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Dragonball Sagas

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  • #16
    Complimenti, questo capitolo è scritto molto meglio degli altri 2. La storia è sempre più interessante e l'idea di far resuscitare Radish mi piace, bravo!
    So many are waiting for their new beginning, their birth by sleep.
    Even me..
    and even you.

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    • #17
      Quarto episodio! Se non commentate vi ammazzo


      Episodio 4 – Il nuovo nemico

      Dopo cinque giorni di allenamento, qualcosa nell’aria cambiò. Tutti i guerrieri si diedero appuntamento alla Capsule Corporation. C’erano tutti: Yamcha, Tenshinhan, Crilin, Piccolo, Vegeta, Trunks, Goten e Gohan. C’erano tutti, tranne Goku.
      "Dov’è tuo padre?" chiese Vegeta a Gohan.
      "Non lo so" rispose il primogenito di Goku "È da ieri che non lo vedo."
      "Eccolo! È lì!" esclamò Yamcha indicando il cielo.
      Tutti alzarono lo sguardo e fecero cenno a Goku, che contraccambiò il saluto. Ma non era solo, c’era qualcuno che volava di fianco a lui.
      "Chi è quello?" chiese Tenshinhan.
      "È Radish!" esclamò Vegeta "Ma... è impossibile!"
      "Possibilissimo, invece!" disse Goku dopo che fu atterrato insieme a Radish.
      Vegeta notò che l’aureola sulla testa del fratello di Goku era sparita.
      "Non mi dire che…" cominciò a dire il Principe.
      Goku annuì sorridente. Goten intanto si era avvicinato a Radish, che sfoggiava una nuova, cortissima capigliatura, che lo rendeva più somigliante al fratello.
      "E così tu sei mio zio?" chiese il piccolo Saiyan.
      "Esatto, nanerottolo!" rispose Radish.
      "Crilin mi ha detto che sei cattivo!" continuò Goten.
      Radish scoccò una rapida occhiata a Crilin, che preferì nascondersi alla vista del Saiyan.
      "Ma io non sono cattivo, sono semplicemente un Saiyan!" esclamò Radish.
      "Questo è parlare!" disse Vegeta.
      Radish sorrise, poi si avvicinò a Goku.
      "Credo che sia già arrivato sulla Terra" disse.
      "Sì, lo sento chiaramente!" disse Goku.
      Gohan si alzò in volo.
      "Allora cerchiamolo!" esclamò.
      Goku annuì e tutti si alzarono da terra simultaneamente, poi cominciarono a girare per i cieli della Terra alla ricerca di una traccia. All’improvviso tutti avvertirono un’enorme aura a qualche chilometro da loro.
      "Lo sento!" esclamò Crilin.
      "Anch’io" disse Goku "E credo che sia sull’isola di Muten."
      Tutti si voltarono verso dove si trovava l’isola e ci fu un sussulto generale. Dall’isola di Muten si levava una colonna di fumo nero.
      "Non mi dire che…" disse Goku partendo a razzo, seguito a ruota da tutti gli altri.

      Sull'isola li attendeva una brutta sorpresa: la casa di Muten era stata rasa al suolo e stava bruciando. Dappertutto c’erano segni di lotta, e più in là…
      "Maestro!" urlò Goku.
      Muten era a terra, ansimante. Sanguinava abbondantemente dal naso e aveva ferite sparse ovunque.
      "Cosa le è successo?" chiese Crilin.
      Muten riuscì ad emettere solo qualche breve gemitò, poi chiuse gli occhi. Goku si inginocchiò e gli tastò il collo, poi scosse tristemente la testa.
      Seguì un lungo silenzio, rotto dai singhiozzi di Crilin, che cercava in tutti i modi di non piangere. Ad un tratto si udì una voce che non apparteneva a nessuno dei presenti.
      "Che scena commovente!"
      Goku si voltò verso dove proveniva quella voce, e vide che c’era qualcun altro oltre a loro sull’isola: era alto all’incirca due metri, una muscolatura fuori dalla norma. Aveva la pelle di un giallastro pallido e lunghi capelli verdi. Sogghignava mostrando lunghi canini affilati.
      "Tu devi essere Rokan!" disse Goku alzandosi in piedi.
      "Mi conosci?" chiese Rokan con tono lusingato.
      "Ti conosco io!" esclamò Radish facendosi avanti.
      Rokan lo guardò dall’alto in basso con aria quasi snob.
      "Mmm…" disse osservandolo con gli occhi socchiusi "Ma certo! Tu sei Radish! Ma non eri negli Inferi?"
      "Ero…" disse il Saiyan "…ora sono qui!"
      Sull’isola calò di nuovo il silenzio.
      "TU!" gridò una voce irata. Era Crilin "Essere spregevole! SEI MORTO!"
      Il terrestre si lanciò all’attacco e colpì Rokan con un calcio in pieno viso. O almeno credeva di averlo colpito. Infatti Rokan aveva afferrato la caviglia di Crilin e scaraventò il malcapitato terreste contro il tronco di una palma. Crilin battè violentemente la testa e perse i sensi.
      "Patetico" disse Rokan.
      "Perché lo hai fatto?" chiese Goten.
      "Perché l’ho fatto dici?" disse Rokan voltandosi verso il piccolo Saiyan. "Diciamo per vendetta. Sai, Lutan non c’è più e così mi sono detto: perché non prendersela col trisnipote!"
      Rokan rise. Una risata fredda, malvagia. Goku strinse i pugni e fece per partire all’attacco, ma Vegeta lo bloccò.
      "Te lo sconsiglio, Kakaroth" disse.
      "È vero" disse Piccolo "Ha un’aura potentissima!"
      Rokan voltò le spalle a Goku e compagni.
      "Se non avete nulla da dire, io andrei…" disse sollevandosi lentamente da terra.
      "FERMO!" urlò Goku.
      Rokan si bloccò e si voltò verso Goku.
      "Io e te! Nel deserto a nord di qui! Da soli!" disse Goku rabbioso.
      Rokan sorrise.
      "Per me va bene" disse.
      I due si alzarono in volo e partirono verso il deserto, lasciando gli altri guerrieri sull’isola in fiamme. Gohan andò a soccorrere Crilin, che era ancora privo di sensi. Gli diede un senzu, e dopo pochi secondi, Crilin riaprì gli occhi. Vegeta si avvicinò a Gohan.
      "Credo che dovremmo andare a dare una mano a tuo padre" disse.
      Gohan annuì.
      "Non tutti" disse Radish.
      "Cosa?!" disse Crilin rialzandosi.
      "Radish ha ragione!" esclamò Piccolo. "Tu, Vegeta, Radish, Goten e Trunks andate, Gohan! Noi restiamo qui e cerchiamo di mettere a posto tutto."
      "D’accordo!" disse Gohan.
      I cinque Saiyan partirono in volo seguendo l’aura di Goku e Rokan, e a malincuore notarono che quest’ultima era di gran lunga superiore a quella del Saiyan.

      Intanto sull’isola, tutti erano riuniti intorno a Muten, a terra sanguinante e privo di vita.
      "Non si meritava tutto questo" disse Yamcha asciugandosi una lacrima.
      All’improvviso uno scricchiolìo attirò l’attenzione di tutti. Proveniva dalle macerie della casa in fiamme.
      Dragonball Sagas La mia FanFiction

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      • #18
        Anche questo capitolo non è male!
        Originariamente Scritto da Radium Visualizza Messaggio
        "È vero" disse Piccolo "Ha un’aura potentissima!"
        Tipica frase di Piccolo
        So many are waiting for their new beginning, their birth by sleep.
        Even me..
        and even you.

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        • #19
          Originariamente Scritto da Emis~ Visualizza Messaggio
          Tipica frase di Piccolo
          L'ho fatto apposta
          Dragonball Sagas La mia FanFiction

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          • #20
            Niente male. Strano che Radish si sia potuto allenare nell'aldilà dal momento che in teoria le anime degli inferi sono prive di un corpo fisico, ma direi che ciò rientra a pieno titolo nell'abiguità dell'anime in merito.

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            • #21
              Originariamente Scritto da Final Goku II Visualizza Messaggio
              Niente male. Strano che Radish si sia potuto allenare nell'aldilà dal momento che in teoria le anime degli inferi sono prive di un corpo fisico, ma direi che ciò rientra a pieno titolo nell'abiguità dell'anime in merito.
              Però se ci fai caso durante il combattimento tra Goku e Kid Bu fanno vedere Cell e Freezer (o solo Freezer non ricordo bene) che osservano lo scontro in una sfera e hanno entrambi il proprio corpo. Lo so che è una parte only-anime però mi sono basato su quello.
              Dragonball Sagas La mia FanFiction

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              • #22
                Quinto episodio


                Episodio 5 – L’incredibile potenza di Rokan

                Goku e Rokan erano arrivati nel deserto e si osservavano uno di fronte all’altro. Goku in cuor suo sapeva che il suo avversario era di gran lunga più forte di lui, ma una parte di lui voleva vendicare Muten, barbaramente ucciso da Rokan.
                "Cosa aspetti?" disse Rokan spavaldo "A te la prima mossa!"
                Goku strinse i pugni e divaricò leggermente le gambe. Si chinò impercettibilmente e cominciò ad espandere la sua aura. I suoi occhi incominciarono a diventare verde-azzurri, mentre i capelli si rizzavano sulla sua testa e si tingevano di biondo. Si alzò un gran polverone, che vorticava intorno al Saiyan nascondendolo alla vista di Rokan. Dopo qualche minuto, Goku aveva terminato la sua trasformazione in Super Saiyan. Il polverone si diradò. Rokan non sembrava stupito, e presto Goku capì il perché: nonostante la trasformazione, Goku avvertì che l’aura del nemico era ancora spaventosamente superiore alla sua.

                Intanto sull’isola di Muten, Crilin e Tenshinhan cercavano tra le macerie la fonte del rumore udito poco prima, e fu Crilin il primo a scoprirlo. Kobi, che probabilmente era in casa al momento della distruzione di essa, era intrappolato al di sotto delle macerie e non riusciva a liberarsi.
                "Fermo!" disse Crilin "Ti aiuto io! Sta’ fermo!"
                Crilin spostò una trave che bloccava le gambe del piccolo Kobi, liberando il bambino, che scoppiò a piangere spaventato tra le braccia del terrestre.
                "Tranquillo. È tutto a posto, adesso" disse Crilin stringendolo forte cercando di tranquillizzarlo.
                "Dov’è il maestro?" chiese Kobi tra le lacrime.
                "È…è…" balbettò Crilin.
                "Il tuo maestro è morto" disse Piccolo.
                Kobi scoppiò a piangere ancora più forte.
                "Sei impazzito?!" urlò Crilin arrabbiato.
                "In questi casi è meglio dire subito le cose come stanno" disse Piccolo osservando il corpo senza vita di Muten.
                Il namecciano si avvicinò a Kobi, il quale cercava di asciugarsi le lacrime nella piccola divisa da combattimento che indossava.
                "Non devi aver paura o piangere" disse "Vieni con me. Ti allenerò io fino a quando non potremo resuscitare il tuo maestro, d’accordo?"
                Kobi lo osservò a lungo, ancora con gli occhi lucidi con le lacrime che gli solcavano il viso. Poi annuì. Piccolo lo prese sulle spalle e partì in volo per chissà dove. Crilin, Yamcha e Tenshinhan rimasero per qualche minuto a osservarsi in silenzio, poi Crilin prese una decisione.
                "Dobbiamo cercare le sfere!" disse.
                "Ma le ha usate Goku per resuscitare Radish!" esclamò Yamcha.
                "Non è del tutto esatto" disse una voce familiare.
                I tre si guardarono intorno, poi volsero lo sguardo al cielo.
                "Chi è?" chiese Yamcha.
                "Ma come? Non riconoscete il vostro vecchio amico Dende?" rispose la voce.
                "Cosa intendi con “non è del tutto esatto”?" chiese Tenshinhan.
                "Intendo dire che Goku ha sì utilizzato le sfere per evocare Shenron e chiedere di resuscitare Radish, e subito dopo è partito per raggiungervi sull’isola senza esprimere il secondo desiderio" spiegò Dende.
                "Questa sì che è fortuna!" esclamò Tenshinhan "Forza, andiamo!"

                Intanto Goku e Rokan avevano dato inizio al combattimento, mentre Gohan, Goten, Trunks, Vegeta e Radish erano arrivati e osservavano a distanza. Goku, sebbene trasformato in Super Saiyan, era ancora nettamente inferiore a Rokan, che parava e rispondeva ai suoi colpi con facilità assurda.
                "Non può farcela!" disse Radish.
                “Lascialo fare” disse Vegeta.
                Il fratello di Goku osservava il combattimento agitato, come se non vedesse l’ora di intervenire. Goku, intanto, sudava sette camicie per evitare i colpi di Rokan, che sembrava inarrestabile. Venne colpito in pieno da un’onda energetica dell’avversario, finendo contro una montagna, che crollò su se stessa. Radish sembrò non controllarsi più e partì all’attacco, e, sotto gli occhi stupiti degli astanti, si trasformò anch’egli in Super Saiyan.
                “Non sapevo che potesse trasformarsi” disse Vegeta stupefatto.
                “Beh, credo che in dieci anni si sarà pure allenato” disse Gohan.
                Intanto Radish, approfittando del fatto che Rokan gli voltasse le spalle, colpì l’alieno con una ginocchiata dietro la nuca, poi si spostò di fronte a lui e lo colpì ripetutamente con calci e pugni su tutte le parti del corpo, infine alzò la mano destra al cielo. Sul palmo cominciò a roteare una sfera rossa.
                “RAID WAVE”
                Tese il braccio davanti a sé, e Rokan fu investito da un’enorme onda rossa. La terra tremò e si aprirono numerose crepe a causa della spaventosa potenza del colpo.
                “Però!” esclamò Gohan “Ci sa fare lo zietto!”
                “Già” disse Trunks.
                Tuttavia, quando il polverone si fu diradato, Rokan era ancora lì di fronte a Radish.
                “È impossibile!” disse Radish incredulo.
                Rokan sogghignò.
                “Sei patetico.”
                Colpì Radish con un calcio nello stomaco, piegando il Saiyan in due, poi lo atterrò con una gomitata dietro la nuca. Nel frattempo Goku si era liberato dai massi che lo seppellivano e si stava ritrasformando in Super Saiyan, ma Rokan, prima che Goku potesse fare qualcosa, lo colpì nuovamente con l’onda che aveva usato precedentemente, che lui chiamava “Green Death”. Goku cadde a terra, stremato.

                Intanto, all’Osservatorio del Supremo, Dende cercava di far aspettare Shenron fino all'arrivo di Crilin, Yamcha e Tenshinhan.
                “Qual è il vostro secondo desiderio? Avanti, sto perdendo la pazienza!”
                “Aspetta, Shenron, lo esprimeremo da un momento all’altro!”
                Dende ormai non sapeva più come guadagnare tempo.
                “Aspettavate noi?”
                Crilin, Yamcha e Tenshinhan erano appena arrivati e corsero fin sotto il cospetto di Shenron.
                “Allora?” disse il drago palesemente seccato per l’attesa.
                “Vorremmo che tu resuscitassi il maestro Muten e lo porti qui!” disse Yamcha tutto d’un fiato.
                Gli occhi rossi di Shenron brillarono come rubini per qualche attimo.
                “Ecco fatto! Ora torno a riposare.”
                Il drago venne come risucchiato al centro del mucchio di sfere, che si sparpagliarono per i quattro angoli della Terra. Dopo pochi secondi Muten apparve tra loro.
                “MAESTRO!” strillò Crilin.
                Il terrestre corse ad abbracciare Muten, che, dall’espressione interrogativa che aveva, sembrava non avesse capito granché della situazione.
                “Co…cosa è successo?” chiese.
                “È stato ucciso da Rokan” spiegò Crilin.
                “Questo lo so” disse Muten “Ora mi avete resuscitato, a quanto ho capito.”
                “Sì” disse Tenshinhan.
                Muten sorrise.
                “Beh, grazie!”
                I tre guerrieri sorrisero a loro volta.
                “Un bel guaio, vero?” disse Popo, che osservava la situazione sulla Terra.
                Crilin si avvicinò a lui.
                “Cosa intendi dire?” chiese.
                “Goku se la sta passando male” spiegò Popo “Radish adesso cerca di aiutarlo ma Rokan è inarrestabile!”
                Crilin, che non riusciva a vedere nulla, si limitò ad ascoltare e annuire preoccupato.
                “Spero che se la cavino” disse.

                Mi sembra doveroso informarvi dei livelli forza dei personaggi, visto che da questo episodio sono partiti i combattimenti. (sono riportati solo i personaggi che combattono in questo episodio)
                Goku: 2.000.000 – Super Saiyan 130.000.000
                Radish: 1.850.000 – Super Saiyan 120.000.000 – Super Saiyan + Raid Wave 150.000.000
                Rokan: 250.000.000
                Dragonball Sagas La mia FanFiction

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                • #23
                  Non la continui più?
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                  Even me..
                  and even you.

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