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Le Iene: drogati 1 deputato su 3

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  • #16
    Originariamente Scritto da VirusImpazzito Visualizza Messaggio
    In realtà mi riferivo alle conseguenze socio-penali a carico delle due diverse categorie sociali di "drogati": i comuni mortali e i mortali non così "comuni". Del tipo, se sei un semplice collassato cocainomane, carcere, comunità a fini rieducativi, scandali a destra e a sinistra, sulla sua famiglia, sulla sua educazione (come se necessariamente la famiglia lo ha portato a sniffare o a farsi in vena) e sarà bollato a vita col marchio dell'infamia. Invece uno dei cosiddetti "onorevoli" (bel nome!!! pare ironico) non finirà mai in carcere, al massimo sarà condannato a qualcosa ma se la sbriga subito... e probabilmente troverà pure i suoi elettori che lo giustificano!! Altrochè!
    quoto
    SE TU E 1 POLITICO LAVORATE IN UNA NAVE, TU LAVI IL PAVIMENTO E IL POLITICO GIOCA A POKER
    sigpic
    "CHIUDI GLI OCCHI, pensa a me, cosi esprimerai il tuo piu grande desiderio!!!"
    dissi io prima di ricevere in testa un incudine caduta dal cielo

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    • #17
      beh si lasciano le cose cosi visto ke tanto dubito ke cambierebbero cmq proprio cm ha detto virus...e se dovessero cambiare sarebbe un "governo rallentato"....quindi abituatevi
      sicuramente il metodo ha lasciato a desiderare però casini si è mostrato trp sospettoso!!

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      • #18
        Originariamente Scritto da VirusImpazzito Visualizza Messaggio
        Del tipo, se sei un semplice collassato cocainomane, carcere, comunità a fini rieducativi, scandali a destra e a sinistra, sulla sua famiglia, sulla sua educazione (come se necessariamente la famiglia lo ha portato a sniffare o a farsi in vena) e sarà bollato a vita col marchio dell'infamia. Invece uno dei cosiddetti "onorevoli" (bel nome!!! pare ironico) non finirà mai in carcere, al massimo sarà condannato a qualcosa ma se la sbriga subito... e probabilmente troverà pure i suoi elettori che lo giustificano!! Altrochè!
        Guarda che non c'è affatto bisogno di essere un deputato.
        Basti pensare a due esempi degli ultimi anni, Calissano e Lapo Elkann.
        Calissano ha provocato la morte della modella ma ha comunque potuto scontare la pena (beneficiando anche dell'indulto, ma questa è un'altra storia) in un centro di recupero, perché ovvio se io provoco la morte di una brasiliana e sono famoso invece di stare in carcere sto comodamente in una comunità di recupero.
        E poverino, è la vita degli artisti bla bla depressione, ma vaffanculo, rendiamoci conto che per colpa di quel pezzo di idiota una persona è morta, altro che giustificarlo, che si sconti la pena e poi vada a zappare la terra, così non avrà tempo per deprimersi.
        Invece lapo dopo aver comprato una marea di oppio-coca-cazzoneso se n'è semplicemente andato negli states a disintossicarsi, poverino anche lui, depressione bla bla, e hanno anche cercato di coprire la notizia che avesse passato la sua nottato con dei transessuali.

        Originariamente Scritto da VirusImpazzito Visualizza Messaggio
        E se in un futuro si chiedesse ai candidati come requisito per essere eletti anche il mancato uso di droghe? Secondo me accadrebbe che:
        - i candidati onorevoli riuscirebbero a "fare carte false", ossia a farsi rilasciare il certificato di "non drogati" anche nel caso in cui siano drogati!
        - sarebbe comunque un iter burocratico che rallenta di molto le pratiche per le candidature... è poco pratico!

        Come si può risolvere la cosa??
        Test a sorpresa.
        Appena becchi qualcuno ciao ciao alla carica.

        Vedi che i parlamentari smettono subito di farsi.
        Ma alla fine preferisco un parlamentare che si fa una canna di uno che è stato condannato per associazione mafiosa in primo grado (ad esempio).

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        • #19
          Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza Messaggio
          Ma alla fine preferisco un parlamentare che si fa una canna di uno che è stato condannato per associazione mafiosa in primo grado (ad esempio).

          Ovvio che il gesto in sè del fumarsi la canna, morale o no che sia (direi che è una cosa abbastanza soggettiva) in relazione ad altri fatti/reati/pugnette potrebbe anche passare inosservato, rispetto a tutte le cose compiute da un'organizzazione mafiosa, ma vabbè. Che poi dipende anche da quanto profondo uno voglia considerare il limite di demarcazione tra droghe leggere e pesanti (ma questa è un'altra storia, come diceva qualcuno).

          Quello che dà ai nervi a tutti, credo, è l'incoerenza di fondo che rappresenta la nostra "classe dirigente" (la vogliamo chiamare così???) e che inquieta tutti noi. Da un lato si condannano mafia e droga attraverso la legge, dall'altro si dà man forte al mercato della droga e si collabora allo sviluppo e alla mancata estinzione delle associazioni a delinquere... che per paracularsi fanno riferimento ai loro politici/onorevoli o quello che sono.

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