Misteri Sulle Montagne Nevose
Ok, Gohan! Ve la siete cercata voi! Posto!
Non sono una cima in ortografia!! Abbiate pietà! Date un giudizio positivo o negativo, ma non offendete troppo!Grazieeeeeeeeee!!Mentre sei qui, Sephiroth, dai un commentino breve, breve al mio "capolavoro"? Grazie!
Originariamente Scritto da jenny56
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[QUOTE Gohan96]
No... jenny. Sephiroth non ha nulla. E' solo che non accetta di essere rimproverato. Se vuoi postare posta !
No... jenny. Sephiroth non ha nulla. E' solo che non accetta di essere rimproverato. Se vuoi postare posta !
Spoiler:
Questa storia tumultuosa inizia a Kingston, una città canadese posta sul versante orientale del lago
Ontario, in Canada. Quel mattino di Dicembre era un giorno particolarmente gelido ed era caduta molta
neve durante la notte.Tanto che i gatti delle neve andavano e venivano senza sosta per togliere almeno
due metri di neve fresca. Kevin, un ragazzo dai capelli biondi di anni 18 e occhi di un incredibile
blu mare, non aveva affatto voglia di andare a scuola, quel giorno...e quando la madre lo svegliò, per
tutta risposta si rigirò dall'altra parte...dicendo: - ancora cinque minuti! - La madre Diane ripetè
l'esortazione al ragazzo di alzarsi rapidamente, altrimenti avrebbe perso l'autobus.Dopo immensa fatica,
Kevin si alzò, fece colazione e fece giusto in tempo, in quel momento arrivò l'autobus che, per
fortuna, aveva la fermata proprio sotto casa sua. Le solite baldorie con i compagni sull'autobus,
poi la scuola e infine, il ritorno a casa. Quella mattina normale come tante altre, sembrava dovesse
concludersi come sempre, solito tran-tran...ed invece...all'improvviso l'atmosfera della pacifica cittadina
sembrò trasformarsi in una cappa soffocante di angoscia mista a terrore e sofferenza per qualcosa di
orribile che stava per prendere il sopravvento su tutto e tutti gli abitanti della tranquilla città di
Kingston. Kevin, mentre si avviava sul breve sentiero che lo conduceva a casa, cominciò a sudare
freddo...aveva la sensazione di essere spiato da qualcosa di sconosciuto ed invisibile ad occhio
umano.Cosa poteva essere? Si girava di scatto indietro, pensando a qualche scherzo di un suo
compagno...nulla! Ebbe tanta paura di quella misteriosa ed inspiegabile presenza, che ringraziò Dio,
quando arrivò fino alla porta della sua casa. La madre Diane aprì la porta e vide un pallore violaceo
sul volto del figlio Kevin...e gli chiese: - Kevin! cosa ti è successo? - in preda all'ansia... Diane abbracciò forte suo figlio Kevin scuotendolo energicamente per farlo parlare, vedendolo molto scosso e turbato. Quando il ragazzo si calmò e riprese fiato, spiegò che era seguito da strane presenze oscure, mentre tornava a casa, ma non sapeva spiegare di cosa si trattasse...Intanto, rientrò dal lavoro per la pausa pranzo il padre Jeremy...faceva il tagliaboschi sulle montagne nevose di Kingston. Anche lui ammìse di aver avuto incontri strani che raggelavano l'aria intorno, ma che non capiva di cosa si trattasse. Una volta,raccontò, anche lui in preda all'ansia e agitato per un pericolo scampato, mentre stava tagliando un albero, per poco non veniva ucciso, dall'albero, che... stranamente, aveva cambiato direzione di caduta. Eppure, Jeremy era un esperto tagliaboschi. Un errore di questo genere da parte sua era molto improbabile.I tre componenti della famigliuola si misero a tavola per il pranzo. In quel momento, mentre cercavano di conversare allegramente per dimenticare le emozioni precedenti, il tavolo da pranzo iniziò a tremare...No, non era il terremoto. Qualcosa di terribile stava sconvolgendo la vita normale di quella famiglia; e forse anche di tutta Kingston. IL cielo...erano le 13,00, si oscurò all'improvviso...no, non era nemmeno un'eclisse solare ...Una folata di vento gelido e molto violento all'improvviso
spalancò con forza inaudita la finestra dove i tre stavano
pranzando, e dall'esterno si udivano gli alberi frusciare
come impazziti...gente riversa sulle strade ad urlare e
cercare un riparo sicuro...sembrava la fine del mondo! Le vettovaglie sulla tavola imbandita caddero tutte a terra, e Diane, urlava: ma cosa sta succedendo? Mentre il marito Jeremy si impegnava a chiudere la finestra. Kevin sentiva che non poteva trattarsi di un fenomeno naturale e, tremando, sentiva nell'aria come un alito di morte che li sovrastava...Si fece coraggio e sbirciò dalla finestra mezza rotta per la furia della presunta tempesta. Vide con orrore dei pezzi di esseri umani sparpagliati tutto intorno, divorati da un nemico invisibile! La casa di Kevin continuava ad essere scossa come se ci fosse il terremoto.Qualcosa di ben più catastrofico del terremoto...li attendeva,ma cosa? [continua...]
Ontario, in Canada. Quel mattino di Dicembre era un giorno particolarmente gelido ed era caduta molta
neve durante la notte.Tanto che i gatti delle neve andavano e venivano senza sosta per togliere almeno
due metri di neve fresca. Kevin, un ragazzo dai capelli biondi di anni 18 e occhi di un incredibile
blu mare, non aveva affatto voglia di andare a scuola, quel giorno...e quando la madre lo svegliò, per
tutta risposta si rigirò dall'altra parte...dicendo: - ancora cinque minuti! - La madre Diane ripetè
l'esortazione al ragazzo di alzarsi rapidamente, altrimenti avrebbe perso l'autobus.Dopo immensa fatica,
Kevin si alzò, fece colazione e fece giusto in tempo, in quel momento arrivò l'autobus che, per
fortuna, aveva la fermata proprio sotto casa sua. Le solite baldorie con i compagni sull'autobus,
poi la scuola e infine, il ritorno a casa. Quella mattina normale come tante altre, sembrava dovesse
concludersi come sempre, solito tran-tran...ed invece...all'improvviso l'atmosfera della pacifica cittadina
sembrò trasformarsi in una cappa soffocante di angoscia mista a terrore e sofferenza per qualcosa di
orribile che stava per prendere il sopravvento su tutto e tutti gli abitanti della tranquilla città di
Kingston. Kevin, mentre si avviava sul breve sentiero che lo conduceva a casa, cominciò a sudare
freddo...aveva la sensazione di essere spiato da qualcosa di sconosciuto ed invisibile ad occhio
umano.Cosa poteva essere? Si girava di scatto indietro, pensando a qualche scherzo di un suo
compagno...nulla! Ebbe tanta paura di quella misteriosa ed inspiegabile presenza, che ringraziò Dio,
quando arrivò fino alla porta della sua casa. La madre Diane aprì la porta e vide un pallore violaceo
sul volto del figlio Kevin...e gli chiese: - Kevin! cosa ti è successo? - in preda all'ansia... Diane abbracciò forte suo figlio Kevin scuotendolo energicamente per farlo parlare, vedendolo molto scosso e turbato. Quando il ragazzo si calmò e riprese fiato, spiegò che era seguito da strane presenze oscure, mentre tornava a casa, ma non sapeva spiegare di cosa si trattasse...Intanto, rientrò dal lavoro per la pausa pranzo il padre Jeremy...faceva il tagliaboschi sulle montagne nevose di Kingston. Anche lui ammìse di aver avuto incontri strani che raggelavano l'aria intorno, ma che non capiva di cosa si trattasse. Una volta,raccontò, anche lui in preda all'ansia e agitato per un pericolo scampato, mentre stava tagliando un albero, per poco non veniva ucciso, dall'albero, che... stranamente, aveva cambiato direzione di caduta. Eppure, Jeremy era un esperto tagliaboschi. Un errore di questo genere da parte sua era molto improbabile.I tre componenti della famigliuola si misero a tavola per il pranzo. In quel momento, mentre cercavano di conversare allegramente per dimenticare le emozioni precedenti, il tavolo da pranzo iniziò a tremare...No, non era il terremoto. Qualcosa di terribile stava sconvolgendo la vita normale di quella famiglia; e forse anche di tutta Kingston. IL cielo...erano le 13,00, si oscurò all'improvviso...no, non era nemmeno un'eclisse solare ...Una folata di vento gelido e molto violento all'improvviso
spalancò con forza inaudita la finestra dove i tre stavano
pranzando, e dall'esterno si udivano gli alberi frusciare
come impazziti...gente riversa sulle strade ad urlare e
cercare un riparo sicuro...sembrava la fine del mondo! Le vettovaglie sulla tavola imbandita caddero tutte a terra, e Diane, urlava: ma cosa sta succedendo? Mentre il marito Jeremy si impegnava a chiudere la finestra. Kevin sentiva che non poteva trattarsi di un fenomeno naturale e, tremando, sentiva nell'aria come un alito di morte che li sovrastava...Si fece coraggio e sbirciò dalla finestra mezza rotta per la furia della presunta tempesta. Vide con orrore dei pezzi di esseri umani sparpagliati tutto intorno, divorati da un nemico invisibile! La casa di Kevin continuava ad essere scossa come se ci fosse il terremoto.Qualcosa di ben più catastrofico del terremoto...li attendeva,ma cosa? [continua...]
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