Forse in futuro inserirò questa riflessione in uno dei miei racconti, o forse no. Intanto mi andava di postarla sul foro.
Perché? Perché sta succedendo di nuovo? Credevo di essere ormai libero dalle grinfie di quel demone chiamato amore il quale per lungo tempo mi ha fatto soffrire e disperare. Eppure tutto d'un tratto mi ritrovo a provare quella sensazione che aveva ormai abbandonato il mio cuore mesi fa, lasciando una ferita che dubitavo si sarebbe mai rimarginata. E' una sensazione molto bella, questo lo so bene, ma non posso fare a meno di provare timore per essa. Probabilmente ho paura di soffrire nuovamente, di provare di nuovo quelle terribili emozioni...e per tale motivo inizialmente cercavo di nascondere a me stesso ciò che credo di provare per te.
“Non mi sono innamorato, semplicemente la trovo simpatica e molto carina e perciò provo felicità standole vicino”...questo era ciò che mi ripetevo, nel vano tentativo di sfuggire alle affilate frecce di Cupido. Ma nonostante tutto sapevo bene che quella mia convinzione era falsa. Altrimenti per quale motivo dovrei provare gelosia vedendoti vicina a lui? Quale altra ragione avrei per arrossire ogni volta che i nostri guardi si incrociano? Quale altro motivo avrei per farmi tutte queste paranoie? Semplicemente nessuno.
Eppure é tutto così assurdo...ancora non ti conosco bene, anzi si può dire che di te non so praticamente nulla o comunque nulla di importante...quale ragione mi spinge ad amare una persona che conosco a malapena? Forse un tempo non sarei stato in grado di dare una risposta a tale domanda, ma ora ho accumulato esperienza sufficiente per poterlo fare: non c'è nessuna ragione. L'amore é illogico, non segue regole e non rispetta le tue esigenze. Per lui il fatto che tu non conosca la persona amata o che lei viva troppo distante da te non ha alcuna importanza.
All'amore non importa se tu sei già interessata ad un altro o se io non ti interesso, mi costringe ugualmente ad amarti ed io non posso farci assolutamente nulla.
Non so bene cosa fare...dovrei restare in disparte ad amarti di nascosto mentre tu continui a vivere la tua normale vita ignara dei miei sentimenti oppure dovrei cercare di conoscerti meglio per poi un giorno rivelarti ciò che provo? La prima opzione sembra quella meno rischiosa, ma l'ho già sperimentata in passato e mi ha lasciato pieno di dubbi. Ho già avuto modo di sperimentare anche la seconda opzione e il risultato é stato una grande sofferenza, preceduta però da uno splendido periodo di serenità.
Nei prossimi giorni rifletterò attentamente sulla situazione, nella speranza di riuscire a fare la scelta più giusta...ma spero che se anche dovessi sbagliare e per qualche motivo ferire il tuo cuore tu un giorno possa perdonarmi.
“Non mi sono innamorato, semplicemente la trovo simpatica e molto carina e perciò provo felicità standole vicino”...questo era ciò che mi ripetevo, nel vano tentativo di sfuggire alle affilate frecce di Cupido. Ma nonostante tutto sapevo bene che quella mia convinzione era falsa. Altrimenti per quale motivo dovrei provare gelosia vedendoti vicina a lui? Quale altra ragione avrei per arrossire ogni volta che i nostri guardi si incrociano? Quale altro motivo avrei per farmi tutte queste paranoie? Semplicemente nessuno.
Eppure é tutto così assurdo...ancora non ti conosco bene, anzi si può dire che di te non so praticamente nulla o comunque nulla di importante...quale ragione mi spinge ad amare una persona che conosco a malapena? Forse un tempo non sarei stato in grado di dare una risposta a tale domanda, ma ora ho accumulato esperienza sufficiente per poterlo fare: non c'è nessuna ragione. L'amore é illogico, non segue regole e non rispetta le tue esigenze. Per lui il fatto che tu non conosca la persona amata o che lei viva troppo distante da te non ha alcuna importanza.
All'amore non importa se tu sei già interessata ad un altro o se io non ti interesso, mi costringe ugualmente ad amarti ed io non posso farci assolutamente nulla.
Non so bene cosa fare...dovrei restare in disparte ad amarti di nascosto mentre tu continui a vivere la tua normale vita ignara dei miei sentimenti oppure dovrei cercare di conoscerti meglio per poi un giorno rivelarti ciò che provo? La prima opzione sembra quella meno rischiosa, ma l'ho già sperimentata in passato e mi ha lasciato pieno di dubbi. Ho già avuto modo di sperimentare anche la seconda opzione e il risultato é stato una grande sofferenza, preceduta però da uno splendido periodo di serenità.
Nei prossimi giorni rifletterò attentamente sulla situazione, nella speranza di riuscire a fare la scelta più giusta...ma spero che se anche dovessi sbagliare e per qualche motivo ferire il tuo cuore tu un giorno possa perdonarmi.
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