Salve a tutti … come potete notare sono tornato, e presto riprenderò la stesura delle mie fic. … ma prima vorrei presentarvi questo special.
In pratica questo special ho deciso di crearlo con l’idea di colmare qualcuno dei dubbi lasciati in sospeso nella storia di dragon ball … di questi argomenti si è trattato anke in alcuni topic di questo forum, cmq nn voglio dirvi di cosa tratterà … preferisco ke siate voi a capirlo nel corso della storia … la storia cmq è un po’ lunga, quindi ho deciso di dividerla in più parti, e di seguito posterò la prima … chiedo un solo favore a ki nn dovesse piacere la storia
DRAGON BALL Z - SPECIAL: LEGAME D’ACCIAIO
By Blade II
DRAGON BALL Z - SPECIAL: LEGAME D’ACCIAIO (1° PARTE)
In un epoca ed in una dimensione sconosciuta, il pianeta terra ha vissuto freddi periodi di terrore.
Una perfida organizzazione criminale, chiamata Red Ribbon, ha scatenato per anni sul pianeta azzurro periodi di guerra, terrore e sofferenza, fin quando un giorno, inaspettato da tutti, un semplice ragazzino chiamato Goku, proveniente da chissà dove, ha riportato la pace su questo meraviglioso pianeta, ripulendolo dalla perfida ragnatela criminale nella quale era stato avvolto.
Sono passati diversi anni da allora, e dei componenti di questa perfida lega non non sembra esserne rimasta la minima traccia, ma nessuno è a conoscenza che in una concavità di una piccola montagna, è nascosto il laboratorio del Dr. Gero, la mente più geniale della ormai ex cospirazione, non chè unico superstite del malvagio sistema.
Dr. Gero - quanti anni sono ormai passati … anni … persi qui, in questo buio e freddo laboratorio, a sviluppare le tecniche più affine … per vendicarmi di lui … quel maledetto Goku !!!
Il perfido dottore, nel suo confabulamento camminava su e giù, osservando quei sedici grossi involucri elettronici, ognuno numerato dal medesimo numero da 1 a 16.
Dr. Gero - non posso negare che i miei splendidi gioiellini elettronici diano del bel filo da torcere a quello stupido scimmione, basterebbero soltanto i numeri 13, 14 e 15 per mandarlo in cenere, ma grazie ai miei piccoli insetti spia ho notato qualcosa di molto … molto strano.
Certo, già da bambino aveva una forza notevole, riuscendo a distruggere la nostra intera armata, ma non riesco a facilitarmi di come sia così aumentata la sua forza, al punto tale da eliminare il Grande Mago Piccolo e sconfiggere suo figlio.
Per questo, ho voluto creare C-16, un modello molto avanzato rispetto ai suoi predecessori … ma la forza di Goku è molto ingannevole, ed in oltre è sempre aiutato dai suoi stupidi amici, per questo devo creare qualcosa che segni una vera e propria apocalisse sulla terra … qualcosa che elimini senza ogni orma di dubbio quello stupido troglodita.
Il tanto, su una calda e limpida spiaggia bagnata dal mare, una dolce e affascinante fanciulla, quasi all’apparenza una sirena, era sdraiata su una azzurra sdraio, intenta a sorseggiare una fresca e candida bibita, quando all’improvviso, il sole su di lei sembrò quasi scomparire.
La giovane ragazza, per capire i risvolti dell’accaduto, tolse lentamente i suoi occhiali di un misto tra rosa e lilla, mettendo in risalto i suoi grossi e prosperosi occhi di un limpido e prosperoso azzurro cielo, e smuovendo nel frattempo con la mano le bionde e dorate chiome che gli ricoprivano, mattendo in luce quello sguardo ben delineato e scolpito al punto tale da sembrare una divinità.
Ragazza - … e voi chi siete?
Davanti a lei, si erano appena prostrati tre grossi e misteriosi figuri, tutti e tre in costume, uno grosso, muscoloso e con la testa ben rasata, uno di carnagione scura, non molto alto e con il fisico ben delineato e scolpito, mentre l’ultimo alto, ben abbronzato, anch’esso con un fisico ben scolpito e con una lunga e scintillante chioma bionda che gli arrivava fino alle spalle.
Ragazzo 1 - salve, dolcezza … cosa fai qui tutta sola soletta?
Ragazza - … veramente sono con il mio fratellino …
Ragazzo 1 - oooh … che carina … vorrei tanto dargli un bacetto … e tu lo vorresti un bacetto?
Ragazza - (con le mani unite alle ginocchia e sbattendo le palpebre dei suoi grossi occhi azzurri) oooh … certo che lo voglio …
Ragazzo 1 - ih ih ih … stò arrivando, dolcezza … (sotto voce agli altri due) la troietta sembra più facile del previsto … la monto per bene, e poi la lascio a voi, ok?
Ragazzo 2 e 3 - (anch’essi sotto voce) certo … vai, e fagli sentire dolore …
Il ragazzo muscoloso si avvicina lentamente alla ragazza, e lentamente, ma con molta cautela avvicina le labbra alle sue, la ragazza all’apparenza sembra stare al “gioco”, ed il flirt continua, fin quando la ragazza, trovandosi sotto di lui gli sfila lentamente il costume, togliendolo del tutto.
Ragazza - caspita … che bell’uccellino !!! …
Ragazzo 1 - hi hi hi … lo so, cara, … lo so …
Ragazza - ma dimmi un po’ … sa anche cantare?
Ragazzo 1 - oooh … certo … vuoi sentire come canta?
Ragazza - … mmmh … perché no …
Improvvisamente, la giovane ragazza rifila una forte ginocchiata nelle “parti basse” del muscoloso donnaiolo, che ruota a terra gemendo dal dolore.
Ragazza - oooh … che dolce melodia … ed ora vola … uccellino !!! …
La bella bionda, con una forza inaudita, solleva il possente bullo su di essa, e con una mezza rincorsa lo lancia in aria, facendolo precipitare al suolo, con i piedi in aria, e testa nella sabbia.
Nel frattempo, gli altri e due ragazzi, che erano appena tornati, restano raggelati dalla straordinaria azione compiuta dalla giovane, al punto tale da sudare a freddo.
La ragazza, comoda sulla sdraio a sorseggiare la solita bibita, quasi come niente fosse, chiede:
Ragazza - c’è qualcosa che non va?
Ragazzo 2 - grrr … te la faccio vedere io cosa non va, troia …
Il ragazzo di colore, furioso per il torto subito al suo amico, e la conseguente indifferenza della giovane, estrae un lungo coltellaccio dal suo costume, e si dirige verso la giovane con la punta del cortello verso di lei
Ragazzo 2 - muori, troiaaa !!! …
La ragazza con gli occhi di cristallo, con ancora più indifferenza di prima, solleva con una sola mano il braccio teso del giovane, sollevandolo in aria e schiantandolo contro un furgoncino dei gelati, che va in macerie sotto di esso.
La giovane donna, in tanto guardando tra le mani il grosso coltellaccio, che era riuscita a togliergli prima del “lancio”, afferma:
Ragazza - ti ringrazio, caro … era proprio quello che mi serviva …
Detto questo, con più serenità di prima, lo usa per limarsi le unghie.
Nel frattempo, il terzo ragazzo, forse ancora più incosciente degli altri due, pensava tra sé:
ragazzo 3 - mmm … non è male …
Il povero gelataio, nel frattempo era in preda alla disperazione più acuta …
Gelataio - buuuh …. Il mio fedele furgoncino non c’è più … buuuh …
Ragazza - dai, non è il caso di disperarsi così … in fondo era ormai diventato un pezzo da rottamare !!!
Gelataio - (piangendo ancora più forte di prima) già … ma era l’unico che potevo permettermi … buuuh !!! …
Ragazza - fammi finire, per lo meno … prendi … (gli lancia una capsula hoi poi)
Gelataio - m … ma questa capsula contiene …
Ragazza - si … il mio camper da viaggio … altro che quel vecchio furgoncino !!!
Gelataio - e lei lo chiama camper? … il suo slouzer 800 è una vera e propria abitazione … costa 20.000.000 di Zeni … non c’è dubbio … il suo cuore è buono e puro proprio quanto la sua bellezza … mrs. Lan …
Lan - io ho regge e castelli in tutto il globo … è il minimo che potrei fare per un uomo come voi, che lavora tutto il giorno per la sua famiglia !!! …
Il gelataio, con le lacrime agli occhi, si inginocchia di fronte alla sdraio che sorreggeva l’ormai rivelata principessa …
Gelataio - le sarò sempre riconoscente … e sarebbe un grande onore per me, averla un giorno a cena da noi, anche se non potremmo offrirle le grazie che ha nella sua meravigliosa reggia …
Lan - con piacere … ma sarò io ad ospitare voi alla mia reggia … ve lo meritate !!!
Il gelataio, asciugandosi le ultime lacrime, saluta la giovane:
Gelataio allora grazie ancora … e a presto !!!
Dopo di chè, lancia in aria la preziosa capsula, ed una volta materializzatosi il maestoso vagone va via con esso.
In pratica questo special ho deciso di crearlo con l’idea di colmare qualcuno dei dubbi lasciati in sospeso nella storia di dragon ball … di questi argomenti si è trattato anke in alcuni topic di questo forum, cmq nn voglio dirvi di cosa tratterà … preferisco ke siate voi a capirlo nel corso della storia … la storia cmq è un po’ lunga, quindi ho deciso di dividerla in più parti, e di seguito posterò la prima … chiedo un solo favore a ki nn dovesse piacere la storia
Spoiler:
DRAGON BALL Z - SPECIAL: LEGAME D’ACCIAIO
By Blade II
DRAGON BALL Z - SPECIAL: LEGAME D’ACCIAIO (1° PARTE)
In un epoca ed in una dimensione sconosciuta, il pianeta terra ha vissuto freddi periodi di terrore.
Una perfida organizzazione criminale, chiamata Red Ribbon, ha scatenato per anni sul pianeta azzurro periodi di guerra, terrore e sofferenza, fin quando un giorno, inaspettato da tutti, un semplice ragazzino chiamato Goku, proveniente da chissà dove, ha riportato la pace su questo meraviglioso pianeta, ripulendolo dalla perfida ragnatela criminale nella quale era stato avvolto.
Sono passati diversi anni da allora, e dei componenti di questa perfida lega non non sembra esserne rimasta la minima traccia, ma nessuno è a conoscenza che in una concavità di una piccola montagna, è nascosto il laboratorio del Dr. Gero, la mente più geniale della ormai ex cospirazione, non chè unico superstite del malvagio sistema.
Dr. Gero - quanti anni sono ormai passati … anni … persi qui, in questo buio e freddo laboratorio, a sviluppare le tecniche più affine … per vendicarmi di lui … quel maledetto Goku !!!
Il perfido dottore, nel suo confabulamento camminava su e giù, osservando quei sedici grossi involucri elettronici, ognuno numerato dal medesimo numero da 1 a 16.
Dr. Gero - non posso negare che i miei splendidi gioiellini elettronici diano del bel filo da torcere a quello stupido scimmione, basterebbero soltanto i numeri 13, 14 e 15 per mandarlo in cenere, ma grazie ai miei piccoli insetti spia ho notato qualcosa di molto … molto strano.
Certo, già da bambino aveva una forza notevole, riuscendo a distruggere la nostra intera armata, ma non riesco a facilitarmi di come sia così aumentata la sua forza, al punto tale da eliminare il Grande Mago Piccolo e sconfiggere suo figlio.
Per questo, ho voluto creare C-16, un modello molto avanzato rispetto ai suoi predecessori … ma la forza di Goku è molto ingannevole, ed in oltre è sempre aiutato dai suoi stupidi amici, per questo devo creare qualcosa che segni una vera e propria apocalisse sulla terra … qualcosa che elimini senza ogni orma di dubbio quello stupido troglodita.
Il tanto, su una calda e limpida spiaggia bagnata dal mare, una dolce e affascinante fanciulla, quasi all’apparenza una sirena, era sdraiata su una azzurra sdraio, intenta a sorseggiare una fresca e candida bibita, quando all’improvviso, il sole su di lei sembrò quasi scomparire.
La giovane ragazza, per capire i risvolti dell’accaduto, tolse lentamente i suoi occhiali di un misto tra rosa e lilla, mettendo in risalto i suoi grossi e prosperosi occhi di un limpido e prosperoso azzurro cielo, e smuovendo nel frattempo con la mano le bionde e dorate chiome che gli ricoprivano, mattendo in luce quello sguardo ben delineato e scolpito al punto tale da sembrare una divinità.
Ragazza - … e voi chi siete?
Davanti a lei, si erano appena prostrati tre grossi e misteriosi figuri, tutti e tre in costume, uno grosso, muscoloso e con la testa ben rasata, uno di carnagione scura, non molto alto e con il fisico ben delineato e scolpito, mentre l’ultimo alto, ben abbronzato, anch’esso con un fisico ben scolpito e con una lunga e scintillante chioma bionda che gli arrivava fino alle spalle.
Ragazzo 1 - salve, dolcezza … cosa fai qui tutta sola soletta?
Ragazza - … veramente sono con il mio fratellino …
Ragazzo 1 - oooh … che carina … vorrei tanto dargli un bacetto … e tu lo vorresti un bacetto?
Ragazza - (con le mani unite alle ginocchia e sbattendo le palpebre dei suoi grossi occhi azzurri) oooh … certo che lo voglio …
Ragazzo 1 - ih ih ih … stò arrivando, dolcezza … (sotto voce agli altri due) la troietta sembra più facile del previsto … la monto per bene, e poi la lascio a voi, ok?
Ragazzo 2 e 3 - (anch’essi sotto voce) certo … vai, e fagli sentire dolore …
Il ragazzo muscoloso si avvicina lentamente alla ragazza, e lentamente, ma con molta cautela avvicina le labbra alle sue, la ragazza all’apparenza sembra stare al “gioco”, ed il flirt continua, fin quando la ragazza, trovandosi sotto di lui gli sfila lentamente il costume, togliendolo del tutto.
Ragazza - caspita … che bell’uccellino !!! …
Ragazzo 1 - hi hi hi … lo so, cara, … lo so …
Ragazza - ma dimmi un po’ … sa anche cantare?
Ragazzo 1 - oooh … certo … vuoi sentire come canta?
Ragazza - … mmmh … perché no …
Improvvisamente, la giovane ragazza rifila una forte ginocchiata nelle “parti basse” del muscoloso donnaiolo, che ruota a terra gemendo dal dolore.
Ragazza - oooh … che dolce melodia … ed ora vola … uccellino !!! …
La bella bionda, con una forza inaudita, solleva il possente bullo su di essa, e con una mezza rincorsa lo lancia in aria, facendolo precipitare al suolo, con i piedi in aria, e testa nella sabbia.
Nel frattempo, gli altri e due ragazzi, che erano appena tornati, restano raggelati dalla straordinaria azione compiuta dalla giovane, al punto tale da sudare a freddo.
La ragazza, comoda sulla sdraio a sorseggiare la solita bibita, quasi come niente fosse, chiede:
Ragazza - c’è qualcosa che non va?
Ragazzo 2 - grrr … te la faccio vedere io cosa non va, troia …
Il ragazzo di colore, furioso per il torto subito al suo amico, e la conseguente indifferenza della giovane, estrae un lungo coltellaccio dal suo costume, e si dirige verso la giovane con la punta del cortello verso di lei
Ragazzo 2 - muori, troiaaa !!! …
La ragazza con gli occhi di cristallo, con ancora più indifferenza di prima, solleva con una sola mano il braccio teso del giovane, sollevandolo in aria e schiantandolo contro un furgoncino dei gelati, che va in macerie sotto di esso.
La giovane donna, in tanto guardando tra le mani il grosso coltellaccio, che era riuscita a togliergli prima del “lancio”, afferma:
Ragazza - ti ringrazio, caro … era proprio quello che mi serviva …
Detto questo, con più serenità di prima, lo usa per limarsi le unghie.
Nel frattempo, il terzo ragazzo, forse ancora più incosciente degli altri due, pensava tra sé:
ragazzo 3 - mmm … non è male …
Il povero gelataio, nel frattempo era in preda alla disperazione più acuta …
Gelataio - buuuh …. Il mio fedele furgoncino non c’è più … buuuh …
Ragazza - dai, non è il caso di disperarsi così … in fondo era ormai diventato un pezzo da rottamare !!!
Gelataio - (piangendo ancora più forte di prima) già … ma era l’unico che potevo permettermi … buuuh !!! …
Ragazza - fammi finire, per lo meno … prendi … (gli lancia una capsula hoi poi)
Gelataio - m … ma questa capsula contiene …
Ragazza - si … il mio camper da viaggio … altro che quel vecchio furgoncino !!!
Gelataio - e lei lo chiama camper? … il suo slouzer 800 è una vera e propria abitazione … costa 20.000.000 di Zeni … non c’è dubbio … il suo cuore è buono e puro proprio quanto la sua bellezza … mrs. Lan …
Lan - io ho regge e castelli in tutto il globo … è il minimo che potrei fare per un uomo come voi, che lavora tutto il giorno per la sua famiglia !!! …
Il gelataio, con le lacrime agli occhi, si inginocchia di fronte alla sdraio che sorreggeva l’ormai rivelata principessa …
Gelataio - le sarò sempre riconoscente … e sarebbe un grande onore per me, averla un giorno a cena da noi, anche se non potremmo offrirle le grazie che ha nella sua meravigliosa reggia …
Lan - con piacere … ma sarò io ad ospitare voi alla mia reggia … ve lo meritate !!!
Il gelataio, asciugandosi le ultime lacrime, saluta la giovane:
Gelataio allora grazie ancora … e a presto !!!
Dopo di chè, lancia in aria la preziosa capsula, ed una volta materializzatosi il maestoso vagone va via con esso.
Comment