Dante's Sacrifice
Allora questa è la prima fan fiction che scrivo. Per ora questo è il primo episodio e vedrò se continuarla o no,dipende dalla voglia che avrò.
Avverto che il protagonista principale è Dante di Devil May Cry 3,e la storia parte poche ore dopo,la fine del 3. La fine del 3 è stata modificata da me,per una visione diversa di Dante e dei vari legami.
Andando avanti con la storia,Dante incontrerà o almeno dovrebbe,alcuni personaggi di Dragon Ball. Questo primo episodio è un po un prologo.
A voi,leggete e fatemi sapere come vi sembra.
Elenco Capitoli :
Capitolo Uno
Capitolo Due
Ore 03.46
Dante vagava per le vie ormai distrutte della città,con l'animo in segreta trepidazione e la tristezza nel cuore. Macerie,sangue e silenzio...ecco di cosa era costituita la città. La stessa città che fino al giorno prima era popolato e rigogliosa,ora era solo una landa deserta sulla quale sembrava essersi abbattuta l'ira divina. Dante ormai da anni non credeva agli Dei,non ci aveva mai creduto e quella città ne era la prova.
Dante camminava ormai da qualche ora,fino a quando arrivò al "Joe's" il suo bar preferito. Guardò l'insegna del bar che una volta lampeggiava fino a notte fonda,e a Dante tornarono in mente i giorni sereni nei quali si era fermato li a prendere il suo solito gelato alla fragola.
Dante rimase sorpreso nel sentire la mancanza di quella sua abitudine,alla quale non aveva mai dato troppa importanza.
Mise la mano sulla maniglia del bar e entrò lentamente.
Il locale era immerso nel buio e nulla interrompeva il silenzio. Dante avanzò alla cieca,ma lasciò la porta aperta cercando di far filtrare,un po della già poco luce,che c'era fuori. Infatti,stranamente anche dopo la distruzione della città,e la morte della popolazione,l'energia elettrica era presente.
"Gli uomini muoiono ma le loro opere restano...a cosa servono ora le loro opere se sono tutti morti ?" si chiese Dante accendendo la luce del bar. Una volta accesa la luce Dante si diresse al bancone e provò a far scendere della birra dalla spina,e con sua sopresa vide scendere il liquido amaro. Prese svogliatamente un bicchiere che si trovava su una mensola e lo riempì fino all'orlo di birra. Chiuse gli occhi e e buttò giù il boccale di birra,tutto in un sorso.
Continuà a bere per circa mezz'ora fino ad ubriacarsi,in modo tale da affondare la tristezza negli alcolici.
Dopo del tempo,si alzò e continuò a vagare per la città. Le sue uniche compagne erano le sue armi,le sue fide pistole Ebony e Ivory. Poi alzò il braccio destro e toccò l'impugnatura della sua spada. Fida compagna di molte battaglie...battaglie...poche ore prima c'era stata la battaglia più importante...aveva fermato una possibile invasione demoniaca. Suo fratello Vergil,voleva riprendere il potere di loro padre,il legendario cavaliere nero Sparda,colui che si era sacrificato,per chiudere i demoni negli Inferi e bloccarli l'accesso alla terra.
Ma durante la battaglia finale,Dante dopo aver ferito Vergil,riuscì a convincerlo a desistere dal suo progetto,e a combattere i demoni,cosi come loro padre fece. Vergil all'inizio aveva riso a quelle parole e aveva protratto il combattimento,ma Dante con abili parole riuscì a convincerlo a richiudere il portale e ad aprire un'agenzia caccia demoni.
Ma qualcosa era andato storto...quando loro tentarono di tornare nel mondo terreno,un signore demoniaco riuscì,poco prima della chiusura del portale che collegava i due mondi,a far piovere sul mondo una speciale sostanza che uccise tutti gli umani. Vergil e Dante conminando gli sforzi uccisero il demone e tornarono sulla terra,ma scoprirono che erano rimasti in vita solo loro due,Lady e Trish,una vecchia amica di Dante.
Decisero subito di separarsi per andare a cercare superstiti,ma Dante non si era ancora abituato a quel fatto,non riusciva ad accettarlo. Lui e gli altri si erano salvati poichè erano in parte demoni.
Dopo alcune ore,Dante prese una decisione solenne e decise di gridarla al mondo,ormai deserto più per sfogarsi che per altro...
"Tornerò indietro nel tempo e salverò l'umanità,non so come ma c'è la farò....un mondo cosi non mi piace molto."
Detto questo,sentì dei passi dietro di lui,si voltò e con sua grande sorpresa vide Vergil,suo fratello venirgli incontro e dire con voce solenne :
"Non penserai che ti lascierò tutta la gloria...verrò con te. Non so come faremmo a tornare indietro nel tempo,ma ci riusciremmo..."
Detto questo i due,si diressero in un albergo poco distante per dormire qualche ora,prima di intraprendere il lungo viaggio...
Allora questa è la prima fan fiction che scrivo. Per ora questo è il primo episodio e vedrò se continuarla o no,dipende dalla voglia che avrò.
Avverto che il protagonista principale è Dante di Devil May Cry 3,e la storia parte poche ore dopo,la fine del 3. La fine del 3 è stata modificata da me,per una visione diversa di Dante e dei vari legami.
Andando avanti con la storia,Dante incontrerà o almeno dovrebbe,alcuni personaggi di Dragon Ball. Questo primo episodio è un po un prologo.
A voi,leggete e fatemi sapere come vi sembra.
Elenco Capitoli :
Capitolo Uno
Capitolo Due
Ore 03.46
Dante vagava per le vie ormai distrutte della città,con l'animo in segreta trepidazione e la tristezza nel cuore. Macerie,sangue e silenzio...ecco di cosa era costituita la città. La stessa città che fino al giorno prima era popolato e rigogliosa,ora era solo una landa deserta sulla quale sembrava essersi abbattuta l'ira divina. Dante ormai da anni non credeva agli Dei,non ci aveva mai creduto e quella città ne era la prova.
Dante camminava ormai da qualche ora,fino a quando arrivò al "Joe's" il suo bar preferito. Guardò l'insegna del bar che una volta lampeggiava fino a notte fonda,e a Dante tornarono in mente i giorni sereni nei quali si era fermato li a prendere il suo solito gelato alla fragola.
Dante rimase sorpreso nel sentire la mancanza di quella sua abitudine,alla quale non aveva mai dato troppa importanza.
Mise la mano sulla maniglia del bar e entrò lentamente.
Il locale era immerso nel buio e nulla interrompeva il silenzio. Dante avanzò alla cieca,ma lasciò la porta aperta cercando di far filtrare,un po della già poco luce,che c'era fuori. Infatti,stranamente anche dopo la distruzione della città,e la morte della popolazione,l'energia elettrica era presente.
"Gli uomini muoiono ma le loro opere restano...a cosa servono ora le loro opere se sono tutti morti ?" si chiese Dante accendendo la luce del bar. Una volta accesa la luce Dante si diresse al bancone e provò a far scendere della birra dalla spina,e con sua sopresa vide scendere il liquido amaro. Prese svogliatamente un bicchiere che si trovava su una mensola e lo riempì fino all'orlo di birra. Chiuse gli occhi e e buttò giù il boccale di birra,tutto in un sorso.
Continuà a bere per circa mezz'ora fino ad ubriacarsi,in modo tale da affondare la tristezza negli alcolici.
Dopo del tempo,si alzò e continuò a vagare per la città. Le sue uniche compagne erano le sue armi,le sue fide pistole Ebony e Ivory. Poi alzò il braccio destro e toccò l'impugnatura della sua spada. Fida compagna di molte battaglie...battaglie...poche ore prima c'era stata la battaglia più importante...aveva fermato una possibile invasione demoniaca. Suo fratello Vergil,voleva riprendere il potere di loro padre,il legendario cavaliere nero Sparda,colui che si era sacrificato,per chiudere i demoni negli Inferi e bloccarli l'accesso alla terra.
Ma durante la battaglia finale,Dante dopo aver ferito Vergil,riuscì a convincerlo a desistere dal suo progetto,e a combattere i demoni,cosi come loro padre fece. Vergil all'inizio aveva riso a quelle parole e aveva protratto il combattimento,ma Dante con abili parole riuscì a convincerlo a richiudere il portale e ad aprire un'agenzia caccia demoni.
Ma qualcosa era andato storto...quando loro tentarono di tornare nel mondo terreno,un signore demoniaco riuscì,poco prima della chiusura del portale che collegava i due mondi,a far piovere sul mondo una speciale sostanza che uccise tutti gli umani. Vergil e Dante conminando gli sforzi uccisero il demone e tornarono sulla terra,ma scoprirono che erano rimasti in vita solo loro due,Lady e Trish,una vecchia amica di Dante.
Decisero subito di separarsi per andare a cercare superstiti,ma Dante non si era ancora abituato a quel fatto,non riusciva ad accettarlo. Lui e gli altri si erano salvati poichè erano in parte demoni.
Dopo alcune ore,Dante prese una decisione solenne e decise di gridarla al mondo,ormai deserto più per sfogarsi che per altro...
"Tornerò indietro nel tempo e salverò l'umanità,non so come ma c'è la farò....un mondo cosi non mi piace molto."
Detto questo,sentì dei passi dietro di lui,si voltò e con sua grande sorpresa vide Vergil,suo fratello venirgli incontro e dire con voce solenne :
"Non penserai che ti lascierò tutta la gloria...verrò con te. Non so come faremmo a tornare indietro nel tempo,ma ci riusciremmo..."
Detto questo i due,si diressero in un albergo poco distante per dormire qualche ora,prima di intraprendere il lungo viaggio...
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