltò anche ma con una spinta più debole,che nessuno saprà mai se dovuta alla sua volontà o se dovuta alla stanchezza che omai si faceva sentire,che gli consentì di aggrapparsi al bordo di quel tetto,mentre il suo inseguitore meccanico saltò oltre.

Quando l'automa si accorse dell'errore che aveva commesso,il ragazzo aveva già lasciato la presa,e stava correndo verso un vicolo.Mentre correva si accorse che,alla sua destra e alla sua sinistra c'erano due di quei robot infernali.Infine il ragazzo, arrivato in fondo al vicolo,tirò fuori il cellulare e disse solo "Riportatemi a casa".I due cyborg si erano fermati all'inizio del vicolo.Vergil pensò di essere stato fortunato,ma dovette subito cancellare quel pensiero,alla vista dello sguado dei due automi che lo fissavano con degli occhi che non promettevano niente di buono.Infatti entrambi protesero un braccio davanti a sè,e fecero partire dalle loro mani due sfere di energia,che si sommarono l'una all'altra,formandone una di potenza immane.Il ragazzo mentre guardava quella sfera luminosa che si avvicinava sempre di più,pregava che i suoi amici facessero in tempo a riportarlo alla base prima della fine.Ormai il globo d' energia lo stava raggiungendo,e come chiunque altro,anche Vergil stava cominciando a sudare freddo;mentre malediceva il suo destino,gli sfuggì una lacrima.E fu proprio il contatto con quest'ultima a provocare l'esplosione di energia di quella sfera che era destinata al proprietario di quella lacrima,che un attimo prima del momento della distruzione si era trasferito in un altro tempo.

Continua....(ep.4 La storia del dr Brain)

Ma non posta nessuno?

[Il Nicco]

scusami tanto, ma non è un po' simile a matrix?

[ken-12]

Ah beh l'inizio l'ho tratto proprio da Matrix.Ma solo i primi episodi sono simili.Già dal prossimo episodio,la somiglianza,comincerà a venir meno.

[Gogeta_89]

lo spero proprio che non sia una copiazzata di matrix...

[ken-12]

No no tranquillo.Il fatto è che avevo problemi su come iniziare la storia.Poi,mentre appunto stavo guardando Matrix,mi sono accorto che l'inizio non stonava con la story line e allora ho deciso di adottarlo.Cmq le cose cambieranno a partire dai prossimi episodi.