Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Torneo di one shot

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Eccovi qua la mia One Shot; avvertimento: questa è la mia prima storia d'amore, quindi, per agevolarmi, ho preferito unire l'azione al romantico. Spero la troverete lo stesso buona e cercate di andarci leggeri, dopotutto è la prima romantica che scrivo.
    P.S.: è anche molto lungo, quindi abbiate pazienza quando la leggerete XD XD XD XD

    E’ L’AMORE LA SFIDA PIU’ DIFFICILE

    Sono passati 2 anni dalla sconfitta di Majinbu e ormai si vive in un periodo di pace sulla Terra, dove la vita prosegue tranquillamente e tutti i guerrieri Z tornano alla vita di tutti i giorni; ma, mentre i guerrieri si allenano, Gohan, a cui non piace allenarsi, preferisce continuare i suoi studi e continua a frequentare il liceo di Satan City insieme a Videl; ma non solo questo: già da molto tempo i due ragazzi si frequentavano più di due semplici amici, no: c’è qualcosa in più tra i due. Però nessuno dei due sa che ben presto la loro relazione sarà indispensabile per la sorte dell’intero pianeta.
    Un pomeriggio, dopo essere usciti dal liceo, Gohan sta accompagnando Videl a casa sua.
    “Grazie per avermi accompagnato a casa Gohan!” esclama Videl.
    “Di niente, dopotutto siamo amici, mi fa piacere: ora torno a casa io. Ci vediamo domani!” risponde Gohan.
    Gohan, dopo aver accompagnato Videl, vola via per tornare a casa sua, e mentre lo fa pensa “Strano, negli ultimi tempi ogni volta che sto vicino a lei provo qualcosa che non ho mai provato in vita mia, cosa sarà? Amore?”
    Intanto Videl è davanti a casa sua felice per il fatto che ormai lei e Gohan hanno un rapporto d’amicizia molto alto, che però lei vorrebbe trasformare in qualcosa di più, provando qualcosa di più di un’amicizia per Gohan. All’improvviso però qualcuno colpisce alle spalle la povera Videl che cade a terra svenuta.
    Quando Videl si riprende si ritrova in un posto molto strano: come se fosse una prigione con appesi alle mura dei cadaveri, Videl è spaventata per quello che sta succedendo e vorrebbe capire cosa è successo e dove è stata portata; intanto davanti a lei ci sono due strani tizi di carnagione verde completamente uguali: vestiti di nero entrambi e con gli occhiali neri addosso, solo che mentre uno ha i capelli lunghi l’altro li ha corti, anche se entrambi neri; questi strani tizi stanno parlando di cose veramente strane.
    “Non è ne un frutto ne un vegetale: il pomodoro è una bacca!” spiega quello con i capelli corti.
    “Certo, e tuo nonno è ET perché tu non sei di questo pianeta vero Gansly?” domanda ironicamente quello con i capelli lunghi.
    “Tanto tu ignori il mio sapere culturale Crump!” risponde Gansly.
    Videl non ci sta capendo proprio niente, sa solo che è stata rapita e vorrebbe che Gohan fosse lì ad aiutarla ad uscire da questa situazione.
    “P-p-perché mi avete portato qui? C-c-cosa volete da me?” domanda Videl impaurita.
    Crump e Gansly notano Videl che è sveglia.
    “Era ora che ti svegliassi, adesso ti portiamo dal nostro capo che ti vuole parlare!” spiega Gansly.
    Crump prende Videl e la trascina a forza nella stanza principale del castello davanti a Gansly (si, proprio così, è un castello dove si trova Videl): la stanza principale è al buoi completo e anche lì appesi alle pareti ci sono dei cadaveri e, al centro della stanza, si trova un uomo con la faccia di demone rosso (completo di corna) e vestito completamente di grigio e di stazza molto grossa.
    “Bene, finalmente ti sei svegliata!” esclama l’essere misterioso.
    “Si può sapere cosa vuoi da me? Perché mi hai fatto portare qui? Per caso vuoi sfidare mio padre?” domanda Videl sempre più spaventata, ma che cerca di nascondere al nemico questa sua paura.
    “Sinceramente non voglio niente da quel pallone gonfiato che si crede il più forte. Taglio corto e vengo subito al dunque: io mi chiamo Moria e vengo dal pianeta Rast, ti ho fatto portare qui perché ho bisogno che tu faccia un lavoro per me!” spiega Moria.
    “Un lavoro per te? E che cosa sarebbe questo cosiddetto “lavoro”?” domanda Videl sempre più impaurita ma che fa credere di essere semplicemente scocciata.
    “Allora: io sono qua da più di 2 anni e sono venuto per conquistare il pianeta Terra, ma per farlo devo prima sbarazzarmi degli elementi più forti, dopo molte indagini ho scoperto che gli unici in grado di battermi su questo pianeta sono i sayan di nome Goku e Gohan, per Goku non ci sono problemi, so come neutralizzarlo, ma per Gohan dovrai occupartene tu: dovrai scoprire qual è il suo punto debole e avvisarmi!” spiega Moria.
    Al sentire quello che quel mostro ha detto Videl inizia a preoccuparsi sul serio: quel mostro non solo vuole conquistare il pianeta, ma vuole anche uccidere Gohan, il suo Gohan, attraverso lei, ma questo non poteva permetterlo: teneva troppo a Gohan per fargli del male.
    “Scordatelo: io non ti aiuterò mai in questa impresa. Inoltre perché l’hai chiesto proprio a me e non a un suo familiare? Cos’ho io in più di loro?” domanda Videl decisa a non accettare.
    Moria sorride malignamente “Mi aspettavo questa domanda: io ho chiamato te perché ho osservato Gohan per ben 2 anni e ho notato che tu sei l’unica a cui confida i suoi segreti più profondi, per questo ho fatto rapire te, inoltre, nel caso tu dovessi rifiutare, guarda cosa ti succederà!” spiega Moria.
    Davanti a Moria appare una specie di specchio che riflette l’immagine di un terrestre qualunque: Moria mette la mano dentro lo specchio e, a gran sorpresa di Videl, preleva l’anima del terrestre e la chiude nella sua pozza personale che si trova nella stanza accanto, ma non è l’unica anima presente: ci sono anche altre anime, anche di altri pianeti, a cui è stata rubata l’anima da Moria e che ora nuotano nel suo pozzo personale come dei pesci in un acquario. Videl inizia ad impaurirsi seriamente: adesso capisce tutto sulle strane morti che hanno visto coinvolto l’intero pianeta da 2 anni.
    “M-m-ma perché hai chiesto il mio aiuto? Non potresti semplicemente rubargli l’anima e fare prima?” domanda Videl, anche se si vede lontano un miglio che non voleva dire queste cose, ma doveva sapere perché.
    “Perché il mio potere ha purtroppo un difetto: non posso prelevare l’anima di una persona che ha il livello di combattimento superiore al milione, questo è un gran peccato; però tu non hai il milione di forza, quindi sei costretta ad obbedirmi e trovare il punto debole di Gohan, e se non lo farai la tua anima finirà nel mio pozzo personale!” davanti a Moria appare uno specchio che riflette l’immagine di Videl “Scegli!” esclama Moria.
    Videl si trovava davanti a un grosso enigma: rifiutare l’offerta e vedersi finire la vita in un secondo, poi Shenron non avrebbe neanche potuto aiutarla perché il destino delle anime nel pozzo è soltanto nelle mani di Moria; oppure accettare e dover far del male all’unica persona a cui vuole veramente bene. Videl purtroppo non ha scelta “A-a-accetto!”
    Moria sorride malignamente “Bada bene a non tradirmi, perché se lo fai …. !” Moria indica lo specchio con l’immagine di Videl “ …… io lo verrò a sapere!”
    In quel momento Videl viene colpita di nuovo alla testa da Gansly e cade a terra svenuta. Quando si riprende si ritrova davanti a casa sua, nello stesso luogo in cui è svenuta la prima volta: sarà stato solo un brutto incubo? Purtroppo no, perché non solo la testa gli fa ancora male per il colpo, ma vicino a lei c’è anche un biglietto lasciato proprio da Moria: non è stato un sogno, purtroppo per lei non può far altro se non obbedire a quell’essere spregevole e cercare di trovare il punto debole di Gohan per evitare la morte definitiva, ma come? Cosa meglio se non invitarlo a uscire? Certo: l’avrebbe invitato a uscire con lei e al momento opportuno gli avrebbe chiesto il suo punto debole. Mentre Videl si dirige volando verso la casa di Goku e la sua famiglia con malavoglia, Gansly e Crump osservano tutto soddisfatti e volano anche loro per seguire Videl stando però attenti a non farsi vedere.
    Videl atterra davanti alla casa di Goku e la sua famiglia, il cuore gli batte forte, ha realmente paura, avrebbe preferito non accettare e salvare Gohan, ma ormai non poteva fare niente: doveva andare avanti e non poteva ritirarsi, altrimenti le conseguenze sia per lei, sia per Gohan che per l’intero pianeta sarebbero stati gravissimi. Videl bussa la porta e ad aprire è proprio Gohan che si stupisce nel vedere la ragazza a quell’ora.
    “Ciao Videl, come mai sei qui?” domanda curioso Gohan.
    Videl non sa cosa dire “E-e-ecco, pensavo che ti sarebbe piaciuto se io e te fossimo andati a cenare insieme e magari anche al cinema per poi finire con una passeggiata al parco di Satan City, che ne dici?”
    Gohan rimane sbalordito dalla proposta “Beh, a dire il vero ho dato appuntamento tra un’ora a Goten e Trunks al campo di allenamento per insegnargli una nuova tecnica!”
    ”Avanti, non farti pregare!” Videl prende il braccio di Gohan e lo spinge via con sé.
    “Va bene, ok, non ho capito perché tutta questa fretta, ma se proprio insisti!” esclama Gohan.
    Ultima saga di DBReturn (con dentro i link delle prime 2): http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=49225

    Comment


    • Ormai sono passate due ore da quando Gohan e Videl sono usciti insieme, e adesso si trovano al parco e Gohan sembra davvero soddisfatto della serata “Cavolo, mi sono davvero divertito stasera, mi serviva proprio una pausa dagli studi e dagli allenamenti!”
      Videl gli sorride “Felice che ti sia divertito!”
      All’improvviso, mentre Gohan è distratto, qualcuno chiama Videl da dietro un cespuglio: sono Gansly e Crump; dopodiché iniziano a parlare a bassa voce per farsi sentire solo da Videl, infatti Gohan, purtroppo non sente niente.
      “Smettila di fare la scema!” esclama Crump.
      ”Arriva al sodo e basta!” dice Gansly, per poi teletrasportarsi via con Crump.
      Videl si sente a disagio: non sa cosa fare, ma alla fine è costretta a fare quello che gli è stato ordinato per evitare una brutta fine “Ascolta Gohan … per sapere, per caso in questo periodo hai avuto qualche problema di qualsiasi tipo?”
      Gohan rimane abbastanza stupito dalla domanda che gli ha fatto Videl “Bè, direi che in questo periodo non ho avuto nessun problema, sono sano come un pesce: nessun problema!”
      Videl sospira “Gohan, sei proprio perfetto!”
      ”Beh, si direbbe di si!”
      Videl inizia ad essere molto turbata e nervosa per quello che è successo più tardi, nel frattempo Gohan le se avvicina “Sai Videl, quando sto con te io non mi sento mai solo!”
      Videl abbassa la testa e si allontana “A volte è meglio essere soli!”
      Gohan si stupisce della risposta che gli ha dato la ragazza “Come mai dici questo?”
      Videl si siede su una panchina lì vicino “Perché così nessuno può ferirti!”
      Gohan inizia a non capire cosa intenda Videl, sa solo che c’è qualche problema e deve consolarla, per cui si siede sulla panchina vicino a lei “Videl, io non potrei mai, mai ferirti!”
      A quelle parole il cuore di Videl inizia a battere all’impazzata, non può più tenere nascosto a Gohan una cosa del genere: deve dirgli il piano di Moria “Anch’io non voglio ferirti, quindi ti confesserò una cos …… !”
      Videl, quando gira la testa verso Gohan, vede che le sue labbra si avvicinano sempre più alle sue e, quando Videl stava ricambiando e le loro labbra si stavano per toccare, entrambi vengono illuminati da una torcia e si devono interrompere per guardare in alto e vedere Goten e Trunks: il primo con una torcia e il secondo con un megafono e grida “Ok, adesso basta, la festa è finita!”
      Videl si alza in piedi “Calmatevi voi due, è stata colpa mia!”
      Trunks si avvicina a Videl e butta via il megafono “Questo lo sapevo, non peggiorare la situazione!” dopodichè si avvicina a Gohan e lo prende per un braccio per poi trascinarlo “Per quanto riguarda te prima ci dai appuntamento al campo di allenamento per insegnarci una nuova tecnica e poi non ti presenti? Ora andiamo direttamente al campo capito?”
      Videl trattiene le risate nel vedere la scena mentre Gohan ormai si rassegna “Ok ok, infatti ho sbagliato io, basta che vi calmate!”
      Videl si sente un po’ in colpa per la figuraccia che sta facendo Gohan, anche se trattiene a forza le risate “Scusa Gohan!”
      Gohan sorride tranquillamente “Ormai ci sono abituato ai loro comportamenti, non è un problema!”
      Gohan prende un fiore da un albero lì vicino e lo regala a Videl per poi dargli un bacio sulla guancia e allontanarsi in volo con Trunks e Goten con la testa fra le nuvole. Trunks tenta di farlo tornare in se ma prende in pieno un albero e cade a terra “La prossima volta mi farò i fatti miei!” e poi cade a terra stravolto mentre Goten non si preoccupa più di tanto dell’amico perché è in grado di cavarsela da solo e si allontana con Gohan lasciando lì vicino Trunks che si è addormentato addirittura.
      Intanto Videl è rimasta ancora lì con in mano il fiore che le ha regalato Gohan e sembra come impietrita dal bacio che le ha dato Gohan, ormai non ha più dubbi: non avrebbe mai tradito la fiducia di Gohan e non avrebbe mai più dato retta ad uno psicopatico con manie di grandezza; ma proprio in quel momento da dietro un albero sbuca l’ultima persona che Videl avrebbe voluto vedere: Moria “Ehi come va mia cara? Qual’è il punto debole di Gohan?”
      Videl, al solo sentire quella sua voce, sfoga tutta la sua rabbia “Trovati un’altra ragazza, tu con me hai chiuso!” subito dopo Videl si allontana.
      Moria all’inizio è in dubbio ma poi sorride malignamente e appare davanti a Videl “Mia cara, ti stai dimenticando un piccolo dettaglio: tu hai un patto con me!”
      Nel frattempo Trunks si sveglia dal piccolo riposino “Mamma mia che dormita, ma sono in ritardo per gli allenamenti. Stavolta sono io in ritardo, che figura cavolo!” All’improvviso Trunks sente delle voci e, nascosto dietro ad un albero, vede Moria e Videl che parlano e il primo che dice “Quando io ti chiedo qual è il punto debole di Gohan perché voglio annientarlo tu devi dirmelo” quelle parole bastano a Trunks per capire la situazione “Avrei dovuto immaginare che Videl portasse guai, gli si spezzerà il cuore a Gohan!” detto questo Trunks si allontana correndo e senza volare per evitare di essere visto da loro due: se solo fosse rimasto un po’ di più avrebbe capito veramente la situazione.
      “Come vuoi tu: se proprio non vuoi aiutarmi ti farò fare la fine delle mie vittime!” esclama Moria.
      A Videl non importa più la fine che potrebbe fare: vuole solo proteggere Gohan e quindi gli da le spalle continuando “Non me ne importa proprio nulla: non ti aiuterò mai a fare del male a Gohan!”
      Moria inizia a perdere la pazienza “Ma si può sapere perché fai tutto questo solo per un ….. uomo come tanti altri? Dopotutto alla fine ti tradirà come alla fine fanno tutti, e io ne so qualcosa avendo osservato il vostro patetico mondo per 2 anni. Dammi retta: ci ricaveresti di più ad unirti a me e ai miei uomini!”
      Videl non può sopportare quelle brutte parole su Gohan ”Tu sbagli su Gohan: lui è sincero, è dolce ….. !”
      “Per favore, è un uomo come tutti gli altri!” risponde Moria iniziando a scocciarsi.
      “Inoltre, mio caro, purtroppo per te non puoi sconfiggerlo perchè non ha nessuna debolezza, quindi ….. !”
      Videl non riesce a finire la frase perché quando si gira si ritrova davanti a se Moria che sorride malignamente “Io credo che ce l’abbia mia cara!” Moria mette una mano sulla spalla di Videl e gli prende il fiore che gli ha regalato Gohan “Credo proprio che ce l’abbia!” Moria sorride malignamente mentre spezza letteralmente il fiore in mano con solo due dita e Videl, capendo cosa ha in mente quel mostro che ha davanti, inizia a preoccuparsi seriamente.
      Nel frattempo Trunks arriva al campo di allenamento dove Gohan e Goten si stanno allenando, anche se il primo più che allenarsi continua a volare intorno al campo di allenamento più felice che mai.
      “Scusa Goten, ma che sta combinando Gohan?” domanda Trunks confuso avvicinato a Goten.
      “Non lo so neanche io, è da quando siamo venuti qua che fa così!” risponde Goten.
      Trunks si avvicina a Gohan mentre Goten, all’improvviso, viene catturato da due ombre che si teletrasportano via subito.
      Intanto Gohan nota Trunks “Ehi Trunks dove ti eri cacciato?”
      Trunks è un po’ abbattuto per quello che deve dire a Gohan, ma lui deve sapere “Gohan ti devo parlare!”
      Gohan prende al volo Trunks e inizia a farlo girare “Trunks, oggi ho passato la giornata più bella della mia vita!” Gohan molla Trunks che atterra in piedi mentre continua ancora a girare “Non riesco a smettere di pensare a Videl!”
      Trunks si riprende “A proposito di lei, c’è una cosa che devi sapere!”
      Gohan non lo sente nemmeno “Credo proprio di essermi innamorato di lei, ma non ci posso proprio fare niente, lei è …… !” “Un imbrogliona!” Interviene Trunks interrompendo Gohan “Quella ragazza non ha fatto altro che prenderti in giro per tutto il tempo!”
      Gohan pensa che Trunks stia solamente scherzando “Avanti Trunks, smettila di scherzare!” Ma Trunks non si arrende “Ascolta io non sto scherzando!” Gohan non vuole credere a Trunks e pensa che stia delirando “Senti, so che oggi sei arrabbiato con me perché non mi sono presentato ma non coinvolgere Videl!”
      “Ascolta, non hai capito la situazione, lei ti ha solamente imbrogliato: è solamente una bugiarda, infame, traditric ….!” “Sta zitto!” Gohan, accecato dalla rabbia, colpisce Trunks senza fargli finire la frase con un pugno in faccia che lo sbatte contro un albero e gli fa un livido in faccia.
      Gohan si accorge subito dell’errore che ha commesso “Trunks, mi dispiace per averti colpito!” Trunks ormai ha perso la speranza per farlo ragionare “Va bene, non vuoi sapere la verità, fa come vuoi!” Trunks inizia a volare via.
      “Aspetta Trunks, dove vai ora?” domanda Gohan che si sente in colpa per quello che ha fatto; Trunks risponde a bassa voce “Vado ad allenarmi da un’altra parte!” subito dopo Trunks sparisce dalla vista di Gohan.
      Gohan è ancora abbattuto per quello che ha fatto a Trunks, quando all’improvviso sente una voce alle sue spalle “A quanto pare sei rimasto da solo qui!” è Moria che scompare e riappare davanti a Gohan “Sono Moria del pianeta Rast come ti va?”
      Gohan non capisce bene la situazione, ma si gira e se ne va “Non ora per favore!” Moria si para davanti a Gohan “Ehi calmati, avevo solo una proposta: so che sei Great Sayamen, e mi chiedevo se per caso vuoi prenderti un giorno di vacanza da questa tua attività, sai salvare gente, arrestare furfanti, queste cose qui capisci?” Gohan pensa che quello davanti a lui sia un pazzo “Tu hai perso la testa, non so cos’hai ma faresti meglio ad andare da qualcuno bravo!” detto così Gohan si gira dall’altra parte e fa per andarsene, ma Moria si para ancora davanti a lui “Non scappare, perché vedi ho qui una cosuccia che forse ti può interessare!”
      Moria schiocca le dita e dietro di lui appare all’improvviso Videl.
      Ultima saga di DBReturn (con dentro i link delle prime 2): http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=49225

      Comment


      • “Videl!” grida Gohan nel vederla “Gohan, non dargli rett …. !” Videl non riesce nemmeno a finire la frase perché viene avvolta da una catena di ferro allo schiocco delle dita di Moria e Gohan, che non ci vede più dalla rabbia nel vedere la ragazza in quello stato, grida in faccia a Moria “Lasciala andare subito se non vuoi guai!”
        Ma Moria sorride malignamente “Facciamo un patto: tu rinunci ai tuoi poteri per le prossime 24 ore e io libererò Videl, che ne dici?” Gohan si paralizza immediatamente dalla proposta che il mostro che ha davanti: vorrebbe accettare per vedere Videl libera, però vuole anche essere sicuro che nessuno le torcerebbe un capello “Devi giurarmi che a Videl non accadrà niente “Ok, allora modifichiamo il patto: se tu rinunci ai tuoi poteri per le prossime 24 ore io libererò Videl, ma nel caso dovesse succedergli qualcosa tu riavrai i tuoi poteri. Allora accetti?” Moria porge la mano a Gohan “Senti, non ho molto tempo da perdere, ho degli affari urgenti, mi serve una risposta subito. E 1, e 2, ……. !” Gohan non sa cosa fare, ma alla fine, nonostante Videl gli faccia cenno di non accettare, l’amore che prova per Videl è troppo grande per essere ignorato “Accetto!” Gohan porge la mano a Moria.
        “Si, ci siamo allora!” esclama Moria felice, per poi stringere la mano a Gohan e, non appena lo fa, Gohan si illumina di una luce gialla e grida dal dolore e, quando Moria gli lascia la mano, Gohan cade a terra come se non avesse più le forze: Moria gli ha tolto tutti i poteri che aveva.
        “Hai fatto la scelta giusta!” esclama Moria per poi avvicinarsi a Videl “Videl, un patto è un patto, sei sganciata!” Moria schiocca le dita e Videl viene liberata dalle catene “Oh, a proposito: non è brava a recitare Videl?” domanda Moria ironicamente a Gohan che non capisce cosa voglia dire quel mostro “Che vuoi dire?” Moria sorride malignamente per la notizia che sta per dare “Voglio dire che la tua amica qui ha lavorato per me tutto il tempo!” Quella notizia per Gohan è come una freccia al cuore: non può credere di essere stato tradito dalla persona che ama “N-no, non è possibile, stai mentendo!” eppure in cuor suo sa che è vero, però non lo vuole accettare.
        “Non ti ringrazierò mai abbastanza per avermi aiutato a conquistare il mondo mia cara, ahahahahahahahahah!” esclama Moria ormai sicuro di poter conquistare il pianeta mentre dietro di lui appaiono Gansly e Crump. Videl intanto si sente in colpa per quello che ha fatto a Gohan: praticamente ha tradito l’unica persona che ha mai amato e non sa se l’avrebbe mai perdonata Gohan, ma cosa fare? Videl si avvicina a Gohan correndo “Ti prego Gohan perdonami, non intendevo, non volevo. Mi dispiace tanto!” Ma Gohan non la degna neanche di uno sguardo e si gira dall’altra parte mentre Moria guarda divertito la scena “Che scena patetica, se non vi dispiace direi che posso farla finita, quindi ora me ne vado!” Moria, Crump e Gansly si alzano in volo e se ne vanno mentre Gohan si siede a terra ormai senza forze e Videl distante che si inginocchia mettendosi a piangere e coprendo il volto con le mani mentre Moria grida “Basta con le preliminari, ora si passa al grande evento ahahahahahahahahahah!”
        Moria e i suoi due uomini si trovano sopra alla città dell’Ovest “Sapete cosa fare ragazzi, io intanto chiamo il mio terzo uomo!” esclama Moria. Mentre Gansly e Crump iniziano a catturare la gente e a distruggere tutte le città che gli capitano a tira, Moria chiama qualcuno telepaticamente “Ascoltami bene, ho un lavoretto per te amico mio!”
        Intanto Goku, che si stava allenando vicino a casa sua, sente due aure molto potenti che stanno seminando il panico sulla terra e si avvia a vedere cosa succede. Anche Vegeta, che si sta allenando nella camera gravitazionale, sente dei rumori venire da fuori ed esce a controllare e vede la Capsule Corporation completamente distrutta “Ma cos’è successo qui?” In alto poi nota l’arrivo di Goku e lo raggiunge “E tu che ci fai qui Kakaroth?” anche Goku nota Vegeta “Ciao Vegeta, penso che hai sentito anche tu quei rumori, io sono venuto a controllare cosa succede!” All’improvviso Vegeta viene colpito alle spalle da due tizi e cade a terra per poi essere ammanettato da uno dei due che si rivela essere Crump “Da adesso sarai al sevizio del nostro signore Moria, e non puoi neanche ribellarti perchè finchè tieni queste catene i tuoi poteri sono annullati!” “Oh no Vegeta!” grida Goku lanciandosi verso Crump, ma quest’ultimo sparisce e lo attacca alle spalle insieme a Gansly.
        Intanto, nella stessa città dove si trova il campo di allenamento dove in questo momento si trovano Gohan e Videl, un gigante sta seminando il panico e la distruzione dappertutto “Gohan, vieni fuori e affrontami. Sono stato incaricato di ucciderti, quindi vieni fuori!” Gohan e Videl hanno visto tutto all’uscita del campo di allenamento e Gohan inizia a dirigersi camminando verso il gigante, ma Videl gli si para davanti che è preoccupata per la sorte che potrebbe toccare a Gohan “Cosa credi di fare? Senza tuoi poteri ti ucciderà!” ma Gohan non sembra per niente intenzionato a rinunciare: la morte non è niente in confronto al dolore che prova ancora per il tradimento della persona che ama “Almeno smetterò di soffrire per causa tua!” Gohan scosta Videl e si avvicina al gigante con dietro Videl che gli grida di non farlo, ma ormai è troppo tardi: Gohan ha raggiunto il gigante “Io sono Gohan, se non sbaglio mi volevi!” il gigante si volta, vede Gohan e sorride “E tu saresti Gohan? Ahahahahahahahahah!” Il gigante molla un pugno potentissimo a Gohan che gli fa uscire sangue dalla bocca e gli provoca dolori dappertutto.
        Videl vorrebbe intervenire per salvare Gohan, ma sa che non potrebbe fare niente, quindi cosa fare? All’improvviso sente dei rumori da dietro una porta dello stadio dove si trova il campo di allenamento e, quando la apre, ci trova Goten legato con delle catene e lo libera immediatamente “Grazie Videl, ma cos’è successo?” “Ti spiegherò tutto più tardi, ora dobbiamo trovare qualcuno che ci aiuti a salvare Gohan!” “Lo so, sento che Gohan le sta prendendo da qualcuno molto forte, però purtroppo papà è impegnato, Vegeta non sento più la sua aura …. Però c’è Trunks!” spiega Goten. “Giusto, andiamo a chiedere aiuto a Trunks, lui saprà aiutarci!” risponde Videl volando via insieme a Goten alla ricerca di Trunks.
        Nel frattempo Goku le sta prendendo da Crump e Gansly senza che possa fare qualcosa, quando viene colpito da una doppia gomitata dei due e cade a terra, per poi ritrovarsi anche lui con le manette che annullano i poteri “Ora anche tu sei al mio servizio Goku!” esclama Moria scendendo a terra di fronte a Goku che si è rialzato in piedi.
        Intanto Videl e Goten, mentre volano, incrociano Trunks che sta volando verso la città dell’Ovest per aiutare il padre e Goku “Trunks!” gridano in coro Videl e Goten fermando Trunks “Gohan ha bisogno del nostro aiuto!” esclama Goten preoccupato per il fratello, ma Trunks non ha ancora digerito il pugno che gli ha dato Gohan “E io a cosa gli servo quando c’è lei!” Trunks indica Videl “Ascoltami, io lo so che ho sbagliato e me ne pento, ma qui non si tratta di me si tratta di lui, se non lo aiutiamo ora sarà spacciato!” esclama Videl.
        Il gigante nel frattempo massacra il povero Gohan facendogli delle ferite ovunque “Sei veramente inutile, mi chiedo perché Moria mi avrebbe chiamato e disturbato per uccidere uno come te, ahahahahahahahah!” il gigante molla un pugno a Gohan sbattendolo contro un edificio e cade a terra malridotto con ferite ovunque “E ora ti finirò!” Il gigante sta per schiacciare il povero Gohan, quando qualcuno molla un pugno al gigante facendolo cadere a terra provocando un terremoto e, quando Gohan alza la testa, vede che è stato Gotenks ssj3 a salvarlo “G-g-gotenks, m-m-ma credevo c-c-che Trunks c-c-ce l’aves-s-se con me!” Gotenks lo rassicura “Tranquillo, Trunks alla fine ha cambiato idea ed eccomi qui!” subito dopo Gotenks si lancia contro il gigante mentre Videl atterra vicino ad un Gohan dolorante.
        “Stai tranquillo, ora Gotenks sistemerà tutto, ma tornando a quello che è successo prima!” Videl abbassa la testa sperando che Gohan la perdoni e si mette a piangere “Ti chiedo scusa per tutto quello che è successo, sono stata ricattata, non avevo scelta. Ti prego Gohan, perdonami!” Gohan, anche se dolorante, capisce quanto l’amica fosse dispiaciuta per ciò che è successo e le sorride anche se a fatica “N-n-non riesco più ad e-e-essere arrabbiata c-c-con te: t-t-ti amo troppo per r-r-riserbarti r-r-rancore per t-t-troppo t-t-tempo!” quelle parole toccarono profondamente il cuore di Videl: Gohan aveva ammesso che l’amava, non era mai stata felice come in quel momento “M-m-ma allora …… !” Gohan le sorride e fa gesto con la testa di si: ormai si sono dichiarati e le labbra di Videl e di Gohan si avvicinano sempre più, quando vengono interrotti da una luca accecante: il gigante che veniva distrutto dal Super Ghost Kamikaze Attack di Gotenks ssj3.
        Purtroppo per loro l’esplosione del gigante ha provocato un terremoto tale che la colonna alta più di 50 m che si trova dietro a Gohan e Videl cede e sta per schiacciare i due ragazzi; ma Videl, accortasi del pericolo, si accorge ce non c’è tempo per spostarsi e portarsi Gohan in braccio, quindi non ha altra scelta se non tentare di salvare almeno lui, quindi con le sue ultime energie Videl spinge via Gohan e viene travolta solamente lei dalla colonna e ne rimane schiacciata; Gohan, nel vedere Videl schiacciata, sente il suo cuore che batte all’impazzata per il dolore “Videl noooooooooooooooooooooo!” Gohan, con le sue ultime forze, si alza in piedi e tenta di spostare la colonna, ma ormai non può più: Moria gli ha tolto i poteri, ma ad un certo punto Gohan inizia ad illuminarsi di una luce gialla e riesce non solo a spostare la colonna, ma anche a spazzarla via sotto lo sguardo stupito di Gotenks che non capisce cos’è successo.
        Ultima saga di DBReturn (con dentro i link delle prime 2): http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=49225

        Comment


        • “Ma che sta succedendo?” si domanda Gohan non avendo capito molto bene la situazione. Videl al contrario, che era ansimante per terra, ha capito cos’è successo “L-l-l’accordo con Moria è rotto: aveva promesso che sarei stata salva!” Gohan, disperato per quello che è successo, si inginocchia vicino a Videl e le prende la testa da dietro “Ma si può sapere perché l’hai fatto? Perché non te ne sei andata te lasciandomi? Perché hai voluto fare l’eroina? Perché?” Gohan inizia a pianger mentre Videl risponde ansimante e dolorante “Bè, che ci vuoi fare, le persone fanno sempre delle cose pazze quando sono innamorate!” Videl sorride a Gohan che continua a piangere disperato, mentre Videl continua a parlare “Ma ora lasciami qui, non c’è rimasto molto tempo, puoi ancora fermate Moria, vai!” Gotenks li raggiunge “Gohan, tu devi andare a fermare quel pazzo, sto io qui con Videl per assicurarmi che stia bene, tu devi andare!” Gohan vorrebbe andare a fermare quel pazzo, ma non vuole lasciare la persona che ama proprio quando ha bisogno di lui, però, vedendo come la ragazza insiste, decide di andare a combattere “Videl, tu guarirai, dovesse costarmi la vita, te lo prometto!” Gohan prende la rincorsa e parte alla volta della Città dell’Ovest dove si trova Moria con i suoi aiutanti mentre Gotenks rimane con Videl che ormai è per terra senza riuscire nemmeno a rialzarsi vicina alla morte.
          Nel frattempo tutte le persone che vivevano in quella città (compresi Bulma, Vegeta e Goku, già catturati prima) sono stati ridotti in schiavitù con catene che eliminano i poteri a chi li indossa. Goku guarda negli occhi Moria che è distante da lui “Te lo giuro che quando mi libererò la pagherai cara!” Moria, di tutta risposta, si mette a ridere “Mi spiace per te, ma ora sono io che do gli ordini, e credo che mi piacerà vivere sulla Terra!” “Non metterti troppo comodo Moria!” Moria si spaventa nel sentire quella voce, per accertarsi che sia lui si gira e lo vede: è Gohan che sta volando verso di loro. Goku è felice nel vedere il figlio “Gohan!” “E con questo la partita si riapre!” grida Gohan dopo aver spaccato con un calcio le manette di Goku e Vegeta e mentre sta spaccando quelle delle altre persone mentre Moria è ancora stupito da quello che vede “No, non è possibile, ma come ha fatto a riavere i poteri così velocemente? Penso proprio che Videl si sia fatta male apposta, questa me la pagherà cara, ma prima sistemerò loro. Gansly, Crump, voi occupatevi di Goku e Vegeta: a Gohan penso io!” “Si signore!” rispondono in coro Gansly e Crump.
          Gansly si lancia contro Goku che si trasforma immediatamente in ssj3 e con un calcio lo lancia in aria; nel frattempo Crump si lancia contro Vegeta, che però lo contrasta con un pugno dopo essersi trasformato in ssj2; subito dopo sia Goku che Vegeta, sempre trasformati, si lanciano contro i loro due avversari in cerca di vendetta.
          Nel frattempo Gohan, dopo aver liberato tutti, si ritrova faccia a faccia con Moria e quest’ultimo è ancora sorpreso “Non ho ancora capito come hai fatto a riavere i poteri, so solo che non avrai vita facile con me!” Moria si lancia contro Gohan, ma quest’ultimo schiva il pugno e lo colpisce in pancia con un pugno facendogli sputare sangue “Pagherai per quello che hai fatto a Videl, è una promessa!” Gohan con un calcio lo spazza via e poi gli spara un Ki Blast, però Moria lo intercetta e con uno specchio glielo rimanda addosso, però Gohan lo schiva per poco e, con la super velocità, appare davanti a Moria e lo tempesta con calci e pugni per poi finirlo con una Kamehamea che lo manda contro le montagne “E’ finita!” esclama Gohan.
          Nel frattempo anche Goku e Vegeta stanno massacrando di botte i loro rispettivi avversari; Goku disintegra totalmente Gansly con un Ryuken mentre Vegeta disintegra totalmente Crump con un Final Flash dopo aver detto “Insieme siete forti ma da soli non valete niente!”: finalmente tutto è finito, anzi no: Moria si rialza e immediatamente vola via verso il suo castello “Grazie mille Gohan, ma almeno c’è un bel premio di consolazione che mi aspetta!” Gohan si lancia all’inseguimento di Moria mentre quest’ultimo finisce la frase “Una tua amica che muore dalla voglia di vederti!” Gohan si blocca all’improvviso lasciando andare via Moria ed esclama “Videl!”
          Intanto Videl era ancora per terra ansimante e dolorante per quello che le è successa prima con vicino a lei Trunks e Goten, visto che la fusione si era sciolta; Gohan vola il più velocemente possibile per raggiungerla in tempo, ma Moria è arrivato al suo castello e si trova davanti allo specchio che riflette l’immagine di Videl “Pagherai per il tuo tradimento: la tua anima riempirà la mia pozza di anime per sempre, ahahahahahahah!” esclama Moria per poi mettere la mano nello specchio e togliere l’anima a Videl che, di conseguenza, muore con affianco Goten e Trunks.
          Gohan arriva nel luogo dove si trovano Goten, Trunks e Videl, ma ormai è troppo tardi: Moria ha preso l’anima di Videl e quest’ultima è morta. Trunks e Goten fanno segno di no con la testa a Gohan che si pietrifica immediatamente: il suo unico e vero amore ha perso la vita e, purtroppo non potrà mai più rivederla. Gohan si inginocchia vicino a lei e la abbraccia “Videl no, ti prego, torna da me, no!” Gohan si mette a piangere dalla disperazione per averla persa per sempre, ad un tratto a Trunks viene un idea “Ci sono: possiamo radunare le sfere e chiedere di riportarla in vita!” ma Goten nega tutto “Purtroppo non si può: il destino delle anime rubate da Moria è soltanto nelle sue mani: noi non possiamo fare niente, almeno da quanto mi ha spiegato Videl!” Trunks, a quella spiegazione, abbassa la testa e si avvicina a Gohan che sta ancora piangendo in ginocchio con in braccio Videl pregando che si riprenda “Mi dispiace molto Gohan. Ci sono cose che non puoi cambiare!” A quelle parole Gohan alza la testa “Invece si!” Gohan si asciuga le lacrime, posa delicatamente Videl per terra e domanda a Goten “Goten, se non sbaglio Videl ti ha spiegato che fine fa fare Moria alle sue anime giusto!” Si certo!” subito dopo Gohan domanda a Trunks “Trunks, se non sbaglio voi della Capsule Corporation avete raccolto tutte le sfere del drago giusto?” “Si, le abbiamo nascoste in un posto sicuro, certamente sono ancora intere e pronte per essere usate!” Gohan sorride “Perfetto!”
          Intanto, al suo castello, Moria sta distruggendo tutto dalla rabbia per aver fallito la conquista del mondo “Ero così vicino, così vicino. Sono inciampato in vista del traguardo, perché? Perché la cara Videl ha voluto fare l’eroina!” All’improvviso sente dei rumori e il muro davanti a lui si distrugge e ne esce Gohan “Dov’è lei?” Moria è tutt’altro che spaventato dal vedere Gohan di fronte a lui, anzi sorride “Guarda un po’ chi c’è!” Gohan lo prende per la maglietta e lo solleva “Lasciala, subito!” Moria si scrolla Gohan di dosso “Datti una calmata bello. Vieni che ti faccio vedere una cosa!” Moria si dirige verso la stanza lì vicino con dietro Gohan assetato di vendetta.
          Moria e Gohan arrivano al pozzo di Moria dove nuotano le anime rapite da lui che è posto sotto un dirupo molto profondo “Ti piace il mio pozzo personale?” domanda ironicamente Moria. Gohan nota l’anima di Videl tra loro e si preoccupa “Oh no Videl!” Gohan vorrebbe lanciarsi nella pozza per salvarla “Caro Gohan, so che vorresti salvarla, però non puoi mio caro, ahahahahahahah!” Gohan non sa cosa fare, ma alla fine sceglie: darà la sua vita per salvare Videl “Se non sbaglio a te piacciono gli accordi: prendi me al suo posto!” Moria è come scioccato dalla sua proposta e ci pensa su ad alta voce “Uhm, uno dei miei rivali intrappolato per sempre nel mio pozzo personale!” Intanto Gohan fa il countdown “E 1!” “Uhm, dov’è la fregatura?” “E 2!” “Va bene va bene va bene ok, tirala fuori: lei va via, tu resti!” risponde Moria sorridendo malignamente. Così Gohan si tuffa ed entra nel pozzo mentre Moria fa un ultimo punto “Ops quasi dimenticavo, nel pozzo i vivi si sciolgono completamente, in poche parole sarai morto prima di arrivare da lei, ahahahahahahahahah!”
          Gohan continua a nuotare verso l’anima di Videl che è molto lontana e più si avvicina più inizia a sciogliersi “Trunks Goten sbrigatevi per favore!” pensa Gohan;nel frattempo Moria inizia ad allontanarsi, quando all’improvviso si vede una luce uscire dal pozzo e ne risale Gohan completamente integro con in braccio l’anima di Videl sotto lo sguardo sia stupito che spaventato di Moria “N-non è possibile, n-non puoi essere vivo, dovresti essere im-immortale!” Proprio così: Gohan è diventato immortale ed è riuscito a salvare Videl, tutto questo grazie alle sfere del drago: il Sayan inizia ad allontanarsi da dove è entrato mentre Moria inizia ad arrabbiarsi “Questo è impossibile, ora hai avuto solo fortuna, ma non ti capiterà un’altra volta!” grida Moria. Il demone si lancia contro Gohan per mollargli un pugno, ma egli tranquillo lo schiva e con un pugno lo spedisce dentro la pozza dove Moria viene attaccato dalle anime da lui intrappolate lì dentro “Via andate via, non mi toccate, levatemi queste sudice anime di dosso!” Però, mentre Gohan si allontana con in braccio l’anima di Videl, le anime lo portano sempre più a fondo finchè Moria si scioglie completamente senza lasciare niente di lui e Gohan, una volta uscito dal castello, distrugge completamente il castello liberando tutte le anime che c’erano dentro: stavolta l’incubo è finito veramente.
          Ultima saga di DBReturn (con dentro i link delle prime 2): http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=49225

          Comment


          • Gohan, ormai felice sia per aver posto fine a quell’incubo sia per aver portato in salvo il suo amore, torna al punto dove si trova il corpo senza vita di Videl con la sua anima e si nota che Trunks e Goten hanno evocato Shenron “Grazie per quello che avete fatto, ora con il secondo desiderio annullate l’effetto del primo desiderio, e con il terzo fate in modo che tutto torni com’era prima dell’invasione di Moria!” “Ok Gohan!” risponde Trunks e, dopo aver fatto ciò, vola via con Goten per lasciare Gohan e Videl da soli.
            Gohan, con un sorriso sulle labbra, inserisce l’anima di Videl dentro il suo corpo che piano piano si riprende sotto lo sguardo sia felice che soddisfatto di Gohan. Videl, dopo essersi ripresa e ancora per terra, guarda negli occhi Gohan e sorride “Gohan ….. p-perché lo hai fatto?” Gohan le sorride “L’hai detto tu stessa: le persone fanno sempre cose pazze, quando sono innamorate!” Videl ricambia il sorriso e, mentre c’è il tramonto, si danno un lungo ed intenso bacio in bocca: il loro amore è coronato per sempre.

            FINE


            Spero sia piaciuta, anche perchè l'ho scritta molto velocemente per colpa degli impegni che, come ho già detto, credo non mi faranno partecipare alla prossima manche.
            Ultima saga di DBReturn (con dentro i link delle prime 2): http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=49225

            Comment


            • Mi ricorda Hercules della disney, ma è carina comunque! Certo, la questione della dichiarazione tra Gohan e Videl l'ho sempre immaginata molto naturale, data l'indole dei due, ma mi è piaciuta questa trasposizione fantasiosa.
              "I was born and raised from the sea..." =Sonata Arctica=
              My Gallery
              Dragon Ball Second Saiyan Saga
              sigpic

              Comment


              • "UNA TRA I TANTI"

                Non capirai mai quante volte mi sono chiesta se, quel giorno, io non abbia commesso il più grave errore della mia vita.
                Non lo penso perché ti ritengo vuoto, o incapace di amare. Ho solo compreso che non è, e non sarà mai nella tua natura, farlo.
                Non potrai mai sapere il numero delle notti passate a piangere, le lacrime che scandivano i minuti di attesa per il tuo, mai certo, ritorno a casa.
                Sono stata ceca per lunghi anni, una ragazzina sciocca, persa nel suo sogno romantico. In fondo, cosa potevo sperare di più? Il salvatore del mondo, il cavaliere senza macchia e senza paura, pronto a tutto per difendere la sua dama. Ho impiegato anni a capire che questo non era altro che un parto della mia immaginazione.
                Mentre io fantasticavo, tu neppure ti rendevi conto della mia esistenza. Ero stata solo una delle tante persone che avevi aiutato nel corso dei tuoi viaggi, un altro “grazie” del quale, sicuramente, non avevi neppure compreso il motivo.
                Non nego che tu sia maturato da quel giorno. Sei diventato l’essere che tutti ammirano, la spalla su cui l’universo si appoggia quando ha perso ogni speranza.
                Ma non sei mai stato la mia spalla.
                Forse è questo il vero problema. Tu mi ami, non ho dubbi su questo, ma mi ami esattamente come ami ogni essere di questo mondo. Una fra i tanti.
                Sai, da bambina, quando immaginavo il mio futuro, c’era sempre una domanda che mi frullava nella mente. Guardavo il cielo e il dubbio viaggiava tra i miei pensieri “chissà come deve sentirsi la moglie di dio?”
                Strano vero? Proprio io mi facevo questa domanda, io, che ora sono la compagna di colui cui persino gli dei si rivolgono quando non c’è altra soluzione.
                Credo proprio di avere una risposta al mio quesito ora.
                “Uno schifo.”
                Ecco com’è sapere che per tuo marito non potrai mai essere al centro del mondo.
                Ho cercato di abituarmi con gli anni, di pensare che forse un giorno saremmo stati una vera famiglia. Ma più il tempo passava, più tu eri potente, perfetto, irraggiungibile. Ed io ero sempre e solo una misera donna umana.
                Come ho potuto essere così stupida, il giorno dell’incontro? Avevi dimenticato chi fossi, non sapevi neppure il significato del matrimonio che mia avevi promesso. Ed io, come un’idiota, sentendoti dire sì, sono di nuovo affogata nella mia personale fiaba del principe azzurro.
                Ti ho sposato, ho avuto un figlio da te, ma in quei cinque anni ho anche iniziato a capire chi tu realmente fossi.
                Hai sempre creduto che fossi un’isterica con la mania del figlio perfetto, immagino.
                La verità è molto più semplice, e forse, crudele.
                Non volevo che fosse come te. Volevo per lui una vita normale, una vita di gioie e dolori umani, dove non è necessario saper combattere per poter sopravvivere.
                Fino al giorno della tua morte, pensavo quasi che fosse possibile.
                Arrivò tuo fratello, poi quell’essere, che cinque anni prima avevi risparmiato, si portò via il mio bambino. Fu lì che iniziò il mio calvario, una tortura che sarebbe durata per anni. Dodici mesi senza sapere dove fosse il nostro piccolo, un intero giro attorno al Sole abbandonata a casa, con te a fare chissà cosa nel mondo dei defunti.
                Ricordo così pochi momenti di tenerezza fra noi.
                Certo, nessuno potrà mai cancellare quel meraviglioso giorno, quando concepimmo nostro figlio. Non avevi la più pallida idea di cosa fare, ed io non ero certamente più esperta. Tuttavia alla fine riuscimmo ad unirci, ad essere davvero intimi per una volta. Ricordo ancora il tuo stupore di fronte a quell’onda di sensazioni. Mi esce un sorriso se penso ai commenti imbarazzanti che uscirono dalla tua bocca, durante l’atto e a fatto compiuto. Quale moglie ha mai dovuto fare il discorso dell’ape e dei fiori al proprio marito dopo aver fatto sesso?
                Quei cinque anni sono stati il nostro unico periodo da famiglia normale. Fino alla vigilia del tuo secondo decesso, non mi hai più toccata.
                Pensi davvero che tutto ciò possa bastare ad una donna? Una vita passata ad aspettare un marito che non torna, a consolare un figlio gettato nell’abisso della violenza e della morte a soli quattro anni?
                Io ho tentato di amarti, ho cercato di farlo con tutta me stessa. Per un po’ credo anche di esserci riuscita.
                Tuttavia so che tu non farai mai altrettanto, semplicemente perché non ti verrà mai in mente di doverlo fare.
                Ormai l’ho capito, questo amore non potrà mai funzionare, neppure nelle favole che sognavo da bambina.
                Forse sarebbe stato meglio se non fossi mai venuto da me.
                Come potrebbe funzionare del resto, se uno di noi è un dio, mentre l’altro è solo umano?

                Comment


                • Originariamente Scritto da Final Goku II Visualizza Messaggio
                  Ehm... no... nessun errore! Li ci va effettivamente "Bra" '^^
                  Eh? O_O

                  Allora perchè poi parli di Pan? Non capisco appieno, forse dovrei rileggere, ma non ne ho voglia...
                  Myanimelist.net
                  Lastfm.it

                  Comment


                  • Molto bella la tua fic,Majin Broly!Anche se non è proprio romantica,il tema è quello,ovvero un pensiero di Chichi al riguardo di Goku...
                    sigpic

                    Comment


                    • Commovente, la coppia vista da questa prospettiva è incredibile... La parte dell'ape e dei fiori, poi... XD Bravissimo, Majin! Compliments!
                      "I was born and raised from the sea..." =Sonata Arctica=
                      My Gallery
                      Dragon Ball Second Saiyan Saga
                      sigpic

                      Comment


                      • L’amore trionfa sempre:








                        Era giorno,uno di tanti giorni di Goku e Chichi ,però quel giorno fu speciale per loro. Era il giorno del loro anniversario, abbracciati sul divano come se si fossero appena conosciuti si sussurrano amore eterno. Prima di cena Goku gli sussurra all’orecchio “vai a rilassarti in camera da letto ti chiamo io quando e pronta la cena”. Chichi gli rispose “ok ti aspetto”.
                        Quando Chichi salì in camera e chiuse la porta Goku scese di corsa nel salottino e prese il cellulare,e chiamo Crilin disperato gli disse con affanno “Crilin sono disperato dammi il numero di cellulare di Bulma immediatamente” allora Crilin spaventato prese la rubrica telefonica cerco in fretta e furia ma gli il disse “Goku mi dispiace ma non c’e l’ho chiama a Yamcha che te la chiama lei ok” Goku gli rispose “si lo chiamo ciao”. Goku chiamo Yamcha che gli diede il numero. Dopo che Goku prese il numero di Bulma la chiamo e gli disse “ Bulma potresti venire a casa mia subito per favore” Bulma spaventata gli disse“ma che cosa sta succedendo” Goku gli rispose “non so fare l’anatra all’arancia,vieni tu per favore che lo sai fare” Bulma gli rispose “Cretinoooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!,comun que non ti preoccupare vengo in un istante con la mia nuova macchina del tempo,hai cacciato gli ingredienti?” Goku rispose “quali ingredienti?” Bulma stremata gli risponde “zucconeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !! Non servi, sei buono soltanto a lottare,comunque dovrai fare qualcos’altro” Goku rispose “ e cosa devo fare secondo te?”
                        Bulma rispose “non saprei,aaaaaaaaaa aspetta porto io delle ostriche e champagne,va bene? Goku rispose “si va bene,vieni pero ok ti aspetto”.
                        Goku penso “adesso cosa faccio,sono nei guai,ohh certo che sono nei guai”
                        Un attimo dopo Bulma arrivo e di corsa preparò la cena.
                        Finalmente la cena fu preparata, Bulma se ne andò,e Goku si mise lo smoking, tutto questo in meno di quindici minuti. Goku andò a chiamare Chichi che si fece trovare con un abito lungo di color fucsia col contorno di color oro,Goku si presento con uno smoking argento.
                        Quando scesero in sala da pranzo dove Goku fece trovare il caminetto acceso, e fece sedere Chichi mentre lui gli portava la cena. Quando iniziarono a mangiare Goku bacio Chichi con delicatezza e con dolcezza.
                        Quando finirono di mangiare,si sedettero sul divano che era appositamente di fronte al camino acceso, Goku disse “ io voglio che questa sera sia magica per te,e spero che sia reciproco,no”.
                        Chichi disse “ si lo penso anch’io”, mentre si avvicinavano naso contro naso,bocca contro bocca, si baciarono.
                        Così arrivati ad un punto della serata Goku si avvicino a Chichi e gli da un anello d’oro con su incisi i loro nomi.
                        Così Goku e Chichi passarono una serata indimenticabile,e felice.










                        comunque vada mi accontentero
                        Un vero guerriero non è colui cade, ma è colui che cade e poi si rialza, per ricombattere faccia a faccia.

                        Comment


                        • Generalmente mi astengo dal commentare per non influenzare i giudici...però per favore!

                          Se io parlo ad una donna, non GLI dico alcunchè, al massimo LE dico qualcosa

                          Vabbeh, perdonami, avevo voglia di sfogarmi contro tale errore(?), non ce l'ho con te, tranquillo
                          Myanimelist.net
                          Lastfm.it

                          Comment


                          • Allora io comincerei a votare...

                            PREMESSA!
                            Il genere particolare trattato in questa seconda manche porterà a commenti particolari.
                            Nella maggior parte dei casi avete scelto personaggi che non vengono mai raccontati sotto questo aspetto nell'opera originale, e molti di voi hanno quindi fatto uno sforzo d'elaborazione per immaginarsi tali personaggi in una situazione romantica. Questo sforzo d'immaginazione non può esser considerato giusto o sbagliato OGGETTIVAMENTE, perchè dal fumetto/anime che avete scelto non si può trarre nessuna reale conclusione che sia più di una supposizione.
                            D'altro canto però non si può prescindere dal carattere dei personaggi quando si realizza una fanfiction 'sentimentale'... Lo sforzo principale consiste proprio nel cercare di non stravolgere il personaggio trattato, inserendolo coerentemente in una situazione che l'autore non tratta.
                            Questo mi porterà inevitabilmente a commentare le vostre scelte in base alla mia personale interpretazione del carattere dei personaggi che avete scelto. Cercherò ovviamente di spiegarla dandole delle ragioni fondate, ma resta comunque una mia interpretazione, e non dell'autore.
                            Quando e se vi dirò che a mio avviso non avete saputo cogliere il carattere di un certo personaggio in una situazione romantica ricordatevi che riguarda la mia visione e non vuole essere in alcun modo un'interpretazione inattaccabile ed oggettiva del suo carattere.

                            IL RICHIAMO DELL'OMBRA (Oplita XXX)
                            Voto: 7
                            Spoiler:
                            Mi piace molto il personaggio che hai scelto per la tua OneShot. Naruto tra gli shounen attualmente sulla breccia è senza dubbio quello più introspettivo e psicologico, e sicuramente uno dei più adatti ad indagare la sfera sentimentale dei suoi protagonisti.
                            Un po' affrettato l'incipit, vuoi dire forse troppe cose che tutto sommato non serve precisare ai fini della tua storia. Poi la narrazione prosegue scorrevole e ben calibrata.
                            La scena iniziale di corsa nel bosco sarebbe stata sicuramente molto più efficace se non avessimo già conosciuto in partenza il tema da trattare, perchè la vicenda inizia e prosegue con un'atomosfera di pericolo per poi trasformarsi solo in un secondo momento in scena romantica.
                            Ottima idea purtroppo in parte vanificata dal tema già impostato.
                            Interessante l'utilizzo dell'ombra come organo 'sessuale', che trasforma Shikamaru in una specie di dolce mostro tentacolare. Avresti potuto sfruttare anche l'insolito potere di Ino per aggiungere un'interessante variante!
                            L'unica vera pecca di questa OneShot sta a mio avviso nell'intraprendenza sessuale ed emotiva di Shikamaru.
                            Tu affidi tutto a lui, facendo di Ino la sua 'preda' sessuale e sentimentale, ma Shikamaru tra tutti i personaggi di Naruto è forse il più bloccato a livello emotivo. Non ha nessun amico a parte Choji, tiene tutti a distanza col suo atteggiamento apatico e perennemente annoiato, ed ha una difficoltà enorme ad esternare i suoi sentimenti in generale. Ci mette tre numeri a tirar fuori la sua umana paura di prendere la responsabilità della vita altrui sulle sue spalle. Chissà quanto ci metterebbe ad ammettere solo a se stesso che è innamorato di qualcuno... e nel caso in cui se ne rendesse conto ritengo che avrebbe svariati problemi a mostrare questa 'debolezza'.
                            In definitiva la fanfic è molto ben costruita ed ha molti spunti interessanti, ma non dà a mio avviso una versione molto credibile di uno Shikamaru innamorato.


                            L'ULTIMO FIORE (Shadow Trunks)
                            Voto: 6

                            Spoiler:

                            Molto romantica l'ambientazione. I cavalieri dello zodiaco presentano un'apoteosi di sentimenti e sentimentalismi d'ogni sorta e genere, spesso anche esasperati, quindi il soggetto si presta alla OneShot molto più di altri.
                            La ff inizia al tempo presente per l'incipit e poi volge al passato per la narrazione, non sono sicura che sia voluta ma è una buona tecnica per sottolineare l'inizio della narrazione vera e propria separandolo dall'introduzione.
                            C'è ancora un po' questo tuo particolare modo di apostrofare i personaggi con epiteti quando li nomini in tersa persona. "Il Fiore disse" "Il Fiore fece" suona un po' strano anche in questo caso e distoglie l'attenzione dal soggetto nel nominarlo. Non è sbagliato in assoluto trovare sinonimi per riferirsi al personaggio, ma dovresti cercare epiteti più coinvolgenti.
                            La parte del corteggiamento e dell'avvicinamento tra i due giovani ha tempistiche piuttosto corrette, ma cadi in un'inefficace e spoglia sintesi proprio nel momento che dovrebbe essere di maggior rilevanza dell'intero testo: la morte della nonna amata.
                            Passi molto tempo a descrivere, anche in modo dolce ed accurato, il loro amore platonico e delicato, ma dedichi solo sei righe all'uccisione ed all'addio.
                            Devi esercitarti a capire quando è il momento di dilatare il tempo della narrazione, ed imparare a dare ad ogni evento la sua giusta importanza.
                            Molto dolce la scena del bacio.
                            Occhio agli errori di battitura però! Sembrano sciocchezze ma dà molto fastidio incappare in parole scritte male quando si segue un evento cercando di immedesimarsi. Il testo deve essere il mezzo per entrare nel mondo descritto dal narratore, non si può inciampare mentre si viaggia o si rischia di perdere il contatto con l'immaginazione dello scrittore, fermandoci sulla superficie del testo scritto.


                            IN MORTE DI UN DEMONE CHE SI CREDE UN ANGELO (Il Nicco)
                            Voto: 9

                            Spoiler:
                            Mi piace molto il tuo modo di scrivere.
                            Io amo gli stili narrativi che oltre ad usare una buona punteggiatura sanno sfruttare anche lo spazio del foglio per creare i tempi di lettura. (senza bisogno di scomodare Ungaretti penso che si sia capito cosa intendo )
                            Bellissimo il soggetto e molto ben trattato. Un amore non corrisposto e non dichiarato tra creature più che umane, eppure alla fine terribilmente umane nei loro sentimenti.
                            Non succede praticamente niente nella tua storia sul piano dell'azione: Akira entra in casa con Ryo, rimane qualche minuto con lui in una stanza e poi ne esce. Tutto quello che viene raccontato avviene dentro i due protagonisti. Primariamente ci scontriamo con i forti e contrastanti sentimenti di Ryo, ma di riflesso ed attraverso i suoi occhi vediamo anche i terribili contrasti che albergano nel cuore di Akira.
                            Questi due esseri sono talmente complessi, ed in modi così diversi tra loro, che è impossibile poter immaginare un contatto emotivo tra loro senza che questo provochi la loro stessa distruzione.
                            Il finale di morte è l'inevitabile conclusione di un amore umano tra creature non umane.
                            Molto bello l'incipit di pensieri spezzati evocatori d'immagini, come flash nella mente della voce narrante che diventano di riflesso flash nella mente del lettore.
                            Un solo appunto: a volte mi pare che usi delle parole in modo relativamete inappropriato.
                            Ti faccio un esempio per capirci meglio. Tu scrivi:
                            ...per liberarsi dell'orribile favella del demone fusosi con lui
                            Cosa intendi per 'favella'? Io so che vuol dire parola, parlantina, racconto.
                            Vuole liberarsi del modo di parlare del demone?...
                            Detto questo, bellissimo lavoro.
                            PS Bello anche il titolo. Molti sottovalutano l'importanza e la difficoltà di titolare i propri scritti, ma è un dono raro quello di saper riassumere in poche parole l'essenza del proprio operato.

                            INCISO: Devo confessare mio malgrado che l'unico mio contatto con Devilman fino ad oggi è stato il cartone animato di Teletrentasette quando avevo 5 anni, che mi spaventava da morire...
                            Per leggere con più cognizione di causa la tua OneShot mi sono documentata un po' e devo dire in tutta onestà che mi è venuta una gran voglia di leggere questo fumetto! Merito tuo!
                            Last edited by Kabu; 13 February 2009, 18:42.
                            sigpic

                            Comment


                            • Sono soddisfatto,perchè è stata la prima scena d'amore che io abbia mai descritto.Mi devo impegnare ancora di più,non pretendo certo di arrivare primo,ma userò i consigli per migliorarmi ulteriormente.Ora aspetto i voti di Alex e Snake.
                              sigpic

                              Comment


                              • Cavoli sto peggiorando!! Solo 3 commenti per pagina riesco a infilare....
                                Last edited by Kabu; 14 February 2009, 15:53.
                                sigpic

                                Comment

                                Working...
                                X