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Dragon Question - Chiedilo a Goku e ai suoi amici!

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  • #46
    Originariamente Scritto da Final Goku II Visualizza Messaggio
    Ho capito!
    Intendevo che l'unico altro personaggio di Dragon Ball con cui Nappa può vantare un legame significativo è Vegeta (a meno che tu non voglia intervistare un Saibaiman ) e siccome sò già che per accompagnare Vegeta sceglierò qualcun'altro allora lo scelgo come accompagnatore di Radish.
    Ah, ok, penso di aver compreso il tuo ragionamento. XD
    Praticamente dici: con Radish voglio Nappa, così con Nappa sceglierò Vegeta, così con Vegeta sceglierò qualcun altro. Giusto?
    Così ha senso.
    sigpic

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    • #47
      Mentre mi dedico alla stesura dell'intervista di Gohan - una faticaccia assurda, ma spero che ne valga la pena - riporto un dato statistico per i più curiosi (ultimamente mi sto un po' sssebizzando, meglio chiamare un esorcista ).

      Dunque, Son Gohan la settimana scorsa è stato contattato da ben 10 utenti, e dovrà rispondere a un totale di 16 domande.
      Da una parte questo risultato mi soddisfa pienamente, perché per una community come DBA sono numeri non da poco, dall'altro però mi "costringe" a dedicare davvero molto del mio tempo libero a questa iniziativa. XD In realtà questo non è proprio colpa vostra, io sono una lumaca cronica e ho pure una certa mania di perfezionismo, per cui scrivendo molto mi auguro di diventare più celere le prossime volte.
      Così a occhio comunque vi dico che il testo verrà lunghetto, tra le varie battute che ho aggiunto si arriverà presumibilmente a 3 post. Per questa volta lo posterò così com'è, mentre per le prossime volte se lo volete più corto possiamo accordarci per porre una sola domanda a testa. ^_^

      Ovviamente in base a come verrà l'intervista voi potrete lasciarmi un qualche tipo di feedback (naturalmente con intenti costruttivi), e allo stesso tempo voi stessi leggendo il risultato delle vostre domande potrete trarre degli spunti per porne ogni volta di più interessanti.
      sigpic

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      • #48
        Voto Napa, il quale vale ben 5 Radish.
        sigpic

        stupid sexy greedo butt

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        • #49
          Voto Goku dell'aldilà, c'è un legame più forte tra i due e penso che ne possa venir fuori un bel siparietto.

          Originariamente Scritto da Feleset Visualizza Messaggio
          ultimamente mi sto un po' sssebizzando, meglio chiamare un esorcista
          Male, ti avverto che iniziando così rischi in futuro di arrivare a fare centordici classifiche diverse sulla stessa cosa, usare duecentordici caratteri diversi e millordici sfumature di colore. Salvati finché sei in tempo

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          • #50
            Pure io voto il Kaka-rotto dell'aldilà.
            last fm

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            • #51
              Originariamente Scritto da sssebi Visualizza Messaggio
              Male, ti avverto che iniziando così rischi in futuro di arrivare a fare centordici classifiche diverse sulla stessa cosa, usare duecentordici caratteri diversi e millordici sfumature di colore. Salvati finché sei in tempo
              Ok, almeno sui colori posso stare tranquilla: troppo casino farli sensati sia per chi ha la skin blu che per chi ha quella bianca, quindi ci rinuncio.
              sigpic

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              • #52
                Buona che Kagarotto sta recuperando terreno

                Comunque se ti viene un lavoro delirante si passa ad una domanda sola...

                Guarda Feleset, non so quanti anni tu abbia....ma se tutto questo può servirti come esercizio per un futuro da giornalista o fumettista ben venga!
                WickerGian

                #YesMovement

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                • #53
                  Ne ho 23. Troppi per Dragon Ball, probabilmente, ma troppo pochi per esordire come scrittrice di professione (a meno che non voglia fare figuracce alla Eragon, si intende ).

                  Comunque no, il giornalismo non mi interessa, per adesso scrivo soprattutto fantasy con spunti comico-parodistici (quindi Dragon Question mi è molto utile ad allenarmi in questo senso). Il fumetto mi piacerebbe, ma ho una predilezione per quello orientale, e in Italia non è che ci sia tanto futuro come sceneggiatrice di manga.

                  Va beh, finisco qui perché siamo un tantino OT. XD
                  sigpic

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                  • #54
                    Ti avverto. Radish rimane il mio personaggio preferito di DB assieme a Muten, quindi sarò ben severo nel valutare questo secondo intervento. Come accompagnatore non voto, mi va bene Nappa come Goku quindi non mi lamento. Le domande te le mando quando me lo ricordo.
                    Myanimelist.net
                    Lastfm.it

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                    • #55
                      Originariamente Scritto da Il Nicco Visualizza Messaggio
                      Ti avverto. Radish rimane il mio personaggio preferito di DB assieme a Muten, quindi sarò ben severo nel valutare questo secondo intervento. Come accompagnatore non voto, mi va bene Nappa come Goku quindi non mi lamento. Le domande te le mando quando me lo ricordo.
                      Come mai è il tuo personaggio preferito a pari di Muten??
                      WickerGian

                      #YesMovement

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                      • #56
                        Originariamente Scritto da Il Nicco Visualizza Messaggio
                        Ti avverto. Radish rimane il mio personaggio preferito di DB assieme a Muten, quindi sarò ben severo nel valutare questo secondo intervento.
                        Bene, ce la metterò tutta allora. ^_^
                        sigpic

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                        • #57
                          Dragon Question I - Chiedilo a Son Gohan

                          Ebbene, ci siamo.
                          Prima cosa da dire sui tempi rapidi: non prendeteci l'abitudine. Questa volta ero abbastanza ansiosa di iniziare, inoltre ho avuto molto tempo libero, ma andando avanti sarò sempre più presa da impegni di vario tipo, quindi tenete presente che sarà impossibile per me mantenere questo ritmo. XD

                          Oggi però vi è andata bene, quindi godetevi il risultato delle vostre domande e dei miei deliri.

                          Una cosa: ho cercato di trattenermi dal fare battute su una certa opera che adoro, ma un personaggio come Gohan me le ha servite su un piatto d'argento. XD Scusate, di solito mi sforzo di non far ridere sempre sulle stesse cose, ma stavolta proprio non ce l'ho fatta. Se ci sono delle parti che non capite comunque chiedete, a me fa piacere.

                          Spero che commenterete volentieri, come al solito quando posto qualcosa di comico mi interessa sapere quali parti vi hanno divertito maggiormente (se ce ne sono XD), così posso regolarmi per le prossime volte. ^_^

                          Non so quanti post occuperò, per favore non commentate finché sto ancora postando, sennò si fa casino. XD

                          BUONA LETTURA!
                          sigpic

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                          • #58




                            L’odore di fragola torna a diffondersi nello Studio del Drago.
                            Olong si accomoda alla destra di Feleset, sedendosi sul bordo dell’ampia scrivania a forma di dragon radar, mentre Pual fluttua alla sinistra della ragazza-manga.
                            La guardiana dai capelli biondi se ne va per il corridoio oltre la soglia, mentre l’ospite appena giunto effettua il proprio ingresso.
                            «Buongiorno!» saluta il giovane, e si aggiusta gli occhiali con un dito. Indossa un formale completo blu e una cravatta rossa.
                            Feleset arriccia il labbro. «Non è esattamente così che desideravo incontrare un saiyan in carne e ossa, ma fa lo stesso.»
                            «Perché? Che cos’ha che non va?» domanda Pual. «A me il suo vestito piace.»
                            «Non è quello il punto.» Feleset appoggia i gomiti sulla scrivania. «Voi non capite: io e gli altri utenti di DBA siamo cresciuti nel mito dei saiyan, e ora che uno di loro si presenta davanti a noi io come minimo mi aspetto di vederlo in tuta da combattimento pronto a salvare il mondo, no?»
                            «Mi dispiace» dice Gohan, avvicinandosi alla ragazza. «A quanto pare rischio di far crollare un mito. Va meglio così?» aggiunge, e si toglie gli occhiali.
                            Feleset deglutisce. «D-decisamente, sì.»
                            Olong scoppia a ridere. «Gohan, hai fatto colpo! Lo sai cosa pensa Feleset di te?»
                            «Niente!» esclama lei. «Piuttosto, iniziamo l’intervista. Gli utenti di DBA esigono che vengano lette le loro domande, no?»
                            Gohan arrossisce. «Ehm, dunque: tu sei Feleset, giusto?»
                            «Esatto» risponde lei, gli occhi manga che luccicano. «Accomodati pure in una delle sfere-pouf.»
                            «Grazie.» Gohan dà le spalle alla scrivania e scruta i dintorni. «Credo che mi siederò su quella dalle quattro stelle. In fondo ci sono affezionato.»
                            «Ottima scelta» dice Feleset, e punta lo sguardo sul proprio portatile per leggere i messaggi privati.
                            «Capo!» esclama una voce decisa dalla soglia. «C’è un’altra persona che vuole entrare!»
                            «Benissimo, falla accomodare.»
                            Lunch si carica la mitragliatrice sulla spalla. «D’accordo!»
                            Olong si avvicina all’orecchio di Feleset. «Quindi alla fine chi hai scelto come accompagnatore?»
                            Feleset lo guarda. «Ma è ovvio, no? Nel sondaggio del forum questo personaggio è stato eletto con il 50% dei voti: una maggioranza davvero stratosferica, non potevo certo trascurarla!»
                            Pual vola davanti alla ragazza. «A dire il vero a me il 50% non sembra proprio stratosferico.»
                            «Infatti,» dice Olong, «è un’ottima vittoria, certo, ma definirla stratosferica mi sembra esagerato.»
                            Feleset emette un mormorio. «Si vede che non vivete in Italia…»
                            «Buongiorno!»
                            Una voce limpida attira la loro attenzione.
                            Una donna dai corti capelli neri, il sorriso sulle labbra, avanza nello Studio del Drago. I suoi occhi azzurri scrutano la stanza circolare. «Lieta di conoscervi» saluta, e si accomoda nel pouf con la sfera a una stella. «Spero di non essere in ritardo.»
                            «In effetti lo sei,» dice Olong, «ti sei appena persa l’intervistatrice che sbavava dietro tuo marit-»
                            Feleset lo tira per un orecchio e gli tappa la bocca. «Allora, iniziamo o no?! Olong, se hai così tanta voglia di parlare perché non inizi tu a leggere la prima domanda?»
                            Olong si libera dalla presa, mentre i due coniugi osservano la scena con gli occhi spalancati.
                            Pual scodinzola. «E-ehm, meglio che vada a chiudere la porta.»
                            Tutti decidono di osservare il gatto che vola verso l’uscio, trovandolo improvvisamente interessante, mentre il maiale in bretelle si avvicina allo schermo del computer.
                            «E va bene, vediamo un po’ cosa vogliono sapere quegli idioti» mormora il maiale.
                            «Sono proprio curiosa» dice Videl, e sorride di nuovo. «Gohan non è certo abituato a essere interrogato!»
                            «Davvero?» dice Feleset. «E perché?»
                            «Ssst!» la zittisce Olong, il dito davanti alle labbra. «Non sei tu che devi fare le domande, qui. Che vergogna, ti fai insegnare il mestiere da un assistente!»
                            «Non mi pare che qualcuno ti abbia obbligato ad accettare l’incarico.»
                            «Questo lo so, ma come ti ho detto mi aspettavo una persona diversa! Insomma, una ragazza come Videl, per esempio. Molto più seria.»
                            «Seria, certo» mormora Pual.
                            «Ehi!» esclama Gohan, il volto arrossito. «Non mi piace la piega che sta prendendo il discorso. Iniziamo, per favore!»
                            «Va bene, va bene» dice Olong, e torna a puntare gli occhi sul portatile. «Dunque, le prime domande arrivano da un certo sssebi.»
                            «Che strano, non credevo che i maiali sibilassero» dice Videl.
                            «Non è colpa mia, è il suo nickname!»
                            La donna sbatte la palpebre. «Ops, scusa! Pensavo che dopo il ssst! di prima ci stessi prendendo gusto.»
                            «No, confermo,» interviene Pual, «si chiama proprio sssebi.»
                            «Con quante esse?» chiede Gohan.
                            «Tre» risponde il gatto blu.
                            «Ma non è grammaticalmente scorretto?»
                            «Oddende.» Feleset sbuffa. «Ce la facciamo a iniziare entro domani? Crilin fa in tempo a morire sei volte nel frattempo.»
                            «Ok, ok, partiamo!» esclama Olong, e inspira profondamente. «Dunque, questo utente dal nick sibilante scrive: Ciao Gohan, quando hai sconfitto Cell c'è stato Mr. Satan che non solo ti ha preso per un venditore di caramelle ma si è preso addirittura tutto il merito di aver sconfitto lui Cell al posto tuo, alla faccia dei tuoi grandi sforzi in quell'attacco finale. Mi chiedevo, è per questo che ti sei portato a letto sua figlia?»
                            Tra i due ospiti cala un silenzio tombale.
                            «Allora?» incalza Feleset.
                            «M-ma che razza di domanda è?» mormora Gohan, e il volto diventa color fragola. «Io e Videl, insomma, no, non c’entra niente, io l-l’ho conosciuta per puro caso, non avevo interesse nel diventare famoso al posto di suo padre, e poi noi due…» Il suo sguardo si sposta sulla moglie, per poi tornare di scatto su Feleset. «N-non siamo arrivati subito fino a quel punto! Cioè, prima ci siamo frequentati come amici, e poi siamo usciti insieme, e poi, beh…»
                            «Abbiamo capito» lo interrompe Pual.
                            Olong lancia un’occhiataccia all’amico, poi torna a fissare il computer. «E va bene, andiamo avanti con la seconda domanda di sssssse… sì, insomma, quello lì: Potevi tranquillamente uccidere Cell in 2 secondi ma hai preferito fare lo spaccone, questo atteggiamento ti ha portato a perdere tuo padre che con un gesto erioico (l'esatto contrario di quello che hai fatto tu) si è dovuto sacrificare per voi. Come ti sei sentito in tutti gli anni successivi ripensando alla mancanza di tuo padre per colpa tua?»
                            Gohan sbatte le palpebre. «Accidenti, una domanda seria» dice.
                            «Così pare.» Videl incrocia le braccia e guarda il marito.
                            «Dunque, vediamo un po’» inizia il saiyan. «Sicuramente mi sono sentito molto in colpa, e questo è uno dei motivi per cui nei sette anni di assenza di mio padre ho aiutato moltissimo mia madre a crescere Goten. C’è da dire però che entrambi i miei genitori non approvavano l’idea che io mi sentissi responsabile della situazione: mio padre non aveva voluto tornare in vita spontaneamente, anche se sapevamo tutti dell’esistenza delle sfere del drago di Namecc, mentre mia madre non mi ha mai accusato di nulla, dato che per lei ero solo un bambino innocente che mio padre aveva obbligato a combattere. Alla fine il loro appoggio mi ha aiutato molto ad andare avanti, e credo che una parte di me in fondo avesse sempre sperato di riavere una famiglia unit-»
                            Un sonoro sbadiglio risuona per tutto lo Studio del Drago.
                            «Olong!» esclama Pual. «Ma che modi sono?»
                            «Noia» risponde lui. «Possiamo passare a domande più interessanti?»
                            Pual si avvicina al computer. «Tipo questa?» dice, e indica lo schermo. «Jenny56 chiede a Gohan: Mi piacciono i tuoi capelli: che gel usi? E tua figlia Pan...sei sicuro che sia tua figlia o è la figlia di Peter Pan?»
                            Nella stanza si diffonde un silenzio imbarazzante.
                            L’intervistatrice dà un colpo di tosse forzato, mentre il resto dei presenti si scambia timide occhiate.
                            «Beh.» Olong si mette in piedi sulla scrivania. «Questa jenny almeno porta delle belle mutandine?»
                            Feleset cade dalla sedia.
                            «Accidenti, che domanda inutile» mormora Pual. «Mi ricorda un po’ quando Yamcha mi dà da mangiare il mio dolce preferito e poi mi chiede se mi è piaciuto.»
                            Tutti fissano Pual.
                            «Non credo di voler conoscere i particolari» dice Feleset mentre si rialza.
                            «Eh? Guarda che ho detto il dolce!» esclama il gatto, e strizza gli occhi. «Parlo della crema! La crema al mascarpone!»
                            «Ribadisco: niente particolari.»
                            «E-ehm, scusate?» dice Gohan, e sorride. «Credo di dover rispondere, no?»
                            Il resto dei presenti punta lo sguardo su di lui.
                            Il saiyan si gratta la tempia con un dito. «Beh, non ho mai usato il gel, se è questo che voleva sapere quell’utente, anche se devo ammettere che il casco di Great Saiyaman qualche volta mi appiattisce troppo i capelli.» Le sue gote arrossiscono leggermente. «Invece per quanto riguarda Pan e Peter Pan, ecco, insomma…»
                            «Potreste dire a jenny56 che non sono una pedofila?» interviene Videl. «Grazie.»
                            «Va bene, ragazzi,» dice Feleset, «ora tocca a me leggere le domande. Questa è di Alessandro330.»
                            «Perché 330?» chiede Gohan.
                            «Non lo so, considerando le sue doti mnemoniche sarà il prefisso del suo numero di cellulare» risponde la ragazza. «La sua domanda comunque può essere collegata a una di Light96.»
                            «Perché 96?»
                            «Oh, insomma, sono io che faccio domande qui!»
                            Last edited by Feleset; 20 March 2013, 00:28.
                            sigpic

                            Comment


                            • #59
                              «Te l’ho detto,» dice Videl, «Gohan è decisamente più abituato a stare dall’altra parte.»
                              «In che senso?»
                              «Ma non eri tu che avevi fretta?» dice Olong.
                              «Giusto, glielo chiederò alla fine.» Feleset si attorciglia una ciocca di capelli sul dito. «Dunque, Gohan, Alessandro330 ti chiede: Hai mai riflettuto sul fatto di essere stato una palla al piede fino all'incontro con Cell?»
                              «Eh?!» esclama il saiyan.
                              «Light 96 invece: Tu da piccolo piangevi come una mammoletta mentre tuo fratello alla tua stessa età sapeva già diventare un Super Sayan e picchiava Bu e vostro padre.
                              Non ti sei mai sentito il più sfigato della famiglia?
                              »
                              «Ehi!» Gohan spalanca gli occhi. «Perché mi fanno domande di questo tipo?»
                              «Se vuoi ti leggo anche quelle di WickerGian: Caro Gohan, qui le mie due domande:
                              1) Com'è stato avere un padre come Goku? Intendo... Sia in'infanzia che in gioventù che in età adulta... Ti sei mai sentito inferiore a tal punto da considerarti un "fallito"?
                              2) Ti sei mai veramente reso conto del notevole passo indietro fatto negli anni successivi al Cell Game?
                              I mean.... Eri il più forte nell'universo e poi sei diventato incredibilmente rassegnato e debole a tal punto da prendere sberle a destra e a manca e a dover indossare degli occhiali da vista......
                              »
                              «Ma insomma!» Gohan stringe i pugni.
                              «Dai, tesoro.» Videl gli mette una mano sul braccio. «Non si può stare simpatici a tutti.»
                              Gohan inspira profondamente. «Hai ragione» dice, e si sforza di sorridere. «In fondo sarebbe ingiusto arrabbiarsi con delle persone innocenti che stanno semplicemente partecipando a un gioco.»
                              Feleset prende un appunto sul computer: “La prossima volta scegliere un personaggio più bastardo”.
                              «Dunque, come posso rispondere?» Gohan accavalla le gambe e si gratta il mento. «Io e Goten abbiamo avuto una vita diversa, io a quattro anni mi sono trovato in mezzo alle battaglie ed ero totalmente impreparato. Nonostante questo non credo di essere stato del tutto inutile, in fondo da quello che Piccolo e mio padre mi hanno detto buona parte del merito della sconfitta di Radish è stato del colpo che gli ho inferto nel petto. E anche dopo, sono intervenuto nel primo scontro con Vegeta, ho salvato la vita a Dende, ho recuperato da solo una sfera del drago, ho combattuto contro la squadra Ginyu e contro Freezer. Negli anni successivi a Cell mi sono dedicato allo studio perché era quello che mi interessava e mi interessa, alla fine adesso c’è mio padre che si allena sempre per contrastare eventuali minacce. Comunque sì, devo confessare che mi è capitato di sentirmi inferiore a lui, al punto da farmi prendere dallo sconforto. Ma sono stati momenti che crescendo ho superato. E gli occhiali… beh, mi piacerebbe molto dirvi che essere un saiyan mi impedisce di avere problemi alla vista, ma purtroppo non è così. Sapete, già nel secondo anno di liceo ho constatato un notevole calo di grad-»
                              Un nuovo sbadiglio risuona per lo Studio del Drago.
                              «Insomma, Olong!» sbotta Pual.
                              Il maiale fissa il portatile. «Tocca a me?»
                              «Sì» dice Feleset. «Leggi le domande di VirusImpazzito.»
                              «Virus-che?» domanda Pual.
                              «Basta discutere sui nickname.» L’intervistatrice inarca un sopracciglio. «Avanti, Olong.»
                              L’assistente in bretelle incrocia le braccia. «Sei pronto, Gohan?»
                              «Ehm, certo» risponde il saiyan. «Scusami tanto, non era mia intenzione annoiarti!»
                              «D’accordo, ora fammi leggere. Dunque: ora che sai di non dover più temere Piccolo, dimmi: quali sono stati i tuoi primi pensieri quando il tuo maestro ti ha rivolto minacce epocali come "Ti rompo l'osso del collo" e "Ti svito la testa"?»
                              Gohan si gratta la nuca, sorridendo in modo forzato. «Beh, ho pensato che non fosse decisamente il caso di farlo arrabbiare» dice. «Anche se in fondo ho sempre sperato che non fosse malvagio come sembrava.»
                              «Bene.» Olong annuisce. «Vediamo la seconda domanda di VirusImp… sì, insomma, quello lì: tutti ti dipingono come un secchione e infatti immagino che tu non sia un grande esperto delle grandi questioni della vita, a differenza dei grandi Olong e Muten.» Il maiale smette di leggere. «Fantastico! Un mio fan!»
                              Feleset ghigna. «Aspetta di capire cosa intende per “grandi questioni della vita”.»
                              Olong torna subito a leggere: «Quindi ti chiedo: a che età hai iniziato ad applicare in prima persona i meccanismi della riproduzione dei mammiferi e con che frequenza?»
                              «Cosa?!» esclama Videl, e si copre il viso con entrambe le mani. «Tesoro, ti prego, non rispondere!»
                              «Mi spiace,» dice Feleset, «ma questa non è l’unica domanda a sfondo sessuale. Se la evitate, ve ne aspettano comunque delle altre.»
                              Il corpo dei due coniugi si pietrifica.
                              Olong scoppia a ridere. «Ho cambiato idea: questi utenti sono davvero fantastici!»
                              «Chissà perché me l’aspettavo» borbotta Pual.
                              Gohan stringe di nuovo i pugni, e tutte le vene del suo corpo iniziano a pulsare. «I-in tal caso» dice, e si interrompe per deglutire. «Fammele tutte. Subito.»
                              «Eh?!» esclamano insieme Feleset e Videl.
                              «È l’unica soluzione, no?» continua il saiyan. «Prima mi leggono le domande, prima finiranno.»
                              La moglie spalanca gli occhi. «Ma non sei obbligato a rispondere! Non a queste cose!»
                              «Beh, insomma,» dice Feleset, «se non risponde alle domande allora cosa lo sto intervistando a fare?»
                              «Di’ la verità.» Videl si alza di colpo e indica la ragazza-manga. «Tu sei contenta di questa situazione.»
                              «M-ma no.» Feleset distoglie lo sguardo e cerca di fischiettare anche se non è capace. «Cosa te lo fa pensare?»
                              «Ho deciso!» esclama Gohan, e si tira in piedi a sua volta. «Risponderò alle domande, ma a una condizione.» Il saiyan incrocia le braccia. «Nessun individuo appartenente al mio mondo, esclusa mia moglie, potrà ascoltare.»
                              Feleset sorride. «Nessun problema» dice, e si rivolge alla porta. «Lunch! Porta fuori i miei assistenti!»
                              «Che cosa?!» impreca Olong. «Non puoi farmi questo, Feleset! Non proprio con le domande migliori!»
                              La porta si spalanca con un calcio. «Allora!» esclama Lunch, e fissa le due creature. «Voi venite con me. Adesso.»
                              Pual inizia a tremare. «Mi sa che è meglio ubbidire.»
                              «E invece no!» ribadisce Olong, e sbatte un piede sulla scrivania-radar. «Non è giusto!»
                              Lunch punta la mitragliatrice sul maiale. «Cos’è che non è giusto?»
                              Lui sussulta. «N-niente, niente!» esclama, e scende dal mobile per correre verso l’uscio.
                              «Andate a farvi un giro» dice Feleset. «Tanto se dovesse entrare qualche intruso ci sarà Gohan a proteggere lo Studio del Drago.»
                              I due assistenti escono, e la porta si chiude alle loro spalle mentre Olong farfuglia qualcosa simile a ma io volevo sapere di che colore sono le mutandine di Videl!
                              Feleset sospira, poi sorride. «Allora, Gohan, vuoi rispondere?»
                              Videl nel frattempo si è abbracciata le ginocchia sulla sfera-pouf, nascondendo il viso dietro le gambe. «Che vergogna» mormora tra sé e sé.
                              Gohan torna a sedersi e le lancia un’occhiata, poi arrossisce a sua volta. Il suo sguardo si fa deciso, come quando sta per affrontare un nemico potente, e fissa Feleset. «Facciamo in fretta, d’accordo?»
                              Gli occhi della ragazza-manga si illuminano. «D’accordo.»
                              Il saiyan stringe i pugni. «A diciassette anni» risponde. «La mia prima volta con Videl.»
                              Feleset sbatte le palpebre. «Perché, c’è stata una prima volta anche con qualcun’altra?»
                              «Ovvio che no!» Intorno a Gohan si formano due scariche elettriche. «Ho specificato il nome solo per chiarire che è stato con lei!»
                              «Va bene, va bene.» Feleset solleva le braccia e gesticola. «Meglio passare a qualcosa di meno imbarazzante. Dunque, la moderatrice GT! chiede: Gohan, come hai reagito quando hai saputo da Videl che era incinta?»
                              I lineamenti del giovane si distendono di colpo. «Oh, è stata un’emozione incredibile!» esclama, e i suoi occhi iniziano a brillare.
                              Videl solleva il volto e sorride. «Non dimenticherò mai quel momento. È stato troppo buffo!»
                              Gohan si gratta la nuca. «Già, è successo tutto così in fretta…» mormora. «Mia moglie mi ha dato appuntamento in volo nella nostra grotta segreta, e poi me l’ha detto.»
                              «Tesoro!» esclama la giovane. «Non serve che gli parli del nostro rifugio!»
                              «E dai, non ti arrabbiare,» dice il marito, «non le ho certo detto che è lì che prima del matrimonio ci nascondevamo per far-»
                              «Gohan!»
                              Feleset ride. «E va beh, l’avevo immaginato» dice. «In fondo con dei genitori come Mister Satan o Chichi è ovvio che certe cose le abbiate fatte senza dirlo a nessuno.»
                              I due diventano rossi.
                              «Ma guarda che quando Pan è nata eravamo già spostati, eh!» esclama Gohan. «Non l’abbiamo concepita in una grotta, quello era solo il posto dei nostri ricord-»
                              «Insomma!» esclama la moglie, il viso incandescente. «Non eri imbarazzato anche tu fino a poco fa?»
                              Il saiyan sorride. «Hai ragione, ma sai che quando inizio a parlare di Pan faccio fatica a stare zitto» dice, e torna a rivolgersi a Feleset. «Comunque diventare genitori è una cosa bellissima, specialmente se l’hai desiderato intensamente come nel nostro caso.»
                              «Capisco» dice l’intervistatrice. «Questo discorso direi che si collega bene con la prima domanda di Final Goku.»
                              «Hai detto Goku?» domanda Gohan.
                              «Sì, è un fan di tuo padre» dice Feleset. «Ti chiede: Pensi di proporre a Pan di diventare Great Saiyaman numero 3 nel caso ereditasse il senso di giustizia dei suoi genitori?»
                              Il saiyan sbatte le palpebre. «Perché proprio il 3?»
                              «Lascia stare i numeri, concentrati sulla questione.»
                              Gohan sorride. «Beh, in tal caso direi che proprio di sì! Pan possiede una forza straordinaria, e poi adora il mio costume!»
                              «Per forza, ha quattro anni» mormora Videl.
                              «E questo cosa c’entra?» domanda lui, e si alza in piedi. «Sono sicuro che nostra figlia sarà un’ottima paladina della giustizia! Già mi immagino la scena!» Gohan tocca il suo orologio e si trasforma nel supereroe.
                              Last edited by Feleset; 20 March 2013, 00:35.
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                              • #60
                                «Non avevi sostituito il casco con la bandana e gli occhiali da sole?» chiede Feleset.
                                «Sì,» dice Videl, «ma negli anni ha preferito tornare alla versione originale.»
                                Gohan non sta più ascoltando, troppo concentrato a provare nuove mosse. «Oggi una nuova stella è arrivata» dice, e solleva le braccia oblique alla propria sinistra, tenendo le gambe piegate. «Mai fino a ora si era palesata» continua, e sposta gli arti a destra. «Ingiustizie! Malviventi! Uccisioni!» Gohan fa un giravolta. «Grazie a Great Saiyaman, diverranno solo illusioni!» La mano destra indica lontano, mentre la sinistra si appoggia sul fianco. Un vento apparso dal nulla gli fa ondeggiare il mantello.
                                Feleset si copre la fronte con la mano. «Ma chi te le scrive queste frasi?»
                                «Lasciamo perdere» dice Videl. «Ogni volta mi vergogno io per lui.»
                                «Oh, insomma!» Gohan si toglie il casco. «Te l’ho detto, tesoro, non posso ascoltare l’agente pubblicitario di tuo padre! Io voglio essere amato solo come supereroe, e così un giorno vorrà Pan.»
                                Videl sospira. «Ma se la gente non capisce le tue frasi, rischia di fraintenderti.»
                                «E cosa ci sarebbe di incomprensibile? “Ingiustizie! Malviventi! Uccisioni! Diverranno solo illusioni!” È uno slogan perfetto, dovrebbe sostituire quello attuale!»
                                Feleset inarca un sopracciglio. «Per curiosità, cosa c’è scritto adesso?»
                                Gohan sbuffa. «Great Saiyaman abolirà l’IMU
                                «Eh?»
                                «IMU: Ingiustizie, Malviventi e Uccisioni» spiega il saiyan. «Io l’ho detto che non si capisce, ma nessuno mi ascolta!»
                                «Beh, alla gente piace» dice Videl. «In fondo alle elezioni di Satan City hai preso il 30%.»
                                «Ma se non ero neanche tra i candidati!»
                                Feleset si porta alla fronte anche l’altra mano. «Ehm, che ne dite di tornare alle domande sconce?»
                                La coppia sospira, e Great Saiyaman torna a sedersi, appoggiando il casco a terra.
                                «Allora» mormora l’intervistatrice. «GT! nella seconda domanda chiede: Dì un po', Gohan, t'è mai capitato di farti un giro per il web? Sei spesso in fandom zozzi e piuttosto inquietanti dove ti si può vedere in dolce compagnia di Piccolo o...ehm, tua madre. Cosa ne pensi al riguardo?»
                                La mascella di Gohan scivola verso il basso.
                                «Dunque?»
                                Il saiyan chiude la bocca di scatto. «Beh, ecco» farfuglia. «Penso che la forma di’, in quanto imperativo della seconda persona singolare del verbo dire, si scrive con l’apostrofo e non con l’accento. Questo perché , invece, è la parola che significa giorno
                                Feleset lo scruta. «Non rubarmi il mestiere, la correttrice bozze rompipalle su DBA la faccio già io. Concentrati sulla domanda.»
                                «E va bene, ci ho provato.» Great Saiyaman sposta lo sguardo verso il basso. «N-non so proprio di cosa parla questa utente, io non ho mai fatto cose del genere e di sicuro stavo meglio senza sapere della loro esistenza.»
                                Feleset appoggia i gomiti sulla scrivania. «Però con Videl presente è possibile che tu stia mentendo.»
                                «Come?!» esclamano entrambi in coro.
                                «Beh,» continua la ragazza-manga, «magari tu e Piccolo avete fatto qualcosa, ma di certo non hai intenzione di farlo sapere a tua moglie.»
                                Le tempie di Great Saiyaman iniziano a pulsare. «Adesso basta!» grida, e il suo volto si fa rosso per l’ennesima volta. «Ho sopportato fin troppo! Di’ ai tuoi utenti, con l’apostrofo e non con l’accento, che non ho più intenzione di rispondere a domande di questo tipo!» Dal saiyan partono delle lievi raffiche accompagnate da scariche elettriche.
                                «Va bene, va bene!» esclama Feleset, e si ripara il volto con un braccio. «Le domande a sfondo sessuale ormai sono finite, puoi tranquillizzarti!»
                                Il supereroe si calma. «D’accordo» dice, e sorride. «Scusa se ti ho spaventato, non era mia intenzione farti paura.»
                                Feleset lo guarda di sbieco al di sotto dell’arto. «Beh, non per dire, ma il tuo atteggiamento schizofrenico a volte è davvero inquietante.»
                                La porta si spalanca di colpo.
                                Lunch entra nello Studio del Drago, tenendo Olong per una bretella e Pual per la coda. «Ho sentito dei rumori!» esclama. «Cosa sta succedendo?»
                                Feleset sorride. «Niente, non preoccuparti» dice, e sposta lo sguardo sui due animali. «Piuttosto, che ne diresti di restituirmi gli assistenti?»
                                «Tsk. D’accordo» dice, e lancia Olong e Pual gridanti verso la scrivania-radar. «Torno a fare la guardia» aggiunge, ed esce chiudendosi la porta alle spalle, mentre i due amici controllano di non avere ossa rotte.
                                «Ma che modi sono!» sbotta il maiale. «Trattarci così dopo tanti anni di conoscenza!»
                                Pual torna a volare accanto all’intervistatrice. «Credo che sia nervosa a causa del suo ruolo» dice. «Ha paura di essere sostituita con un altro guardiano.»
                                Feleset guarda il computer. «Beh, ne parleremo un’altra volta» dice. «Ora potreste leggere le ultime due domande?»
                                Pual sorride. «Tocca a me!» esclama, e fissa Gohan. «Ehi, ma perché indossi il costume? Non dovevi rispondere alle domande imbarazzanti?»
                                La bocca di Olong si incurva in un sorrisetto malizioso. «Hai capito, il caro Gohan! A quanto pare il suo vestito da Great Saiyaman non serve solo per combattere il male.»
                                «Non è come sembra!» esclama Videl. «La domanda sul supereroe era l’unica che non riguardava cose sconce!»
                                Gohan stringe di nuovo i pugni. «Insomma, avevo detto basta
                                «Ragazzi, è meglio non provocarlo più» sussurra Feleset agli assistenti. «Anche un santo come lui ha un limite massimo di sopportazione.»
                                Olong si avvicina all’orecchio della ragazza. «Ma si può sapere perché ha tirato fuori il suo costume mentre parlavate di sesso?»
                                «Ma niente» risponde Feleset, la voce bassa. «Era una domanda su Pan.»
                                «Cosa?!» grida Olong. «Gohan fa sesso con P-»
                                Il maiale non fa in tempo a finire la frase, perché Feleset gli tappa la bocca. «Pual, leggi la prossima domanda, per l’amor di Kaiohshin!»
                                Il gatto blu annuisce. «Ok!» I suoi occhi si fissano sullo schermo. «Final Goku scrive: Una volta qualcuno ha detto "Da grandi poteri derivano grandi responsabilità"
                                «E chi è?» lo interrompe Gohan.
                                «Non ne ho idea» mormora Pual.
                                «Bene» dice il saiyan, e si batte il pugno chiuso sulla mano. «Diventerà la nuova massima di Great Saiyaman!»
                                «Sì, e magari inizierai a lanciare ragnatele dai polsi» mormora Feleset.
                                «Geniale!» esclama Gohan. «Chiederò subito a Bulma di costruirmi uno strumento apposito!»
                                «Guarda che non ero seria…» Feleset si porta una mano alla fronte.
                                Ma il saiyan ha smesso di nuovo di ascoltarla, e si è già avviato verso la parete circolare. «Camminerò sulle pareti dei grattacieli!» dice, e si arrampica come un ragno sull’affresco del dio drago, restando sollevato grazie al volo.
                                «Ma questo è plagio.» La ragazza-manga sospira. «Pual, leggi il resto della domanda, per favore.»
                                «Come vuoi.» Il gatto si schiarisce la voce, mentre Great Saiyaman continua a camminare sui muri entusiasta. «Non pensi che, non coltivando il tuo incredibile potenziale con un allenamento costante, tu di fatto arrechi un danno alla Terra che sostieni di amare tanto? Nessuno ti chiede di amare i combattimenti come tuo padre, tuttavia credo che dedicare qualche ora del tuo tempo agli allenamenti non ti rovinerebbe certo la vita, e così non ti faresti trovare impossibilitato a dare il contributo che sarebbe nelle tue potenzialità nel caso la Terra venisse minacciata di nuovo. Trovi che il mio discorso sia sbagliato?»
                                Il saiyan, ora a testa in giù sul soffitto, si blocca di colpo. «Eh?»
                                «Gohan!» interviene Videl. «Ma l’hai ascoltato o no? Ti ha fatto una domanda interessante!»
                                Lui balza giù e si rimette in piedi. «Ma sì, certo che ho ascoltato» dice, e tocca il suo orologio, facendo sparire il costume. «Solo che non è semplice rispondere.»
                                «Beh, almeno provaci» dice la moglie. «Per una volta che ti fanno una domanda decente.»
                                Son Gohan, di nuovo in completo blu e cravatta rossa, torna a sedersi sulla sfera-pouf dalle quattro stelle. «No, il discorso non è sbagliato» dice. «Ma bisogna considerare che, analizzando il fenomeno dal punto di vista statistico, la maggior parte delle minacce sono tranquillamente affrontabili da noi saiyan anche senza allenamenti.»
                                «Per me la statistica non conta niente» interviene Olong. «Anche io per consolarmi la pensavo così, ma guarda le minacce che ci hanno colpito durante gli anni! I nostri amici sono sempre pronti a difendere la pace, eppure ogni volta appaiono nemici sempre più forti, neanche fosse fatto apposta!»
                                Feleset dà un colpo di tosse forzato.
                                «Non hai tutti i torti» dice Gohan. «Ma in fondo la Terra è in pace da più di dieci anni, quindi non credo che sia il caso di diventare troppo paranoici, no? Senza contare che la prossima volta potremo contare anche sul pieno appoggio di Vegeta, che di certo non ci intralcerà più dando una mano a potenziare il nemic-»
                                «Oh, no» lo interrompe Feleset. «Adesso non scaricare tutta la colpa sugli altri. Vegeta ha sicuramente sbagliato, ma non è di quello che stiamo parlando. Prova a pensare al risveglio di Majin Bu: sei davvero sicuro che sia tutta colpa sua?»
                                Gohan si gratta la tempia. «Beh, la risposta mi pare evidente, alla fine è stato lui a farsi poss-»
                                «Non mi interessa.» La ragazza lo fissa negli occhi. «Cosa credi che sarebbe successo se tu ti fossi allenato costantemente nei sette anni precedenti? Te lo dico io: avresti potuto uccidere Darbula facilmente, senza che lui riuscisse a rubarti energia per Majin Bu e senza dargli il tempo di formulare un piano di riserva. Inoltre, anche se Majin Bu si fosse risvegliato, tu saresti riuscito ad affrontarlo più degnamente di come hai fatto, lottando da vero eroe invece di fuggire come un codardo insieme a Kaiohshin.»
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