Dragonball SP

[Shadow]

Ghoan+Kaiohken=BOOOOOOOM xD
Il kaiohken potenzia all'infinito,quindi a meno che non sia cell il cattivo resuscitato,ghoan ha vinto!

[Dark Genius]

Grazie per i commenti ragazzi! E sappiate che ci saranno molti colpi di scena in futuro...
P.S. Forse stasera riesco a postare anche un altro capitolo!

[Ssj 3]

dai dai non vedo l'ora speriamo che riesci a postare comunque in ogni caso si tratta solo di aspettare fino a domani. Impeccabile come sempre

[Dark Genius]

Mi spiace ma ieri non sono riuscito a postare di nuovo... Forse ne posterò 2 oggi in compenso... Non so... Vi aspetto in molti a commentarmi!

[st jimmy90]

continua a postare che vai benissimo così

[Dark Genius]

Avvenimenti sempre + interessanti
Gohan che vuole imparare il kaiohken!! e Goten e Trunks che hanno deciso di allenarsi nn fusi per aumentare singolarmente le loro forze...... adesso Goku con ki si allenerà??! forse con Vegeta??! sono elettrizzato
Ne voglio sapere di +

p.s.: scritta sempre senza pecche

Complimenti GoTeo, la tua intuizione è esatta! Fra qualche minuto posterò il prossimo capitolo, "Vegeta mette da parte l'orgoglio".

[Dark Genius]

VEGETA METTE DA PARTE L’ORGOGLIO

Il principe dei sayan era solo, nella sua stanza d’allenamento. Aveva scacciato senza pensarci Goten e Trunks, il giorno prima, ma ora voleva combattere con qualcuno, mettersi alla prova. Non era più abituato a passare tutto il giorno facendo esercizi ginnici, ormai da mesi aveva sempre una compagnia con cui allenarsi. Il suo carattere però gli impediva di richiamare i due ragazzi, con cui inoltre ormai non gli sembrava opportuno allenarsi. Aveva bisogno di un avversario diverso da Gotenks...
Riflettendo su queste cose uscì dalla sua stanza d’allenamento e si diresse verso la sala da pranzo della Capsule Corporation, dove Bulma stava prendendo un tè.
“Amore, cosa fai? Come mai non sei ad allenarti?”
“Non mi va. Goten e Trunks si allenano da soli e senza di loro non c’è gusto” disse il sayan nervosamente sedendosi vicino alla moglie.
“Stai calmo, Vegeta” replicò Bulma accendendo una sigaretta “Ti sei sempre allenato da solo. Come mai adesso vuoi compagnia?”
“Questo pianeta mi sta rammollendo, ecco la verità. Stupidi terrestri! Non riescono a fare niente da soli”
“La verità, mio caro Vegeta, è che tu ti stai affezionando a nostro figlio. Per questo ti spiace non poterti allenare con lui. Ma tranquillo, ti troverò io qualcuno con cui combattere”
“Tsk! Non c’è nessuno al mio livello su questo insulso pianeta”
“Sicuro? Io so cosa sogni la notte, Vegeta...” disse Bulma guardando il marito di sottecchi.
“Tu non sai niente di me, Bulma!” replicò il principe dei sayan in tono burbero.
“E’ quello che pensi tu. Ogni notte ti sento pronunciare gli stessi due nomi... Gotenks... e”
“Kakaroth” la interruppe Vegeta.
“Già. Kakaroth, ovvero Goku. Tu sogni gli unici due supersayan che sono riusciti ad arrivare al terzo livello e ti alleni con uno di loro per cercare di raggiungerli”
“Cosa vuoi dire con questo?”
“Che se non ti puoi più allenare con Gotenks rimane solo una persona” disse Bulma spegnendo la sigaretta.

Goten e Trunks erano sopra un pianoro erboso, pronti ad iniziare il combattimento. Il primo ad attaccare fu il figlio di Vegeta, che si scagliò contro l’avversario e cercò di colpirlo con un calcio rotante, facile da bloccare per l’amico, che gli afferrò il piede e, dopo averlo fatto roteare in aria per qualche secondo, lo lasciò, facendolo volare lontano. Il sayan finì in mezzo ad un piccolo gruppo di fiori gialli e si rialzò immediatamente, per lanciare una serie di Ki Blast in rapida successione. Goten li respinse tutti, ma, quando ebbe deviato l’ultimo, Trunks gli apparve davanti e lo colpì con un pugno nello stomaco seguito a breve distanza da un calcio sul volto.
“Non male, Trunks” disse il figlio di Goku rialzandosi “Ora però passiamo alle cose serie”
“Eccoti accontentato!” esclamò il figlio di Vegeta trasformandosi in supersayan, imitato pochi secondi dopo dall’amico.

“No!” esclamò Vegeta “Non mi allenerò mai con Kakaroth!”
“Suvvia, si ragionevole” cercò di convincerlo Bulma “E’ la persona giusta! La vostra forza è quasi uguale ed è in grado di trasformarsi in supersayan di terzo livello, spronandoti ad imitarlo. Basta con questo stupido disprezzo per Goku!”
“E’ solo un sayan di infimo livello e io mi sto allenando proprio per battermi con lui! Che senso avrebbe chiedergli di aiutarmi?”
“Tu non dovresti allenarti per poter sconfiggere Goku, ma per proteggere la tua famiglia e il tuo pianeta!”
“Io sono un sayan, non un sentimentale terrestre!”
“Va bene, pensala come vuoi!” concluse Bulma alzandosi e allontanandosi dalla stanza.
Vegeta rimase solo a pensare. Allenarsi con Kakaroth? Che follia! Solo Bulma poteva pensare a una cosa del genere.
Il principe dei sayan si alzò e si diresse nuovamente verso la sua stanza d’allenamento. Si ricordò di quando lui e Kakaroth, insieme, avevano sconfitto Majin Bu. Erano arrivati a unirsi con la fusione pur di cercare di sconfiggere il mostro. Ora un altro nemico stava per minacciare la pace sulla Terra e la sua famiglia. Avrebbe avuto bisogno di tutta la sua potenza per riuscire a sconfiggerlo: non era certo il momento di farsi scrupoli.
“Bulma!” chiamò “Vai da Kakaroth e chiedigli di venire qui domani mattina presto! Io torno ad allenarmi”
Il principe dei sayan si allontanò sorridendo.

Goku si stava allenando sull’isola del Genio, cercando di potenziare la sua Kamehameha sotto gli occhi del suo antico maestro, quando improvvisamente sentì un rombo provenire dal cielo. Alzò lo sguardo e vide uno dei mezzi della Capsule Corporation scendere verticalmente verso la spiaggia e atterrare con un tonfo.
“Bulma!” esclamò Goku appena vide la donna scendere dal veicolo.
“Ciao Goku. Come va?”
“Bene, bene. Cosa ci fai qui?”
“Sarà venuta a salutare me! Vero, tesoro?” si intromise Genio con un’occhiata ammiccante verso Bulma. Per tutta risposta ricevette un pugno in testa da parte della donna.
“No. Sono venuto per chiedere a Goku di venire domani mattina alla Capsule Corporation per allenarsi con Vegeta”
“Allenarmi con Vegeta? In quella splendida stanza che gli hai costruito?” chiese Goku sorpreso.
“Esatto” rispose Bulma.
“Ma è fantastico!” esultò il sayan “E’ sempre stato il mio sogno, sai?”
“Sono felice che l’idea ti vada a genio. A domani allora” si congedò la ragazza risalendo sul mezzo della Capsule Corporation.
“Hai sentito? Domani potrò andare nella stanza d’allenamento di Vegeta!” esclamò Goku, al colmo della felicità, rivolto al Genio appena il veicolo si fu alzato in volo.

Crilin stava camminando avanti e indietro davanti alla porta di casa, aspettando che C18 lo raggiungesse. Quando finalmente lei uscì la trovò bellissima, come sempre. I due avevano intenzione di allenarsi insieme per poi poter aiutare Goku a salvare il pianeta ancora una volta. Per questo motivo si diressero insieme verso un prato a pochi metri da casa loro, pronti a iniziare gli allenamenti.

La mattina del giorno successivo Goku si svegliò di buon’ora. Non aveva assolutamente intenzione di ritardare all’incontro con Vegeta, con il quale non vedeva l’ora di allenarsi nella stanza speciale progettata da Bulma. Facendo attenzione a non svegliare Chi Chi, che da quando Gohan era andato nell’aldilà per imparare il Kaiohken dormiva più a lungo non dovendo più preparargli la colazione, il sayan si vestì con la sua tuta arancione e uscì di casa. Il sole stava sorgendo nel cielo, illuminando il bosco davanti casa di Goku, che risaltava nei colori dell’alba. Un cervo stava brucando l’erba e guardò attentamente il sayan mentre esso si portava due dita alla fronte e scompariva nel nulla.

Vegeta era appoggiato alla porta della Capsule Corporation, vestito con la sua solita tuta nera smanicata che aveva sostituito quella blu dopo la sconfitta di Majin Bu. Era nella sua tipica posa, con le braccia incrociate sul petto. Stava riflettendo: stava per scontrarsi con Goku, il suo rivale da anni e anni. Cosa sarebbe accaduto? Era solo uno scontro di allenamento, ma probabilmente alla fine si sarebbe rivelato un combattimento all’ultimo sangue.
“Ciao Vegeta”
“Ciao Kakaroth, ti stavo aspettando. Sappi fin d’ora che quella di allenarci insieme non è stata una mia idea” rispose il principe dei sayan.
“Sei sempre il solito, Vegeta” disse Goku sorridendo e seguendo l’amico all’interno della Capsule Corporation,
Qualche minuto dopo erano entrambi all’interno della stanza d’allenamento progettata da Bulma.
“E’ tanto che non combattiamo, Kakaroth. Sappi che sono migliorato molto dall’ultima volta”
“Tranquillo Vegeta, non prenderò questo scontro sottogamba”
“Meglio per te” disse il principe dei sayan.
I due amici si lanciarono uno sguardo intenso, carico d’affetto, d’odio e di competizione. Poi attaccarono.

[GoTeo]

Eh eh eh!!! sono un genio c' ho preso
Bellissimo capitolo ,molto entusiasmante ...si preannuncia una sessione di allenamenti favolosa!!
e mi devo quotare di nuovo

sono elettrizzato

COMPLIMENTI!!!

[Dark Genius]

Eh eh eh!!! sono un genio c' ho preso
Bellissimo capitolo ,molto entusiasmante ...si preannuncia una sessione di allenamenti favolosa!!
e mi devo quotare di nuovo


COMPLIMENTI!!!

Ehm... Tu e gli altri mi linciereste se saltassi gli allenamenti? Sai, per non svelare le nuove armi segrete dei guerrieri Z... Non so se parlarne o no... Consigliatemi!

[GoTeo]

Puoi parlare del primo allenamento soltanto ,saltando gli altri... nn penso che imparino tutto al primo allenamento no!!!!!!!
Dicendo alla fine ,che si sarebbero aspettati il giorno dopo per continuarli...... e continui con la storia ,che ne pensi???!!
cmq aspetta qualche altro commento e vedi che ne pensano gli altri!

[Dark Genius]

Ho trovato una soluzione! Domani la vedrai... prometto che posterò due capitoli! A presto!

[Ssj 3]

meraviglioso come tutte le altre volte non vedo l'ora di sapere come va gohan con il kaiohken

[Uomo Tigre]

LA FRUSTRAZIONE DI VEGETA

Vegeta camminava lentamente nel buio, sentendo la pioggia battere sulla sua testa. Non vedeva niente davanti a sè, solo le gocce che cadevano con violenza sul terreno sottostante. Era vestito solo con una tuta nera smanicata, i suoi stivaletti e i suoi guanti bianchi, ma non aveva freddo e non lo infastidiva l’umidità dell’aria. Continuava a camminare senza meta, fissando il vuoto. Improvvisamente vide una luce davanti a sè e inizio a correre come un pazzo per raggiungere quel piccolo quadratino luminoso che si faceva sempre più grande man mano che si avvicinava. Non pensava a niente, correva e basta. Improvvisamente, a pochi metri dalla fonte della luce, rallentò e riprese a camminare. Dopo qualche secondo si accorse che essa era causata dalle aure di due individui dai capelli biondi e dagli occhi azzurri, attorno ai quali baluginavano delle scariche elettriche. Il primo era alto e vestito con una tuta arancione, mentre il secondo era più basso e vestito con un gilet aperto e dei pantaloni bianchi. Emettevano una potenza spaventosa ed entrambi lo guardavano con aria di sfida. Vegeta continuò ad avvicinarsi, finché improvvisamente i due individui davanti a lui non emisero un grido simultaneo e espansero la loro aura. Il sayan si coprì gli occhi per qualche secondo e quando tolse il braccio dal viso nel buio brillavano due aure ancora più forti e luminose delle precedenti e i due individui avevano dei capelli più lunghi e folti. Provò ad avvicinarsi ancora, ma i due portarono indietro le braccia e iniziarono a caricare un colpo. “Kamehame...” Vegeta espanse la sua aura e si trasformò rapidamente in supersayan di secondo livello per prepararsi a parare l'attacco, ma i due avversari erano molto più forti di lui... “HA!” gridarono all’unisono e due raggi di energia partirono verso il principe dei sayan, che cercò invano di proteggersi incrociando le braccia. Fissò un ultima volta i due avversari dai capelli d’oro, poi cadde all’indietro.

Un grido squarciò la notte all’interno della Capsule Corporation. Bulma interruppe i suoi lavori nel laboratorio e corse di sopra, in camera da letto, dove Vegeta stava urlando a squarciagola. “Che succede? Vegeta!” gridò scuotendolo. Lui smise di gridare e cercò di rallentare il suo respiro affannoso. “Papà, cosa succede?” Il piccolo Trunks, il figlio di Bulma e Vegeta, era sbucato nell’ingresso della stanza e si stava stropicciando gli occhi assonnati.
“Niente. Non succede assolutamente niente. Ora lasciatemi in pace.”
Detto questo il principe dei sayan si alzò dal letto e uscì dalla stanza, dirigendosi verso la sua stanza d’allenamento.

Qualche ora dopo, lontano da lì, una donna urlava furiosa: “Gohan, muoviti! Oggi hai una verifica a scuola, non devi fare tardi!”
“Calmati, Chi Chi!” rispose una voce assonnata “Se per caso facesse tardi potrei portarlo io a Satan City con il teletrasporto, no?”
“Ti pare il modo di abituare nostro figlio? Dargli tutte le comodità possibili?”
“Eccomi mamma, sono pronto!” esclamò un ragazzo scendendo le scale.
“Oh Gohan! Finalmente! Vai, forza, corri!”
“Vado subito! Ciao mamma! Ciao papà!” salutò il sayan uscendo dalla porta e iniziando a volare a tutta velocità verso Satan City.
“Per fortuna che non è come te, Goku... Lui un po’ di puntualità ce l’ha!” esclamò Chi Chi rimproverando il marito.
“Suvvia tesoro, non esagerare... Comunque vado a prepararmi anch’io, oggi voglio andare al palazzo del supremo a salutare Junior e Dende!” rispose il sayan troncando la conversazione.
“Va bene, va bene...” sospirò Chi Chi prima di pensare “Inutile illudersi! Non cambierà mai!”

Intanto Vegeta era seduto per terra, con la schiena appoggiata al muro, nella sua stanza d’allenamento all’interno della Capsule Corporation, riflettendo sul suo incubo notturno: “Continuo a sognare quei maledetti supersayan di terzo livello ogni notte... Kakaroth e Gotenks... Mi sembra di essere tornato ai tempi in cui, non riuscendo a trasformarmi in supersayan, non riuscivo a togliermi dalla testa le immagini di Kakaroth e Trunks... Perchè non riesco a raggiungerli? Mi alleno ogni giorno duramente, non mi lascio un attimo di riposo... ma non basta... Perché?” Il sayan, frustato, si alzò e si diresse verso la porta, fuori dalla quale lo aspettavano Goten e Trunks.
“Vi aspettavo... E’ l’ora del nostro allenamento”
“Iniziamo subito?” chiese Goten impaziente.
“Certo. Non voglio perdere un attimo di tempo” rispose Vegeta facendo entrare i due ragazzi nella stanza. Poi si mise in posizione di combattimento e aspettò che anche loro fossero pronti.
“Pronto?” fece Trunks all’amico.
“Pronto!” rispose Goten.
“FU...SIO...NE!” gridarono all’unisono compiendo la danza Fusion.
“Eccoci qui Vegeta... Gotenks il magnifico è arrivato!” esclamò il ragazzo nato dall’unione fra i due sayan, lo stesso che Vegeta aveva sognato quella notte, con lo stesso gilet aperto e gli stessi pantaloni bianchi.
“Sei pronto?” chiese Vegeta senza far caso alla superbia dell’avversario.
“Io sono nato pronto!” rispose prontamente Gotenks.
“Lo vedremo!” gridò Vegeta partendo all’attacco con un pugno.
Gotenks evitò l’attacco e si alzò in volo, dove lui e il principe dei sayan iniziarono a scambiarsi colpi formidabili. Lo scontro era alla pari e ognuno dei due combattenti riusciva a fermare quasi tutti gli attacchi dell’altro. Improvvisamente i due si divisero e aumentarono la loro aura, trasformandosi con un grido in supersayan.
“Basta con il riscaldamento!” gridò Vegeta attaccando Gotenks con rinnovata potenza con un Ki Blast, prontamente respinto al mittente dal ragazzo. Il principe dei sayan però non ne fu per niente turbato e, schivato il colpo, si spostò a velocità incredibile dietro il suo avversario per bloccargli il busto con una morsa micidiale. Gotenks però non si lasciò catturare e scivolo via per allontanarsi rapidamente e prepararsi al suo prossimo attacco.
“Lo scontro è interessante, come sempre” pensò Vegeta. Erano ormai mesi che lui e la fusione fra Trunks e Goten si allenavano insieme per diventare più forti. Forse era anche per questo che non riusciva a togliersi dalla testa il supersayan di terzo livello, ma pensava che vederlo quasi tutti i giorni non potesse che essergli utile. Voleva raggiungere Kakaroth, e ci sarebbe riuscito ad ogni costo. Per questo fissò il suo avversario negli occhi e tirò fuori tutta la sua potenza, preparandosi ad affrontare Super Gotenks di terzo livello.

Come tua prima FF questo capitolo iniziale è ben fatto
Ci siamo con la lunghezza ma le descrizioni sono un pò povere, ti basi sui dialoghi ma questo è solo il primo capitolo,vedrò i prossimi.
Bravo

[Dark Genius]

Come tua prima FF questo capitolo iniziale è ben fatto
Ci siamo con la lunghezza ma le descrizioni sono un pò povere, ti basi sui dialoghi ma questo è solo il primo capitolo,vedrò i prossimi.
Bravo

Grazie per il tanto atteso commento! Aspetto il tuo parere sugli altri capitoli!
P.S. Spero di postarne uno nuovo a breve...

[Uomo Tigre]

Grazie per il tanto atteso commento! Aspetto il tuo parere sugli altri capitoli!
P.S. Spero di postarne uno nuovo a breve...

Prego come ti ho già detto mi piace leggere le FF e con un pò di pazienza recupererò anche i precedenti capitoli.