Ecco una composizione letteraria ispirata da un'importante fonte iconografica.
Se presuntuosi virtuali possono cancellare la libertà di parola,perchè non scrivere una composizione letteraria per esprimere liberamente le mie idee?
IMMENSO
Mi ritrovai d'un tratto in un ambiente buio e umido,ove era impossibile orientarsi e capire dove comiciasse tale spazio e dove finisse.
In qualunque direzione tentassi dirigermi per trovare luce,finivo col sbattere su una superficie piuttosto spessa di cui non conoscevo il materiale;
era un ambiente deserto,privo di anime umane.
Il trovarmi in un ambiente mi ha isolato dalla realtà di conseguenza non ricordo nulla di come fosse la mia vita prima di finire in questo luogo,se mai ci sia stata.
Quanto al mio sostentamento,mi cibo di una strana erba che cresce sul suolo.
Mentre stavo mangiando tale erba sentì un suono molto forte,poi sentì la terra sotto i miei piedi scuotersi, di colpo la superficie nera che vedevo sopra di me si squarciò e una luce travolse i miei occhi fino ad accecarmi momentaneamente.
Ero spaventato,insicuro,confuso non capivo cosa stesse accadendo...
Vidi una figura gigantesca che mi sovrastava ma non riuscivo a vedere molto bene,poi scrutando meglio vidi una figura femminile che aveva:capelli chiari di un biondo scuro,lunghi e fluenti. Aveva occhi truccati con ciglia lunghe e incrinate e occhi neri e penetranti,un naso acquilino e altezzoso molto proporzionato e bello,labbra carnose e spalmate di rossetto.
Il suo viso era magro con zigomi pronunciati,e perfetto esteticamente,senza neanche una ruga.
aveva proporzioni perfette nel suo corpo e possedeva un seno di immense dimensioni difficilmente trattenuto dalla sua sesta di reggiseno.
Essa era appoggiata al suolo sul pavimento e una gamba poggiata sul suolo e l'altra strisciata a terra,il suo baricentro era leggermente incrinato.
La gigantesca donna tese il lungo braccio a me e mi prese con la sua mano,poi mi strinse in essa con forza facendomi in parte mancare il respiro e mi portò vicino alla sua bocca;
essa emanava un odore di menta e i suoi denti erano ritti e perfetti i suoi occhi neri penetranti mi guardavano,e così vicino alle sue labbra carnose e potendo guardare il suo immenso seno ebbì un erezione ed entrai in uno stato di estasi momentaneo.
La donna parlò "Piccolo insetto,finendo nella mia bocca sazierai il mio appetito,mi vendicherò del torto che mi hai fatto e ti masticherò lentamente" disse in tono malizioso ed erotico.
Non capì nulla del suo discorso poichè non ricordavo nemmeno il linguaggio degli esseri umani data la presenza in quell'ambiente oscuro .
Improvisamente la donna spalancò la bocca e mi avrebbe mangiato se non fosse stato per un fortunato caso,ella venne distratta da un piccolo oggetto animato che la attirava,e,come una bambina stanca del suo giocattolo mi depose nel suo dècolette,dove rischiai di soffocare ma mi piacque subito,nel seno di quella bellissima e sensuale donna...
spero che vi sia piaciuta perchè questo è solo il primo episodio.
Se presuntuosi virtuali possono cancellare la libertà di parola,perchè non scrivere una composizione letteraria per esprimere liberamente le mie idee?
IMMENSO
Mi ritrovai d'un tratto in un ambiente buio e umido,ove era impossibile orientarsi e capire dove comiciasse tale spazio e dove finisse.
In qualunque direzione tentassi dirigermi per trovare luce,finivo col sbattere su una superficie piuttosto spessa di cui non conoscevo il materiale;
era un ambiente deserto,privo di anime umane.
Il trovarmi in un ambiente mi ha isolato dalla realtà di conseguenza non ricordo nulla di come fosse la mia vita prima di finire in questo luogo,se mai ci sia stata.
Quanto al mio sostentamento,mi cibo di una strana erba che cresce sul suolo.
Mentre stavo mangiando tale erba sentì un suono molto forte,poi sentì la terra sotto i miei piedi scuotersi, di colpo la superficie nera che vedevo sopra di me si squarciò e una luce travolse i miei occhi fino ad accecarmi momentaneamente.
Ero spaventato,insicuro,confuso non capivo cosa stesse accadendo...
Vidi una figura gigantesca che mi sovrastava ma non riuscivo a vedere molto bene,poi scrutando meglio vidi una figura femminile che aveva:capelli chiari di un biondo scuro,lunghi e fluenti. Aveva occhi truccati con ciglia lunghe e incrinate e occhi neri e penetranti,un naso acquilino e altezzoso molto proporzionato e bello,labbra carnose e spalmate di rossetto.
Il suo viso era magro con zigomi pronunciati,e perfetto esteticamente,senza neanche una ruga.
aveva proporzioni perfette nel suo corpo e possedeva un seno di immense dimensioni difficilmente trattenuto dalla sua sesta di reggiseno.
Essa era appoggiata al suolo sul pavimento e una gamba poggiata sul suolo e l'altra strisciata a terra,il suo baricentro era leggermente incrinato.
La gigantesca donna tese il lungo braccio a me e mi prese con la sua mano,poi mi strinse in essa con forza facendomi in parte mancare il respiro e mi portò vicino alla sua bocca;
essa emanava un odore di menta e i suoi denti erano ritti e perfetti i suoi occhi neri penetranti mi guardavano,e così vicino alle sue labbra carnose e potendo guardare il suo immenso seno ebbì un erezione ed entrai in uno stato di estasi momentaneo.
La donna parlò "Piccolo insetto,finendo nella mia bocca sazierai il mio appetito,mi vendicherò del torto che mi hai fatto e ti masticherò lentamente" disse in tono malizioso ed erotico.
Non capì nulla del suo discorso poichè non ricordavo nemmeno il linguaggio degli esseri umani data la presenza in quell'ambiente oscuro .
Improvisamente la donna spalancò la bocca e mi avrebbe mangiato se non fosse stato per un fortunato caso,ella venne distratta da un piccolo oggetto animato che la attirava,e,come una bambina stanca del suo giocattolo mi depose nel suo dècolette,dove rischiai di soffocare ma mi piacque subito,nel seno di quella bellissima e sensuale donna...
spero che vi sia piaciuta perchè questo è solo il primo episodio.
Comment