Leggendo un libro/manuale di psicologia, ho trovato un test molto interessante che vorrei richiamare alla vostra attenzione, ed inviterei i moderatori a non considerarlo un topic "passatempo", e chiuderlo di conseguenza, quanto invece una discussione incentrata sull'argomento "psicologia", che si svilupperà partendo dal test in questione.
Ci diamo tutti pensiero per i problemi della vita quotidiana: ciò che decide se siamo nella norma o se esageriamo al punto da sperperare troppe energie, è la quantità e la qualità delle nostre preoccupazioni.
Frank S. Caprio, psichiatra di Washington, ha proposto il "questionario delle preoccupazioni" a cui bisogna dare la risposta che si adatta meglio al nostro caso (rispecchiando, cioè, ciò che siamo in realtà, e non ciò che vorremmo che fossimo), e senza pensarci troppo a lungo, scegliendo se rispondere SI' o NO, senza vie di mezzo.
Se la maggioranza delle risposte è SI', facciamo certamente parte dei "preoccupati cronici", e ciò esce dalla normalità, in caso contrario, non ci sono anomalie.
Il test è il seguente:
1. Portate a casa i vostri guai dal lavoro, e la notte state svegli a pensarci?
2. Siete costantemente preoccupati per la vostra salute?
3. Il minimo sforzo emotivo vi provoca un senso di vuoto allo stomaco?
4. Andate da un medico all'altro, cercando di scoprire che cosa avete?
5. Siete, in generale, esageratamente prudenti?
6. Siete portati ad avere una visione pessimistica della maggior parte delle cose?
7. Tendete a fare di ogni piccolo avvenimento o contrattempo una montagna?
8. Vi preoccupate troppo per quello che gli altri possono pensare di voi?
9. Vi tormentate continuamente per il benessere dei vostri familiari?
10. Insistete sugli sbagli fatti in passato?
11. Vi tormentate con l'idea di diventare pazzi, di morire o ammalarvi?
12. Siete privi di fiducia nell'avvenire?
13. Siete superstiziosi?
14. Temete che Dio vi punisca?
15. Siete perfezionisti?
16. Siete stati cresciuti da genitori che si preoccupavano per voi all'eccesso?
17. Siete stati sempre tendenzialmente seri?
18. Siete ipersensibili alla critica, facili a offendervi e inclini a rimuginare su presunte mancanze di rispetto?
19. Potete fare risalire l'abitudine a preoccuparvi a qualche penosa frustrazione sofferta nel passato?
20. Vi preoccupate delle responsabilità quotidiane?
21. Vi preoccupate del genere di impressione che fate sulla gente che incontrate?
22. Parlate costantemente delle cose che vi preoccupano alle persone che avete intorno?
23. Dovete essere costantemente rassicurati che non vi capiterà nulla?
24. Dipendete dagli altri per risolvere i vostri problemi?
25. Vi commuovete eccessivamente per i problemi e le disgrazie degli altri?
26. Le vostre paure immaginarie sono collegate a qualche cosa che avete letto o udito?
27. Siete eccessivamente sospettosi e dubitate della sincerità dei vostri amici?
28. I problemi finanziari sono per voi fonte costante di preoccupazione?
29. Vi sentite come se foste "obbligati" a preoccuparvi?
30. Siete del tipo che vuole strafare, e poi se ne pente?
31. Mancate di senso dell'umorismo?
32. Avete paura di godere la vita?
Per rispetto della privacy, non chiedo a nessuno di postare le risposte singolarmente, anche perchè non v'è nessuna utilità pratica nel farlo, ma di indicare se la maggioranza delle vostre risposte è stata di SI' o di NO.
Personalmente ho scoperto di essere un "preoccupato cronico", quando invece lo ignoravo del tutto
Ora chiedo i vostri pareri: che ne pensate del test, e di questa scienza che studia la mente ed i suoi caratteri? E' davvero utile secondo voi?
Ci diamo tutti pensiero per i problemi della vita quotidiana: ciò che decide se siamo nella norma o se esageriamo al punto da sperperare troppe energie, è la quantità e la qualità delle nostre preoccupazioni.
Frank S. Caprio, psichiatra di Washington, ha proposto il "questionario delle preoccupazioni" a cui bisogna dare la risposta che si adatta meglio al nostro caso (rispecchiando, cioè, ciò che siamo in realtà, e non ciò che vorremmo che fossimo), e senza pensarci troppo a lungo, scegliendo se rispondere SI' o NO, senza vie di mezzo.
Se la maggioranza delle risposte è SI', facciamo certamente parte dei "preoccupati cronici", e ciò esce dalla normalità, in caso contrario, non ci sono anomalie.
Il test è il seguente:
1. Portate a casa i vostri guai dal lavoro, e la notte state svegli a pensarci?
2. Siete costantemente preoccupati per la vostra salute?
3. Il minimo sforzo emotivo vi provoca un senso di vuoto allo stomaco?
4. Andate da un medico all'altro, cercando di scoprire che cosa avete?
5. Siete, in generale, esageratamente prudenti?
6. Siete portati ad avere una visione pessimistica della maggior parte delle cose?
7. Tendete a fare di ogni piccolo avvenimento o contrattempo una montagna?
8. Vi preoccupate troppo per quello che gli altri possono pensare di voi?
9. Vi tormentate continuamente per il benessere dei vostri familiari?
10. Insistete sugli sbagli fatti in passato?
11. Vi tormentate con l'idea di diventare pazzi, di morire o ammalarvi?
12. Siete privi di fiducia nell'avvenire?
13. Siete superstiziosi?
14. Temete che Dio vi punisca?
15. Siete perfezionisti?
16. Siete stati cresciuti da genitori che si preoccupavano per voi all'eccesso?
17. Siete stati sempre tendenzialmente seri?
18. Siete ipersensibili alla critica, facili a offendervi e inclini a rimuginare su presunte mancanze di rispetto?
19. Potete fare risalire l'abitudine a preoccuparvi a qualche penosa frustrazione sofferta nel passato?
20. Vi preoccupate delle responsabilità quotidiane?
21. Vi preoccupate del genere di impressione che fate sulla gente che incontrate?
22. Parlate costantemente delle cose che vi preoccupano alle persone che avete intorno?
23. Dovete essere costantemente rassicurati che non vi capiterà nulla?
24. Dipendete dagli altri per risolvere i vostri problemi?
25. Vi commuovete eccessivamente per i problemi e le disgrazie degli altri?
26. Le vostre paure immaginarie sono collegate a qualche cosa che avete letto o udito?
27. Siete eccessivamente sospettosi e dubitate della sincerità dei vostri amici?
28. I problemi finanziari sono per voi fonte costante di preoccupazione?
29. Vi sentite come se foste "obbligati" a preoccuparvi?
30. Siete del tipo che vuole strafare, e poi se ne pente?
31. Mancate di senso dell'umorismo?
32. Avete paura di godere la vita?
Per rispetto della privacy, non chiedo a nessuno di postare le risposte singolarmente, anche perchè non v'è nessuna utilità pratica nel farlo, ma di indicare se la maggioranza delle vostre risposte è stata di SI' o di NO.
Personalmente ho scoperto di essere un "preoccupato cronico", quando invece lo ignoravo del tutto
Ora chiedo i vostri pareri: che ne pensate del test, e di questa scienza che studia la mente ed i suoi caratteri? E' davvero utile secondo voi?
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