Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Itinerario [Aiuto scolastico]

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Itinerario [Aiuto scolastico]

    Ragazzi buongiorno,
    Domani devo portare alla mia prof di geografia un itinerario di una regione.
    Non sapevo cosa metterci, o girovagato per i siti, ma tutto buttato al vento.
    Ora chiedo il vostro aiuto: Scrivete a fantasia vostra, oppure prendete un itinerario scolastico e lo scrivete qua!

    Se lo volete, non è obbligatorio, se lo fate mi salvate la vita però!



    P.S.: voi vi chiederete "ma questo non ha itinerari a casa?". No, perchè sono della mia regione (sicilia) e mi stuffa farli, perchè c'è ne saranno 20 su 26 che lo faranno sulla sicilia!

  • #2
    Scusa, esiste Wikipedia!
    Se non hai voglia di cercare...ok te lo farò io:

    La Sicilia /siˈtʃilja/ è una regione autonoma a statuto speciale, facente parte dell'Italia insulare. Coi suoi 25.710 km² è la regione più estesa d'Italia nonché, coi suoi 25.460 km², la più grande isola del Mar Mediterraneo.

    È abitata da oltre 5 milioni di persone (demo.istat.it 31/12/2006), ed ha come capoluogo Palermo. È una delle mete turistiche più importanti d'Italia e nel Settecento era l'ultima tappa del Grand Tour, il viaggio che i giovani aristocratici inglesi compivano in Europa per istruirsi.


    Storia
    Per approfondire, vedi la voce Storia della Sicilia.
    Il Tempio della Concordia ad Agrigento.La storia della Sicilia è stata influenzata dai tanti dominatori che sono passati sul suo suolo. Grazie alla sua posizione geografica, proprio al centro del mar Mediterraneo, la Sicilia ha avuto un ruolo di una certa importanza negli eventi storici che hanno avuto come protagonisti i popoli del mare nostrum.

    La Sicilia ha vissuto nella sua storia periodi nei quali assunse grande importanza nel contesto mediterraneo alternati a fasi anche di forte subalternità. Fu parte delle colonie della Magna Grecia e di Cartagine e cercò di diventare regno indipendente con Ducezio ed Euno (che si autoproclamarono re dei Siculi rispettivamente nel V e nel II secolo a.C.). Dal 405 a.C. fino alla conquista romana fu dominata dai sovrani siracusani. Dionisio I, preso il potere, regnò su tutto il territorio della Sicilia fino a Solunto estendendone l'influenza fino al golfo di Taranto e al territorio etrusco (Pyrgi, Cerveteri, isola d'Elba). Conquistata dai romani, divenne la prima provincia romana semplicemente come Sicilia.

    Passata dall'impero romano ai barbari e infine ai bizantini, fu il ventitreesimo thema dell'Impero Bizantino con il nome di Sikelia. Il capoluogo non ebbe mai sede fissa: si passò da Palermo, a Taormina, a Rometta, a Siracusa. Sotto gli arabi godette di una certa autonomia, così come sotto i normanni e gli svevi.

    Il dominio aragonese (seguito da quello spagnolo, austriaco, piemontese e borbonico) sancì un iniziale aumento dell'autonomia (con la creazione del Regno di Trinacria, poi Regno di Sicilia), che poi però si ridusse in un vicereame e infine ritornò ad essere il Regno di Sicilia fino al 1789. Il capoluogo fu sempre Palermo, ad eccezione di un decennio nel Quattrocento, quando la corte si stabilì a Catania.

    Dalla Rivoluzione Francese all'Unità d'Italia, la corona di Sicilia fu unita a quella di Napoli nel Regno delle Due Sicilie. La Sicilia fu così divisa, come avevano secoli prima fatto per prima gli arabi, in tre reali dominii al di là del Faro: Val di Noto, Val Demone e Val di Mazara. Con l'arrivo di Giuseppe Garibaldi e l'annessione al Regno del Piemonte, la Sicilia divenne una delle regioni italiane, ottenendo lo statuto speciale nel 1946. L'avvicendarsi di molteplici civiltà ha arricchito la Sicilia di insediamenti urbani, di monumenti e di vestigia del passato che fanno della regione uno dei luoghi privilegiati dove la storia può essere rivissuta attraverso le immagini dei segni che il tempo non ha scalfito e ha tramandato sino ai nostri giorni.

    Indice
    1 Storia
    2 Geografia
    2.1 Geologia
    2.2 Vulcani
    2.3 Isole
    2.4 Rilievi
    2.5 Coste
    2.6 Fiumi e laghi
    2.7 Clima
    3 Politica
    3.1 Forma di governo
    3.2 Lo Statuto speciale
    3.3 Indipendentismo e Autonomismo
    3.4 Amministrazioni provinciali
    4 Economia
    4.1 Agricoltura
    4.2 Allevamento
    4.3 Pesca
    4.4 Energia
    4.5 Industria
    4.6 Indice di libertà economica
    5 Trasporti
    5.1 Strade
    5.1.1 Il ponte sullo stretto
    5.2 Ferrovie
    5.3 Aeroporti
    5.4 Porti
    6 Cultura
    6.1 Lingua e letteratura siciliana
    6.2 Musica
    6.3 Tradizioni
    6.3.1 Sicilianità
    6.3.2 Feste religiose
    6.3.3 Feste laiche
    6.3.4 Opera dei Pupi
    6.3.5 Gestualità
    6.4 Istruzione
    6.5 Cucina e gastronomia
    7 Turismo
    7.1 Patrimoni dell'umanità
    7.2 Barocco siciliano
    7.3 Aree archeologiche
    8 Ambiente
    8.1 Flora
    8.2 Fauna
    8.3 Parchi e Riserve naturali
    8.4 Ecosistema Urbano
    9 Personaggi famosi
    10 Mafia
    10.1 Collusioni tra politica e mafia
    11 Sport
    11.1 Sport di squadra
    11.2 Olimpiadi
    11.3 Eventi internazionali
    12 Note
    13 Bibliografia
    14 Voci correlate
    15 Altri progetti
    16 Collegamenti esterni


    Geografia [modifica]
    La Sicilia è l'isola più grande del mar Mediterraneo. A nord si affaccia sul mar Tirreno, a est è divisa dall'Italia dallo stretto di Messina ed è bagnata dal mar Ionio, a sud-ovest è divisa dall'Africa dal canale di Sicilia.

    La Sicilia ha una forma "triangolare" i cui vertici sono: Capo Peloro (o Punta del Faro) a Messina, al vertice nord-orientale, Capo Boeo (o Lilibeo) a Marsala, al vertice nord-occidentale, Capo Passero a Portopalo, al vertice sud.


    Geologia
    L'erezione di Stromboli nel 1980.Geologicamente, il versante nord appartiene alla stessa placca tettonica della penisola italiana (la placca eurasiatica), mentre per il versante sud la placca di appartenenza è quella africana; lo scorrimento della placca africana che si immerge sotto quella euroasiatica ha determinato la creazione dei rilievi montuosi della regione, nonché la presenza di frequenti attività sismiche sia di origine tettonica che vulcanica.

    Tra 5,96 e 5,3 milioni di anni, durante il Messiniano (ultima fase del periodo Miocene), il Mediterraneo rimase isolato dall'oceano Atlantico probabilmente a causa di un aumento dell'attività tettonica. Ciò portò alla crisi di salinità: il mar Mediterraneo iniziò ad evaporare più velocemente e la concentrazione del sale aumentò. Carbonati e solfati vennero depositati in grandi quantità sui fondali e ne è rimasta traccia a lungo nelle miniere di salgemma e gesso che si possono trovare tuttora nelle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna[1].

    Un fenomeno geologico peculiare è il vulcanesimo sedimentario delle Macalube, in provincia di Agrigento. Questo raro fenomeno ha creato la cosiddetta collina dei Vulcanelli, un'area brulla, di colore dal biancastro al grigio scuro, popolata da una serie di vulcanelli di fango, alti intorno al metro. Il fenomeno è legato alla presenza di terreni argillosi poco consistenti, intercalati da livelli di acqua salmastra, che sovrastano bolle di gas metano sottoposto ad una certa pressione. Il gas, attraverso discontinuità del terreno, affiora in superficie, trascinando con sé sedimenti argillosi ed acqua, che danno luogo ad un cono di fango, la cui sommità è del tutto simile ad un cratere vulcanico. Il fenomeno assume talora carattere esplosivo, con espulsione di materiale argilloso misto a gas ed acqua scagliato a notevole altezza.[2]


    Vulcani
    A causa della sua posizione, a cavallo delle due importanti placche tettoniche, la regione e le isole circostanti sono interessate da un'intensa attività vulcanica. I vulcani più importanti sono: Etna, Stromboli e Vulcano. Essi hanno la singolarità di appartenere a tre tipologie differenti: eruzioni di lave basaltiche intervallate a periodi di calma il primo; eruzioni continue, e fontane di lava, il secondo, le cui caratteristiche sono state prese come modello tipologico dagli scienziati del settore, che hanno coniato il termine Tipo stromboliano per designare le attività similari dei vulcani terrestri; infine di tipo esplosivo o pliniano il terzo, caratterizzato da lunghi periodi di apparente calma ed eruzioni violente.

    Infine si ricorda l'attività eruttiva che nell'Ottocento, nella zona del canale di Sicilia oggi denominata banco di Graham, ha portato alla nascita dell'effimera isola Ferdinandea.
    Id Red Alert 3 Online: Nefarious

    Comment


    • #3
      Isole
      Panorama di Alicudi e Filicudi.Il territorio della Sicilia comprende anche diverse isole minori, quali l'arcipelago delle Eolie o Lipari e Ustica a nord, e quello delle Egadi ad ovest nonché, a sud, le isole di Pantelleria, Lampedusa, Linosa, e altre minori.

      L'arcipelago di cui fa parte anche l'isola di Malta è geograficamente (ma non politicamente) parte integrante della Sicilia. Malta, peraltro, è stata unita politicamente alla Sicilia fino al 1798, quando fu occupata (per circa due anni) da Napoleone Bonaparte.

      Le Isole Pelagie, invece, sono geograficamente legate alla Tunisia, ma politicamente fanno parte della provincia di Agrigento.


      Rilievi
      Il versante orientale dell'Etna.È una regione prevalentemente collinare (per il 61,4% del territorio), mentre per il 24,5% è montuosa e per il restante 14,1% è pianeggiante (la pianura più grande è quella di Catania). Il rilievo è vario e, mentre nella Sicilia orientale si può riconoscere nei monti Peloritani, Nebrodi e Madonie l'ideale continuazione dell'Appennino calabro, la Sicilia centrale e occidentale ospitano massicci isolati. Si trova nelle Madonie la seconda vetta più alta dell'isola: il pizzo Carbonara (1977 metri).

      Al centro della Sicilia infatti vi sono i monti Erei su cui si trova, a 948 metri di altezza, la città di Enna; mentre nella fascia sud-orientale tra la provincia ragusana e quella siracusana troviamo i monti Iblei. Ad ovest sorgono altri monti dall'altezza variabile, come i Sicani, la cui cima più alta è il monte Cammarata di 1.580 metri, e i monti che circondano la Conca d'Oro, la pianura dove, affacciata sul mare, si stende Palermo, città capoluogo di questa regione.

      Ad est si erge, visibile dallo Stretto di Messina, nonché dalla cima calabrese dell'Aspromonte, la cima innevata dell'Etna, alto 3.263 metri. Con le sue frequenti eruzioni, l'Etna ha ricoperto il territorio circostante della sua lava nera. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, però, la vicina piana di Catania, una delle province della regione, che sorge lungo il litorale, non è di origine vulcanica, bensì di origine alluvionale, essendo stata creata dai detriti trasportati nei secoli dal fiume Simeto.


      Coste
      Il fiume Alcantara in piena.Di forma triangolare, la Sicilia ebbe nell'antichità il nome di Trinacria o Triquetra. Le coste settentrionali, alte e rocciose, si aprono sul Mar Tirreno con frequenti ed ampie insenature, come i golfi di Castellammare del Golfo, di Palermo, di Termini Imerese, diPatti, di Milazzo e molti altri minori che ospitano ampie spiagge coperte di finissima sabbia.

      Ad est la costa ionica è più varia; strette spiagge di ghiaia fin quasi a Taormina e fra la foce del fiume Alcantara e Riposto; frastagliata verso sud, con insenature e baie come quella di Giardini Naxos; laviche come ad Acireale, e di aspre scogliere basaltiche fino a Catania. L'ampio golfo di Catania presenta una spiaggia di sabbia dorata ma al suo termine la costa riprende ad essere rocciosa con una serie di fiordi tra cui quello di Brucoli. Quindi l'ampia baia di Augusta, che ospita il più grande porto commerciale della Sicilia, e il golfo di Siracusa nel quale la costa riprende ad essere sabbiosa fino quasi a Capo Passero. Il litorale meridionale - di fronte all'Africa - è generalmente sabbioso ed uniforme nella parte centrale e più vario nel ragusano e nel tratto agrigentino e trapanese.


      Fiumi e laghi
      I fiumi siciliani sono tutti di portata ed estensione limitate. Quelli appenninici a nord vengono chiamati fiumare, e sono a carattere torrentizio in quanto d'estate sono quasi perennemente in secca. Gli unici corsi d'acqua che raggiungono delle dimensioni apprezzabili sono l'Imera Meridionale, il più lungo dell'isola, e il Simeto, quello con il bacino idrografico più ampio. Sfociano nel Mar Ionio il Simeto, l'Alcantara, il Ciane e l'Anapo, nel Mar Tirreno l'Imera Settentrionale e il Torto, mentre nel canale di Sicilia il Platani, l'Imera Meridionale (o Salso) e il Belice.

      Per quanto riguarda i laghi naturali, fatto salvo il Lago di Pergusa, la Sicilia ne è praticamente priva essendo stato prosciugato, vari decenni fa, il Lago di Lentini. Il lago di Pergusa, di origine paleovulcanica, è celebre per gli antichissimi miti e leggende che lo riguardano e per la fauna e per la flora che lo circonda; tutt'intorno ad esso corre un autodromo, in passato sede di un Gran Premio di Formula 3000. Il lago è ormai a rischio di prosciugamento, non avendo immissari, a causa del costante prelievo di acqua per uso civile. La costruzione di dighe ha creato grandi invasi artificiali, come il lago dell'Ancipa e il lago Pozzillo (il maggiore dell'isola). Vanno ricordati anche il lago Arancio, il lago di Piana degli Albanesi e il lago di Ogliastro.


      Clima
      L'Etna innevato.Il clima della Sicilia è mediterraneo, con estati calde e inverni miti. Sulla coste, soprattutto quella sud-occidentale, il clima risente maggiormente delle correnti africane e si verificano estati torride. Lungo versante tirrenico, ed in generale nelle zone interne la temperatura è più bassa, gli inverni sono più freddi e la piovosità aumenta. Sull'Etna il clima è di tipo alpino.

      Soprattutto d'estate non è raro che spiri lo scirocco, il vento proveniente dal Sahara. La piovosità è scarsa e la modestia di tale fenomeno atmosferico si ripercuote sull'approvvigionamento idrico, che si rivela deficitaria in alcune province dove sono frequenti le crisi idriche. Questa tabella riassume i dati raccolti dalle tre stazioni meteorologiche presenti in Sicilia:[


      Bye
      Id Red Alert 3 Online: Nefarious

      Comment


      • #4
        Linkare no, eh?

        Comment


        • #5
          Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
          Vabè Per essere gentile!
          Id Red Alert 3 Online: Nefarious

          Comment


          • #6
            Che centra io vorrei dei posti da visitare (NON DELLA SICILIA), non voglio la storia la conosco bene !!!!
            Per esempio Liguria: acquario di genova, la spezia e altre cose che nn so tipo alberghi dove alloggiare...
            CMQ ti ringrazio per il copia e incolla!!!!

            Comment


            • #7
              A jarord: non c'era bisogno di cancellare i loro post erano divertenti!!! hanno ragione ma mi servono altre cose:

              io vorrei sapere qualche albergo!!!
              sparate ristoranti della vostra città o regione
              e poi io cn ricerche su mr. wiki faccio stu maledetto itinerario
              Last edited by vincent92; 28 October 2007, 11:42. Motivo: modifato per essere modificato per la modifica che è stata modificata

              Comment

              Working...
              X