Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Gli Specials di DB Adventure!

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Gli Specials di DB Adventure!

    Qui di seguito (ho preferito separarli dalla storia principale per evitare confusione con i capitoli) verranno di volta in volta pubblicati gli specials che aiuteranno meglio a capire i fatti che accadranno successivamente in Dragon Ball Adventure.

    Il primo special che pubblicherò si intitola: La spada demoniaca.

    A presto!

  • #2
    Fantastico! Presumo che questo primo riguarderà il nostro Ani...
    Poi toccherà a Ghilly e Latan!
    Sono curioso di leggere queste avventure extra!
    sigpic
    La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
    Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

    Comment


    • #3
      quoto sopra ma spero in qualcosa sulla cold family
      "Dici che chi è più debole dovrebbe lasciare che il più forte si prenda la sua vita? E allora... non dire un'altra parola e muori in silenzio!" Dragon Ball Adventure Ep. 90

      Comment


      • #4
        Molto interessante questa tua decisione... sono curioso di leggerli questi extra
        ASPETTO
        sigpic
        Il mio primo video adesso rimodernato.... "braccio destro di Dante™"
        Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
        Mia LongShot con Gogeta_89

        Comment


        • #5
          SPECIAL 1 - LA SPADA DEMONIACA

          PROLOGO

          “Meno male! L’ho davvero scampata bella! Non pensavo che il torneo avrebbe rivelato la presenza di guerrieri tanto abili nel Paradiso! Per poco mi trovavo per le mani davvero una gran brutta gatta da pelare!” pensava Dai Kaioh, il capo dei quattro Re Kaioh mentre camminava nella propria stanza del trono, percorrendo la pavimentazione in pietra di un lucente colore blu. La canuta divinità si asciugò con un fazzoletto un rivolo di sudore in prossimità della tempia, quindi si adagiò pesantemente sul proprio trono, con sguardo perso in avanti nel rimirare la perfetta regolarità dei colonnati bianchi che circondavano totalmente quello stanzone di forma ovale, e ne sorreggevano la spettacolare volta affrescata che troneggiava sopra la testa del bizzarro essere divino. Innanzi a lui il portone in legno divino, di una lucentezza e di una resistenza non riscontrabili in nessuna pianta presente nel mondo dei mortali, rigorosamente chiuso, dal momento che, dopo il termine del torneo delle quattro galassie, egli aveva deciso di ritirarsi in riflessione, e aveva dato disposizione affinché nessuno lo disturbasse. La competizione, proposta dai quattro Re Kaioh, ed avvallata dallo stesso Dai Kaioh, doveva essere poco più che una manifestazione al semplice scopo di dilettare e divertire tanto le divinità quanto gli abitanti del Paradiso, che conducevano un’esistenza si, agiata, ma a volte, complice il suo protrarsi in eterno, un pochino monotona. In realtà, la finale aveva dimostrato come in Paradiso vi fossero guerrieri dotati di una forza tale da lasciare sconcertato persino il più potente tra gli dei, Kaiohshin escluso. “Per fortuna che mi è venuto il lampo di genio di inventarmi quella storia del soffitto! Altrimenti avrei dovuto allenare quel ragazzo di nome Goku! E cosa avrei potuto insegnargli? Quello è certamente più forte di me! E lo stesso vale per Pai Ku Han… Avrei dovuto inventarmi qualcosa di estremamente particolare, e in questo momento non ho proprio il tempo di elaborare dei nuovi metodi di allenamento!” continuava a pensare il buffo Dai Kaioh. Proprio in quell’istante, le sue riflessioni vennero interrotte da una voce di donna. “Nonnino!!!” lo chiamò la voce misteriosa. Dai Kaioh la riconobbe, ma sussultò ugualmente, un po’ per il fatto di essere stato chiamato all’improvviso, quando egli credeva di essere solo, e un po’ per l’appellativo con cui la voce si era rivolta a lui. Incurante della porta chiusa, la nuova venuta vi passò attraverso per mezzo della propria peculiare capacità di rendersi consistente come l’aria, capacità tipica della propria razza, quella degli zefiriani. Quindi, quella che aveva attraversato le fessure dell’ingresso come un’informe nube di un colore azzurrino quasi trasparente, assunse forma concreta innanzi a Dai Kaioh. Era una bellissima ragazza dai capelli turchini, tagliati a caschetto, indossava un mantello di colore nero, che portava di norma abbastanza aperto, e che in particolare in quella situazione lo era in quanto ella stava con le mani sui fianchi, lasciando intravedere il proprio provocante abbigliamento, composto da un top e da dei calzoncini corti entrambi piuttosto attillati, di colore grigio. La ragazza fissava la divinità con un’aria di scherzoso rimprovero, quasi con un’aria di sfida. I suoi splendidi e grandi occhi celesti si specchiavano negli occhiali da sole di Dai Kaioh, il quale, ricompostosi, disse “Elore! Insomma! Quando la smetterai di chiamarmi in quel modo!? Io sono una divinità!”. Elore lo fissò per alcuni istanti perplessa, per poi fare uno dei suoi famosi, adorabili sorrisi, dicendo “E’ vero, ma sei anche il più adorabile vecchietto del Paradiso!”. Dai Kaioh arrossì leggermente e sospirò. Non c’era nulla da fare! Elore era fatta così! Non era possibile assoggettarla ad alcuna forma di autorità, era come un venticello primaverile, libera e frizzante, ma al contempo dolce, e capace di far sentire bene con le carezze del suo carattere gioioso, ma mai sguaiato, e con la musicalità della sua voce calda e rassicurante, che cullava l’interlocutore che l’ascoltava. Del resto, lei e Dai Kaioh si conoscevano da tempo immemore, in quanto lei era la sua discepola ed allieva scelta. Era una degli unici due guerrieri che Dai Kaioh aveva scelto come combattenti personali, da tenere con se anche dopo il normale corso del periodo degli allenamenti. Non doveva infatti ingannare il suo aspetto dolce e il suo carattere amabile e cordiale. Elore era, infatti, una combattente eccezionale, ed era stata proprio questa sua incredibile abilità a colpire Dai Kaioh al punto da farle dono di un privilegio non concesso ad alcuna altra anima del Paradiso. Nessuno, a parte Arier, era all’altezza di Elore nella considerazione di Dai Kaioh. “Comunque! Cosa volevi dirmi, Elore?” chiese la divinità. “Ho visto la finale del torneo, così, tanto per curiosare… e devo dire che ci sono rimasta un po’ male per la sua decisione di squalificare quel bel ragazzo chiamato Goku!” rispose Elore con aria infantilmente imbronciata. Sorridendo per la dolce espressività palesata ancora una volte da Elore, Dai Kaioh disse “E’ dispiaciuto anche a me! Goku avrebbe meritato tutte le attenzioni che si convengono a qualcuno con un simile potenziale! Purtroppo in questo momento non posso prendermi un impegno del genere, visto e considerato che Kaiohshin, durante la sua assenza, ha lasciato a me il compito di vegliare sull’universo! Mi sono concesso la distrazione del torneo, ma di più non mi posso permettere! Non potrei dedicarmi a Goku come egli meriterebbe!”. Elore ascoltò la spiegazione del proprio maestro, quindi, incuriosita chiese “Kaiohshin è assente? Perché? Cosa deve fare di tanto importante da abbandonare il proprio pianeta?”. “Beh ecco… lui e Kibith sospettano che Bibidy, il malvagio mago che un tempo creò il demone Majin Bu, abbia un figlio che sta tramando di riportare in vita quell’antico mostro!” spiegò Dai Kaioh. “Majin Bu? Ricordo che me ne hai parlato una volta! Sbaglio o è quel demone che secoli addietro ha ucciso quattro dei cinque Kaiohshin?” chiese Elore. Dai Kaioh annuì “Proprio così! Dunque converrai con me Kaiohshin impedire che quel mostro si risvegli, al momento, sia un obbiettivo prioritario!” disse la divinità. “Si, certo…” riconobbe Elore. La zefiriana, tuttavia, non si perse d’animo, e si rivolse nuovamente a Dai Kaioh con il volto illuminato di chi ha appena trovato una plausibile soluzione ad un problema. “Beh! Se tu non puoi allenare Goku, lo faremo direttamente io e Arier!” asserì la ragazza. “Cosa? Assolutamente no! Non se ne parla!!!” sussultò Dai Kaioh. “ E come mai?” chiese Elore. “Perché Goku non è all’altezza! Voi siete di un altro livello rispetto a lui! Finireste con il farlo a pezzi!” rispose Dai Kaioh, ben deciso a rimanere fermo sulle sue posizioni. “Su! Dai nonnino! Ci andremo piano!” insistette Elore. “Tsk! L’ultima volta che ci dovevate andare piano, quello che ha combattuto con voi ha chiesto che gli fosse tolto il corpo perché non riusciva più a sopportare il dolore per tutte le botte che gli avete dato!” le rammentò Dai Kaioh. “Ehm…” fece Elore imbarazzata portandosi l’indice alla bocca con espressione monella “Devo ammettere che quella volta ci siamo fatti prendere un po’ troppo la mano! Però abbiamo imparato la lezione!”. “Beh ecco… non saprei…” mormorò incerto Dai Kaioh. “Ti preeeeeeeeeeeeego…….” Fece Elore con tono suadente battendo rapidamente le palpebre con fare ammiccante. Dai Kaioh sudò freddo. Sapeva di non avere scampo, e che avrebbe certamente finito con il direi “si” ad Elore. Del resto quella ragazza era sempre riuscita a persuaderlo a fare qualsiasi cosa lei volesse da quando lo conosceva, anche se, a onor del vero, non è che lei gli avesse mai chiesto molte cose. “Arier che ne pensa?” chiese Dai Kaioh, cercando quantomeno di giocare sul fatto che loro due non fossero gli unici ad avere voce in capitolo sulla questione. “Non gli ho ancora accennato alla cosa! In ogni caso penso che sarà d’accordo con me!” rispose la zefiriana

          Comment


          • #6
            Casualità volle, peraltro, come se avesse percepito come in quella stanza si stesse parlando di lui, che Arier facesse la sua apparizione proprio in quel momento. Egli non apparve dalla porta come Elore, ma direttamente attraversando la volta del soffitto. La sua figura ammantata di bianco, scese lentamente al centro della stanza. Il suo fisico, non era eccessivamente muscoloso, per quanto si potesse intuire, visto che comunque il suo corpo era celato interamente dal mantello, indossato chiuso. I suoi capelli erano lunghi e lisci fino a metà della schiena e dello stesso colore erano i suoi occhi, seri e profondi come abissi marini, che lasciavano trasparire un animo guerriero. Se su Elore si poteva avere qualche dubbio, chiunque avrebbe invece potuto comprendere come Arier fosse un guerriero. Dopo il primo impatto con il suo sguardo fiero e sicuro di chi è animato da una profonda convinzione e consapevolezza di se, sarebbe comunque risultato a chiunque come egli fosse un combattente devoto alla causa della giustizia. I suoi occhi erano fieri ma buoni, e trasmettevano un senso di sicurezza, di una potenza che si sarebbe scatenata solo contro le ingiustizie e il male. “A che si deve questa chiacchierata tanto animata? Cosa state confabulando?” chiese con voce calda, sorridendo, al maestro e alla compagna. Arier ed Elore erano compagni, in vita come nell’aldilà, ed erano entrambi discepoli di Dai Kaioh. “Amore! Ciao! Cercavo proprio te!” lo accolse Elore portandogli le braccia al collo. Arier la fissò intenerito, portandole le mani ai fianchi, quindi chiese “Ehi, cucciola! Ti vedo su di giri! Dimmi, è successo qualcosa?”. Elore annuì “Si tratta del torneo!” spiegò la ragazza. “Non mi dirai che hai trovato qualcuno al nostro livello!” disse Arier, egli stesso convinto di come una risposta positiva da parte di Elore fosse altamente improbabile. “Beh, quello no… però il vincitore del torneo delle quattro galassie, è qualcuno che è deceduto da poche settimane!” spiegò Elore. “Che cosa?” sussultò incredulo Arier. Elore annuì, a conferma delle proprie parole. “I guerrieri migliori del Paradiso sono persone che si allenano da secoli! Vorresti dirmi che sono stati messi tutti al tappeto da una matricola?” chiese l’uomo, incuriosito. “Esatto! E’ andata esattamente così!” confermò Elore. “Lo voglio incontrare!” asserì Arier. Dai Kaioh sospirò rassegnato. Ora che anche Arier era convinto di confrontarsi con Goku, ogni possibilità di far desistere i due zefiriani dal loro proposito era da considerarsi svanita. “D’accordo! Ho capito! Permetterò a Goku di allenarsi con voi!” disse la divinità. “Grazie nonnino!” lo ringraziò Elore con un sorriso. “Non chiamar…. Bah! Lasciamo perdere…” si rassegnò Dai Kaioh. Arier sorrise, si chinò rispettosamente “Grazie maestro Dai Kaioh! Allora potete informare Goku che lo attendiamo domani nella stanza celeste! E… consigliategli di venire bello riposato!” disse lo zefiriano per poi, al cenno di assenso di Dai Kaioh, congedarsi assieme ad Elore svanendo oltre la porta.
            I due zefiriani tornarono nei loro alloggi, ubicati nei piani alti dell’immensa reggia di Dai Kaioh. “Sono certo che Goku ti piacerà! E’ un guerriero molto valoroso! E ha certamente delle ottime qualità! Inoltre è così carino!” disse Elore, mentre Arier fissava fuori dalla finestra, fissando la panoramica dello sconfinato giardino di Dai Kaioh. Ad un certo punto l’uomo chiuse di scatto le tende, di colore viola intenso, quindi, con una velocità tale da non dare alla compagna il tempo di reagire, perse e riassunse consistenza portandosi alle spella della medesima, cingendola con il braccio all’altezza dell’addome e sussurrandole con tono lascivo “Capisco che questo Goku possa averti colpita… però sembra quasi che questo ragazzo stia monopolizzando oltre il lecito i tuoi pensieri! Ritengo che sia il caso di rinfrescarti la memoria sul fatto che lui non il solo a meritare la tua attenzione…”, e così dicendo iniziò ad accarezzarle il fianco con la mano. Elore sorrise dolcemente eccitata, quindi, sempre dando le spalle al proprio compagno, gli cinse il capo tra le braccia “Se non ti conoscessi direi che sei geloso…” disse divertita la ragazza. “Però mi conosci!” rispose da par suo lui. “Si…” sussurrò lei sorridendo per poi portare le sue labbra a quelle di Arier baciandolo. Le loro vesti, mera materializzazione aerea si dissolsero alla sincronica volontà dei due, i quali si lasciarono cadere sul materasso, sfogando la loro passione e il loro desiderio reciproco.

            Comment


            • #7
              Wow che bello! Ah, dunque il primo specials è proprio quello su L.! Giusto!?
              Be infondo lo avevamo riciesto noi! Però il titolo m'ingannò...
              Uhuhuh! Bene! Voglo proprio vedere se è degno dell'alleato!
              Stupendo! Ah, quindi Arier ed Elore iniziano cosi a conoscere Goku! In effetti rammento bene come ne parlarono in DB-A! Vediamo 1 pò che accade.
              Ps. Forte la parte finale! Vedo con piacere che anke tu sai scrivere di certi argomenti! Anke se io li preferisco in versione leggermente diversa...
              sigpic
              La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
              Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

              Comment


              • #8
                Originariamente Scritto da AlphaOmega Visualizza Messaggio
                Wow che bello! Ah, dunque il primo specials è proprio quello su L.! Giusto!?
                Be infondo lo avevamo riciesto noi! Però il titolo m'ingannò...
                Uhuhuh! Bene! Voglo proprio vedere se è degno dell'alleato!
                Stupendo! Ah, quindi Arier ed Elore iniziano cosi a conoscere Goku! In effetti rammento bene come ne parlarono in DB-A! Vediamo 1 pò che accade.
                Ps. Forte la parte finale! Vedo con piacere che anke tu sai scrivere di certi argomenti! Anke se io li preferisco in versione leggermente diversa...
                Si si, ho fatto la cosa appena accennata.

                Spoiler:
                Un tempo scrivevo anche fanfiction più esplicite, dunque mi contengo volutamente per evitare di farmi prendere la mano, ma magari questo discorso lo affrontiamo per MP!

                Comment


                • #9
                  Alphaomega e Final Goku, ma siete due 'porcèddù!
                  Scherzi a parte, interessante come inizio, ma più che Goku, voglio proprio conoscere a fondo questo Latan. Da quante parti dovrebbe esser composto lo special?
                  Nolite te bastardes carborundorum

                  MY GALLERY

                  Comment


                  • #10
                    Ottimo inizio, questo prologo mi incuriusisce, anch'io sono molto interessato a Latan. Inoltre entra in scena per la prima volta in tuto l'adventure Goku e voglio vedere come se la caverà soprattutto all'inizio contro i 2 zefiriani.

                    Comment


                    • #11
                      Originariamente Scritto da GT! Visualizza Messaggio
                      Alphaomega e Final Goku, ma siete due 'porcèddù!
                      Scherzi a parte, interessante come inizio, ma più che Goku, voglio proprio conoscere a fondo questo Latan. Da quante parti dovrebbe esser composto lo special?
                      Hehe! Beh, non lo sò esattamente! Dipende da quanto lunga mi viene la storia! Presumo comunque che dovremmo stare al massimo sui 20-30 capitoli.

                      Comment


                      • #12
                        EPISODIO 1: L’ALLENAMENTO CON GLI ZEFIRIANI

                        “Sono contento per te, Goku! Era giusto che ti fosse reso merito per la tua vittoria!” disse Pai Ku Han, che aveva accompagnato Goku all’entrata del palazzo di Dai Kaioh, dove, presumibilmente, si sarebbero salutati per un bel po’ di tempo. Tra i due guerrieri si era creato sin da subito un legame di profondo rispetto, nonostante l’accesa rivalità, e vista la comune passione per la lotta e le arti marziali, questo sentimento non aveva tardato a tramutarsi in una sincera amicizia. Il campione della Galassia dell’Ovest, pertanto, non poteva proprio permettere che il suo nuovo amico se ne andasse alle dipendenze del Re Kaioh supremo senza averlo salutato. Gli allenamenti di Dai Kaioh, da quello che si sapeva, si svolgevano nel più totale isolamento, dunque Goku avrebbe potuto trascorrere degli anni interi senza incontrare Pai Ku Han, Olibu e gli altri amici del Paradiso, ma questa prospettiva non poteva certo scoraggiare qualcuno che, per cercare nuove sfide, aveva lasciato anche la propria famiglia e i suoi migliori amici sulla Terra. Goku era fatto così. In ciò si traduceva la propria natura di saiyan, che lo portava a cercare sempre nuove sfide, anche a discapito dello stare insieme alle persone a lui care. “Ti ringrazio, Pai Ku Han! Comunque, detto tra noi… penso che il più forte sia tu! Io sono soltanto riuscito ad approfittare di un tuo punto debole, ma se non ci fosse stata la possibilità di sconfiggerti buttandoti fuori dal ring, non credo che ti avrei sconfitto!” ammise Goku. Pai Ku Han scosse la testa “Quanto affermi non è per me una consolazione, bensì un’aggravante! Sei riuscito a battermi benché la mia potenza fosse superiore, e questo denota come la tua abilità superi di gran lunga la mia, al punto da compensare il divario di forza! E considerando che, rispetto a te, io posso vantare secoli di esperienza in più, ciò dovrebbe farti rendere conto di che guerriero straordinario tu sia!” rispose il guerriero della galassia dell’ovest. Goku sorrise “Forse hai ragione! Comunque ho ancora molto da imparare! Sulla Terra ho lasciato qualcuno di ancora più forte di me! E’ una persona a cui voglio un bene immenso, anche se non sempre sono stato capace di dimostrarglielo… e al contempo è un combattente più forte di me, e penso anche di te!” rivelò il saiyan. “Vorresti dire che sulla Terra c’è qualcuno più forte di te?” chiese sorpreso Pai Ku Han. “Si! Mio figlio! Gohan! Se mi battessi con lui non avrei nessuna possibilità di spuntarla! Ed è anche per questo che sono qui… vedi, io riconosco la sua superiorità, e ne sono contento visto che è un ragazzo eccezionale, e sono certo che difenderà la Terra da ogni pericolo in mia assenza! Tuttavia, questo non significa che io mi sia rassegnato a questa realtà! Non posso fare a meno di desiderare di diventare più forte di lui!” spiegò Goku. “Capisco!” annuì Pai Ku Han “Beh… ti auguro buona fortuna, e un buon allenamento! Nel frattempo io continuerò ad allenarmi con maggiore intensità! E la prossima volta che ci affronteremo vedrai che ti sconfiggerò!” dichiarò il campione della Galassia dell’Ovest. “Staremo a vedere!” si limitò ad affermare Goku. I due guerrieri si sorrisero di sfida, quindi il saiyan salutò l’amico con un gesto della mano e fece il suo ingresso nella reggia.
                        “Urkaaa!!! E’ gigantesca! Speriamo di ricordarmi dove Dai Kaioh mi ha detto di andare!” pensò tra se e se Goku, muovendosi con passo poco convinto nella grande sala di ingresso, guardandosi intorno alla ricerca di qualche punto di riferimento per orientarsi. Ad un tratto egli si bloccò, rimanendo fermo per qualche istante, per poi grattarsi la testa imbarazzato “No, veramente me ne sono già scordato… e adesso che cosa faccio?” di chiese lo sbadato saiyan. “Goku!!!” lo chiamò una voce. Il saiyan si voltò e vide che Elore lo stava aspettando ai piedi della scalinata che conduceva ai piani superiori. Goku batté le palpebre un paio di volte, avrebbe giurato di aver guardato li in precedenza ma di non avervi visto nessuno, possibile che fosse comparsa dal nulla? “Ehm… salve! Chi sei?” chiese il saiyan. “Mi chiamo Elore, carino! Dai Kaioh mi ha detto che sarebbe stata una buona idea venirti a prendere, dal momento che ti saresti certamente scordato dove si trovava la stanza celeste!” rispose la zefiriana con tono lievemente canzonatorio. “Hehehe! Mi hai scoperto! Che ci vuoi fare? Sono un po’ smemorato!” ammise Goku. “Riconoscerlo è già qualcosa…” sorrise Elore “Seguimi! Ti faccio strada!” lo invitò poi la zefiriana iniziando a salire le scale “Grazie! Molto gentile!” esclamò Goku. I due cominciarono a camminare, salendo per le scale sino ai piani più alti del palazzo. “Mmm… visto da vicino è ancora più bello di quanto mi era parso vedendolo dalle tribune! Ha un fisico assolutamente perfetto, e degli occhi così teneri… sembrano quelli di un bambino! E poi irradia positività da tutti i pori! Sarebbe da mangiarselo vivo!” pensò Elore, ingolosita. Il saiyan le era piaciuto sin dalla prima volta che lo aveva visto, e il fatto che gli zefiriani fossero un popolo molto libertino dal punto di vista sessuale, la portava a non provare imbarazzo nell’avere pensieri molto poco casti nei confronti di Goku. Ovviamente il saiyan, nella sua ingenuità, almeno in tale ambito, non sospettava minimamente del fatto che la zefiriana lo stesse letteralmente mangiando con gli occhi. “Sei sposato?” chiese ad un certo punto Elore. Una simile domanda avrebbe probabilmente imbarazzato qualsiasi interlocutore, meno Goku ovviamente, che non coglieva alcuna stranezza in quella domanda. “Si! Mia moglie si chiama Chichi!” rispose semplicemente il saiyan. “E com’è questa Chichi?” chiese poi la zefiriana. “Come mai sarà tanto interessata a Chichi? Vabbeh! Ognuna ha le sue curiosità…” pensò tra se e se Goku. “Beh… diciamo che è abbastanza debole! Sa combattere, però non…” abbozzò il saiyan, che però venne interrotto da Elore, la quale sospirando disse “No, non volevo sapere questo! Intendevo come donna!”. “Ah… beh! E’ un po’ una rompiscatole, ma le voglio bene!” rispose Goku. “E le sei fedele?” chiese la zefiriana con tono malizioso. “Cosa vuol dire?” chiese il saiyan. Per poco la zefiriana non cadde per lo stupore suscitatole dalla domanda di Goku. “Come, cosa vuol dire? Ma dove vivi?” chiese la zefiriana un po’ esasperata. “Sul monte Paoz! O meglio prima vivevo li! Adesso da nessuna parte visto che sono morto! Ma cosa centra adesso?” chiese Goku, che da par suo considerava strana Elore almeno quanto lei considerava tale lui. Elore sospirò rassegnata “Certo che è proprio tonto! Il che è strano! In battaglia l’ho visto, ed è un genio! Ma fuori da quel contesto è ingenuo da far spavento! Che strano individuo! Però mi piace lo stesso!” pensò la zefiriana, per poi rivolgersi al saiyan “No, niente! Lascia stare!”. “Mah! Sei strana…” commentò il saiyan. “Ah, io sarei quella strana…” pensò tra se e se Elore divertita.

                        Comment


                        • #13
                          Goku ed Elore giunsero infine alla stanza celeste, un’enorme sala, molto simile a quella di Dai Kaioh, ma che si differenziava da essa per un netto predominio delle tonalità di azzurro e blu, che contraddistingueva cromaticamente tutte le parti di quel luogo. Il pavimento era di colore blu scuro, mentre i colonnati di un azzurrino tenue. Al centro della medesima, Arier restava in piedi, in attesa che la sua compagna conducesse Goku al suo cospetto. Non appena li vide mosse alcuni passi in direzione dei nuovi venuti, quindi si rivolse al saiyan “Sei tu il famoso Goku? Non ti ho mai visto, ma ho sentito molto parlare di te! Piacere! Io sono Arier!” si presentò lo zefiriano. “Il piacere è tutto mio!” affermò Goku, che poi si ricordò di quanto dettogli da Dai Kaioh “ Arier ed Elore! Se non sbaglio Dai Kaioh mi ha detto che mi sarei allenato con voi!” disse il saiyan. Arier annuì. “Almeno questo te lo sei ricordato, eh?” commentò divertita Elore. Goku ridacchiò a fece un cenno di assenso con capo. “Dunque! Direi che per chiacchierare ci sarà tempo dopo l’allenamento! Che ne dici di cominciare subito a mostrarmi cosa sai fare? Sarò io il tuo avversario!” disse Arier. Goku perse la sua espressione ingenua, acquisendo quella determinata tipica di quando si apprestava a combattere. “Non chiedo di meglio, Arier!” rispose il saiyan. “Ah! Goku, ascoltami!” intervenne Elore. “Si?” chiese il saiyan voltandosi verso la zefiriana. “Ti consiglio di diventare subito biondo! Se non sbaglio è in quel modo che aumenti la forza! Perché in ogni caso contro Arier saresti comunque in netto svantaggio. “Addirittura? Va bene! Seguirò il consiglio!” annuì Goku per poi espandere la propria aura, facendo diventare i propri capelli dorati e i suoi occhi verdi come smeraldi. Goku era quindi pronto ad affrontare Arier, trasformato in Super saiyan. “La tua forza è molto aumentata a quanto vedo! E bravo Goku!” commentò compiaciuto Arier. Il saiyan non disse nulla, limitandosi ad osservare attentamente il proprio avversario. “Non ha una forza molto elevata… eppure sembra molto sicuro di se! Di certo nasconde qualcosa! Meglio stare in guardia e prepararsi al peggio!” pensò tra se e se Goku, troppo esperto per lasciarsi ingannare dall’apparente, relativa, debolezza del suo avversario. “Prego! A te la prima mossa, Goku!” lo invitò Arier. “Con piacere!” esclamò Goku per poi attaccare, rapido come la folgore, lo zefiriano. Egli cercò di colpire l’avversario con un calcio, ma non trovò che l’aria. “E’ svelto! Ma non a sufficienza!” pensò compiaciuto Arier. La gamba di Goku aveva letteralmente attraversato il corpo dell’avversario senza però riuscire ad infliggergli alcun danno. “Com’è possibile? Eppure l’ho colpito! Che si tratti di un ologramma?” si chiese il saiyan, la cui teoria fu però subito smentita dal violento contrattacco di Arier, che lo colpì con un violentissimo pugno all’addome. Goku si piegò in due dal dolore, mentre arretrava tenendosi la pancia “I suoi pugni sono peggiori di quelli di Broly! Malgrado sia fisicamente che come aura non sia di certo a quel livello! Ma chi diavolo è il mio avversario? Quale segreto si nasconde dietro ad Arier?” si chiese il saiyan, mentre fissava lo zefiriano con l’unico occhio che il dolore gli consentiva di tenere aperto. “Beh? Già stanco? Se basta così poco a farti desistere, devo dire che mi deludi!” commentò Arier. Goku, pungolato dalle parole dello zefiriano si rimise in posizione eretta, quindi esclamò “Tu non mi conosci! Ho appena cominciato!”. Goku, con la super velocità si portò alle spalle di Arier cercando di colpirlo alla nuca con un attacco ad due mani, ma anche stavolta il suo attacco passò attraverso al corpo dello zefiriano, che era come intangibile. Il saiyan non si diede per vinto e continuò a cercare di colpire Arier, il quale, sempre dandogli le spalle, non si muoveva e lasciva che tutti i colpi dell’avversario gli passassero attraverso. All’improvviso però, quello stesso corpo che fino ad allora si era dimostrato etereo e quasi irreale, assunse una consistenza sin troppo evidente nella gamba con cui Arier, facendo perno sul piede di appoggio, colpì in pieno Goku con un calcio in rotazione, facendo volare il saiyan contro una parete. “Ohi! Ohi! Povero Goku…” commentò Elore, si dispiaciuta, ma al contempo del tutto preparata ad assistere ad una scena del genere, visto e considerato che quanto stava vedendo era totalmente conforme al pronostico iniziale, che vedeva Arier nettamente favorito. Goku, tuttavia, si rimise in piedi, pronto a dare nuovamente battaglia. “Devo confessare che stavolta ero convinto che non ti saresti rimesso in piedi!” ammise Arier, fissando il saiyan che si preparava a cimentarsi in un ulteriore tentativo. Goku, senza una parola espanse al massimo la sua aura dorata, quindi portò entrambe le mani ad un fianco, iniziando a concentrare su di esse un’enorme quantità di energia “Kaaaaa….meeeeee…..”. “Oh! Goku sta per sferrare il suo colpo migliore!” pensò Elore. “Haaaaaaa…..meeeeee….”. “Purtroppo non servirà a nulla…” mormorò Elore scuotendo la testa. “…..HAAAAAAAA!!!!!” urlò Goku scagliando la sua colossale onda energetica contro Arier, il quale si limitò a protendere la mano in avanti fermando l’attacco semplicemente con il palmo della mano. Goku rimase pietrificato dallo stupore. Possibile che persino la Kamehameha scagliata da Super saiyan fosse totalmente inefficace contro Arier? La controffensiva dello zefiriano fu di quelle spietate ed inesorabili. Il compagno di Elore comparve alle spalle di Goku colpendolo con un calcio dal basso verso l’altro, scagliandolo verso il soffitto, quindi si materializzò sopra di lui e lo abbatté al suolo con un attacco a due mani. L’impatto fu durissimo, al punto che Goku perse la trasformazione in Super saiyan. “Ho vinto!” esclamò Arier, che poi pensò “Forse ci sono andato troppo pesante con lui!”. Contrariamente a quanto lo zefiriano si sarebbe mai aspettato, tuttavia, egli sentì Goku ridacchiare, mentre faticosamente si metteva a sedere. Aveva indubbiamente perso… con pochi colpi Arier lo aveva totalmente annientato, ma la cosa non lo aveva affatto abbattuto, anzi, i suoi occhi brillavano di una luce gioiosa ed esaltata e sul suo volto tumefatto era chiaramente visibile un sorriso. “Fantastico! Non poteva andare meglio di così!” commentò Goku. “Che stai dicendo, Goku? Hai battuto la testa?” chiese sconcertato Arier. “No, Arier! Sono lucidissimo! E posso dire di essere rimasto estasiato dalla tua forza! Probabilmente batteresti persino Gohan!” spiegò Goku. “Non ti dispiace che io ti abbia sconfitto?” chiese lo zefiriano. “Hehehe! Vuoi scherzare? Mi sarebbe dispiaciuto se avessi vinto io! Perché sarebbe stato a significare che non avrei avuto nulla da imparare da te! Invece sei straordinario! Tra me e te c’è un abisso! Sarà fantastico allenarmi con voi!” affermò il saiyan. Arier sorrise, Goku aveva lo spirito giusto per fare tesoro dell’esperienza che avrebbe condiviso con i due zefiriani, e dimostrava la mentalità del vero guerriero, sempre pronto a imparare e a mettersi in discussione. “E’ destinato a diventare un combattente migliore di noi! Ho la sensazione che ci troviamo al cospetto di qualcuno che compirà imprese al limite dell’impossibile! Un grande eroe!” pensò tra se e se Elore.

                          Comment


                          • #14
                            ciao final, volevo chiederti ... xseguire questi special bisogna seguire la storia principale? ... xkè kome ti ho detto sn un po indietro, e se sn influenti leggerò prima tutta la storia principale e poi passerò a commentarti questi special ...
                            DRAGON BALL DN http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=71396
                            THE SIMPSON'S Z http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=72782
                            SPECIAL DB Z http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=79883

                            Comment


                            • #15
                              Ciao!

                              No, tranquillo! Non è indispensabile! Volendo gli special si possono leggere come storie a parte visto che sono collocati in un periodo precedente rispetto ai fatti narrati in DB Adventure!

                              Comment

                              Working...
                              X