A.A.A. colpevole cercasi

[ghonnen]

Tuttavia, lo scopo principle del carcere è, almeno in teoria, quello di rieducare una persona in modo tale che essa poi possa reinserirsi nella società. Che poi questo non funzioni quasi mai, è un altro discorso. Cosa si può intendere per reale pericolo per la società? Una persona sana di mente che ha errato ha diritto a cercare di riscattarsi e di tornare a condurre una vita normale, eppure essa si rendeva conto di cosa faceva mentre commetteva un crimine e può a mio avviso essere considerata malvagia (soggettivamente), invece un malato mentale non se ne rende conto se commette un crimine e perciò non sempre può essere definito cattivo, ma essendo malato ha meno possibilità di tornare a condurre una vita normale, il dubbio è questo: è più pericoloso un uomo che uccide volontariamente ma ha la possibilità di redimersi o un matto che non si rende conto, non lo fa per cattiveria ma non è in grado di guarire dalla sua malattia?

chi uccide lo fa sempre con la convinzione che cio che fa è giusto.
tutti e 2 costituiscono un pericolo per la societa.
chi uccide non ha mai delle colpe, in quanto è nella natura umana.
pero vivendo in una societa , è necessario che questa venga giudicata,e che vengano posti dei limiti alla natura.

la morte è inutile perchè fino a prova contraria finisce tutto lì e buonanotte

scrivendo questo dimostri che vuoi una punizione sadica.
e la galera non dovrebbe essere una punizione, ma ben si un detterente e una sicurezza per la comunita.
una punizione non deve essere vendicativa, ma deve dare una morale alle persone( e non solo a chi la subisce, ma anche agli spettatori).

[Rowelence]

Senza prove decisive é al momento impossibile trovare un colpevole, al massimo si possono fare congetture e ipotesi ma finché non vengono supportate da qualche prova restano tali. Poi c'è anche da dire che la giustizia in Italia funziona veramente male: processi interminabili, pene troppo leggere per crimini a volte gravissimi....e non parliamo dell'indulto...

[Lorenzo GOV]

Il bello è che siamo i diretti eredi del Diritto Romano...