Allora,stasera intendo proporvi questa fan fic,la cui ispirazione mi è venuta proprio stamane a scuola.Oggi pomeriggio ho messo giù una trama e scritto questo primo capitolo.E' un pò corto,lo so,ma per ora non si può definire un vero e proprio capitolo,quanto più un'idea.Mi aspetto consigli,o magari qualcuno che voglia collaborare alla realizzazione di questa ff.
CAPITOLO I
Tutto ha inizio all’incirca 20 anni fa.Goku jr. e Vegeta jr. sono cresciuti,dando prova di grande forza e tempra morale.Durante la loro vita non ci sono stati attacchi alieni o minacce al pianeta,e la pace non è stata scongiurata,almeno fino alla grande guerra.Ma di questo se ne parlerà dopo.I due sayan mestizi,ormai adulti, riuscirono ad interagire con i governi delle varie città del pianeta,ognuna autonoma e indipendente dalle altre.Sono riusciti a far capire che le arti marziali e l’abilità di usare il ki possono vincere le armi.Affermazione usata inizialmente per scopi pacifici,fu fraintesa dalle varie città:Ovest,Sud,Nord e Est.Ogni città iniziò a marcare il territorio circostante per formare delle nazioni,comprendenti le varie città.Ogni nazione adottò un nuovo sistema militare,in cui i soldati si dilettavano nella arti marziali.Vennero quindi formate scuole,e Goku jr. e Vegeta jr. salirono a capo della scuola della tartaruga,situata nel paese del sud.Inevitabilmente tempo dopo scoppiò la guerra che vide coinvolti tutti e quattro gli stati.Grazie alla forza congiunta dei due mezzi sayan il paese del sud era prossimo alla vittoria,vittoria che avrebbe messo fine alla guerra e diminuito il numero di vittime,già molto alto.Accadde però un imprevisto.Goku e Vegeta entrarono in disaccordo,e dopo una violenta battaglia,il nobile sayan fuggì dal paese del sud.Viene proposto un armistizio tra le nazioni e Goku ne approfittò per sposarsi e avere un bambino.La guerra riprese un bel giorno,travolgendo il paese del sud.Si venne a scoprire che Vegeta aveva preso il comando del paese dell’est e aveva approfittato della pace per escogitare un nuovo piano d’attacco.Yumiko,la moglie di Goku,insieme allo stesso marito,perì nel tentativo di salvare il suo bambino da un imboscata nemica,a cui partecipò lo stesso Vegeta.La guerra si interruppe poco tempo dopo,per il raggiungimento di un accordo dei capi di stato.
E’ una bella giornata calda e soleggiata,e il sole brilla alto nel cielo.Per le strade non c’è quasi nessuno,solo i commercianti che stanno svolgendo il loro lavoro e i bambini che giocano a palla,avendo finito di mangiare.Sono all’incirca le 15.10 a.m.Un ragazzo cammina lentamente,assorto completamente nei suoi pensieri.E' mediamente alto,con capelli neri non molto lunghi che porta alla rinfusa,formando una chioma disordinata che tuttavia ha il suo facsino.E' vestito con una camicia nera e un paio di jeans blu che porta sopra le scarpe da ginnastica bianche.Un modesto abbigliamento il suo,che almeno permette di farlo apparire come un ragazzo agiato con pochi problemi.Ma mai giudicare l'apparenza.Pochi dei pensieri del ragazzo sono positivi,e ciò lo induce a pensare che la sua vita sia uno schifo.I genitori lo hanno iscritto alla scuola militare perché credono che lui abbia capacità combattive,quando ciò non è vero.Il risultato è che viene deriso dalla maggioranza degli studenti per la sua inettitudine.Continua a camminare,osservando il cielo.Come avrebbe voluto fare una scuola normale e vivere normalmente.Un venticello fresco accarezza il volto del giovane,per rinfrescarlo da quella strana calura primaverile.Non ha una meta precisa,vuole solo perdere un po’ di tempo camminando.In questo modo svolge un’attività e riesce a non annoiarsi,cosa facile per lui.Strano è anche il fatto che ha ancora fame dopo aver fatto un abbondante pranzo.Ma per lui questa non è un anomalia o una cosa preoccupante,d'altronde ci è abituato.Mentre passeggia nota un gruppetto di ragazzi che lo indicano e parlano di lui. Osservandoli meglio riesce a riconoscerli.Sono alcuni suoi stupidi compagni di classe,che non la smettono mai di prenderlo in giro.”Oh,no,ci mancavano solo quegli idioti,adesso la mia giornata è perfetta.”pensa continuando a camminare facendo finta di non averli notati e sperando che anche loro facessero lo stesso.Ciò però non accade,perché Hiromu,il più stupido del gruppo,inizia ad urlare indicandolo.<<Ahahahah,eccolo qua!Il nostro piccolo rimbambito>>afferma rivolgendosi agli amici,non curante dei sentimenti dell’offeso.<<Hikaru,oggi sei stato di nuovo il peggiore nel test.Continua così>>dice un altro facendoli l’occhiolino.<<Hiromu,Mamoru…>saluta Hikaru,continuando a camminare per la propria strada.Non si sente offeso,ormai è abituato a quelle frasi offensive.E poi ha gia tanti problemi senza che si metta ad offendersi per tali idiozie.Hiromu è basso,in sovrappeso,capelli ricci non curati,vestito con una cannottiera bianca e pantaloni larghi.Al contrario Mamoru è alto,magro,capelli lisci che porta a caschetto ed è vestito con una maglia nera decorata a mezze maniche e un paio di pantaloni bianchi.Si allontana dal gruppo di falsi amici,e giunge nei pressi di un bar discretamente affollato.Hikaru entra,salutando l’oste con un inchino,e dirigendosi ad uno dei tavoli,ove vi prende posto.Mentre attende l’arrivo di una cameriera si guarda intorno.Le pareti sembrano antiche,di colore marrone scuro,probabilmente restaurate da poco.Appesi a queste vi sono quadri vari ed oggetti,molti di questi raffigurano bei paesaggi montani o marini,con quell’essenziale tocco che solo un vero artista ha.Nota quindi la cameriera avvicinarsi al suo tavolo.Hikaru si prepara ad ordinare un po’ di sakè,essenziale per distrarsi un po’,quando nota due figure a lui familiari sedute pochi tavoli più in la…
CAPITOLO I
Tutto ha inizio all’incirca 20 anni fa.Goku jr. e Vegeta jr. sono cresciuti,dando prova di grande forza e tempra morale.Durante la loro vita non ci sono stati attacchi alieni o minacce al pianeta,e la pace non è stata scongiurata,almeno fino alla grande guerra.Ma di questo se ne parlerà dopo.I due sayan mestizi,ormai adulti, riuscirono ad interagire con i governi delle varie città del pianeta,ognuna autonoma e indipendente dalle altre.Sono riusciti a far capire che le arti marziali e l’abilità di usare il ki possono vincere le armi.Affermazione usata inizialmente per scopi pacifici,fu fraintesa dalle varie città:Ovest,Sud,Nord e Est.Ogni città iniziò a marcare il territorio circostante per formare delle nazioni,comprendenti le varie città.Ogni nazione adottò un nuovo sistema militare,in cui i soldati si dilettavano nella arti marziali.Vennero quindi formate scuole,e Goku jr. e Vegeta jr. salirono a capo della scuola della tartaruga,situata nel paese del sud.Inevitabilmente tempo dopo scoppiò la guerra che vide coinvolti tutti e quattro gli stati.Grazie alla forza congiunta dei due mezzi sayan il paese del sud era prossimo alla vittoria,vittoria che avrebbe messo fine alla guerra e diminuito il numero di vittime,già molto alto.Accadde però un imprevisto.Goku e Vegeta entrarono in disaccordo,e dopo una violenta battaglia,il nobile sayan fuggì dal paese del sud.Viene proposto un armistizio tra le nazioni e Goku ne approfittò per sposarsi e avere un bambino.La guerra riprese un bel giorno,travolgendo il paese del sud.Si venne a scoprire che Vegeta aveva preso il comando del paese dell’est e aveva approfittato della pace per escogitare un nuovo piano d’attacco.Yumiko,la moglie di Goku,insieme allo stesso marito,perì nel tentativo di salvare il suo bambino da un imboscata nemica,a cui partecipò lo stesso Vegeta.La guerra si interruppe poco tempo dopo,per il raggiungimento di un accordo dei capi di stato.
E’ una bella giornata calda e soleggiata,e il sole brilla alto nel cielo.Per le strade non c’è quasi nessuno,solo i commercianti che stanno svolgendo il loro lavoro e i bambini che giocano a palla,avendo finito di mangiare.Sono all’incirca le 15.10 a.m.Un ragazzo cammina lentamente,assorto completamente nei suoi pensieri.E' mediamente alto,con capelli neri non molto lunghi che porta alla rinfusa,formando una chioma disordinata che tuttavia ha il suo facsino.E' vestito con una camicia nera e un paio di jeans blu che porta sopra le scarpe da ginnastica bianche.Un modesto abbigliamento il suo,che almeno permette di farlo apparire come un ragazzo agiato con pochi problemi.Ma mai giudicare l'apparenza.Pochi dei pensieri del ragazzo sono positivi,e ciò lo induce a pensare che la sua vita sia uno schifo.I genitori lo hanno iscritto alla scuola militare perché credono che lui abbia capacità combattive,quando ciò non è vero.Il risultato è che viene deriso dalla maggioranza degli studenti per la sua inettitudine.Continua a camminare,osservando il cielo.Come avrebbe voluto fare una scuola normale e vivere normalmente.Un venticello fresco accarezza il volto del giovane,per rinfrescarlo da quella strana calura primaverile.Non ha una meta precisa,vuole solo perdere un po’ di tempo camminando.In questo modo svolge un’attività e riesce a non annoiarsi,cosa facile per lui.Strano è anche il fatto che ha ancora fame dopo aver fatto un abbondante pranzo.Ma per lui questa non è un anomalia o una cosa preoccupante,d'altronde ci è abituato.Mentre passeggia nota un gruppetto di ragazzi che lo indicano e parlano di lui. Osservandoli meglio riesce a riconoscerli.Sono alcuni suoi stupidi compagni di classe,che non la smettono mai di prenderlo in giro.”Oh,no,ci mancavano solo quegli idioti,adesso la mia giornata è perfetta.”pensa continuando a camminare facendo finta di non averli notati e sperando che anche loro facessero lo stesso.Ciò però non accade,perché Hiromu,il più stupido del gruppo,inizia ad urlare indicandolo.<<Ahahahah,eccolo qua!Il nostro piccolo rimbambito>>afferma rivolgendosi agli amici,non curante dei sentimenti dell’offeso.<<Hikaru,oggi sei stato di nuovo il peggiore nel test.Continua così>>dice un altro facendoli l’occhiolino.<<Hiromu,Mamoru…>saluta Hikaru,continuando a camminare per la propria strada.Non si sente offeso,ormai è abituato a quelle frasi offensive.E poi ha gia tanti problemi senza che si metta ad offendersi per tali idiozie.Hiromu è basso,in sovrappeso,capelli ricci non curati,vestito con una cannottiera bianca e pantaloni larghi.Al contrario Mamoru è alto,magro,capelli lisci che porta a caschetto ed è vestito con una maglia nera decorata a mezze maniche e un paio di pantaloni bianchi.Si allontana dal gruppo di falsi amici,e giunge nei pressi di un bar discretamente affollato.Hikaru entra,salutando l’oste con un inchino,e dirigendosi ad uno dei tavoli,ove vi prende posto.Mentre attende l’arrivo di una cameriera si guarda intorno.Le pareti sembrano antiche,di colore marrone scuro,probabilmente restaurate da poco.Appesi a queste vi sono quadri vari ed oggetti,molti di questi raffigurano bei paesaggi montani o marini,con quell’essenziale tocco che solo un vero artista ha.Nota quindi la cameriera avvicinarsi al suo tavolo.Hikaru si prepara ad ordinare un po’ di sakè,essenziale per distrarsi un po’,quando nota due figure a lui familiari sedute pochi tavoli più in la…
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