La mia famiglia è rimasta così com' è da quando sono nato ad adesso, quindi non ho nulla da dire
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La famiglia
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sono d'accordo nel riconoscimento di alcuni diritti nelle coppie che non hanno un "contratto" (e quindi voce in capitolo nell'eredità, nel caso di morte), ma da questo al matrimonio, giustamente, ce ne deve volere..
vediamo come andràsigpic
Se mi vogliono sono così, di certo non posso cambiare:
perchè io, di sentire dei cavalli che mi spingono la schiena, ne ho bisogno come dell'aria che respiro....
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Se due uomini, due donne, o un umo e una donna, vogliono vivere insieme per il resto della loro vita, io sono d'accordo con fatto di legalizzare e agevolare queste "unioni civili". Sono contrario al chiamare queste unioni "matrimonio", poichè il matrimonio è una cosa ben precisa. Sono contrario all'adozione di bambini a coppie omosessuali, per una ragione educativa e per una corretta crescita del bambino, che in età giovane va, secondo me, educato da un PADRE e una MADRE, figure entrambe indispensabili.
Sono contrario a quelli che credono che tutto ciò rappresenti la crisi della famiglia. Rappresenta un atto di tolleranza.
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La mia famiglia è come è sempre stata, certo però che i litigi non mancano, anche solo x delle cose banali.
Mio padre si comporta sempre in modo allegro e scherzoso, ma è pure severo, quando mia zia ci abbandonò, aveva perso la voglia di vivere, ma col tempo il dolore passa.
La mia famiglia su molte cose va d'accordo...certo che x fare un litigio ci vuole nientesigpic
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Speravo che lo dicessi, Francesca, in questo modo posso articolare meglio il mio pensiero. I figli di genitori separati hanno comunque, consciamente e inconsciamente, la consapevolezza dell'identità maschile e fennimile dei due genitori. Sanno che esiste papà ed esiste mamma. Gli orfani di un genitore hanno un po' meno questa consapevolezza, infatti un paio di persone che conosco (orfane da un genitore) attraversano momenti di problemi psicologici comprensibili: ma anche qui, se uno rimane solo con la madre o solo col padre, si tratta unicamente di UN genitore. Il fatto che l'altro sia assente o morto non toglie importanza al suo ruolo psicologico nella crescita della mente. Infatti sono favorevole all'adozione a single.
Nelle coppie omosessuali la DIFFERENTE identificazione di un padre e una madre non avviene, ed è terribile che un bambino cresca in quest'ottica. Il bambino ha bisogno di dire "papà" e "mamma". Questo è il piano psicopedagogico se vogliamo e questa corretta e , direi, naturale, crescita del bambino lo predispone al più logico degli atti naturali. La procreazione. E questo è il piano biologico. Spero di essere stato chiaro
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Originariamente Scritto da Goku-92 Visualizza MessaggioLa mia famiglia è come è sempre stata, certo però che i litigi non mancano, anche solo x delle cose banali.
Mio padre si comporta sempre in modo allegro e scherzoso, ma è pure severo, quando mia zia ci abbandonò, aveva perso la voglia di vivere, ma col tempo il dolore passa.
La mia famiglia su molte cose va d'accordo...certo che x fare un litigio ci vuole niente
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Originariamente Scritto da Vegge_Davv88 Visualizza MessaggioSperavo che lo dicessi, Francesca, in questo modo posso articolare meglio il mio pensiero. I figli di genitori separati hanno comunque, consciamente e inconsciamente, la consapevolezza dell'identità maschile e fennimile dei due genitori. Sanno che esiste papà ed esiste mamma. Gli orfani di un genitore hanno un po' meno questa consapevolezza, infatti un paio di persone che conosco (orfane da un genitore) attraversano momenti di problemi psicologici comprensibili: ma anche qui, se uno rimane solo con la madre o solo col padre, si tratta unicamente di UN genitore. Il fatto che l'altro sia assente o morto non toglie importanza al suo ruolo psicologico nella crescita della mente. Infatti sono favorevole all'adozione a single.
Nelle coppie omosessuali la DIFFERENTE identificazione di un padre e una madre non avviene, ed è terribile che un bambino cresca in quest'ottica. Il bambino ha bisogno di dire "papà" e "mamma". Questo è il piano psicopedagogico se vogliamo e questa corretta e , direi, naturale, crescita del bambino lo predispone al più logico degli atti naturali. La procreazione. E questo è il piano biologico. Spero di essere stato chiaro
Originariamente Scritto da Vegge_Davv88 Visualizza MessaggioNon centra nulla con la discussione, che riguarda quello di cui stiamo parlando io e francescasigpic
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Originariamente Scritto da Francesca92Cristallino, e credo che ciò che tu dica sia abbastanza giusto, anche se effettivamente possiamo solo fare ipotesi, non abbiamo prove effettive che figli di coppie di persone dello stesso sesso abbiano problemi di questo tipo. O no?
Comunque Goku-92, non capisco proprio perchè tu voglia andartene, rimani e discuti, no? °_°'sigpic
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Il vero guaio è che i discorsi che facciamo, riguardo all'educazione del bambino, sono ipotesi. Non possiamo sapere come crescerebbe un figlio adottato da due uomini, o da due donne, e che differenze ci sarebbero tra i due modelli... sarebbe interessante da studiare, ma il fatto è che un bambino non è una cavia. La domanda è, siamo disposti ad assumerci questo rischio??
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Originariamente Scritto da Vegge_Davv88 Visualizza MessaggioIl vero guaio è che i discorsi che facciamo, riguardo all'educazione del bambino, sono ipotesi. Non possiamo sapere come crescerebbe un figlio adottato da due uomini, o da due donne, e che differenze ci sarebbero tra i due modelli... sarebbe interessante da studiare, ma il fatto è che un bambino non è una cavia. La domanda è, siamo disposti ad assumerci questo rischio??
figli di omosessuali = due madri
figli di lesbiche = due... bho? le lesbiche sono ambigue...
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Originariamente Scritto da Vegge_Davv88 Visualizza MessaggioNon centra nulla con la discussione, che riguarda quello di cui stiamo parlando io e francesca
Scusa avevo frainteso il discorso
Originariamente Scritto da Vegge_Davv88 Visualizza MessaggioIl vero guaio è che i discorsi che facciamo, riguardo all'educazione del bambino, sono ipotesi. Non possiamo sapere come crescerebbe un figlio adottato da due uomini, o da due donne, e che differenze ci sarebbero tra i due modelli... sarebbe interessante da studiare, ma il fatto è che un bambino non è una cavia. La domanda è, siamo disposti ad assumerci questo rischio??
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