Originariamente Scritto da Naples 85
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Originariamente Scritto da Vegeta prince of saiyan Visualizza Messaggiook parliamo di roba seria...secondo te, repo, ci sn delle prove concrete?
adesso cerco materiale da postarvi.
a proposito,dimenticavo di dirvi ke il mio amico,prima di fotografare la foto ke vi ho mostrato al primo post,ha detto ke andava velocemente a destra e a sinistra finkè nn si è fermato.sigpic
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Originariamente Scritto da REPO Visualizza Messaggiodi prove materiali nn ce ne sn molte ma solo alcune,credibili al 50%,in pratica sta all'individuo crederci o no.tuttavia ci sn moltissime testimonianze.
adesso cerco materiale da postarvi.
a proposito,dimenticavo di dirvi ke il mio amico,prima di fotografare la foto ke vi ho mostrato al primo post,ha detto ke andava velocemente a destra e a sinistra finkè nn si è fermato.
ma la vedi striscia?
cmq bo'...per me e' finto...
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Originariamente Scritto da REPO Visualizza Messaggiodi prove materiali nn ce ne sn molte ma solo alcune,credibili al 50%,in pratica sta all'individuo crederci o no.tuttavia ci sn moltissime testimonianze.
adesso cerco materiale da postarvi.
a proposito,dimenticavo di dirvi ke il mio amico,prima di fotografare la foto ke vi ho mostrato al primo post,ha detto ke andava velocemente a destra e a sinistra finkè nn si è fermato.
il materiale e quasi tutto spiegato scentificamente, come effetti naturali che il piu delle volte viene scambiato per qualcosa che non è...il tuo amico sicuramente ha fotografato un U.F.O*, ma dubito realmente ch si tratti di un astronave aliena...io stesso sono stato testimone di vari casi di avvistamenti di U.FO. ma in tutti i casi dopo un momento di panico e di incredulita si e trovata la causa relae e scientifica del avvistamento...una volta era un dirigibile commerciale, un altra un elicottero ecc ecc...credo che non ci sia niente di male in credere di aver fotografato una nave aliena...anzi
*U.F.O: sono le iniziali in inglese della parola: oggetto non identificato...sigpic
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ecco la storia di pier fortunato zanfretta presa da wikipedia:
Pier Fortunato Zanfretta (Nova Milanese, MI, 28 dicembre 1952) deve la sua notorietà al fatto di sostenere di avere vissuto, tra il 1978 e il 1980, undici episodi di incontro ravvicinato del terzo e quarto tipo (IR3/4) con esseri alieni.
Zanfretta descrive questi alieni come di pelle grigia e increspata, alti quasi tre metri, grandi punte sulla testa e occhi triangolari gialli; egli dichiara che proverrebbero dalla "terza galassia".
All'epoca Zanfretta era metronotte[1] presso la cooperativa Istituto Val Bisagno di Genova, e i presunti incontri ravvicinati sarebbero avvenuti proprio durante i pattugliamenti che egli svolgeva per lavoro nella città e provincia.
Gli psicanalisti Mauro Moretti e Cesare Musatti, che sottoposero Zanfretta a sedute di ipnosi regressiva, affermarono che le dichiarazioni circa tali eventi paranormali rese durante lo stato ipnotico sarebbero fatte in buona fede. Tuttavia, il loro collega Marco Marchesan precisò che queste dichiarazioni potrebbero comunque non corrispondere alla realtà. Inoltre, Roberto Pinotti ed Enrico Baccarini del Centro Ufologico Nazionale (CUN), pur ritenendo importante il "caso Zanfretta", scrissero su UFO Notiziario che l'ipnosi sarebbe stata inquinata irrimediabilmente dall'intrusione di un inquirente (Luciano Boccone).
Inoltre, l'ipnosi regressiva è considerata in genere un metodo assai inaffidabile, dato che è facile per lo sperimentatore "imbeccare" il paziente e instillargli dei finti ricordi. Questo tipo di tecnica infatti oggi non è più ammessa nei tribunali.
Durante una trasmissione su un'emittente locale, un esponente del Centro Italiano Studi Ufologici ha dichiarato che il caso Zanfretta sarebbe un falso acclarato, in quanto i primi disegni degli alieni fatti dal metronotte, disegni dei quali sarebbe in possesso, sarebbero diversi da quelli attuali: Moretti e Musatti affermarono però, che i disegni in stato di veglia sarebbero molto meno precisi di quelli effettuati sotto ipnosi.
A favore della tesi del falso depone anche il fatto che gli esseri disegnati da Zanfretta sono simili ad un mostro del film Il mostro della laguna nera e del fumetto Zagor.
La testimonianza di Zanfretta stesso:
Zanfretta afferma di aver ricevuto dai presunti esseri una sfera (inizialmente destinata all'ufologo Josef Allen Hynek) trasparente contenente un tetraedro dorato che ruoterebbe in sospensione.
L'esistenza della sfera non è mai stata provata. Zanfretta afferma di averla nascosta in un luogo noto solamente a lui, ed eventuali altri individui che si avvicinassero, sostiene il metronotte, verrebbero fulminati dalla sfera stessa, sorte che sarebbe capitata ad una lepre avvicinatasi casualmente; Zanfretta racconta di sentirsi psichicamente forzato a recarvisi almeno due volte al mese, pur ignorando il motivo di tali visite.
Egli afferma di aver provato a fotografare la sfera, ottenendo, dopo lo sviluppo, solo l'immagine di cinque punti luminosi.
Il metronotte afferma che i presunti esseri non lo reincontreranno prima del 2010.
nn so se l'avete visto in una puntata del bivio dedicata interamente agli alieni.sigpic
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Originariamente Scritto da ghonnen ssj5 Visualizza Messaggiomigliaia di testimonianze, che non sono in grado di provare nulla essendo tutte in dissacordo...
noi stessi siamo alieni x quelli ke noi consideriamo alieni,e siamo della razza umana.
è un po come in dragon ball:
umani,sayan,kanassiani....sigpic
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Originariamente Scritto da REPO Visualizza Messaggioappunto per questo mi vien da dedurre ke ci sn molte razze degli alieni.
noi stessi siamo alieni x quelli ke noi consideriamo alieni,e siamo della razza umana.
è un po come in dragon ball:
umani,sayan,kanassiani....
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Originariamente Scritto da Vegeta prince of saiyan Visualizza Messaggiocmq credo che nn ci sia alcun motivo per temerli...magari sn pacifici...sigpic
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Originariamente Scritto da REPO Visualizza Messaggiogià facciamo fatica a capire se esistono o meno,penso proprio ke,momentaneamente,sia impossibile giudicare se i loro moventi siano pacifici o meno.a parer mio sono guidati dalla sete di scoperta.a noi interessa la luna,a loro interessa la terra.
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Originariamente Scritto da Vegeta prince of saiyan Visualizza Messaggioesatto...o magari sn piu' lontani di quanto crediamo...o forse piu' vicini... magari mandan sonde sulla tua scrivania mentre scrivi per vedere che discorsi abbiamo...tt e' possibile..
cmq bisogna tenere in considerazione i segreti dell'area 51.sigpic
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Originariamente Scritto da REPO Visualizza Messaggioadesso nn esageriamo.nn credi ke se mandassero sonde per la terra nn li avremmo scoperti da un pezzo?ossia;avranno una tecnologia + avanzata della nostra ma anke l'uomo nn skerza.
cmq bisogna tenere in considerazione i segreti dell'area 51.
magari, noi crediamo che loro siano moooooolto piu' evoluti di noi ma magari sn ancora uomini primitivi...
OT/inizia a piacermi questa faccina ...nn ti piace?/ot
cmq credo sia una discussione grandiosa!
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In pieno deserto del Nevada, a circa 190 chilometri da Las Vegas, c'è una zona di cui le carte topografiche ufficiali non riportano alcun particolare.
< Veduta notturna dell'Area 51
Eppure la zona è tutt' altro che deserta: fra montagne e piccoli corsi d' acqua ci sono strade, bunkers, edifici ed una pista d' atterraggio lunga 10 chilometri. Sulle carte, tuttavia, non risulta nulla: come se ogni attività cessasse su un' area vasta come le Marche.
La zona è impenetrabile e sorvegliata da militari armati, il suo spazio aereo è il più protetto degli Stati Uniti: questa è la base aeronautica di esercitazione e sperimentazione nucleare di Nellis, più nota come Area 51, dal nome attribuito ad una parte della base da alcune vecchie carte topografiche governative.
Panoramica diurna dell' Area 51 >
Nell' Area 51, istituita nel 1954, la società aeronautica Lockheed ha realizato aerei spia per conto della Central Intelligence Agency (la CIA) ed ancora oggi qui si progettano e si sperimentano alcuni dei più avveniristici aerei americani, fra cui il bombardiere Stealth ed altri velivoli non convenzionali. E' comprensibile come la zona sia sempre stata avvolta dal più fitto mistero: fino al 1994 l' Aeronautica Militare degli Stati Uniti ne ha addirittura negato l'esistenza.
Ma secondo testimonianze recenti, non tutte le tecnologie sperimentate sono americane, così come non sono americani alcuni tecnici che vi lavorano: entrambi, infatti, proverrebbero dallo spazio. Accettare queste testimonianze vorrebbe dire dar credito all' ipotesi che gli UFO siano di origine extraterrestre; in queste pagine non si vuole parteggiare per l' una o l' altra ipotesi, ma si vogliono presentare i fatti e le testimonianze per Hangar con piste ed una ripresa effettuata dal satellite come sono state raccontate.
Bunkers all' interno dell' Area 51
Da quando esiste l' Area 51, si sono moltiplicati gli avvistamenti di strani oggetti nel cielo, regolarmente smentiti dalle autorità. Finchè un giorno a confermare i fatti è stato uno dei tecnici della base, il quale, per di più, ha parlato chiaramente di programmi di studio della tecnologia extraterrestre.
Robert "Bob" Lazar è uno scienziato che ha lavorato alla base Nellis con un contratto di cinque mesi, a partire dal dicembre 1998. Nella sua prima esplosiva dichiarazione in TV, che risale al maggio 1989, Lazar ha affermato che il governo degli Stati Uniti era impegnato nello studio di nove dischi volanti con l 'obiettivo di scoprire possibili applicazioni della tecnologia aliena. Nel mese di novembre Lazar parlò di una località supersegreta presso il Lago Papoose, denominata "S4", dove sarebbero custoditi velivoli extraterrestri. Rivelò poi di aver fatto parte dello staff di 22 tecnici incaricati di scoprire il sistema di propulsione dei dischi volanti.
Stando alle dichiarazioni di Lazar, S4 è un complesso sotterraneo che occupa in tutta la sua lunghezza un' intera catena montuosa. All' inizio egli pensava di dover lavorare su materiali e congegni molto avanzati ma di fabbricazione convenzionale. Tuttavia, dopo essere entrato in uno dei dischi volanti, si rese conto che si trattava di oggetti che per forma e dimensioni dovevano provenire da un mondo diverso dal nostro. Constatò che mancava qualsiasi segno di giuntura o fusione, non c' erano bulloni, oggetti e strutture erano arrotondati e senza spigoli, come se fossero stati modellati nella cera, dopo essere stati fusi e poi raffreddati. I dischi avevano aperture a forma di oblò e sedili ad appena 30 cm. dal pavimento. Il propellente era costituito da un oggetto poco più grande di una palla da tennis, dal quale si irradiava un campo antigravitazionale che attraversava una cavità a forma di colonna lunga quanto il velivolo.
A confermare i sospetti di Lazar fu la documentazione informativa distribuita ai tecnici, che conteneva una sorprendente quantità di dati sui dischi volanti e persino foto di autopsie di piccoli esseri grigi con grosse teste calve. Egli non affermò in modo categorico di aver visto degli extraterrestri dentro S4, ma disse di aver notato qualcosa di strano: passando davanti ad una stanza, avrebbe visto due uomini in camice bianco, i quali, rivolti verso il basso, parlavano a qualcuno di dimensioni piuttosto piccole.
Queste sono indubbiamente affermazioni incredibili, che ripropongono un classico dilemma dell' ufologia: è Lazar che trae spunto dai luoghi comuni su dischi volanti ed extraterrestri, oppure ciò che dice dev' essere considerato come prova attendibile? Senza dubbio è molto difficile separare il fatto autentico dal prodotto di fantasia
In ogni caso, le affermazioni di Lazar hanno trovato diverse conferme. George Knapp, autore dell' intervista, dice di essere stato contattato da molti testimoni. In particolare, knapp ha ricevuto una dichiarazione registrata su videocassetta, resa da un uomo che ha diretto vari programmi nella base di Nellis, secondo la quale, fin dal 1950 le autorità statunitensi custodirebbero effettivamente materiale extraterrestre oltre ad esseri alieni.
Tuttavia, questa testimonianza potrà essere verificata soltanto dopo la morte di chi l'ha resa. Anche gli altri testimoni rifiutano di apparire in pubblico per paura delle conseguenze.
LE PROVE IN VIDEO
Dopo una notte di attesa, Norio Hayakawa della Nippon Tv riprende un oggetto che decolla dall' Area 51 a velocità incredibile ed effettua manovre impossibili. Il filmato è stato analizzato con computer molto sofisticati ed il risultato ha convinto Hayakawa che l' oggetto "non può essere un velivolo convenzionale". Uno di questi oggetti si è perfino avvicinato ad una troupe televisiva della NBC ed alcuni tecnici hanno riportato ustioni da radiazioni.
C' è chi sostiene di essere penetrato nella stanza dove sono custoditi i cadaveri degli extraterrestri e di aver effettuato delle riprese. Ma purtroppo le fotografie ed i filmati con costituiscono la prova decisiva in ufologia, poichè possono essere il prodotto di falsi ben architettati.
Un gigantesco hangar all' interno dell' Area 51
Tuttavia è indubbio che qualcosa di insolito accada nel deserto del nevada. Jim Gooall, scrittore e giornalista specializzato in aeronautica, sostiene che esistono almeno otto "Black Projects" nell' Area 51. I Black Projects sono i progetti ultrasegreti del governo americano, come il bombardiere Stealth B-2, o le sonde teleguidate, così veloci e manovrabili da poter essere facilmente scambiate per dischi volanti. Ma anche Goodall sospetta che ci sia dell' altro. I velivoli in questione sono incredibilmente silenziosi e veloci; uno di questi ha sorvolato l' Area 51 ad una velocità superiore ai 16.000 Km. orari (circa 13 volte la velocità del suono).
Secondo un dipendente della Lockeed, intervistato da Goodall, "alcuni degli oggetti che sfrecciano sul deserto del Nevada farebbero venire l' acquolina in bocca a George Lucas, il regista di Guerre Stellari".
Cosa ci nasconde l' Area 51?
Velivoli avveniristici di fabbricazione terrestre o astronavi interplanetarie?
Indubbiamente la risposta è una di queste, ma quale?sigpic
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Originariamente Scritto da REPO Visualizza MessaggioIn pieno deserto del Nevada, a circa 190 chilometri da Las Vegas, c'è una zona di cui le carte topografiche ufficiali non riportano alcun particolare.
< Veduta notturna dell'Area 51
Eppure la zona è tutt' altro che deserta: fra montagne e piccoli corsi d' acqua ci sono strade, bunkers, edifici ed una pista d' atterraggio lunga 10 chilometri. Sulle carte, tuttavia, non risulta nulla: come se ogni attività cessasse su un' area vasta come le Marche.
La zona è impenetrabile e sorvegliata da militari armati, il suo spazio aereo è il più protetto degli Stati Uniti: questa è la base aeronautica di esercitazione e sperimentazione nucleare di Nellis, più nota come Area 51, dal nome attribuito ad una parte della base da alcune vecchie carte topografiche governative.
Panoramica diurna dell' Area 51 >
Nell' Area 51, istituita nel 1954, la società aeronautica Lockheed ha realizato aerei spia per conto della Central Intelligence Agency (la CIA) ed ancora oggi qui si progettano e si sperimentano alcuni dei più avveniristici aerei americani, fra cui il bombardiere Stealth ed altri velivoli non convenzionali. E' comprensibile come la zona sia sempre stata avvolta dal più fitto mistero: fino al 1994 l' Aeronautica Militare degli Stati Uniti ne ha addirittura negato l'esistenza.
Ma secondo testimonianze recenti, non tutte le tecnologie sperimentate sono americane, così come non sono americani alcuni tecnici che vi lavorano: entrambi, infatti, proverrebbero dallo spazio. Accettare queste testimonianze vorrebbe dire dar credito all' ipotesi che gli UFO siano di origine extraterrestre; in queste pagine non si vuole parteggiare per l' una o l' altra ipotesi, ma si vogliono presentare i fatti e le testimonianze per Hangar con piste ed una ripresa effettuata dal satellite come sono state raccontate.
Bunkers all' interno dell' Area 51
Da quando esiste l' Area 51, si sono moltiplicati gli avvistamenti di strani oggetti nel cielo, regolarmente smentiti dalle autorità. Finchè un giorno a confermare i fatti è stato uno dei tecnici della base, il quale, per di più, ha parlato chiaramente di programmi di studio della tecnologia extraterrestre.
Robert "Bob" Lazar è uno scienziato che ha lavorato alla base Nellis con un contratto di cinque mesi, a partire dal dicembre 1998. Nella sua prima esplosiva dichiarazione in TV, che risale al maggio 1989, Lazar ha affermato che il governo degli Stati Uniti era impegnato nello studio di nove dischi volanti con l 'obiettivo di scoprire possibili applicazioni della tecnologia aliena. Nel mese di novembre Lazar parlò di una località supersegreta presso il Lago Papoose, denominata "S4", dove sarebbero custoditi velivoli extraterrestri. Rivelò poi di aver fatto parte dello staff di 22 tecnici incaricati di scoprire il sistema di propulsione dei dischi volanti.
Stando alle dichiarazioni di Lazar, S4 è un complesso sotterraneo che occupa in tutta la sua lunghezza un' intera catena montuosa. All' inizio egli pensava di dover lavorare su materiali e congegni molto avanzati ma di fabbricazione convenzionale. Tuttavia, dopo essere entrato in uno dei dischi volanti, si rese conto che si trattava di oggetti che per forma e dimensioni dovevano provenire da un mondo diverso dal nostro. Constatò che mancava qualsiasi segno di giuntura o fusione, non c' erano bulloni, oggetti e strutture erano arrotondati e senza spigoli, come se fossero stati modellati nella cera, dopo essere stati fusi e poi raffreddati. I dischi avevano aperture a forma di oblò e sedili ad appena 30 cm. dal pavimento. Il propellente era costituito da un oggetto poco più grande di una palla da tennis, dal quale si irradiava un campo antigravitazionale che attraversava una cavità a forma di colonna lunga quanto il velivolo.
A confermare i sospetti di Lazar fu la documentazione informativa distribuita ai tecnici, che conteneva una sorprendente quantità di dati sui dischi volanti e persino foto di autopsie di piccoli esseri grigi con grosse teste calve. Egli non affermò in modo categorico di aver visto degli extraterrestri dentro S4, ma disse di aver notato qualcosa di strano: passando davanti ad una stanza, avrebbe visto due uomini in camice bianco, i quali, rivolti verso il basso, parlavano a qualcuno di dimensioni piuttosto piccole.
Queste sono indubbiamente affermazioni incredibili, che ripropongono un classico dilemma dell' ufologia: è Lazar che trae spunto dai luoghi comuni su dischi volanti ed extraterrestri, oppure ciò che dice dev' essere considerato come prova attendibile? Senza dubbio è molto difficile separare il fatto autentico dal prodotto di fantasia
In ogni caso, le affermazioni di Lazar hanno trovato diverse conferme. George Knapp, autore dell' intervista, dice di essere stato contattato da molti testimoni. In particolare, knapp ha ricevuto una dichiarazione registrata su videocassetta, resa da un uomo che ha diretto vari programmi nella base di Nellis, secondo la quale, fin dal 1950 le autorità statunitensi custodirebbero effettivamente materiale extraterrestre oltre ad esseri alieni.
Tuttavia, questa testimonianza potrà essere verificata soltanto dopo la morte di chi l'ha resa. Anche gli altri testimoni rifiutano di apparire in pubblico per paura delle conseguenze.
LE PROVE IN VIDEO
Dopo una notte di attesa, Norio Hayakawa della Nippon Tv riprende un oggetto che decolla dall' Area 51 a velocità incredibile ed effettua manovre impossibili. Il filmato è stato analizzato con computer molto sofisticati ed il risultato ha convinto Hayakawa che l' oggetto "non può essere un velivolo convenzionale". Uno di questi oggetti si è perfino avvicinato ad una troupe televisiva della NBC ed alcuni tecnici hanno riportato ustioni da radiazioni.
C' è chi sostiene di essere penetrato nella stanza dove sono custoditi i cadaveri degli extraterrestri e di aver effettuato delle riprese. Ma purtroppo le fotografie ed i filmati con costituiscono la prova decisiva in ufologia, poichè possono essere il prodotto di falsi ben architettati.
Un gigantesco hangar all' interno dell' Area 51
Tuttavia è indubbio che qualcosa di insolito accada nel deserto del nevada. Jim Gooall, scrittore e giornalista specializzato in aeronautica, sostiene che esistono almeno otto "Black Projects" nell' Area 51. I Black Projects sono i progetti ultrasegreti del governo americano, come il bombardiere Stealth B-2, o le sonde teleguidate, così veloci e manovrabili da poter essere facilmente scambiate per dischi volanti. Ma anche Goodall sospetta che ci sia dell' altro. I velivoli in questione sono incredibilmente silenziosi e veloci; uno di questi ha sorvolato l' Area 51 ad una velocità superiore ai 16.000 Km. orari (circa 13 volte la velocità del suono).
Secondo un dipendente della Lockeed, intervistato da Goodall, "alcuni degli oggetti che sfrecciano sul deserto del Nevada farebbero venire l' acquolina in bocca a George Lucas, il regista di Guerre Stellari".
Cosa ci nasconde l' Area 51?
Velivoli avveniristici di fabbricazione terrestre o astronavi interplanetarie?
Indubbiamente la risposta è una di queste, ma quale?
interessante...secondo me qualcosa nasconde...
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Originariamente Scritto da Vegeta prince of saiyan Visualizza Messaggiointeressante...secondo me qualcosa nasconde...
pensa ke nn puoi nenake avvicinarti ke ti sparano dietro.
adesso mi metto a cercare altre fonti.sigpic
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