Dragon Ball L
Prologo
Questa Fan Fiction è intitolata Dragon Ball L, come Love, perchè sarà, appunto, incentrata sulle coppie principali di Dragon Ball: Goku-Chichi, Vegeta-Bulma, Crilin-Diciotto, Gohan-Videl.
E' ambientata cinque anni dopo la sconfitta di Majin Bu e quindi, prima del torneo Tentaichi.
Vi consiglio di leggerla attentamente e di commentare. Buona lettura!
1° Capitolo, "L'inizio".
Erano passati ben cinque anni dalla sconfitta di Kid Bu e sulla Terra regnava la pace e l'armonia.
Le prime luci dell'alba risvegliavano Satan City, immersa nel sonno profondo, e invitavano i suoi abitanti a svegliarsi.
In una casa sui monti Paoz, qualcuno ancora non voleva proprio sapere di svegliarsi...
- Ma insomma, Goku! Sei sempre il solito! Avevi promesso al piccolo Goten che saresti andato con lui ad allenarti, stamattina! Il bambino è già pronto e ti aspetta, su, svegliati!-
-Mmmh... che-che ore sono? Su Chichi, lasciami dormire un altro pò!-
-Gokuuu!!- Urlò la donna disperata.
-Ciao papà, ciao mamma, ciao Goten, io vado.- Disse sorridendo il primogenito di casa Son, Gohan, scendendo le scale.
-Ci vediamo stasera, tesoro- la madre gli stampò un enorme bacio sulla guancia.-Goku, la colazione ti aspetta!-
-Co-Colazione?- Disse il sayan scattando in piedi.
E anche alla Capsule Corporation...
Vegeta era ormai in fin di vita, ma nonostante le poche forze, sapeva di poter battere quel mostro; stava per scagliare il suo micidiale Big Bang Attack, quando gli si avvicinò un'ombra e sorridendo gli porse un senzu.
Aveva i capelli spettinati e un fisico abbastanza possente e con una sola Kamehameha distrusse il potente nemico.
-Allora, Vegeta, come stai?- Disse sorridendo l'ombra e porgendogli la mano destra, per aiutarlo ad alzarsi.
-KAKAROOOOOOOOTH!!! IO TI ODIO, IO TI...- urlò a squarciagola il principe dei sayan.
-Vegeta, calmati, era solo un incubo!- Cercò di tranquillizzarlo la moglie. -Pensi di più a lui, che a me!-
-Tsk, non è il momento, nè il caso di essere gelosa, donna. Piuttosto, sveglia subito il mio marmocchio e buttalo giù dal letto. Oggi lo voglio allenare come si deve, in vista del torneo Tentaichi, al quale sicuramente parteciperà anche Kakaroth.
-Quante volte devo ripeterti che io ho un nome? Mi chiamo Bulma!- Gli disse quasi ridendo la consorte e prendendolo per un orecchio. -E' ora che anche il principe dei sayan si alzi.-
E alla Kame House...
Crilin guardava da ore la moglie addormentata e le accarezzò i capelli color dell'oro, sperando che non si svegliasse.
-Quant'è bella...-
-Papààààà!- Urlò una voce da dietro l'angolo della stanza. -Oggi è il mio primo giorno di scuola! Vuoi per caso farmi arrivare tardi?-
-Ehm... no, tesoro, sta' tranquilla. Mi alzo subito.- Crilin guardò la figlia e la baciò sulla fronte. -Mi raccomando, non svegliare la mamma.-
-Tanto sono già sveglia- Sussurrò Diciotto, con la testa ancora sul cuscino. A quanto pare, non voleva proprio alzarsi.
-Rimani ancora a letto, Diciotto. Ci penso io ad accompagnare Marron a scuola.- Il piccolo terrestre si avvicinò alla moglie e la baciò dolcemente. -E poi abbiamo tutto il tempo per stare soli, io e te.-
La donna sorrise e si girò da un lato del letto.
A Satan City, intanto...
Gohan era già arrivato a scuola e stava ripassando la lezione di inglese. Ma stranamente, non aveva capito una sola parola di quello che aveva letto, anche se l'aveva già studiata a casa, il pomeriggio precedente.
Guardava di secondo in secondo, di attimo in attimo, quel posto vuoto accanto a se', sperando che la persona tanto attesa, arrivasse al più presto.
-Buon giorno, Gohan! Già ripassi?- Lo salutò una moretta alle sue spalle, correndo verso di lui.
-Oh, c-ciao Videl. B-buon giorno anche a te!- Balbettò il sayan, vedendo la ragazza.
Videl si avvicinò a Gohan e lo salutò con un bacio a stampo, che provocò l'imbarazzo del giovane.
-Senti, ti va di uscire stasera?- Domandò Gohan, sudando e arrossendo visibilmente.
-Perchè no?-
Era così dolce, così carina e aveva fatto innamorare il ragazzo. Era tempo di un regalo, qualcosa che potesse dimostrare l'amore che provava Gohan per la giovane.
-Penso che chiederò aiuto a Crilin.- Pensò il sayan nella sua mente.
Spero vi piaccia!^^
Commentate!
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Questa Fan Fiction è intitolata Dragon Ball L, come Love, perchè sarà, appunto, incentrata sulle coppie principali di Dragon Ball: Goku-Chichi, Vegeta-Bulma, Crilin-Diciotto, Gohan-Videl.
E' ambientata cinque anni dopo la sconfitta di Majin Bu e quindi, prima del torneo Tentaichi.
Vi consiglio di leggerla attentamente e di commentare. Buona lettura!
1° Capitolo, "L'inizio".
Erano passati ben cinque anni dalla sconfitta di Kid Bu e sulla Terra regnava la pace e l'armonia.
Le prime luci dell'alba risvegliavano Satan City, immersa nel sonno profondo, e invitavano i suoi abitanti a svegliarsi.
In una casa sui monti Paoz, qualcuno ancora non voleva proprio sapere di svegliarsi...
- Ma insomma, Goku! Sei sempre il solito! Avevi promesso al piccolo Goten che saresti andato con lui ad allenarti, stamattina! Il bambino è già pronto e ti aspetta, su, svegliati!-
-Mmmh... che-che ore sono? Su Chichi, lasciami dormire un altro pò!-
-Gokuuu!!- Urlò la donna disperata.
-Ciao papà, ciao mamma, ciao Goten, io vado.- Disse sorridendo il primogenito di casa Son, Gohan, scendendo le scale.
-Ci vediamo stasera, tesoro- la madre gli stampò un enorme bacio sulla guancia.-Goku, la colazione ti aspetta!-
-Co-Colazione?- Disse il sayan scattando in piedi.
E anche alla Capsule Corporation...
Vegeta era ormai in fin di vita, ma nonostante le poche forze, sapeva di poter battere quel mostro; stava per scagliare il suo micidiale Big Bang Attack, quando gli si avvicinò un'ombra e sorridendo gli porse un senzu.
Aveva i capelli spettinati e un fisico abbastanza possente e con una sola Kamehameha distrusse il potente nemico.
-Allora, Vegeta, come stai?- Disse sorridendo l'ombra e porgendogli la mano destra, per aiutarlo ad alzarsi.
-KAKAROOOOOOOOTH!!! IO TI ODIO, IO TI...- urlò a squarciagola il principe dei sayan.
-Vegeta, calmati, era solo un incubo!- Cercò di tranquillizzarlo la moglie. -Pensi di più a lui, che a me!-
-Tsk, non è il momento, nè il caso di essere gelosa, donna. Piuttosto, sveglia subito il mio marmocchio e buttalo giù dal letto. Oggi lo voglio allenare come si deve, in vista del torneo Tentaichi, al quale sicuramente parteciperà anche Kakaroth.
-Quante volte devo ripeterti che io ho un nome? Mi chiamo Bulma!- Gli disse quasi ridendo la consorte e prendendolo per un orecchio. -E' ora che anche il principe dei sayan si alzi.-
E alla Kame House...
Crilin guardava da ore la moglie addormentata e le accarezzò i capelli color dell'oro, sperando che non si svegliasse.
-Quant'è bella...-
-Papààààà!- Urlò una voce da dietro l'angolo della stanza. -Oggi è il mio primo giorno di scuola! Vuoi per caso farmi arrivare tardi?-
-Ehm... no, tesoro, sta' tranquilla. Mi alzo subito.- Crilin guardò la figlia e la baciò sulla fronte. -Mi raccomando, non svegliare la mamma.-
-Tanto sono già sveglia- Sussurrò Diciotto, con la testa ancora sul cuscino. A quanto pare, non voleva proprio alzarsi.
-Rimani ancora a letto, Diciotto. Ci penso io ad accompagnare Marron a scuola.- Il piccolo terrestre si avvicinò alla moglie e la baciò dolcemente. -E poi abbiamo tutto il tempo per stare soli, io e te.-
La donna sorrise e si girò da un lato del letto.
A Satan City, intanto...
Gohan era già arrivato a scuola e stava ripassando la lezione di inglese. Ma stranamente, non aveva capito una sola parola di quello che aveva letto, anche se l'aveva già studiata a casa, il pomeriggio precedente.
Guardava di secondo in secondo, di attimo in attimo, quel posto vuoto accanto a se', sperando che la persona tanto attesa, arrivasse al più presto.
-Buon giorno, Gohan! Già ripassi?- Lo salutò una moretta alle sue spalle, correndo verso di lui.
-Oh, c-ciao Videl. B-buon giorno anche a te!- Balbettò il sayan, vedendo la ragazza.
Videl si avvicinò a Gohan e lo salutò con un bacio a stampo, che provocò l'imbarazzo del giovane.
-Senti, ti va di uscire stasera?- Domandò Gohan, sudando e arrossendo visibilmente.
-Perchè no?-
Era così dolce, così carina e aveva fatto innamorare il ragazzo. Era tempo di un regalo, qualcosa che potesse dimostrare l'amore che provava Gohan per la giovane.
-Penso che chiederò aiuto a Crilin.- Pensò il sayan nella sua mente.
Spero vi piaccia!^^
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