Ariecchime sul foro Sono stato via per un bel po', ma sono tornato! Forse per la febbre di Dragonball che è ritornata per via della nuova messa in onda dello Z, forse perché mi mancavate, chi lo sa?
Comunque una cosa è certa, una mia nuova FanFiction è in cantiere e si svolgerà un anno dopo Majin Bu. Regà, tenetevi forte perché i colpi di scena sono dietro l'angolo
Posterò il primo episodio domani, e ho aperto il thread giusto per vedere se raccoglievo lettori prima di iniziare con la FF vera e propria. (o forse solo per attirare l'attenzione sul mio ritorno? )
Episodio 1 – Il compleanno di Goten
È passato un anno dalla sconfitta di Majin Bu per mano di Goku, e tutti si godevano la pace. Gohan, per la gioia della madre, aveva ripreso gli studi e si era fidanzato con Videl, mentre Goku e Goten avevano preferito continuare ad allenarsi, così come Vegeta e Trunks. Il tempo scorreva placido e tranquillo, ed era arrivato il giorno dell’ottavo compleanno di Goten, il quale sonnecchiava tranquillo nel suo letto.
"Auguri, fratellino!" urlò Gohan entrando nella camera del fratello.
Goten si svegliò di soprassalto e si guardò intorno, assonnato.
"Grazie, fratellone" disse.
I due Saiyan scesero in soggiorno.
"Buongiorno, Goten!" disse Videl allegra.
Era seduta sul divano con Chichi, chiacchierando a tutto spiano.
"’Giorno, Videl!" rispose Goten.
Il secondogenito di Goku entrò in cucina per fare colazione, e trovò il padre intento a spazzolarsi una ciotola enorme di cereali.
"Fame, eh?" disse ridacchiando.
"Da morire!" rispose Goku.
Goten si sedette di fianco al padre e cominciò a dare fondo alla dispensa come solo il migliore dei Saiyan sa fare. Dopo mezz’ora Chichi fece capolino nella cucina.
"State ancora mangiando?! Uscite immediatamente di qui, ingordi!" urlò esasperata picchiando Goku e Goten con un cucchiaio di legno.
"Ahio! Chichi, smettila!" si lamentò Goku cercando di proteggere la sua testa.
I due uscirono di casa e si sedettero sul prato.
"Che dici, papà, ci sgranchiamo un po’ le ossa?" propose Goten al padre.
"Ci sto!" rispose Goku, alzandosi in volo insieme al figlio.
Intanto, nell’Aldilà, nell’ufficio di Re Yammer c’era il solito caotico viavai di anime.
"Tu, negli Inferi!" gridò a una delle nuvolette che si affollavano alla sua scrivania.
"Inferi? Ma io…" balbettò questa.
"Niente obiezioni, ti ricordo che qui comando io!" gridò Re Yammer.
All’improvviso si presentò alla scrivania un defunto che aveva conservato il suo corpo. Indossava una tuta da combattimento nera e aveva i capelli neri lunghi fino in vita.
"A chi tocca?" gridò Yammer cercando di sovrastare il frastuono provocano dal vociare delle varie anime.
"A me." rispose l’individuo.
"Bene, vedo che hai conservato il tuo corpo…" disse il gigante viola.
L’individuo annuì.
"Nome?" chiese Yammer.
"Radish" rispose il figuro.
"Ra…di…" scandì Yammer scrivendo il nome sul registro. All’improvvisò però si fermò.
"Cosa?" disse sgranando gli occhi e guardando meglio l’individuo che aveva davanti.
Era proprio Radish, il fratello di Goku. Il Saiyan sorrideva beffardo osservando l’espressione incredula di Re Yammer.
"Ma…secondo il registro, tu sei morto più di dieci anni fa! Che ci fai nel mio ufficio?" chiese il gigante.
"Volevo chiedervi un piccolo favore… in privato, possibilmente." rispose Radish accennando con la testa alla porta alle spalle di Yammer.
"Io…io non posso lasciare questa scrivania! Tutte queste anime aspettano di essere assegnate dove gli spetta." disse Yammer.
"Suvvia" disse Radish "Solo cinque minuti."
Yammer guardò Radish negli occhi, pensieroso.
"E sia" disse alzandosi "Ehi, tu! Sostituiscimi cinque minuti, per cortesia" aggiunse rivolto a uno dei suoi assistenti.
"Certo, Re Yammer!" obbedì questi.
Re Yammer e Radish uscirono dalla porta, ritrovandosi sul retro dell’ufficio.
Intanto, sulla Terra, a casa di Goku, tutti i guerrieri erano accorsi per il compleanno di Goten.
"Ehi, Goku, è permesso?" disse Yamcha affacciandosi alla porta d’ingresso aperta.
"Certo, Yamcha! Entra, entra!" disse Goku facendo cenno di entrare.
Insieme a Yamcha entrarono Pual, Jaozi e Tenshinhan, e, per la sorpresa di Goku, Lunch.
"Ehi, Lunch!" esclamò stupito Goku "È una vita che non ci si vede!"
"Già!" disse Lunch sorridendo.
Goku la osservò. Era nella sua versione tranquilla, mora e occhi castani. Goku sperò vivamente che quel giorno non fosse in vena di starnuti.
"Come mai da queste parti?" chiese Chichi a Lunch.
Yamcha intervenne cingendo Lunch con il braccio.
"Beh…io…noi…sai…" balbettò il terrestre paonazzo "Capisci, no?" aggiunse poi.
"Sì, ho capito" disse Chichi sorridendo.
"Mi ha chiesto di sposarlo" disse Lunch "E io ho accettato."
"Complimenti vivissimi!" esclamò Chichi raggiante.
"Hai compiuto il primo passo verso la rovina, Yamcha!" intervenne Vegeta, che aveva udito la discussione.
Il Saiyan venne punito da un pugno dietro la testa della moglie.
"Cosa ti salta in mente, donna!?" strepitò Vegeta massaggiandosi la testa. I presenti ridacchiarono sommessamente.
"Fatti gli affari tuoi!" rispose Bulma.
Dopo pochi minuti, Chichi entrò con un enorme torta a quattro piani ricoperta di panna, e Piccolo e Crilin dovettero fare uno sforzo enorme per trattenere Goku dall’assaggiarla in anticipo. Dopo il consueto “Tanti auguri a te” tutti mangiarono allegramente la torta (Goku ne ingollò una porzione esagerata) e andarono via. Goten, data l’ora tarda, si avviò in camera sua, dove la madre gli rimboccò dolcemente le coperte.
"Ti sei divertito?" chiese Chichi.
"È stato il miglior compleanno del mondo!" rispose allegro Goten.
Chichi sorrise e spense le luci.
"Buonanotte, tesoro."
"Notte, mamma!"
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Qui sotto trovate gli altri episodi:
Episodio 2 - Notizie dall'Aldilà
Episodio 3 - I guerrieri si preparano
Episodio 4 - Il nuovo nemico
Episodio 5 - L'incredibile potenza di Rokan
Comunque una cosa è certa, una mia nuova FanFiction è in cantiere e si svolgerà un anno dopo Majin Bu. Regà, tenetevi forte perché i colpi di scena sono dietro l'angolo
Posterò il primo episodio domani, e ho aperto il thread giusto per vedere se raccoglievo lettori prima di iniziare con la FF vera e propria. (o forse solo per attirare l'attenzione sul mio ritorno? )
Episodio 1 – Il compleanno di Goten
È passato un anno dalla sconfitta di Majin Bu per mano di Goku, e tutti si godevano la pace. Gohan, per la gioia della madre, aveva ripreso gli studi e si era fidanzato con Videl, mentre Goku e Goten avevano preferito continuare ad allenarsi, così come Vegeta e Trunks. Il tempo scorreva placido e tranquillo, ed era arrivato il giorno dell’ottavo compleanno di Goten, il quale sonnecchiava tranquillo nel suo letto.
"Auguri, fratellino!" urlò Gohan entrando nella camera del fratello.
Goten si svegliò di soprassalto e si guardò intorno, assonnato.
"Grazie, fratellone" disse.
I due Saiyan scesero in soggiorno.
"Buongiorno, Goten!" disse Videl allegra.
Era seduta sul divano con Chichi, chiacchierando a tutto spiano.
"’Giorno, Videl!" rispose Goten.
Il secondogenito di Goku entrò in cucina per fare colazione, e trovò il padre intento a spazzolarsi una ciotola enorme di cereali.
"Fame, eh?" disse ridacchiando.
"Da morire!" rispose Goku.
Goten si sedette di fianco al padre e cominciò a dare fondo alla dispensa come solo il migliore dei Saiyan sa fare. Dopo mezz’ora Chichi fece capolino nella cucina.
"State ancora mangiando?! Uscite immediatamente di qui, ingordi!" urlò esasperata picchiando Goku e Goten con un cucchiaio di legno.
"Ahio! Chichi, smettila!" si lamentò Goku cercando di proteggere la sua testa.
I due uscirono di casa e si sedettero sul prato.
"Che dici, papà, ci sgranchiamo un po’ le ossa?" propose Goten al padre.
"Ci sto!" rispose Goku, alzandosi in volo insieme al figlio.
Intanto, nell’Aldilà, nell’ufficio di Re Yammer c’era il solito caotico viavai di anime.
"Tu, negli Inferi!" gridò a una delle nuvolette che si affollavano alla sua scrivania.
"Inferi? Ma io…" balbettò questa.
"Niente obiezioni, ti ricordo che qui comando io!" gridò Re Yammer.
All’improvviso si presentò alla scrivania un defunto che aveva conservato il suo corpo. Indossava una tuta da combattimento nera e aveva i capelli neri lunghi fino in vita.
"A chi tocca?" gridò Yammer cercando di sovrastare il frastuono provocano dal vociare delle varie anime.
"A me." rispose l’individuo.
"Bene, vedo che hai conservato il tuo corpo…" disse il gigante viola.
L’individuo annuì.
"Nome?" chiese Yammer.
"Radish" rispose il figuro.
"Ra…di…" scandì Yammer scrivendo il nome sul registro. All’improvvisò però si fermò.
"Cosa?" disse sgranando gli occhi e guardando meglio l’individuo che aveva davanti.
Era proprio Radish, il fratello di Goku. Il Saiyan sorrideva beffardo osservando l’espressione incredula di Re Yammer.
"Ma…secondo il registro, tu sei morto più di dieci anni fa! Che ci fai nel mio ufficio?" chiese il gigante.
"Volevo chiedervi un piccolo favore… in privato, possibilmente." rispose Radish accennando con la testa alla porta alle spalle di Yammer.
"Io…io non posso lasciare questa scrivania! Tutte queste anime aspettano di essere assegnate dove gli spetta." disse Yammer.
"Suvvia" disse Radish "Solo cinque minuti."
Yammer guardò Radish negli occhi, pensieroso.
"E sia" disse alzandosi "Ehi, tu! Sostituiscimi cinque minuti, per cortesia" aggiunse rivolto a uno dei suoi assistenti.
"Certo, Re Yammer!" obbedì questi.
Re Yammer e Radish uscirono dalla porta, ritrovandosi sul retro dell’ufficio.
Intanto, sulla Terra, a casa di Goku, tutti i guerrieri erano accorsi per il compleanno di Goten.
"Ehi, Goku, è permesso?" disse Yamcha affacciandosi alla porta d’ingresso aperta.
"Certo, Yamcha! Entra, entra!" disse Goku facendo cenno di entrare.
Insieme a Yamcha entrarono Pual, Jaozi e Tenshinhan, e, per la sorpresa di Goku, Lunch.
"Ehi, Lunch!" esclamò stupito Goku "È una vita che non ci si vede!"
"Già!" disse Lunch sorridendo.
Goku la osservò. Era nella sua versione tranquilla, mora e occhi castani. Goku sperò vivamente che quel giorno non fosse in vena di starnuti.
"Come mai da queste parti?" chiese Chichi a Lunch.
Yamcha intervenne cingendo Lunch con il braccio.
"Beh…io…noi…sai…" balbettò il terrestre paonazzo "Capisci, no?" aggiunse poi.
"Sì, ho capito" disse Chichi sorridendo.
"Mi ha chiesto di sposarlo" disse Lunch "E io ho accettato."
"Complimenti vivissimi!" esclamò Chichi raggiante.
"Hai compiuto il primo passo verso la rovina, Yamcha!" intervenne Vegeta, che aveva udito la discussione.
Il Saiyan venne punito da un pugno dietro la testa della moglie.
"Cosa ti salta in mente, donna!?" strepitò Vegeta massaggiandosi la testa. I presenti ridacchiarono sommessamente.
"Fatti gli affari tuoi!" rispose Bulma.
Dopo pochi minuti, Chichi entrò con un enorme torta a quattro piani ricoperta di panna, e Piccolo e Crilin dovettero fare uno sforzo enorme per trattenere Goku dall’assaggiarla in anticipo. Dopo il consueto “Tanti auguri a te” tutti mangiarono allegramente la torta (Goku ne ingollò una porzione esagerata) e andarono via. Goten, data l’ora tarda, si avviò in camera sua, dove la madre gli rimboccò dolcemente le coperte.
"Ti sei divertito?" chiese Chichi.
"È stato il miglior compleanno del mondo!" rispose allegro Goten.
Chichi sorrise e spense le luci.
"Buonanotte, tesoro."
"Notte, mamma!"
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Qui sotto trovate gli altri episodi:
Episodio 2 - Notizie dall'Aldilà
Episodio 3 - I guerrieri si preparano
Episodio 4 - Il nuovo nemico
Episodio 5 - L'incredibile potenza di Rokan
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