Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Età moderna ed età contemporanea

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Età moderna ed età contemporanea

    Come ben saprete (almeno me lo auguro) l'età moderna iniziò, quantmeno convenzionalmente, nel 1492, con la scoperta dell'America, per concludersi il 14 luglio 1789, in occasione della presa della Bastiglia, simboleggiante la caduta della società d'ancien régime. Fino al Congresso di Vienna, tenutosi nel 1815, trascorrono anni di transisizione, che verranno ricordati con il nome di Restaurazione post Napoleonica. Dal Congresso di Vienna in poi si è entrati nell'età contemporanea, caratterizzata da due eventi bellici senza proporzioni e dall'affermazione dei totalitarismi. Fatta questa premessa vi chiedo di citare un personaggio, corrispondente ad ogni secolo, dal XV° AL XX°, che, a vostro parere, ha segnato il modo di vivere, di pensare, di agire e di comportarsi di numerose generazioni. Si prega di non postare ovvietà e di motivare le proprie scelte.
    Last edited by Grifis; 11 October 2007, 23:07.
    sigpic

  • #2
    bello questo topic!a me piace la persona di jean-jacques rousseau,l'intellettuale illuminista a favore della democrazia diretta,con le decisioni prese completamente dai cittadini,e a quell'epoca,e forse anche adesso,era fantascienza

    sigpic

    Comment


    • #3
      Originariamente Scritto da GRIFIS82 Visualizza Messaggio
      Come ben saprete (almeno me lo auguro) l'età moderna iniziò, quantmeno convenzionalmente, nel 1492, con la scoperta dell'America, per concludersi il 14 luglio 1789, in occasione della presa della Bastiglia, simboleggiante la caduta della società d'ancien régime. Fino al Congresso di Vienna, tenutosi nel 1815, trascorrono anni di transisizione, che verranno ricordati con il nome di Restaurazione post Napoleonica. Dal Congresso di Vienna in poi si è entrati nell'età contemporanea, caratterizzata da due eventi bellici senza proporzioni e dall'affermazione dei totalitarismi. Fatta questa premessa vi chiedo di citare un personaggio, corrispondente ad un secolo, dal XV° AL XX°, che, a vostro parere, ha segnato il modo di vivere, di pensare, di agire e di comportarsi di numerose generazioni. Si prega di non postare ovvietà e di motivare le proprie scelte.

      In realtà sono date abbastanza arbitrarie, alcuni considerano come data di inizio dell'età moderna il 30 Maggio 1453 con la caduta di Costantinopoli, altri il 4 Ottobre 1492 con la scoperta dell'America (vabbé era già stata scoperta ma quello é un altro discorso...).
      Anche la data del 14 Luglio 1789 come inizio dell'età contemporanea é abbastanza discutibile perché l'Epoca delle Rivoluzioni era iniziata già 13 anni prima con la Rivoluzione Americana, e senza quella la Rivoluzione Francese non sarebbe mai iniziata, poi se proprio devo scegliere uno spartiacque preferisco il 28 Luglio 1914 perché con lo scoppio della Grande Guerra sì che niente più fù come prima, il Congresso di Vienna invece non cambiò assolutamente niente ok si vede che avevo 9 in Storia?
      "Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."

      I sette principi del Bushido

      Comment


      • #4
        Si guarda sono anche abbastanza d'accordo con quello che dici, tuttavia se inizio a far uso delle nozioni universitarie delle quali dispongo (sono reduce da un 110 e lode nella laurea triennale, e mi appresto a specializzarmi proprio in ambito storico, spero con eguale punteggio), temo che molti utenti potrebbero risultare spiazzati da un eccessivo nozionismo. Inoltre il riferimento temporale, almeno per quanto riguarda i secoli, non cambia minimamente.
        Forse mi sono espresso male ma chiedevo di citare 5 figure, corrispondenti ai 5 secoli che formano la storia moderna nonchè quella contemporanea (almeno fino ai giorni nostri).
        Last edited by Grifis; 11 October 2007, 23:10.
        sigpic

        Comment


        • #5
          Beh, più che di personaggi parlerei di eventi... Secondo me ciò che ha davvero segnato la fine dell'età moderna sono state le rivoluzioni industriali, che hanno cambiato profondamente la vita quotidiana della gente comune e non solo di una ristretta cerchia... L'urbanizzazione è il primo passo verso la democrazia, che caratterizza la nostra epoca (se facciamo riferimento solo all'occidente). Nasce proprio una nuova concezione di stato, anche grazie alla rivoluzione americana... Gli Stati Uniti sono la prima nazione la cui popolazione è unita da un ideale, dallo "spirito di frontiera", piuttosto che dalla lingua, da un sovrano o da motivazioni etniche (naturalmente anche là ci sono delle contraddizioni)! Anche questo avvenimento è fondamentale per la nascita della mentalità contemporanea...
          Se si vuole parlare di uomini, direi per l'età moderna Cartesio, Calvino, Lutero, Galileo, D'Orange, Luigi XIV, Hume... No, sono davvero troppi, mi fermo qui!
          Per l'età contemporanea mi vengono in mente Napoleone, Marx, Nietzsche, Hitler... Beh, è inutile continuare, sono ancora di più di quelli dell'età moderna! XD
          Concludendo, secondo me uno dei personaggi che più sta influenzando la mentalità della nostra epoca è Friedrich Nietzsche, nel bene e nel male... Non che impazzisca di gioia per questo!
          sigpic
          "(...) Ogni dolore nasconde una gioia e ogni fine un principio (...)"

          Comment


          • #6
            Originariamente Scritto da *Videl90* Visualizza Messaggio
            1) Gli Stati Uniti sono la prima nazione la cui popolazione è unita da un ideale, dallo "spirito di frontiera", piuttosto che dalla lingua, da un sovrano o da motivazioni etniche (naturalmente anche là ci sono delle contraddizioni)!

            2) Se si vuole parlare di uomini, direi per l'età moderna Cartesio, Calvino, Lutero, Galileo, D'Orange, Luigi XIV, Hume... No, sono davvero troppi, mi fermo qui!

            3) Per l'età contemporanea mi vengono in mente Napoleone, Marx, Nietzsche, Hitler... Beh, è inutile continuare, sono ancora di più di quelli dell'età moderna! XD

            4) Concludendo, secondo me uno dei personaggi che più sta influenzando la mentalità della nostra epoca è Friedrich Nietzsche, nel bene e nel male... Non che impazzisca di gioia per questo!

            1) Credimi gli Americani sono molto più nazionalisti di quanto si creda, i neri hanno dovuto lottare per secoli per avere i propri diritti, gli Indiani invece sono ancora discriminati e nelle riserve vivono spesso in condizioni davvero squallide.
            Sugli ideali su cui sarebbe basata la Nazione Americana ci sarebbe da discutere parecchio, una nazione che ha ancora la pena di morte é civile? una nazione che ti fà pagare le cure mediche é civile? E che dire dei massacri compiuti a danno dei nativi? Sarà ma io tutta questa civiltà in America non ce la vedo proprio...

            2) Alcuni nomi non li condivido a dire il vero, che apporto avrebbero dato Lutero e Calvino al pensiero contemporaneo? Calvino era un oscurantista di prima categoria e il caso di Michele Serveto lo dimostra chiaramente, quanto a Lutero non solo ha dato origine a oltre un secolo di guerre religiose ma ha avuto un influsso tutto sommato modesto se si considera che il Luteranesimo é praticamente una religione morta quindi si può dire paradossalmente che Lutero non ha alcuna influenza oggi, anche se và detto che su alcuni punti (l'abolizione del celibato) i Cattolici dovrebbero prendere esempio da lui si risolverebbero molti problemi
            Anche su Luigi XIV ho parecchi dubbi, é stato il simbolo dell'Assolutismo vale a dire tutto il contrario della libertà di cui godiamo oggi, scatenò guerre interminabili lasciandosi dietro una Francia in dissesto, e poi quali idee avrebbe portato di grazia?

            3) Hitler??? potresti spiegarti meglio?

            4) E qui purtroppo devo darti pienamente ragione

            Comunque una figura che mi sentirei di citare é quella di Oscar Wilde, una vera rivoluzione contro il perbenismo, scandalizzò parecchio all'epoca e anticipò l'edonismo odierno che a partire specialmente dagli anni '80 é diventato la norma
            Last edited by Jeff Buckley '85; 11 October 2007, 23:58.
            "Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."

            I sette principi del Bushido

            Comment


            • #7
              Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza Messaggio
              3) Hitler??? potresti spiegarti meglio?
              Originariamente Scritto da GRIFIS82 Visualizza Messaggio
              Fatta questa premessa vi chiedo di citare un personaggio, corrispondente ad ogni secolo, dal XV° AL XX°, che, a vostro parere, ha segnato il modo di vivere, di pensare, di agire e di comportarsi di numerose generazioni. Si prega di non postare ovvietà e di motivare le proprie scelte.
              Che Hitler abbia segnato il mondo, l'Europa e la storia è innegabile.
              Che sia una figura negativa non c'è dubbio, ma è altrettanto indubbia la sua influenza che arriva, purtroppo, a noi ancora oggi, basti vedere quanti naziskin girano tranquilli per le strade delle più grandi città.

              Gran bel topic comunque.
              "Homo faber fortunæ suæ"

              Comment


              • #8
                Ringraziando per le risposte, che spero continuino ad arrivare, ricordo di usare in maniera appropriata le due definizioni, non intercambiabili ma consequenziali, che danno il titolo al topic (Lutero e Calvino appartengono all'inizio dell'età moderna; il primo nacque addirittura prima che essa, sempre secondo i criteri oggi in vigore, fosse iniziata). Faccio questa puntualizzazione non per sfoggiare particolari nozioni, ma semplicemente perchè esistono precisi limiti convenzionali che separano le due epoche, seppur i legami tra l'una e l'altra siano tutt'altro che inesistenti. Inoltre una sovrapposizione delle due definizioni (seppur, come detto, non rappresenterebbe un errore aprioristico) costituirebbe sicuramente ulteriori difficoltà di comprensione per numerosi utenti, semplicemente non specializzati nel settore, che, tuttavia, avrebbero desiderio di postare, con il conseguente risultato che questo diventerebbe un topic di nicchia. Sono sicuro che, considerato il livello dei post che ho letto, si sia stato trattato solo di un errore fortuito. Per il resto buona, e libera, scelta a tutti.
                Last edited by Grifis; 07 May 2008, 22:27.
                sigpic

                Comment


                • #9
                  Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza Messaggio
                  1) Credimi gli Americani sono molto più nazionalisti di quanto si creda, i neri hanno dovuto lottare per secoli per avere i propri diritti, gli Indiani invece sono ancora discriminati e nelle riserve vivono spesso in condizioni davvero squallide.
                  Sugli ideali su cui sarebbe basata la Nazione Americana ci sarebbe da discutere parecchio, una nazione che ha ancora la pena di morte é civile? una nazione che ti fà pagare le cure mediche é civile? E che dire dei massacri compiuti a danno dei nativi? Sarà ma io tutta questa civiltà in America non ce la vedo proprio...
                  Quando parlavo di "contraddizioni" facevo riferimento proprio a questo! Di certo però si può dire che negli Stati Uniti un inglese, un italiano, un francese e un tedesco possono dire di far parte della stessa nazione... La novità secondo me è proprio questa: non conta più la provenienza, ma lo spirito! Naturalmente, ripeto, so benissimo che ci sono un sacco di contraddizioni, ma non si può paragonare la vecchia Europa, dove ci sono rivalità perfino all'interno di un singolo stato, al Nuovo Mondo. Personalmente preferisco vivere qui (non mi ritengo certo una fan della mentalità americana), ma non si può dire che un concetto così sia poco importante per la nostra epoca, notoriamente caratterizzata dalla globalizzazione e dal disprezzo per i tradizionalismi!

                  Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza Messaggio
                  2) Alcuni nomi non li condivido a dire il vero, che apporto avrebbero dato Lutero e Calvino al pensiero contemporaneo? Calvino era un oscurantista di prima categoria e il caso di Michele Serveto lo dimostra chiaramente, quanto a Lutero non solo ha dato origine a oltre un secolo di guerre religiose ma ha avuto un influsso tutto sommato modesto se si considera che il Luteranesimo é praticamente una religione morta quindi si può dire paradossalmente che Lutero non ha alcuna influenza oggi, anche se và detto che su alcuni punti (l'abolizione del celibato) i Cattolici dovrebbero prendere esempio da lui si risolverebbero molti problemi
                  Anche su Luigi XIV ho parecchi dubbi, é stato il simbolo dell'Assolutismo vale a dire tutto il contrario della libertà di cui godiamo oggi, scatenò guerre interminabili lasciandosi dietro una Francia in dissesto, e poi quali idee avrebbe portato di grazia?
                  Calvino secondo me è importantissimo, soprattutto per il rapporto uomo-Dio che c'è ora... Un rapporto diretto, senza intermediari! Lutero è vero, è decisamente superato... Però è di certo una figura importante, l'influenza c'è ma è indiretta! Parere mio ovviamente... Luigi XIV diciamo che influenza "per assurdo" la nostra epoca, in quanto rappresenta una mentalità in completa antitesi con la nostra!

                  Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza Messaggio
                  3) Hitler??? potresti spiegarti meglio?
                  Sono completamente d'accordo con Mystic!

                  Originariamente Scritto da GRIFIS82 Visualizza Messaggio
                  (Lutero e Calvino appartengono all'inizio dell'età moderna; il primo nacque addirittura prima che essa, sempre secondo i criteri oggi in vigore, fosse iniziata). Faccio questa puntualizzazione non per sfoggiare particolari nozioni, ma semplicemente perchè esistono precisi limiti convenzionali che separano le due epoche, seppur i legami tra l'una e l'altra siano tutt'altro che inesistenti.
                  Sì, hai ragione! Avevo interpretato male la domanda del topic, pensando che si dovessero elencare non solo i personaggi che hanno un'influenza sulla nostra epoca, ma anche nell'età moderna! Pardon, errore mio! ^__^
                  sigpic
                  "(...) Ogni dolore nasconde una gioia e ogni fine un principio (...)"

                  Comment


                  • #10
                    Penso che un personaggio di grandissima importanza sia Galileo Galilei,che ha dato origine al metodo scientifico su cui si basa tutta la scienza moderna,per l'età moderna direi Albert Einstein che ha rivoluzionato molte basi della scienza con la teoria della relavità,un altro personaggio che ha influenzato molti pensieri ,secondo me è Marx

                    Comment


                    • #11
                      Originariamente Scritto da dark sayan Visualizza Messaggio
                      Penso che un personaggio di grandissima importanza sia Galileo Galilei,che ha dato origine al metodo scientifico su cui si basa tutta la scienza moderna,per l'età moderna direi Albert Einstein che ha rivoluzionato molte basi della scienza con la teoria della relavità,un altro personaggio che ha influenzato molti pensieri ,secondo me è Marx
                      Non so se è un errore di distrazione, ma Einstein e Marx fanno parte dell'età contemporanea!
                      sigpic
                      "(...) Ogni dolore nasconde una gioia e ogni fine un principio (...)"

                      Comment


                      • #12
                        Originariamente Scritto da *Videl90* Visualizza Messaggio
                        Non so se è un errore di distrazione, ma Einstein e Marx fanno parte dell'età contemporanea!
                        lo so però non me sono venuti subito 5 di ciascuna,per ora metto questi 3,poi se me ne vengono in mente degli altri gli aggiungo

                        Comment


                        • #13
                          Forse non avete chiaro il concetto di "condizionamento". Hitler non ha condizionato un bel niente, ha soltanto assunto il ruolo di "male assoluto" (piuttosto superficiale come cosa, ma tant'&#232: ma non penso ad Hitler nel quotidiano, può influenzare qualche cretino, ma la cosa muore lì. Se poi mi dite che vi è una guerra tra naziskin e resto del mondo, non me ne sono accorto.

                          L'unico apporto realmente importante è stato quello dei grandi uomini di scienza, grazie ai quali ogni mattina prendiamo il nostro bel tram e usiamo nostri apparecchi tecnologici. Tutto il resto è noia trascurabile, labile impronta che si cancella alla prima onda.
                          Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

                          Comment


                          • #14
                            Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
                            Forse non avete chiaro il concetto di "condizionamento". Hitler non ha condizionato un bel niente, ha soltanto assunto il ruolo di "male assoluto" (piuttosto superficiale come cosa, ma tant'&#232: ma non penso ad Hitler nel quotidiano, può influenzare qualche cretino, ma la cosa muore lì. Se poi mi dite che vi è una guerra tra naziskin e resto del mondo, non me ne sono accorto.
                            Garrincha, non vorrei sconvolgerti con questa notizia ma.. Hitler è morto da un po'.

                            Ai tempi la sua influenza ha decisamente cambiato la visione di realtà di un popolo intero oppure, se la vogliamo vedere da un altro punto di vista, ha reso concreto il pensiero malato di un popolo.
                            E' ovvio che nel quotidiano venga meno la sua influenza, ma qui parliamo di passato.

                            E non puoi dire che le scelte politiche, strategiche ed economiche della maggior parte dei capi di stato non abbiano portato squilibrio o, comunque, variazioni.
                            Sono però d'accordo sulla seconda parte.
                            "Homo faber fortunæ suæ"

                            Comment


                            • #15
                              Il discorso di Garricha è pienamente condivisibile, a mio parere, in quanto al merito. Tuttavia segnalo che la geniale intuizione alla base delle varie dittatture è stata la comprensione delle necessità di cogliere l'attenzione generale. Da questo elemento discendono la varie tipologie di totalitarismi. Fascismo e nazismo si differenziano, infatti, dalla dittatura stalinista perchè furono "totalitarismi mediatici", in quanto abbinarono all'uso indiscriminato di strumenti repressivi (vedi strumentalizzazione della polizia fascista e nazista, l'OVRA e la GESTAPO), un forte investimento sulla creazione, e successiva plasmazione, del consenso. Stalin, invece, provvide soltanto a terrorizzare, anche se, paradossalmente, i risulatati che ottenne, soprattutto in campo economico, attraverso l'attuazione dei cosiddetti piani quinquennali, furono notevoli. Egli viene ancora oggi considerato il salvatore dell' U.R.S.S. (allora questo era il suo nome), per il ruolo svolto, oltre che nell'economia, nella seconda guerra mondiale, nel corso della quale la sua nazione fu la prima che riuscì a fermare l'esercito tedesco, e ciò permise il passaggio, che si rivelerà essere stato fatale ai tedeschi, dalla cosidetta guerra lampo ad una di logoramento. In conclusione credo che affermare che Hitler, con le proprie forze, non avrebbe, probabilmente, influenzato che poche persone, possa essere ritenuta un'ipotesi decisamente verosimile (i suoi discorsi, spesso privi di senso logico, erano sempre monotematici e contraddistinti da un'enfasi inarrestabile). Tuttavia questa figura, supportata da un imponente sistema volto a garantire al nazismo un'immensa influenza mediatica (il cui merito è da ascrivere interamente a Joseph Goebbels), ha rivestito un ruolo di comunicatore ineguagliabile nel corso del XX° secolo.
                              Last edited by Grifis; 07 May 2008, 22:33.
                              sigpic

                              Comment

                              Working...
                              X