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L’ANDROIDE PERFETTO
Cell è stato annientato, il nemico più potente di tutti, disintegrato, spazzato via, ogni singolo abitante della terra è convinto sia stato Mr. Satan a ucciderlo, ignari dei veri eroi.
Gohan non si allena ormai da un mese, la sua mente ha quasi rimosso l’accaduto, combattere per lui è solo una necessità, non si tratta di “piacere” come per suo padre.
Vegeta invece si è allenato di continuo, senza sosta, sorpassando ad alta velocità la potenza dell’ androide perfetto.
La città è gremita di gente, chi per compere, chi per passeggiare e stare un po’ all’aria aperta. Una forza misteriosa si avvicina, un essere battuto qualche mese prima da Gohan.
<NO, non può essere, l’aura di Cell!> pensa Gohan.
Non si tratta del vero e proprio Cell, ma della sua coda, rimasta intatta incredibilmente dopo l’enorme onda di energia.
“Ma… è solo una parte di Cell, posso batterlo, possiamo, anche Vegeta è diventato più forte di Cell”.
Intanto Vegeta e Trunks mentre si allenano tra i ghiacciai avvertono questa insolita aura.
Trunks: “m ma, è Cell!”.
Vegeta: “l’ho sentita, ci penserò io a finirlo!”.
La coda di Cell atterra su una piazza qualunque della città, la gente si ferma a fissarla, dopo un po’… il panico…. La coda inizia a trafiggere qualunque essere umano si trovi davanti a esse, succhiando sempre più energia vitale.
<No, devo intervenire!> dice fra se Gohan, tramutandosi in supersaiyan salta dalla finestra spiccando il volo verso la città del nord.
Trunks: “papà, io vado!”. Trunks è della stessa iniziativa.
Vegeta: “Sei un emerito incapace, non ti viene la voglia di combatter contro un VERO nemico? Adesso non ha assorbito abbastanza gente, è un insetto, sarebbe un insulto sconfiggerlo ora!”.
Trunks: “T tu, tu sei un bastardo” conclude Trunks diventando supersaiyan e lasciando il posto.
Gohan e Trunks s’incontrano, si salutano con un cenno di mano, davanti a loro si presenta uno scenario orribile, migliaia di corpi rinsecchiti, barbaramente uccisi dall’androide.
“Trunks, Gohan, l’essere si sta dirigendo verso il laboratorio di Gero!” esclama Piccolo, nessuno dei due saiyan lo ha ne visto ne sentito, è sua abitudine comparire alle spalle con frasi a effetto.
La coda di Cell entra nel laboratorio, si ferma dinanzi ad una vasca sigillata contenente un androide incompleto, un certo C-9000, la più potente creazione del vecchio; l’aculeo si conficca nella latta della vasca e assorbe tutta l’energia del robot. Per finire, schiaccia il pulsante di apertura, la vasca si apre, gli occhi rossi dell’essere eseguono lo stesso meccanismo. Ha le sembianze di un terrestre, cranio rasato, massa muscolare superiore di gran lunga alla norma, indossa una tuta aderente col marchio Red Ribbon, creata appositamente dal sarto personale di Gero.
“G Goku!” balbetta, la coda di Cell si unisce al suo nuovo amico.
“C coda?” tocca incuriosito la sua nuova coda, qualche secondo dopo il laboratorio viene distrutto da quella stessa energia che sfiora i 70.000.000.
Vegeta: “P per l’intera galassia! È è potentissimo, s sono stato uno stupido!” il principe si colpisce il petto per la rabbia, si rende conto del suo madornale errore.
Nel frattempo il namecciano e i due Saiyan sono sul posto, scrutano le macerie del laboratorio con un mezzo sospiro di sollievo.
“Adesso non dobbiamo più preoccuparci di un eventuale altro androide!” dice Gohan,
“Pensa a quello di adesso, la sua potenza sfiora i 70.000.000” risponde Trunks, Piccolo è silenzioso. L’androide esce dalle fiamme, si accorge dei tre guerrieri, li fissa e balbetta:
“c conosciete S son G Goku?”.
“Si sono suo figlio, cosa vuoi da lui?”.
“S sono s stato p progettato p per… ucciderlo!”
“Mi dispiace deluderti mostro, ma Son Goku ha gia lasciato questo mondo!”
risponde Piccolo.
“A allora, l la mia v vita n non ha s senso… F forse no, tu s sei il f figlio?”.
“Cosa vuoi da me??” domanda Gohan spaventato.
L’androide si lancia all’attacco, spicca il volo e colpisce in pieno Gohan che viene scaraventato contro una roccia che si disintegra in mille minuscoli pezzettini.
Piccolo si libera della corazza e attacca l’androide con un calcio, il colpo di Piccolo è inutile, l’enorme massa muscolare non ne risente. Riprova con una scarica di pugni, anch’ essi inutili; nello stesso istante Trunks tira fuori dalla fodere la sua inseparabile spada, con essa tenta di trafiggere la schiena dell’androide, ma la spada si frantuma e Trunks non può fare altro che tremare.
“V voi, n non intromette.. vi, s stupidi t terrestri!”.
“Il vocabolario non è il tuo forte!” urla Trunks tramutandosi in supersaiyan, colpisce la schiena dell’androide con una scarica di colpi inutili, la coda lo colpisce in pieno petto lanciandolo contro la montagna, il ragazzo torna al suo stato normale, dorme.
L’androide afferra con una mano il collo di Piccolo in modo da tenerlo ben fermo, l’aculeo perfora il cranio del namecciano.
La voce dell’ androide subisce una mutazione, così come il suo cervello: “Ora sono al corrente di tutto ciò che c’è da sapere sulla terra, ho la tua intelligenza caro il mio Piccolo!”.
Gohan diventato supersaiyan attacca il mostro con un potentissimo gancio alla scapola, l’androide molla Piccolo, è la prima volta che avverte dolore.
“B bravo Gohan” sussurra Piccolo accasciandosi dietro una roccia.
“MALEDETTOOOO!!” urla Gohan e si trasforma in supersaiyan di secondo livello, colmo di rabbia afferra la testa del mostro, lo solleva e lancia in aria, lo raggiunge in volo, lo colpisce in faccia con una ginocchiata, lo colpisce una seconda volta nel fianco destro con un calcio e conclude con una kamehameha che apparentemente spazza via il cyborg.
“Pare sia finita” sospira Gohan, ma spunta fuori dal fumo una grande sagoma che colpisce Gohan e grida: ILLUSO BASTARDO! Gohan si schianta sul terreno, si rialza in volo a attacca frontalmente il mostro con un pugno che viene parato con il gomito; Gohan si sofferma qualche secondo a guardare il fisico dell’essere, è impressionante, non aveva mai visto nulla del genere, ogni piccola venuzza pompava sulla pelle, come se stesse per esplodere. L’androide colpisce il corpo di Gohan con una ginocchiata, gli afferra il braccio e con un movimento rotatorio afferra l’altro braccio e compare dietro le spalle del supersaiyan.
Trunks si sveglia, le urla di Gohan lo fanno esplodere dalla rabbia, si trasforma in supersaiyan di 2° livello e spicca il volo.
Il mostro continua a torturare Gohan che è li per cedere, ma un altro saiyan colpisce con tutta la sua forza il mostro che è costretto a mollare la presa.
“Maledetto!”. L’aculeo penetra nel ventre di Trunks lentamente, fino a trapassarlo, lo getta via dopo aver assorbito gran numero di energia.
Piccolo si alza, la parte danneggiata del suo cranio è stata rimpiazzata, osserva il temperamento di Gohan cambiare di secondo in secondo,
“Non mi muovo da qui, Gohan sta per arrabbiarsi sul serio, quel bastardo è morto!”.
Gohan attacca nuovamente ma viene neutralizzato, a un certo punto una lama rotante mozza la coda del mostro, un’ altra lama pensa a disintegrarla.
“CRILIN!” urla Gohan felice, Crilin si siede accanto a Piccolo senza neanche tentare di combattere, passa un senzu a Trunks che dopo averlo mangiato si riprende e un altro a Piccolo.
“La tua forza combattiva è diminuita di molto dopo il taglio della coda, ora è sui 30.000.000, livello gia oltrepassato da me!”.
“Illuso!”.
L’androide tenta di colpire Gohan, nessuno dei suoi colpi va a segno, Gohan lo tempesta di colpi velocissimi quanto devastanti.
Si presenta anche Vegeta e di colpo si trasforma.
Vegeta: “scusate il ritardo!”.
Gohan: “Sei arrivato tardi, ormai è mio…. AAAHHH!”.
La mano del mostro afferra il busto di Gohan e ne assorbe l’energia, il saiyan riesce a liberarsi sprigionando tutta la sua energia, si libra in volo e chiama tutti i suoi amici.
“ATTACCHIAMOLO INSIEMEEE!”.
Gohan lancia una “Kamehameha”insieme a Crilin, Piccolo un “nakancosappo”,
Trunks un “esplosione solare” e Vegeta un “Big-bang-attack”.
Il mostro viene disintegrato all’istante, i guerrieri si lasciano trasportare dalla forza di gravita, sono stremati, Vegeta rimane in volo sconvolto: “GIA STANCHI?” .
Cell è stato annientato, il nemico più potente di tutti, disintegrato, spazzato via, ogni singolo abitante della terra è convinto sia stato Mr. Satan a ucciderlo, ignari dei veri eroi.
Gohan non si allena ormai da un mese, la sua mente ha quasi rimosso l’accaduto, combattere per lui è solo una necessità, non si tratta di “piacere” come per suo padre.
Vegeta invece si è allenato di continuo, senza sosta, sorpassando ad alta velocità la potenza dell’ androide perfetto.
La città è gremita di gente, chi per compere, chi per passeggiare e stare un po’ all’aria aperta. Una forza misteriosa si avvicina, un essere battuto qualche mese prima da Gohan.
<NO, non può essere, l’aura di Cell!> pensa Gohan.
Non si tratta del vero e proprio Cell, ma della sua coda, rimasta intatta incredibilmente dopo l’enorme onda di energia.
“Ma… è solo una parte di Cell, posso batterlo, possiamo, anche Vegeta è diventato più forte di Cell”.
Intanto Vegeta e Trunks mentre si allenano tra i ghiacciai avvertono questa insolita aura.
Trunks: “m ma, è Cell!”.
Vegeta: “l’ho sentita, ci penserò io a finirlo!”.
La coda di Cell atterra su una piazza qualunque della città, la gente si ferma a fissarla, dopo un po’… il panico…. La coda inizia a trafiggere qualunque essere umano si trovi davanti a esse, succhiando sempre più energia vitale.
<No, devo intervenire!> dice fra se Gohan, tramutandosi in supersaiyan salta dalla finestra spiccando il volo verso la città del nord.
Trunks: “papà, io vado!”. Trunks è della stessa iniziativa.
Vegeta: “Sei un emerito incapace, non ti viene la voglia di combatter contro un VERO nemico? Adesso non ha assorbito abbastanza gente, è un insetto, sarebbe un insulto sconfiggerlo ora!”.
Trunks: “T tu, tu sei un bastardo” conclude Trunks diventando supersaiyan e lasciando il posto.
Gohan e Trunks s’incontrano, si salutano con un cenno di mano, davanti a loro si presenta uno scenario orribile, migliaia di corpi rinsecchiti, barbaramente uccisi dall’androide.
“Trunks, Gohan, l’essere si sta dirigendo verso il laboratorio di Gero!” esclama Piccolo, nessuno dei due saiyan lo ha ne visto ne sentito, è sua abitudine comparire alle spalle con frasi a effetto.
La coda di Cell entra nel laboratorio, si ferma dinanzi ad una vasca sigillata contenente un androide incompleto, un certo C-9000, la più potente creazione del vecchio; l’aculeo si conficca nella latta della vasca e assorbe tutta l’energia del robot. Per finire, schiaccia il pulsante di apertura, la vasca si apre, gli occhi rossi dell’essere eseguono lo stesso meccanismo. Ha le sembianze di un terrestre, cranio rasato, massa muscolare superiore di gran lunga alla norma, indossa una tuta aderente col marchio Red Ribbon, creata appositamente dal sarto personale di Gero.
“G Goku!” balbetta, la coda di Cell si unisce al suo nuovo amico.
“C coda?” tocca incuriosito la sua nuova coda, qualche secondo dopo il laboratorio viene distrutto da quella stessa energia che sfiora i 70.000.000.
Vegeta: “P per l’intera galassia! È è potentissimo, s sono stato uno stupido!” il principe si colpisce il petto per la rabbia, si rende conto del suo madornale errore.
Nel frattempo il namecciano e i due Saiyan sono sul posto, scrutano le macerie del laboratorio con un mezzo sospiro di sollievo.
“Adesso non dobbiamo più preoccuparci di un eventuale altro androide!” dice Gohan,
“Pensa a quello di adesso, la sua potenza sfiora i 70.000.000” risponde Trunks, Piccolo è silenzioso. L’androide esce dalle fiamme, si accorge dei tre guerrieri, li fissa e balbetta:
“c conosciete S son G Goku?”.
“Si sono suo figlio, cosa vuoi da lui?”.
“S sono s stato p progettato p per… ucciderlo!”
“Mi dispiace deluderti mostro, ma Son Goku ha gia lasciato questo mondo!”
risponde Piccolo.
“A allora, l la mia v vita n non ha s senso… F forse no, tu s sei il f figlio?”.
“Cosa vuoi da me??” domanda Gohan spaventato.
L’androide si lancia all’attacco, spicca il volo e colpisce in pieno Gohan che viene scaraventato contro una roccia che si disintegra in mille minuscoli pezzettini.
Piccolo si libera della corazza e attacca l’androide con un calcio, il colpo di Piccolo è inutile, l’enorme massa muscolare non ne risente. Riprova con una scarica di pugni, anch’ essi inutili; nello stesso istante Trunks tira fuori dalla fodere la sua inseparabile spada, con essa tenta di trafiggere la schiena dell’androide, ma la spada si frantuma e Trunks non può fare altro che tremare.
“V voi, n non intromette.. vi, s stupidi t terrestri!”.
“Il vocabolario non è il tuo forte!” urla Trunks tramutandosi in supersaiyan, colpisce la schiena dell’androide con una scarica di colpi inutili, la coda lo colpisce in pieno petto lanciandolo contro la montagna, il ragazzo torna al suo stato normale, dorme.
L’androide afferra con una mano il collo di Piccolo in modo da tenerlo ben fermo, l’aculeo perfora il cranio del namecciano.
La voce dell’ androide subisce una mutazione, così come il suo cervello: “Ora sono al corrente di tutto ciò che c’è da sapere sulla terra, ho la tua intelligenza caro il mio Piccolo!”.
Gohan diventato supersaiyan attacca il mostro con un potentissimo gancio alla scapola, l’androide molla Piccolo, è la prima volta che avverte dolore.
“B bravo Gohan” sussurra Piccolo accasciandosi dietro una roccia.
“MALEDETTOOOO!!” urla Gohan e si trasforma in supersaiyan di secondo livello, colmo di rabbia afferra la testa del mostro, lo solleva e lancia in aria, lo raggiunge in volo, lo colpisce in faccia con una ginocchiata, lo colpisce una seconda volta nel fianco destro con un calcio e conclude con una kamehameha che apparentemente spazza via il cyborg.
“Pare sia finita” sospira Gohan, ma spunta fuori dal fumo una grande sagoma che colpisce Gohan e grida: ILLUSO BASTARDO! Gohan si schianta sul terreno, si rialza in volo a attacca frontalmente il mostro con un pugno che viene parato con il gomito; Gohan si sofferma qualche secondo a guardare il fisico dell’essere, è impressionante, non aveva mai visto nulla del genere, ogni piccola venuzza pompava sulla pelle, come se stesse per esplodere. L’androide colpisce il corpo di Gohan con una ginocchiata, gli afferra il braccio e con un movimento rotatorio afferra l’altro braccio e compare dietro le spalle del supersaiyan.
Trunks si sveglia, le urla di Gohan lo fanno esplodere dalla rabbia, si trasforma in supersaiyan di 2° livello e spicca il volo.
Il mostro continua a torturare Gohan che è li per cedere, ma un altro saiyan colpisce con tutta la sua forza il mostro che è costretto a mollare la presa.
“Maledetto!”. L’aculeo penetra nel ventre di Trunks lentamente, fino a trapassarlo, lo getta via dopo aver assorbito gran numero di energia.
Piccolo si alza, la parte danneggiata del suo cranio è stata rimpiazzata, osserva il temperamento di Gohan cambiare di secondo in secondo,
“Non mi muovo da qui, Gohan sta per arrabbiarsi sul serio, quel bastardo è morto!”.
Gohan attacca nuovamente ma viene neutralizzato, a un certo punto una lama rotante mozza la coda del mostro, un’ altra lama pensa a disintegrarla.
“CRILIN!” urla Gohan felice, Crilin si siede accanto a Piccolo senza neanche tentare di combattere, passa un senzu a Trunks che dopo averlo mangiato si riprende e un altro a Piccolo.
“La tua forza combattiva è diminuita di molto dopo il taglio della coda, ora è sui 30.000.000, livello gia oltrepassato da me!”.
“Illuso!”.
L’androide tenta di colpire Gohan, nessuno dei suoi colpi va a segno, Gohan lo tempesta di colpi velocissimi quanto devastanti.
Si presenta anche Vegeta e di colpo si trasforma.
Vegeta: “scusate il ritardo!”.
Gohan: “Sei arrivato tardi, ormai è mio…. AAAHHH!”.
La mano del mostro afferra il busto di Gohan e ne assorbe l’energia, il saiyan riesce a liberarsi sprigionando tutta la sua energia, si libra in volo e chiama tutti i suoi amici.
“ATTACCHIAMOLO INSIEMEEE!”.
Gohan lancia una “Kamehameha”insieme a Crilin, Piccolo un “nakancosappo”,
Trunks un “esplosione solare” e Vegeta un “Big-bang-attack”.
Il mostro viene disintegrato all’istante, i guerrieri si lasciano trasportare dalla forza di gravita, sono stremati, Vegeta rimane in volo sconvolto: “GIA STANCHI?” .
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