Il mondo celato dai giovani...

[Jacques de Molay]

Intendevo quando ogni tanto vado a scrivere con le bombolette mi firmo Rage !!

[Dark Phoenix_7]

Personalmente ho pensato spesso al suicidio nei lunghi e odiosi pomeriggi invernali quando non avevo niente da fare...

Scusa..ma questo mi sembra davvero eccessivo
Sarebbe una vera pazzia, ma se hai dei problemi così gravi..

[!gohanssj2!]

Scusa..ma questo mi sembra davvero eccessivo
Sarebbe una vera pazzia, ma se hai dei problemi così gravi..

Inizio con un quoto

E' difficile potersi esprimere come si è veramente in questa società fatta di maschere e immagine,soprattutto per noi giovani,in eterno conflitto con noi stessi in questa difficile fase della nostra vita.
Vi siete mai ritrovati a pensare a questi problemi?
Ed avete mai gettato la spugna,pensando che questa vita e questa realtà sia a volto poco soddisfacente?

Parlate anche,se volete,delle vostre paure più grandi...

Dal canto mio è da circa quattro anni che combatto con certi interrogativi,in modo più o meno forte. E se devo essere sincera,quest'anno ho sfiorato l'idea del suicidio,perchè pensavo al futuro ed alle responsabilità che derivano dal raggiungimento di un certo stadio della tua vita:lo stress della ricerca di un lavoro,lo scorrere inesorabile del tempo e la mancanza,a volte,di vivere i momenti più importanti come lo si dovrebbe,cioè assaporando ogni singolo attimo;la realtà e tutte le contraddizioni che ne fanno parte,l'ipocrisia,la monotonia della vita e,soprattutto,la paura del non raggiungimento dei miei obbiettivi...

Tutti questi problemi mi si sono presentanti improvvisamente davanti ai miei occhi,travolgendomi e scansando la visione di un mondo in cui tutto era bello ed in cui i sogni erano al primo posto...

Anche voi avete attraversato questa fase o la state attraversando?

Commentate e fatemi sapere...

Anche a me è capitato molte volte di sentirmi in questo modo, ma mai arrivando al pensiero di suicidarmi, magari faccio finta di di buttarmi sotto una macchina per far prendere paura a mio fratello, ma mai con quella intenzione.
Devo dire però che tante volte, spesso quando litigo con i miei duramente (perchè altrimenti sarebbe all'ordine del giorno) mi sento solo e non penso solo a quello, ma anche a tutto il resto, a tutte le domande da te citate.
Spesso mi sento senza amici (anche perchè i miei compagni delle superiori non li conosco ancora) e quelli che avevo, con il passaggio di scuola, li sento perdere uno ad uno. Pochi sono rimasti VERI amici, mentre gli altri sono solamente degli amici così.
Questo è il mio problema e più ci penso più mi sento male e solo. Altri problemi da te sopra citati mi affliggono, ma questi, insieme a quello appena detto, non mi hanno mai indotto a pensare al suicidio e penso che non sia neanche giusto pensarci per delle cause puramente adolescenziali.

evo dire che comunque non sono un eremita delle montagne e che qualche amico e amica ce li ho, anche perchè altrimenti non saprei come e cosa fare

E poi, questi anni, sono i migliori della nostra vita, nei quali ci divertiamo di più, e x questo dobbiamo aprofittarne.

A questa affermazione rispondo che l'anno che sto passando devo dire che penso sia tra i peggiori da me passati, forse anche perchè il mio carattere non mi porta ad affrontare la vita in modo spericolato.

[Bulma_91]

Sembra che quest'anno sia un pò difficile per tutti...
Sara per caso colpa del tempo?
Io so che la generazione dei miei genitori (o dei nostri) non aveva tutti questi problemi alla nostra età,quindi sono arrivata alla convinzione che qualcosa è cambiato,che oggi non c'è più quell'ottimiscmo di una volta;adesso è tutto diverso e non riesco a spiegarmelo...

[Sara]

io ho 1 sola paura: la morte e basta
non mi pongo problemi del tipo "mi suicido,come sarà il futuro, come farà, spacco tutto perchè sono ribelle ecc" sono solo atteggiamenti giovanili, semplicemente prenderò il tutot come verrà, e lo accetterò col sorriso sulel labbra, sopratutto contando che farò vita da mammone

siamo cresciuti in un mondo che ci ha offerto tanto, ma sopprattutto ha svelato molte delle cose che i nostri genitori non conoscevano nemmeno... "abbiamo paura di ciò che non conosciamo"
io non ho paura della morte, morirò un giorno.. l'ho detto anche al mio ragazzo... se stiamo insieme, potrebbe accadere un incidente.... io la penso così.. ogniuno ha la coscienza che un giorno l'altro non ci sarà più... potrebbe accadere anche domani.

per quanto mi riguarda ho paura di un attentato, non per la morte, ma per tutto ciò che c'è intorno, video con persone con addosso bome, esplosioni, aerei che precipitano, etc...

[Bulma_91]

Il pensiero della morte non spaventa più di tanto nemmeno me,più che altro è il "come"morire che mi fa paura. Una morte istantanea è sempre migliore di una morte lenta e dolorosa...

[Il Dottore]

la morte spaventa ora, da morti non può più importarcene, quindi è un apaura piuttosto immotivata.
ad ogni modo, visto quanta dignità nella condizione umana?!?.........

[Bulma_91]

A cosa ti riferisci Dottore?

[!gohanssj2!]

Sembra che quest'anno sia un pò difficile per tutti...
Sara per caso colpa del tempo?
Io so che la generazione dei miei genitori (o dei nostri) non aveva tutti questi problemi alla nostra età,quindi sono arrivata alla convinzione che qualcosa è cambiato,che oggi non c'è più quell'ottimiscmo di una volta;adesso è tutto diverso e non riesco a spiegarmelo...

sarà colpa dell'inquinamento che ci da alla testa

Il pensiero della morte non spaventa più di tanto nemmeno me,più che altro è il "come"morire che mi fa paura. Una morte istantanea è sempre migliore di una morte lenta e dolorosa...

quoto

[Il Dottore]

in generale bulma_91. nella condizione umana non c'è nulla di giusto ne alcuna parvensa di dignità. un uomo perfettamente in salute può morire dopo un secondo dal controllo del dottore investito da un tir. e in questo esempio quell'uomo era un padre di famiglia con 4 figli e una moglie a casa ad aspettarlo. ma proprio in questa condizione bisogna essere attaccati alla vita...
in fondo per essere morti abbiamo tutta un'eternità

[!gohanssj2!]

in generale bulma_91. nella condizione umana non c'è nulla di giusto ne alcuna parvensa di dignità. un uomo perfettamente in salute può morire dopo un secondo dal controllo del dottore investito da un tir. e in questo esempio quell'uomo era un padre di famiglia con 4 figli e una moglie a casa ad aspettarlo. ma proprio in questa condizione bisogna essere attaccati alla vita...
in fondo per essere morti abbiamo tutta un'eternità

Non riesco a comprendere ciò che tu vuoi trasmettere

[Il Dottore]

pazienza

[!gohanssj2!]

beh, con ciò ho capito tutto

[Bulma_91]

in generale bulma_91. nella condizione umana non c'è nulla di giusto ne alcuna parvensa di dignità. un uomo perfettamente in salute può morire dopo un secondo dal controllo del dottore investito da un tir. e in questo esempio quell'uomo era un padre di famiglia con 4 figli e una moglie a casa ad aspettarlo. ma proprio in questa condizione bisogna essere attaccati alla vita...
in fondo per essere morti abbiamo tutta un'eternità

Purtroppo devo ancora imparare a vivere alla giornata...

[!gohanssj2!]

No, ora ho capito per davvero . è saggio il dottore eh?