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Dragon ball story

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  • Dragon ball story

    Sono passati 150’anni da quando Goku ha salvato la terra dai sette draghi ombra, ma purtroppo con il passare del tempo, la gente non ricorda più quel drammatico evento, e adesso………..

    CAPITOLO 1: l’inizio

    Gohan è un ragazzo con i capelli neri a punta, il fisico muscoloso, occhi neri……insomma assomiglia a qualcuno di nostra conoscenza. Ha 23 anni e vive a Dragon-city. Si sta preparando per andare a scuola, ed anche in fretta, perché è il primo giorno e come se non bastasse è pure in ritardo come suo solito. Per andare a scuola usa una strana nuvola dorata molto soffice che, anche se ti metti sopra non cadi ma rimani sospeso sopra di lei. Quest’ultima gli era stata affidata da sua nonna, Pan, che a dire il vero, per lui, era stata anche un’abile insegnante d’arti marziali.
    La scuola, che doveva raggiungere, era a circa 54 miglia di distanza da casa sua e per partire con la nuvola d’oro, doveva recarsi nel parco più vicino a piedi per non destare sospetti, perché vedere qualcuno che in pieno centro-città parte su una nuvola d’oro, poteva allarmare la gente che c’era nelle vicinanze, in ogni modo il parco più vicino era a mezzo miglio di distanza e quindi tra viaggio a piedi e in nuvola ci metteva circa tre ore e mezza ad arrivare a scuola sempre che non trovava qualcuno nel parco ma era abbastanza improbabile perché la scuola apre alle otto e quindi lui vi si trovava verso le quattro e mezza e a quell’ora non c’era nessuno. Quella mattina però, non aveva sentito la sveglia, si era alzato alle 6 e ad arrivare al parco ci aveva messo più del solito perché a quell’ora inizia ad esserci più gente di quello che si aspettava.

    CAPITOLO 2: la sorpresa

    Durante il viaggio con la nuvola, Gohan, si sorprende ogni volta di come lei sia in grado di viaggiare veloce e di conseguenza non si rende nemmeno conto di quanto poco tempo ci metta ad arrivare a scuola, in confronto che con una macchina.
    Una volta arrivato a scuola si accorse che c’era qualcosa di diverso nell’aria, e quando vi entro capì…….era vuota.
    Angosciato da quella visione, si diresse subito in classe per vedere se almeno lì, c’era qualcuno o almeno i suoi amici, ma rimase inorridito dalla visione che gli si parò davanti appena aprì la porta. Tutti, tutti, tutti i suoi amici di scuola, tutti i professori…….erano ammucchiati gli uni sugli altri a formare una montagna di cadaveri e in quel momento gli venne da dentro una paura incontrollabile, una voglia di nascondersi che non aveva mai provato, che presto si trasformò in una rabbia furiosa e in quel momento si accorse che qualcosa di strano gli stava salendo da dentro, qualcosa di particolare, qualcosa che si mescolava alla rabbia, qualcosa che se sarebbe venuto fuori…….avrebbe distrutto tutta la città solo come sfogo d’energia.
    Ma Gohan si rese conto che era come se volesse venire fuori e in ogni caso, si accorse che qualunque cosa era, era positiva. Spaventato però da questo nuovo fenomeno, perse tutta la rabbia dentro di se e nel momento in cui lo capì, quello strano flusso si arrestò e tornò da dove era venuto……..
    da dentro di lui. Gohan rimase immobile per la sorpresa per circa 5 minuti, poi ricordandosi dei suoi amici e sforzandosi di non guardare il mucchio di cadaveri, si mise a piangere.

    CAPITOLO 3: Il nemico

    Non appena si riebbe, Gohan, uscì subito da scuola e chiamò la nuvola spedy (così si chiamava), doveva tornare immediatamente a casa e informare le autorità di questa cosa, ma questa volta non sarebbe tornato attraverso il parco. Durante il viaggio che gli sembrò durare un’eternità, pensò e ripensò a cosa potrebbe aver causato quella strage, ma non arrivò a niente di plausibile. Mentre era nelle vicinanze di casa sua vide qualcosa di strano in mezzo alla città, c’era uno strano drago, con forma quasi umana, di colore bianco con delle punte nere che gli spuntavano dalla schiena e in quel momento Gohan ebbe un fremito alla schiena e capì all’istante chi fosse stato il responsabile della strage a scuola.
    Ordinò alla nuvola di recarsi immediatamente dove si trovava il fantomatico drago-uomo. Non appena atterrò il drago si volse verso di lui e Gohan non appena guardò cosa c’era dietro il drago, gli venne da vomitare: era come a scuola, una montagna di cadaveri, ma stavolta c’erano molte più persone……l’intera città.

    CAPITOLO 4: …..sta per ritornare

    Il drago si rivolse a lui –sei tu Gohan ?- Ghoan non capiva come quello strano essere sapesse il suo nome. –si sono io, ma tu come fai a saperlo ?-
    Il drago allora si voltò del tutto e guardandolo con odio gli disse: -forse tu non lo sai ma discendi da un saijan chiamato GOKU- Ghoan non capendo di cosa parlasse gli chiese –ma cosa significa saijan e chi è Goku ?- il drago, probabilmente scosso dall’ignoranza di quel ragazzo, si sedette e si mise a ridere di gusto, Gohan non potendo sopportare di essere preso in giro da lui si scaglio all’attacco –almeno adesso mi serviranno le lezioni della nonna- pensò. Preso alla sprovvista il drago subì il primo colpo del ragazzo ma non gli successe nulla, anzi si arrabbiò ancora di più di com’era all’inizio e con un pugno allo stomaco fece volare via Gohan, scagliandolo ad una ventina di piedi di distanza da dove si trovava.
    Gohan, pensando che ormai era giunta la sua ora, chiese chi era quel mostro ed egli gli rispose –sono shin shenrong il settimo drago ombra che Goku ha eliminato, e sono rinato per vendicarmi su tutta la specie umana, ma prima devo recuperare le sei sfere mancanti per ritrovare la mia forza completa, in ogni modo è stato un vero piacere fare la tua conoscenza e mi è ancora più piaciuto annientare questi insulsi umani e quelli che si trovavano ovest di qui in uno strano edificio, ma adesso porrò fine alla tua miserabile vita ragaz….

    CAPITOLO 5: la trasformazione

    Nel momento in qui il drago stava per finire la frase Gohan si sentì pervadere da una strana forza e apprese, che quella cosa che poche ore prima si mescolava alla rabbia, stava di nuovo venendo fuori ma che adesso era più forte e intensa di prima.
    Però Gohan sapeva di non doverla temere, anche perché si rese conto che era l’unico modo per annientare il mostro.
    Anche il drago si accorse del cambiamento nel ragazzo e si ricordò del giorno in cui Goku si trasformo nella stessa maniera in super saijan.
    Mentre il drago ricordava quel giorno Gohan, ampliò quella rabbia rendendola più forte ricordando come il drago avesse goduto ad annientare i suoi amici, ma ripensandoci, perse il controllo di se e fece sgorgare l’energia che usciva dal suo corpo, copiosa come se non avesse limite e, in effetti, era così: l’energia non accennava a diminuire anzi, aumentava sempre di più e quando raggiunse il livello massimo d’uscita, Gohan si sentì esplodere e chiuse gli occhi per la paura.
    Quando li riaprì si ritrovò davanti ad uno strano spettacolo: l’intera città era rasa al suolo e lui insieme al drago erano rimasti illesi al centro.
    Però Gohan si sentiva diverso e si affacciò ad una vetrata ancora sana di un palazzo mezzo distrutto.
    Rimase scioccato dalla visione cui assistette: era lui ma aveva i capelli alzati con le punte rivolte in alto, le sopracciglia un po’ più sottili….. tutte e due le cose erano diventate bionde mentre gli occhi erano diventati
    verde-smeraldo, ma la cosa più strana e inquietante fu quella di apprendere che era circondato da una strana aura biancastra con riflessi blu.
    Gohan rimase allibito da questa trasformazione, anche perché si accorse che la muscolatura si era rinforzata e irrobustita.

    CAPITOLO 6: il combattimento

    Sorpreso da questo mutamento Gohan perse la concentrazione e, in un attimo, tornò normale però esausto come non lo era mai stato. Il drago accortosi della sua momentanea debolezza si scagliò contro di lui, Gohan per difendersi da quest’attacco improvviso si coprì con il braccio destro, come gli aveva insegnato la nonna Pan. Purtroppo questo non bastò per fermare il micidiale attacco del drago, anzi dal colpo che ne scaturì gli si spezzò. Privato di un braccio cercò di reagire andando all’attacco: e la battaglia cominciò. Gohan s’impegnò con tutto se stesso ma, non c’era paragone con il drago che riusciva a parare tutti i suoi colpi con l’ausilio
    di un solo braccio. A quel punto innervositosi cercò di muovere il braccio spezzato ma si fece ancora più male, e facendo un gran balzo si allontanò di circa venti metri per riprendere fiato, ma si accorse di non avere speranze, quando vide il drago che non era per niente affaticato anzi stava sorridendo e disse –non hai speranze contro di me e penso che te ne sia accorto anche tu, inoltre non hai abbastanza aura e anche se ne avessi, da quello che è successo prima, mi pare che tu non la sappia usare a dovere-.

    CAPITOLO 7: un viaggio nel passato

    Gohan non capì all’istante ciò che il drago voleva dire, ma tra se e se stava riflettendo, AURA questa parola era familiare ma non ricordava dove l’aveva sentita e iniziò a vagare indietro nei ricordi e si fermò a quando aveva circa dieci anni e sua nonna pan gli stava parlando di qualcosa chiamata aura: gli stava spiegando che in ognuno di noi esiste e che se controllata ti può far diventare fortissimo. Ma non si limitò a dirgli di questo, gli disse anche che lui discendeva da una persona chiamata Goku che era un saijan e che quindi lui aveva 1/16 di sangue saijan. In più, affermò che i saijan erano in grado di trasformarsi in super saijan, e gli mostrò la posizione in cui ci si concentrava meglio e si riusciva a far fluire l’aura.
    Last edited by Silver173; 17 July 2009, 15:11.
    L'angelo dell'apocalisse discese e portò con lui la morte e distruzione

  • #2
    se volete continuo
    L'angelo dell'apocalisse discese e portò con lui la morte e distruzione

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    • #3
      Originariamente Scritto da Silver173 Visualizza Messaggio
      se volete continuo
      prima di continuare devresti aspettare i critici del forum
      Last edited by Kakaroth89; 17 July 2009, 12:42.

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      • #4
        Originariamente Scritto da Kakaroth89 Visualizza Messaggio
        prima di continuare devi aspettare i critici del forum
        va bene
        L'angelo dell'apocalisse discese e portò con lui la morte e distruzione

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        • #5
          Strana questa fanfic...forse perchè i capitoli sono troppo corti e sembrano tirati via?E se come hai detto sono solo nove capitoli non varrebbe la pena.Cerca di migliorarti e eliminare i numerosi errori di battitura ok?(per esempio in un punto Gohan viene chiamato Ghoan!è un pò grave come cosa no?)
          La mia prima FF!http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=89182

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          • #6
            Originariamente Scritto da XD forever Visualizza Messaggio
            Strana questa fanfic...forse perchè i capitoli sono troppo corti e sembrano tirati via?E se come hai detto sono solo nove capitoli non varrebbe la pena.Cerca di migliorarti e eliminare i numerosi errori di battitura ok?(per esempio in un punto Gohan viene chiamato Ghoan!è un pò grave come cosa no?)
            preciso, i capitoli fatti sono 9 e sono giunto a mtà storia.
            trovato l'errore e corretto
            Last edited by Silver173; 17 July 2009, 15:10.
            L'angelo dell'apocalisse discese e portò con lui la morte e distruzione

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            • #7
              Bene,(se hai voglia leggi anche la mia nel link della firma!)
              La mia prima FF!http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=89182

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              • #8
                Originariamente Scritto da XD forever Visualizza Messaggio
                Bene,(se hai voglia leggi anche la mia nel link della firma!)
                E' davvero molto bella , ottima scelta quella di una storia ambientata prima rispetto che dopo, cosa mai fatta .
                per la mia invece cosa mi consigli????
                L'angelo dell'apocalisse discese e portò con lui la morte e distruzione

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                • #9
                  Sistema gli errori altrimenti chiedi a qualche esperto fan writer come final goku!
                  La mia prima FF!http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=89182

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                  • #10
                    Eh si.. abbiamo molto da imparare dal grande Final!!!!
                    .. io vedrò la mia vita attraverso i tuoi okki.. Il figlio diventa padre.. e il padre... divento il figlio...

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                    • #11
                      ecco un proseguo.

                      CAPITOLO 8: la vera trasformazione

                      Tornato al presente Gohan comprese all’istante le parole di sua nonna perché da quando si era trasformato sentiva l’aura dentro di se pronta per scatenarsi un’altra volta, in più, ripeteva tra se e se la parola Goku e a quel punto capì cosa intendesse prima il drago, cosa centrasse lui con questa storia e cosa era successo prima quando si era arrabbiato.
                      Ma capì anche cosa doveva fare in quel momento: si piegò come gli aveva mostrato la nonna si rivolse al drago dicendo –ORA STA A GUARDARE- con tutto se stesso cercò di controllare l’aura e fu più facile del previsto.
                      La liberò il più possibile e avvenne esattamente come prima solo che essendo consapevole dei propri poteri aumento ancora di più il flusso d’energia, però questa volta non gli fece male e in più ci fu un boato tremendo: la potenza scatenata da Gohan era impressionante, il drago questa volta fu costretto ad opporre resistenza all’onda d’urto che si creò e inoltre tutto in torno si formò un gigantesco cratere di una centinaia di metri, il drago sbalordito da quest’improvviso miglioramento guardò la fonte di questa energia e non appena la trovò gli si raggelò l’anima: per un momento gli parve di avere di fronte Goku, solo che la sua potenza era molto inferiore.
                      Rassicuratosi da questa constatazione si preparò al combattimento anche perché era sicuro di vincere, in fin di conti aveva un braccio in più.

                      CAPITOLO 9: la resa dei conti

                      Gohan era consapevole che non poteva battere il drago per via del braccio, però qualcosa dentro di lui gli diceva di non mollare, allora si slancio contro di lui e la battaglia ricominciò. Anche se gli mancava l’uso di un braccio Gohan se la stava cavando meglio del previsto, e il drago se ne accorse quasi immediatamente perché quel ragazzo lo stava mettendo in difficoltà, quindi decise di iniziare ad usare, circa, il 50% del suo potenziale.
                      Appena iniziò, la situazione cambiò in modo radicale: Gohan era in difficoltà con un braccio solo, quindi iniziò ad indietreggiare.
                      -IO NON MI ARRENDO TANTO FACILMENTE- e nel momento stesso che lo disse la sua aura aumentò in maniera esponenziale e il suo corpo fu pervaso da una moltitudine di scintille e iniziò a combattere molto più intensamente, il drago notò anche che era cambiata la sua espressione e i capelli erano diventati molto più tirati.
                      A quel punto il drago decise di farla finita una volta per tutte anche perché gli faceva paura la sua aura che era diventata di un colore blu mare.
                      In circa una frazione di secondo, Gohan si ritrovò a terra con la bocca che sputava sangue: il drago gli aveva sferrato un pugno di una velocità e potenza inaudita.
                      Il drago si sollevò in aria (Gohan non riusciva ancora a capire come faceva) e disse –ora ti farò fare un bel viaggio nell’aldilà, addio- appena ebbe finito la frase, dalla sua mano, si creò una bolla rossa che Gohan, riflettendo, arrivò alla conclusione di essere una capacità di modificare l’aura, il drago glie la scagliò addosso e Gohan, inerme, fu centrato in pieno da essa e morì in un dolore atroce. Ma ad un tratto…..
                      L'angelo dell'apocalisse discese e portò con lui la morte e distruzione

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                      • #12
                        questo non è il mio campo però voglio darti un consiglio
                        la storia è interessante però avresti dovuto inventarti un titolo migliore ... credo
                        poi per me è tutto ok
                        Last edited by Kakaroth89; 18 July 2009, 18:33.

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                        • #13
                          Originariamente Scritto da Kakaroth89 Visualizza Messaggio
                          questo non è il mio campo però voglio darti un consiglio
                          la storia è interessante però avresti dovuto inventarti un titolo migliore ... credo
                          poi per me è tutto ok
                          allora che dite, continuo????
                          preciso il titolo reale è La leggenda, nn so se vi piace ma è questo.
                          L'angelo dell'apocalisse discese e portò con lui la morte e distruzione

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                          • #14
                            si certo che puoi continuare

                            Comment


                            • #15
                              CAPITOLO 10: la sorpresa

                              …..il dolore cessò. Sconcertato da questo provò a mettersi in piedi e notò che aveva recuperato l’uso del braccio rotto.
                              Provò ad aprire gli occhi e si trovò davanti ad un mostro gigantesco seduto dietro ad una enorme scrivania, che si piegò su di lui e gli disse –ciao, vediamo…. tu ti chiami Gohan ?- Gohan fece si con la testa, però aveva tutti i muscoli in tensione pronto a combattere quel colosso, il mostro si piegò su di lui e lo squadrò, poi disse –io mi chiamo re Yiamme e sono colui che controlla le leggi dell’aldilà, per quanto riguarda te, invece, mi è stato ordinato di farti attraversare il serpentone che vedi alla tua destra. Gohan stava per replicare quando il re gli disse –non farmi domande, il tempo stringe, ti ci vorranno 6 mesi per attraversarlo, almeno… gli ci sono voluti a Goku, 6 mesi, e dato che sei un suo discendente penso che ti ci vorrà circa lo stesso tempo, ma cerca di fare in fretta perché il drago che hai affrontato potrebbe distruggere la terra da un momento all’altro. Senza fiatare Gohan si avviò verso quel serpentone che non pareva aver fine, e si disse –se Goku ci ha messo 6 mesi a percorrerlo, io ci dovrò mettere la metà- dette queste parole si trasformò in quello che lui credette un super sajian, cosparso di scintille e dall’aura blu, e si avviò verso il serpentone. Alla fine del serpentone c’erano due persone che avevano gia visto tutto quello che era successo grazie alla telepatia e una disse –in gamba mio nipote vero ?- e l’altra rispose –si ma come la spieghi quella strana trasformazione ?- -io ho una idea ma è molto azzardata, prima dobbiamo allenarlo e poi potrò esserne sicuro- -di cosa stai parlando?- -forse lui è…….

                              CAPITOLO 11: lo strano pianeta

                              Sono passati circa 2 mesi da quando Gohan ha lasciato la terra, e il drago sta seminando il panico tra la popolazione della terra.
                              Nel frattempo lungo il serpentone…… -uf, ma quanto cavolo è lungo questo coso, sto correndo ininterrottamente da chissà quanto tempo, e non riesco ancora a vederne la fine-, però, a quel punto Gohan scorse qualcosa all’orizzonte, avvicinandosi si accorse che era un gigantesco serpente sospeso nel vuoto, ma aveva qualcosa di strano: era tutto attorcigliato, passandoci in parte, gli venne da ridere. Dopo altri 2 mesi, che a Gohan sembrarono anni, intravide la fine del serpentone ci arrivò ma si accorse che c’era qualcosa che non andava: non c’era niente.
                              Rimase lì seduto per circa mezz’ora ma non arrivò a scorgere nulla all’orizzonte all’ora guardò verso l’alto e fece per imprecare quando si accorse di un piccolo pianeta, a quel punto si mise in piedi e saltò più che poté. In prossimità del pianeta sentì una strana forza che lo attraeva verso di esso, per attutire la caduta, atterrò in piedi spaccandosi una gamba, urlò dal dolore, ma si accorse di una cosa: dopo un po’ di tempo scoprì di respirare a fatica e si rese conto di altre due cose, una che si era improvvisamente ritrasformato normale, secondo che c’era una strana scimmia che rideva e si prendeva gioco di lui. A quel punto, arrabbiato come non mai per essere preso in giro da un animale tanto stupido, provò a mettersi in piedi ma capì quasi subito di essere bloccato a terra, e in quel momento provò un forte senso di impotenza. Ad un certo punto, stremato dal tentativo di mettersi in piedi, si distese e si chiese dove cavolo era finito, che cavolo gli stava succedendo e come mai non poteva mettersi in piedi. Era tutto troppo strano, ma soprattutto chi era quella fastidiosa scimmia.

                              CAPITOLO 12: la rivelazione

                              Dopo un grande lasso di tempo, vide arrivare in lontananza due persone che si stavano parlando, a Gohan venne quasi da piangere perché pensava di dover finire i suoi giorni in quel misero pianeta con una scimmia che continuava a mangiare banane davanti ai suoi occhi.
                              Mentre si avvicinavano Gohan riuscì a carpire alcune frasi della discussione in corso: -è esattamente com….- -be è nat…… anche lui…. Terra- ma non fece in tempo a capirne il senso della frase che uno dei due gli rivolse una domanda, era una persona abbastanza grossa con due antenne lunghissime, un viso di un colore che non aveva niente di normale e uno stemma sulla tunica che era un po’ brutto, -stai bene figliolo? Hai qualcosa di rotto?-
                              Gohan di tutta risposta gli fece di si con la testa e indicò la gamba che era piegata in una strana angolazione, lui si piegò, gli poggiò una mano sulla gamba da cui si sprigiono una lieve luce giallina che fece tornare la gamba come nuova.
                              La persona di cui ignorava il nome gli disse di seguirlo e fece per andarsene ma Gohan gli rispose –ma non riesco ad alzarmi come faccio a seguirti ?- per tutta risposta gli venne detto –dammi del lei, forse non lo sai ma sei in presenza del maestro re Kaio, re della galassia del nord- Gohan non sapendo chi fosse disse –e all’ora ?- la persona che fino a quel momento era rimasta in disparte si mise a ridere mentre re Kaio divenne tutto rosso come un pallone.
                              A quel punto l’altra persona si fece avanti e prese Gohan per una spalla e gli disse che lo aiutava lui a camminare. Tutti e tre insieme si avviarono verso una casa che si faceva sempre più vicina, e con un re Kaio molto arrabbiato, nel tragitto la persona che trasportava Gohan gli disse una cosa che lo scioccò: -tu sei Gohan giusto?-
                              Gohan fece di si con la testa, e l’altro rispose –ciao, io sono Goku-.
                              Gohan quasi cadde per la sorpresa, non poteva essere davvero lui, sorpreso e stordito dalla rivelazione, si rivolse subito a lui con un tono che lasciava presagire un altro svenimento –CHE COSA ?- Goku, per tutta risposta, gli disse –ora pensa a riposare ti spiegherò tutto domani-.

                              CAPITOLO 13: comincia l’allenamento

                              Il giorno dopo, Gohan, si svegliò un po’ indolenzito e ricordò con estrema precisione, ciò che era accaduto: il drago, re Yamme, re Kaio ed infine Goku…… gia, goku, il suo “parente” che lui credeva scomparso (ed in un certo senso lo era) e che aveva salvato la terra chissà quante volte.
                              Finito di ragionare su queste cose, Gohan si alzò in piedi e, con sua grande riconoscenza, benedisse re Kaio per avergli aggiustato la gamba, mentre si avviava verso l’uscita, notò che si trovava all’interno di una piccola casa, non molto spaziosa, ma molto accogliente, con due finestre che davano:
                              una sul giardino, l’altra su una Land Roaver del 87. Una volta uscito, si trovò di fronte, ad un mondo in miniatura e a Goku e re Kaio, che una volta accortisi di lui, gli dissero –vieni che facciamo colazione-.
                              Durante essa, Gohan, ebbe modo conoscere meglio Goku e gli fece molte domande che gli erano venute in mente il giorno prima. Fatta colazione si diressero tutti e tre sul giardino, e mentre Goku si riscaldava, re Kaio chiese a Gohan di andargli vicino e lui obbedì: -senti un po’ figliolo ti andrebbe di canbiarti di abito?- Gohan fece di si con la testa, -te ne procuro uno uguale a Goku- detto questo le sue antenne schizzarono in avanti e le punte si illuminarono: ci vollero due secondi, e Gohan si ritrovò
                              con gli stessi abiti di Goku.
                              -All’ora iniziamo ?- era stato lo stesso Goku a parlare ed si era messo nella stessa posizione di quando Gohan è pronto a combattere, d’altro canto Gohan si posizionò sorridendo e inizio la prima sessione di allenamento che, come gli aveva detto re Kaio consisteva nel testare le sue capacità.
                              Appena cominciato lo scontro Gohan era risultato subito in difficoltà: sembrava quasi che Goku giocasse e nel giocare lo metteva in difficoltà, molta difficoltà, all’ora decise di trasformarsi in super sajian e nel momento in cui completò la trasformazione ricomparve l’aura blu e a quel punto Goku gli porse una domanda –secondo te in cosa ti sei trasformato ?- nel finire della domanda, entrambi, si fermarono, -super sajian, se non erro- -invece erri, e parecchio anche- neanche il tempo di finire la frase che si trasformò anche in super sajian, ma Gohan notò che c’era qualcosa che non andava: non aveva saette intorno al corpo e aveva l’aura tutta gialla, il che era molto strano per lui. Ma in quel momento Goku disse –questo è un super sajian-.
                              L'angelo dell'apocalisse discese e portò con lui la morte e distruzione

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