Salve a tutti! Visto che dal titolo della FF non avrete capito niente, meglio che vi dica di che si tratta!
Beh, innanzitutto è una storia ambientata durante la pace dopo la sconfitta di Majin Bu, e riguarda in particolare le coppie Goku-Chichi, Crilin-18 e Vegeta-Bulma (ultima nell'elenco ma non per importanza! )
In teoria molte parti hanno lo scopo di divertire (spero di riuscire nell'intento!), mentre altre sono più serie o romantiche...
Ah, ci sono anche Goten e Trunks, quindi attenzione!
Non aggiungo altro, se non che, avendola già scritta tutta, avrete la possibilità di godere di un aggiornamento costante dei capitoli!
Buona lettura!!!!!!!!!!
1.
Erano trascorsi alcuni mesi da quando Majin Bu era stato sconfitto e grazie alle sfere del drago i terrestri non ricordavano più nulla dell’accaduto.
Goten e Trunks quella mattina si svegliarono presto ed andarono a fare un giro in un luogo campestre. La sera prima le loro famiglie e gli altri loro amici si erano riuniti alla Capsule Corporation per una festa, durante la quale i due si erano divertiti particolarmente.
-Peccato che non abbia funzionato!- esclamò Trunks sedendosi sotto a un albero -Sarebbe stato molto divertente!-
-Già!- ridacchiò Goten -I nostri padri e Crilin sarebbero stati irriconoscibili! Chissà, magari un giorno riusciremo a farlo funzionare!-
Trunks sorrise.
-Beh, basterà riprovarci!-
Chichi quella mattina aveva dormito più del solito, stanca dalla serata del giorno precedente, perciò si era messa subito all’opera per preparare una buona colazione al marito.
Mentre finiva di riscaldare le ultime cose, lo vide entrare in cucina assonnato.
-Ciao tesoro!- lo salutò lei sorridendo, senza smettere di cucinare.
Goku non disse nulla e si sedette a tavola con il volto imbronciato.
-Che c’è?- gli chiese subito la moglie -Non mi saluti neanche stamattina? E’ successo qualcosa?-
Goku la guardò scocciato.
-Beh? Non è ancora pronta la colazione?-
Chichi lo osservò con un misto di stupore e di rabbia. Ma che cosa gli prendeva?
-Ti ho fatto una domanda!- esclamò -Possibile che tu non sappia pensare ad altro che al cibo? Rispondi a quello che ti ho chiesto!-
-Ehi, non ti scaldare!! Ti ricordo che io sono pur sempre un saiyan e mangiare fa parte della mia natura!-
-E con questo?!?- gridò la donna -Dove vuoi arrivare?!? Da quando ti permetti di rispondermi con questo tono?!? Si può sapere che cosa ti prende?!?-
-Tsk! Io ti rispondo come mi pare, chiaro?!? Ed ora muoviti a cucinare!! Ho fame, lo capisci o no?!?-
Per la prima volta nella sua vita, Chichi si sentì sconfitta dal marito. Non era mai successo che lui avesse da ribattere su quello che lei gli diceva, né tanto meno che usasse con lei quel tono arrogante.
La donna si rimise ai fornelli con il volto preoccupato. Goku continuò ad osservarla con la stessa espressione imbronciata di quando era entrato nella stanza. Possibile che non le importasse di averla ferita?
-Goku...- disse piano Chichi mentre gli serviva la colazione -Oggi sei strano... non ti ho mai visto così...-
-Beh, io non ti ho certo obbligato a sposarmi!- fu la risposta.
Alla Kame House faceva molto caldo quel giorno. Diciotto si era alzata presto, nonostante la sera prima fossero rientrati a casa dopo la mezzanotte, e si era stesa sul lettino a prendere il sole.
-Ciao!- la salutò Crilin sorridente uscendo dalla piccola abitazione.
-Ciao- rispose la moglie -Vieni a prendere il sole?- gli chiese, indicando un lettino di fianco al suo.
Crilin sembrò pensarci su.
-Mmm...- mormorò -Beh, se proprio insisti... ok!-
Detto questo, fece un salto in aria e si catapultò sullo sdraio, che a causa di quella spinta andò a pezzi.
-Ma che fai?!?- esclamò la bionda guardandolo.
-Urca che botta!- disse Crilin toccandosi la testa.
-Ma che ti prende? Sei diventato matto?-
L’uomo la guardò sorridendo.
-Scusami, tesoro, non volevo! Va beh, vorrà dire che oggi mi allenerò un po’!-
Diciotto gli lanciò uno sguardo interrogativo.
-Allenarti?- gli chiese.
-Sì!- rispose Crilin convinto -Oggi ne ho davvero voglia! Anzi, sai che ti dico? Il prossimo anno mi iscriverò ancora al torneo di arti marziali! Uffa, però non so se ci saranno degli avversari al mio livello... sai che mi sarebbe piaciuto combattere contro Majin Bu insieme a Goku e a Vegeta?-
“Oh, no! Il sole deve avergli bruciato i neuroni!” pensò la ragazza.
Bulma stava lavorando intensamente. Doveva assolutamente finire entro la giornata di elaborare i dati di un importante progetto, che doveva mostrare ai suoi dipendenti nei prossimi giorni. Mentre digitava velocemente sulla tastiera del computer, un’ombra familiare apparve alle sue spalle.
-Che succede?- disse, senza staccare gli occhi dal monitorn.
-Niente- rispose Vegeta avvicinandosi -Perché, che cosa dovrebbe succedere?-
-Non mentire!- esclamò Bulma, sempre senza voltarsi -Come mai non ti stai allenando? Che cosa è successo alla Gravity Room?-
-Nulla, davvero! Oggi non mi va di allenarmi-
Bulma inizialmente pensò di non aver capito bene, ma poi si rese conto che, per quanto sembrasse strano, per una volta poteva anche essere vero.
-Senti, hai molto da lavorare oggi?- chiese il saiyan.
-Eh? Scusa, ma da quando ti interessa? Si può sapere che cosa vuoi?-
-Beh, ecco...-
La donna si voltò a guardarlo per ascoltare e rimase letteralmente sconvolta da quello che vide. Vegeta aveva un’aria visibilmente imbarazzata, come se non si sentisse all’altezza per parlare con lei. Inoltre il suo tono di voce era strano, molto più allegro del solito. Non che la cosa le dispiacesse, ma non le sembrava assolutamente possibile che il principe dei saiyan potesse comportarsi in quel modo, neanche davanti a lei.
-Insomma, stavo dicendo...- continuò Vegeta -Quando hai finito di lavorare, mi piacerebbe accompagnarti a fare shopping... che ne dici cara?-
Sentendo queste parole, Bulma cadde a terra priva di sensi.
Beh, innanzitutto è una storia ambientata durante la pace dopo la sconfitta di Majin Bu, e riguarda in particolare le coppie Goku-Chichi, Crilin-18 e Vegeta-Bulma (ultima nell'elenco ma non per importanza! )
In teoria molte parti hanno lo scopo di divertire (spero di riuscire nell'intento!), mentre altre sono più serie o romantiche...
Ah, ci sono anche Goten e Trunks, quindi attenzione!
Non aggiungo altro, se non che, avendola già scritta tutta, avrete la possibilità di godere di un aggiornamento costante dei capitoli!
Buona lettura!!!!!!!!!!
1.
Erano trascorsi alcuni mesi da quando Majin Bu era stato sconfitto e grazie alle sfere del drago i terrestri non ricordavano più nulla dell’accaduto.
Goten e Trunks quella mattina si svegliarono presto ed andarono a fare un giro in un luogo campestre. La sera prima le loro famiglie e gli altri loro amici si erano riuniti alla Capsule Corporation per una festa, durante la quale i due si erano divertiti particolarmente.
-Peccato che non abbia funzionato!- esclamò Trunks sedendosi sotto a un albero -Sarebbe stato molto divertente!-
-Già!- ridacchiò Goten -I nostri padri e Crilin sarebbero stati irriconoscibili! Chissà, magari un giorno riusciremo a farlo funzionare!-
Trunks sorrise.
-Beh, basterà riprovarci!-
Chichi quella mattina aveva dormito più del solito, stanca dalla serata del giorno precedente, perciò si era messa subito all’opera per preparare una buona colazione al marito.
Mentre finiva di riscaldare le ultime cose, lo vide entrare in cucina assonnato.
-Ciao tesoro!- lo salutò lei sorridendo, senza smettere di cucinare.
Goku non disse nulla e si sedette a tavola con il volto imbronciato.
-Che c’è?- gli chiese subito la moglie -Non mi saluti neanche stamattina? E’ successo qualcosa?-
Goku la guardò scocciato.
-Beh? Non è ancora pronta la colazione?-
Chichi lo osservò con un misto di stupore e di rabbia. Ma che cosa gli prendeva?
-Ti ho fatto una domanda!- esclamò -Possibile che tu non sappia pensare ad altro che al cibo? Rispondi a quello che ti ho chiesto!-
-Ehi, non ti scaldare!! Ti ricordo che io sono pur sempre un saiyan e mangiare fa parte della mia natura!-
-E con questo?!?- gridò la donna -Dove vuoi arrivare?!? Da quando ti permetti di rispondermi con questo tono?!? Si può sapere che cosa ti prende?!?-
-Tsk! Io ti rispondo come mi pare, chiaro?!? Ed ora muoviti a cucinare!! Ho fame, lo capisci o no?!?-
Per la prima volta nella sua vita, Chichi si sentì sconfitta dal marito. Non era mai successo che lui avesse da ribattere su quello che lei gli diceva, né tanto meno che usasse con lei quel tono arrogante.
La donna si rimise ai fornelli con il volto preoccupato. Goku continuò ad osservarla con la stessa espressione imbronciata di quando era entrato nella stanza. Possibile che non le importasse di averla ferita?
-Goku...- disse piano Chichi mentre gli serviva la colazione -Oggi sei strano... non ti ho mai visto così...-
-Beh, io non ti ho certo obbligato a sposarmi!- fu la risposta.
Alla Kame House faceva molto caldo quel giorno. Diciotto si era alzata presto, nonostante la sera prima fossero rientrati a casa dopo la mezzanotte, e si era stesa sul lettino a prendere il sole.
-Ciao!- la salutò Crilin sorridente uscendo dalla piccola abitazione.
-Ciao- rispose la moglie -Vieni a prendere il sole?- gli chiese, indicando un lettino di fianco al suo.
Crilin sembrò pensarci su.
-Mmm...- mormorò -Beh, se proprio insisti... ok!-
Detto questo, fece un salto in aria e si catapultò sullo sdraio, che a causa di quella spinta andò a pezzi.
-Ma che fai?!?- esclamò la bionda guardandolo.
-Urca che botta!- disse Crilin toccandosi la testa.
-Ma che ti prende? Sei diventato matto?-
L’uomo la guardò sorridendo.
-Scusami, tesoro, non volevo! Va beh, vorrà dire che oggi mi allenerò un po’!-
Diciotto gli lanciò uno sguardo interrogativo.
-Allenarti?- gli chiese.
-Sì!- rispose Crilin convinto -Oggi ne ho davvero voglia! Anzi, sai che ti dico? Il prossimo anno mi iscriverò ancora al torneo di arti marziali! Uffa, però non so se ci saranno degli avversari al mio livello... sai che mi sarebbe piaciuto combattere contro Majin Bu insieme a Goku e a Vegeta?-
“Oh, no! Il sole deve avergli bruciato i neuroni!” pensò la ragazza.
Bulma stava lavorando intensamente. Doveva assolutamente finire entro la giornata di elaborare i dati di un importante progetto, che doveva mostrare ai suoi dipendenti nei prossimi giorni. Mentre digitava velocemente sulla tastiera del computer, un’ombra familiare apparve alle sue spalle.
-Che succede?- disse, senza staccare gli occhi dal monitorn.
-Niente- rispose Vegeta avvicinandosi -Perché, che cosa dovrebbe succedere?-
-Non mentire!- esclamò Bulma, sempre senza voltarsi -Come mai non ti stai allenando? Che cosa è successo alla Gravity Room?-
-Nulla, davvero! Oggi non mi va di allenarmi-
Bulma inizialmente pensò di non aver capito bene, ma poi si rese conto che, per quanto sembrasse strano, per una volta poteva anche essere vero.
-Senti, hai molto da lavorare oggi?- chiese il saiyan.
-Eh? Scusa, ma da quando ti interessa? Si può sapere che cosa vuoi?-
-Beh, ecco...-
La donna si voltò a guardarlo per ascoltare e rimase letteralmente sconvolta da quello che vide. Vegeta aveva un’aria visibilmente imbarazzata, come se non si sentisse all’altezza per parlare con lei. Inoltre il suo tono di voce era strano, molto più allegro del solito. Non che la cosa le dispiacesse, ma non le sembrava assolutamente possibile che il principe dei saiyan potesse comportarsi in quel modo, neanche davanti a lei.
-Insomma, stavo dicendo...- continuò Vegeta -Quando hai finito di lavorare, mi piacerebbe accompagnarti a fare shopping... che ne dici cara?-
Sentendo queste parole, Bulma cadde a terra priva di sensi.
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