Salve a tutti, questa è la nuova e ultima (almeno per un bel pò) mia fanfiction.
Se vorrete leggerla e commentarla, mi farà estremo piacere, altrimenti...Be, io non posso obbligare nessuno
Dragonball and the shrine cursed
1° Episodio
SI PARTE!
Era mattina, il sole stava sorgendo, una leggera brezza sorvolava il corpo di Goku.
Di fianco a lui, Chichi, svegliata dal venticello, si sedette sul letto, fissando il marito, poi, gli si coricò nuovamente di fianco, abbracciandolo.
Gli passò una mano sul petto, “Ti ricordi che giorno è oggi?!” domandò a voce bassa e soffice la donna.
Gli occhi di Goku lentamente si aprirono, vedendo come prima persona la moglie.
La fissò e poi sorrise.
Senza indulgere, si alzò.
Era in piedi, affianco al letto, mentre Chichi lo fissava.
“Certo che lo so. Oggi partiamo per il torneo” disse facendo qualche esercizio di stretching.
Chichi, allora si alzò dirigendosi verso la cucina, mentre il marito continuava i suoi esercizi.
Vegeta invece, quella notte non aveva dormito, qualcosa lo turbava.
Era in giardino, guardava il cielo.
“Papà, cosa succede? La mamma mi ha detto che non hai dormito!” esclamò Trunks, raggiungendolo.
“Sciocchezze Trunks, sciocchezze. Vai dentro ora”.
Il ragazzo capendo la situazione, senza esitare eseguì gli ordini indetti dal padre.
Il principe dei Sayan continuava a fissare il blu di quel cielo, poi, convintosi, rientrò in casa.
Suonarono alla porta, allora, la donna si fiondò ad aprire, intuendo.
“Gohan!” gridò Chichi, abbracciandolo.
Il ragazzo, leggermente imbarazzato, arrossì e poi si staccò dalla madre, raggiungendo così il padre.
“Allora, papà, sei pronto?” domandò.
“Certo” rispose, tirando su da terra la borsa, contenente oggetti e vestiti.
I due raggiunsero la porta dove, Videl, Pan e Chichi gli aspettavano, pronte a partire.
Vide si avvicinò alla macchina e la aprì, Goku, per primo salì, tutto esaltato.
Seguirono Gohan, Chichi ed infine Pan.
I due sayan si guardarono intorno, come se quel posto non l'avessero mai visti.
Portava in loro una grande armonio e felicità, come si fossero tornati bambini.
Erano spaesati, fissavano ogni metro, ogni centimetro, ogni millimetro.
Poi Gohan, intravide tra la folla il banchetto delle accettazioni, allora, avvisando il padre, i due correndo si diressero verso quella zona.
“Eccomi, eccomi!” gridò Goku fermandosi davanti.
“Come si chiama?” domandò l'uomo, indirizzando la penna sulla linea bianca, pronto a segnare il nome.
“Goku!”.
“Bene, è iscritto” replicò l'uomo, dopo aver segnato il nome.
Subito dopo, Gohan sorpassò il padre, facendo la stessa procedura.
“No...” esclamò il sayan sorpreso.
Il primogenito, allora, sorpreso, si voltò verso il padre, ma non vedendolo più, lo cercò con lo sguardo fra la folla.
“Tesoro, è la!” esclamò Videl, avvicinandosi al marito.
Gohan annuì e senza degnare di uno sguardo la moglie, inseguì il padre, raggiungendolo dopo pochi istanti.
“Junior!” enunciò sorpreso il ragazzo, alla vista dell'amico.
“Ciao Gohan” rispose il Namecciano, vedendolo spuntare tra l'agguerrita folla.
“Anche tu iscritto, allora?” chiese Goku.
“Certo, questa volta il titolo sarà mio” rispose Junior, guardando la folla.
[...]
“Nome prego!” esclamò l'uomo, pronto a compilare l'ultimo posto a disposizione.
“Il mio nome è Vegeta”.
“Bene, è iscritto anche lei!”.
Il principe dei sayan si allontanò, mischiandosi fra la folla.
Se vorrete leggerla e commentarla, mi farà estremo piacere, altrimenti...Be, io non posso obbligare nessuno
Dragonball and the shrine cursed
1° Episodio
SI PARTE!
Di fianco a lui, Chichi, svegliata dal venticello, si sedette sul letto, fissando il marito, poi, gli si coricò nuovamente di fianco, abbracciandolo.
Gli passò una mano sul petto, “Ti ricordi che giorno è oggi?!” domandò a voce bassa e soffice la donna.
Gli occhi di Goku lentamente si aprirono, vedendo come prima persona la moglie.
La fissò e poi sorrise.
Senza indulgere, si alzò.
Era in piedi, affianco al letto, mentre Chichi lo fissava.
“Certo che lo so. Oggi partiamo per il torneo” disse facendo qualche esercizio di stretching.
Chichi, allora si alzò dirigendosi verso la cucina, mentre il marito continuava i suoi esercizi.
Vegeta invece, quella notte non aveva dormito, qualcosa lo turbava.
Era in giardino, guardava il cielo.
“Papà, cosa succede? La mamma mi ha detto che non hai dormito!” esclamò Trunks, raggiungendolo.
“Sciocchezze Trunks, sciocchezze. Vai dentro ora”.
Il ragazzo capendo la situazione, senza esitare eseguì gli ordini indetti dal padre.
Il principe dei Sayan continuava a fissare il blu di quel cielo, poi, convintosi, rientrò in casa.
Suonarono alla porta, allora, la donna si fiondò ad aprire, intuendo.
“Gohan!” gridò Chichi, abbracciandolo.
Il ragazzo, leggermente imbarazzato, arrossì e poi si staccò dalla madre, raggiungendo così il padre.
“Allora, papà, sei pronto?” domandò.
“Certo” rispose, tirando su da terra la borsa, contenente oggetti e vestiti.
I due raggiunsero la porta dove, Videl, Pan e Chichi gli aspettavano, pronte a partire.
Vide si avvicinò alla macchina e la aprì, Goku, per primo salì, tutto esaltato.
Seguirono Gohan, Chichi ed infine Pan.
I due sayan si guardarono intorno, come se quel posto non l'avessero mai visti.
Portava in loro una grande armonio e felicità, come si fossero tornati bambini.
Erano spaesati, fissavano ogni metro, ogni centimetro, ogni millimetro.
Poi Gohan, intravide tra la folla il banchetto delle accettazioni, allora, avvisando il padre, i due correndo si diressero verso quella zona.
“Eccomi, eccomi!” gridò Goku fermandosi davanti.
“Come si chiama?” domandò l'uomo, indirizzando la penna sulla linea bianca, pronto a segnare il nome.
“Goku!”.
“Bene, è iscritto” replicò l'uomo, dopo aver segnato il nome.
Subito dopo, Gohan sorpassò il padre, facendo la stessa procedura.
“No...” esclamò il sayan sorpreso.
Il primogenito, allora, sorpreso, si voltò verso il padre, ma non vedendolo più, lo cercò con lo sguardo fra la folla.
“Tesoro, è la!” esclamò Videl, avvicinandosi al marito.
Gohan annuì e senza degnare di uno sguardo la moglie, inseguì il padre, raggiungendolo dopo pochi istanti.
“Junior!” enunciò sorpreso il ragazzo, alla vista dell'amico.
“Ciao Gohan” rispose il Namecciano, vedendolo spuntare tra l'agguerrita folla.
“Anche tu iscritto, allora?” chiese Goku.
“Certo, questa volta il titolo sarà mio” rispose Junior, guardando la folla.
[...]
“Nome prego!” esclamò l'uomo, pronto a compilare l'ultimo posto a disposizione.
“Il mio nome è Vegeta”.
“Bene, è iscritto anche lei!”.
Il principe dei sayan si allontanò, mischiandosi fra la folla.
Comment