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Un nuovo inizio...

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  • Un nuovo inizio...

    Salve a tutti. Mamma mia quanto tempo è passato da quando frequentavo questo forum con un altro account... *_*
    Quanti ricordi... Beh, che dire, stavo lavorando ad una nuova F-F su, ovviamente, Dragonball, quindi, nessuno vi impegna a leggermi ma sappiate che se decideste di farlo mi farebbe molto piacere : )






    UN NUOVO INIZIO...


    E tutto ciò di cui avevo bisogno sembrava svanito. Mi sarebbero bastate alcune parole, un ulteriore, semplice, grazie...
    Eppure ero qua, solo, mi guardavo intorno e non vedovo nulla, solo il buio di quella fredda notte.
    Davvero, avrei voluto tornare indietro nel tempo. Ormai ho solo ricordi sbiaditi di ciò che fu la mia vita.
    Ogni uomo, prima o poi, passa un momento come questo. Giorni in cui vorresti tornare piccolo, dove il mondo ti sembra così grosso... Talmente grosso da non riuscire neppure ad immaginarlo... Ma purtroppo rimaniamo sempre qua, assorti dai nostri pensieri, bagnati dalle nostre stesse lacrime, senza nessuna persona che, realmente, possa aiutarci.
    Vorrei poter tornare indietro, quando tutto sembrava perso, quando il cuore piangeva dinanzi a qualcuno... Ma non si può, sono, anzi, siamo destinati a rimanere qua, tra i nostri incubi, sogni e pensieri...



    Mai l'umanità aveva trascorso anni così felici, infatti le vecchie e sanguinose battaglie erano solo una pagina sbiadita.... Una pagina da strappare e riscrivere e così infatti successe.
    L'umanità, appunto, ricordava ciò che era successo solo grazie ai libri di storia.

    “Forza Gotan, leggi tu!” esclamò la maestra.
    “Ehm... Si... Ehm...” tentennò il piccolo.
    “Forza Gotan, siamo a pagina 163, stai più attento”.
    “Satan: Il salvatore.
    [...] Dopo giorni di duelli e sfide, fu proprio Mr. Satan a prendere in mano la situazione e a salire sul ring, affrontando faccia a faccia il terribile Cell. Dopo un duro scontro Satan riuscì a sconfiggere il mostro e a salvare nuovamente l'umanità, così come succederà nuovamente alcuni anni dopo.
    La terra, da quel giorno, vide Mr. Satan come Il salvatore tanto che, ancora oggi, nella città di Satan City possiamo trovare una statua di colui che salvò la terra.”
    “Molto bene Gotan. Allora ragazzi, avete capito? In poche parole Mr. Satan sconfisse Cell e salvò la terra.” spiegò la maestra.
    Gotan, allora, a quel punto alzò la mano. “Ma... Maestra... Non è vero!”.
    L'insegnante a quel punto si arrabbiò e alzò la voce, “Gotan, quante volte ti devo dire che quello che dici non è altro che una stupida storia inventata? Cavolo, te l'avrò detto mille volte, quando lo capirai?”.
    Il bambino si alzò di scatto e sbatté i pugni sul banco, “Nooo! Non è una storia, quello che c'è scritto qua sopra sono storie inventate perché Cell è stato battuto da Gohan!”.
    “Bastaaaaaaa! Vai subito fuori!” gridò esasperata la donna e, allora, a quel punto Gotan uscì dall'aula.


    Nel pomeriggio, tornando a casa, Gotan si fermò in centro, dinanzi alla statua di Satan e si sedette di fronte.
    “Tanto lo so che non sei stato tu, la gente può pensare ciò che vuole ma io non ci credo! Sei solo un vigliacco.” sussurrò il bimbo per poi rialzarsi e tornare verso casa....

  • #2
    Sembra molto interessante come inizio. Ed è scritto anche bene.
    Mi piace.
    sigpic

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    • #3
      Oh Feleset, quanto tempo.. Ho visto che sei diventata moderatrice, complimenti!
      Grazie mille del commento, spero inoltre che ce ne siano altri oltre al tuo ma anche se non succedesse, amen, non importa.
      Grazie ancora ; )

      Comment


      • #4
        Originariamente Scritto da Dà93 Visualizza Messaggio
        Oh Feleset, quanto tempo.. Ho visto che sei diventata moderatrice, complimenti!
        Grazie mille del commento, spero inoltre che ce ne siano altri oltre al tuo ma anche se non succedesse, amen, non importa.
        Grazie ancora ; )
        Ehm... qual era il tuo vecchio nick?
        Mi fa piacere che ti ricordi di me, comunque.
        sigpic

        Comment


        • #5
          Davide03 : )





          Il sole si stava lentamente nascondendo dietro le alte montagne mentre il piccolo Gotan tornava a casa.
          Mani in tasca e testa bassa, Gotan camminava a passo lento mentre tirava calci a piccole pietre.
          “Gotan, finalmente, hai visto che ore sono?” esclamò una signora, scorgendo il piccolo in lontananza.
          Senza rispondere, il bimbo passò di fianco alla madre e successivamente entrò in casa mentre la donna continuava a ripetergli le stesse cose, ovviamente, senza ottenere risposta.
          Arioky, questo il nome della donna, alzò la voce. “Allora, ragazzino, la finisci di fare il furbo?”.
          A quel punto Gotan si voltò. “Scusa mamma, è che... È che... Niente...!”.
          “Forza piccolo, cosa succede?” domandò la madre preoccupata.
          “Niente, davvero mamma..”. Gotan a quel punto allora andò in camera sua, chiudendosi la porta alle spalle.

          [...]

          Era piena notte però il piccolo Gotan ancora non aveva preso sonno. Era seduto, sul letto, con una vecchia foto sbiadita in mano.
          “... Papà... Se ci fossi ancora tu qua... Tu... Tu... Tu si che mi capiresti...”.
          A quel punto il bambino si alzò dal letto e, lentamente, senza farsi sentire dalla madre, uscì di casa.
          Gotan si sedette per terra e alzò lo sguardo. Era una notte stellata, il cielo era davvero pieno di stelle.
          “Papi... So che devo essere più bravo con la mamma... E non devo farla arrabbiare... Però per me è difficile... Tutti a scuola mi prendono in giro, mi chiamano orfanello, mi danno dello stupido solo perché dico la verità... Anche la maestra non vuole credermi eppure io so che è così, ne sono sicuro!”...
          Le stelle però non diedero ovviamente risposta al piccolo Gotan che nel frattempo era scoppiato a piangere.
          “So che non dovrei piangere perché sono un uomo... Però... Però....”.
          Il bambino a quel punto si alzò e tornò in casa e finalmente si addormentò, coccolato dalle lacrime poco prima versate.


          Il mattino seguente Gotan, come, appunto, ogni mattina, si recò a scuola.
          “Ehi Alex, hai visto chi c'è? C'è l'orfanello!” sogghignò Andy, un compagno di scuola del piccolo Gotan.
          Il bambino, come ogni mattina d'altronde, fece finta di niente e continuò a camminare ma i due bulletti lo inseguirono continuando a dargli dell'orfanello.
          “Eh Gotan, tuo papà dov'è? Eh?.. Eh?..” disse Alex.
          “Perché non rispondi?... Cos'è? Tuo papà non ti ha insegnato a parlare? Ah, è vero, tu non ce l'hai il papà!!” aggiunse Andy.
          A quel punto Gotan si fermò e strinse forte i pugni. “Smettetela, basta! Bastaaaa!”.
          “Guardalo Andy; Gotan si sta arrabbiando. Brr, che paura!” rispose subito Alex.
          Il bambino allora, infuriato si voltò e in meno di un secondo sia Alex che Andy erano stesi a terra, privi di sensi.
          Tutti gli altri bambini, vedendo la scena, accorsero in aiuto dei due bulletti mentre Gotan lasciò cadere a terra lo zaino e corse via, verso la montagna.

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          • #6
            Bello, la storia si fa interessante. Sicuramente Gotan è un discendente di Goku, però sono curiosa di sapere se discende da Gohan o da Goten... perchè nel caso in cui discendesse da Gohan pure Mr. Satan dovrebbe essere un suo antenato. XD

            Ah, ma potevi dirlo subito che eri Davide03. In effetti ci avevo pensato, ma poi ricordandomi che mesi fa mi avevi detto che non avevi alcuna intenzione di tornare su DBA, mi ero rimangiata tutto.
            Comunque potresti aprire una discussione di bentornato (magari sul Principale, se vuoi evitare il casino del Libero XD).
            sigpic

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